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Consultazione sulle Regional Innovation Valleys (RIV)

E’ online la consultazione sull’iniziativa Regional Innovation Valleys (RIV) per i rappresentanti regionali, con chiusura prevista al 15 novembre 2024.

La Commissione europea intende raccogliere dai rappresentanti regionali feedback sul recente processo di candidatura all’iniziativa RIV e le sue aspettative per lo sviluppo dell’iniziativa stessa e il suo migliore allineamento con le esigenze regionali.

Possono partecipare ai bandi sia i rappresentanti delle regioni europee che hanno presentato domanda, che coloro i quali non l’hanno fatto.

E’ possibile partecipare alla consultazione cliccando al seguente LINK.

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Bruxelles: Al via il programma UNITE per la sanità digitale

Il programma UNITE, lanciato ufficialmente a Bruxelles, è un’iniziativa finanziata con 20 milioni di euro dall’EIT Digital per affrontare il crescente divario digitale nella sanità europea. Selezionato nell’ambito dell’iniziativa Regional Innovation Valleys della Commissione Europea, il progetto quadriennale UNITE riunisce diversi partner in un consorzio volto ad affrontare queste questioni cruciali del sistema sanitario, dall’invecchiamento della popolazione alla carenza di personale, tramite soluzioni digitali innovative.

il programma UNITE

Il programma si propone di sviluppare un ecosistema tecnologico paneuropeo che permetta a startup e piccole e medie imprese (PMI) di implementare soluzioni innovative basate su deep tech, come intelligenza artificiale (IA), analisi dei dati e tecnologie blockchain. Il progetto mira a trasformare l’assistenza sanitaria in Europa rendendola più efficiente e accessibile, soprattutto nelle aree svantaggiate o meno sviluppate digitalmente.

L’UNITE sarà operativo in otto Paesi europei, tra cui Italia, Spagna, Francia, Germania, e si focalizzerà su alcune delle sfide più urgenti della sanità pubblica contemporanea, come l’invecchiamento della popolazione, le disuguaglianze nell’accesso ai servizi sanitari e la carenza di personale sanitario qualificato. Le tecnologie sviluppate all’interno del programma saranno integrate nei sistemi sanitari regionali per migliorare l’assistenza, ottimizzare la gestione dei dati e facilitare la comunicazione tra le varie istituzioni sanitarie.

Una delle caratteristiche centrali del programma è l’integrazione delle tecnologie in settori chiave come la telemedicina, la gestione remota dei pazienti cronici e l’accesso sicuro ai dati sanitari elettronici. Questo contribuirà a migliorare la qualità delle cure e a ridurre i costi operativi, potenziando la competitività dell’Europa nel campo della sanità digitale globale.

Il progetto UNITE, coordinato da EIT Digital, non solo incentiverà la collaborazione tra vari attori del settore tecnologico e sanitario, ma creerà anche un ponte tra le istituzioni pubbliche, private e accademiche, favorendo l’adozione di soluzioni innovative in un contesto normativo europeo in continua evoluzione. La collaborazione con le PMI consentirà inoltre un’espansione più rapida di queste tecnologie a livello continentale.

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CdR: Città e regioni chiedono finanziamenti UE per l’innovazione locale

Nel corso del dibattito della plenaria del Comitato delle Regioni (CdR), svoltosi a Bruxelles lo scorso 19 giugno (con focus su elezioni, agricoltura e clima)i membri del Comitato hanno riportato gli esempi di successo a sostegno degli ecosistemi regionali di innovazione. Tra questi, si sono evidenziate le Regional Innovation Valleys – RIV, di recente creazione, che si stanno già dimostrando efficaci nel migliorare la competitività, la resilienza e la coesione economica e sociale.

GLI ESITE DELLA PLENARIA DEL CDR

La politica di coesione dell’UE e il programma quadro Horizon Europe sono i principali strumenti finanziari a sostegno della ricerca e dell’innovazione nell’UE, anche a livello regionale e locale. Nel dibattito con i commissari responsabili di questi strumenti di investimento, i membri del CdR hanno condiviso la loro esperienza dal campo e le loro opinioni sulle priorità strategiche per gli investimenti nell’innovazione nel prossimo decennio.

I leader regionali e locali hanno chiesto che la politica di coesione e il programma Horizon Europe non vengano indeboliti nelle riforme future, poiché forniscono un approccio locale all’innovazione, assicurano la resilienza regionale e migliorano la competitività dell’UE. Il prossimo periodo di programmazione dell’UE, oltre il 2027, dovrebbe quindi garantire la continuità delle due politiche e dei flussi di finanziamento, evitando qualsiasi taglio di bilancio.

I membri hanno anche chiesto un migliore coordinamento tra la pianificazione della coesione e dell’innovazione, utilizzando tutti i mezzi disponibili per renderne più efficace la promozione basata sul territorio.

Durante il dibattito plenario, Elisa Ferreira (Commissaria europea per la Coesione e le riforme) e Iliana Ivanova (Commissaria europea responsabile per l’Innovazione e la ricerca), hanno annunciato l’elenco delle regioni nominate per le Regional Innovation Valleys (RIV). Questa iniziativa sostenuta dal Comitato europeo delle regioni mira a creare una comunità di regioni e città che collaborano sulla base delle loro strategie di specializzazione intelligente per risolvere le sfide locali e aumentare la competitività europea.

Le RIV sono state elogiate come un esempio molto concreto di supporto all’innovazione e alla competitività locale, grazie al buon coordinamento e alle sinergie raggiunte tra i fondi di coesione e innovazione. Il CdR ha chiesto che questo progetto venisse continuato e ampliato, rendendo le RIV uno strumento di finanziamento permanente.

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Commissione UE: 116 milioni per le valli regionali dell’innovazione

Piemonte, Liguria, Lombardia, Abruzzo, Molise, Puglia, Calabria, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia Autonoma di Trento, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio: sono le Regioni italiane che la Commissione Ue, nell’ambito della Nuova agenda europea dell’innovazione (NNEIA), ha inserito nell’elenco delle 151 Regioni europee classificate come “Valli regionali dell’innovazione” (RIV).

L’obbiettivo di quest’iniziativa è riunire una serie di Regioni europee, con diversi livelli di innovazione, collegando i loro principali attori e rafforzandone così gli ecosistemi regionali. Formando le RIV la Commissione mira a colmare il divario di innovazione presente in Europa e migliorare i risultati complessivi dell’Unione in termini di innovazione.

 LE Valli regionali dell’innovazione (RIV)

L’UE sosterrà questa iniziativa con 116 milioni di euro nell’ambito del programma Ecosistemi europei di innovazione (EIE) di Horizon Europe, il programma dell’UE per la ricerca e l’innovazione, e dello strumento Investimenti interregionali per l’innovazione (I3) del Fondo europeo di sviluppo regionale.

Le Regioni scelte per formare le RIV si impegnano a rafforzare le loro politiche e i loro investimenti in materia di innovazione, concentrandosi sulle sfide che l’UE deve affrontare, come indicato nella NEIA.  Queste includono: la riduzione della dipendenza dai combustibili fossili, l’aumento della sicurezza alimentare globale, la padronanza della trasformazione digitale (compresa la sicurezza informatica), il miglioramento dell’assistenza sanitaria e l’aumento della circolarità.

Altre 79 regioni sono state individuate a seguito di un invito a manifestare interesse per diventare le prossime RIV, sulla base del loro impegno a: migliorare il coordinamento e l’orientamento dei loro investimenti e delle loro politiche per l’innovazione, impegnarsi nella collaborazione interregionale per sviluppare ulteriormente l’innovazione, rafforzare e collegare i loro ecosistemi regionali dell’innovazione.

Oltre ai finanziamenti, la Commissione sosterrà queste Regioni attraverso attività di community building, eventi di matchmaking e azioni di comunicazione mirate.

Per accedere alla lista completa delle valli regionali dell’innovazione si prega di consultare il seguente LINK.

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S3: Emilia Romagna organizza la Conferenza Smart Specialisation Strategies 2024

La Conferenza sulle Smart Specialisation Strategies (S3) è un evento importante nel mondo dell’innovazione regionale europea, che richiama ogni anno gli stakeholder chiave dei paesi di tutta Europa. Offre un’opportunità di networking e approfondimento nello sviluppo di Strategie Smart e nello scambio reciproco di best practices sull’innovazione a livello europeo.

Si tratta di una iniziativa organizzata dal Direttorato Generale per le Politiche Regionali della Commissione Europea (DG REGIO) e dal Segretariato S3. In aggiunta, l’evento mette insieme le cosiddette Regional Innovation Valleys, ossia quelle regioni che hanno creato degli ecosistemi virtuosi nel campo dell’innovazione, sotto l’azione flagship NEIA.

S3 Conference 2024

Quest’anno, l’evento si terrà l’11 e il 12 Dicembre 2024 a Rimini, in Emilia Romagna. Il primo giorno sarà dedicato alla conferenza vera e propria, mentre il secondo sarà incentrato su sessioni parallele che vedranno protagoniste le regioni e lo scambio di buone pratiche.

I temi della Conferenza S3 del 2024 a Rimini saranno:

  • Progettazione e sviluppo di S3 di successo: promuovere l’innovazione basata sul territorio, consentendo uno sviluppo economico sostenibile e resiliente.
  • S3 e collaborazione interregionale: verranno esaminate molteplici esperienze di collaborazione interregionale, al fine di esplorare sfide, opportunità e meccanismi per allineare i diversi strumenti con le strategie regionali.
  • La Smart Specialisation e il suo ruolo nel collegare le valli regionali dell’innovazione nelle aree tematiche chiave: in linea con la nuova agenda europea per l’innovazione, occorrerà unire in modo sinergico le molteplici iniziative nel campo dell’innovazione portate avanti a livello europeo in differenti ambiti.

 

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CE – Pubblicati gli inviti a presentare proposte per creare ecosistemi di innovazione più connessi

La Commissione mette a disposizione 122 milioni di € nell’ambito dell’iniziativa “Ecosistemi europei dell’innovazione” di Horizon Europe, e dell’ Interregional Innovation Investments Instrument (I3) del Fondo europeo di sviluppo regionale (European Regional Development Fund – ERDF). Questi inviti a presentare proposte mirano a rafforzare e promuovere gli ecosistemi europei dell’innovazione, collegando tutti i territori dell’UE allo scopo di rispondere alle sfide sociali e promuovere una maggiore coesione.

Margrethe Vestager, Vicepresidente esecutiva per Un’Europa pronta per l’era digitale, ha dichiarato:

“Questi inviti aiutano le regioni europee a prosperare in ecosistemi di innovazione dinamici. Promuovono la coesione e le collaborazioni interregionali. Ciò garantisce che tutti contribuiscano alla leadership dell’Europa in materia di innovazione e ne traggano vantaggio. Dalla diminuzione della dipendenza dai combustibili fossili al rafforzamento della sicurezza alimentare globale. Dalla promozione della trasformazione digitale e della cibersicurezza alla rivoluzione dell’assistenza sanitaria. Le opportunità sono illimitate.”

Elisa Ferreira, Commissaria per la Coesione e le riforme, dichiara:

“Questi inviti costituiscono uno sforzo congiunto dei fondi della politica di coesione e di Orizzonte Europa per sostenere gli attori dell’innovazione nelle regioni con livelli diversi di sviluppo economico e di risultati in termini di innovazione. Questa opportunità consente alle regioni europee di unire le forze e di proporre progetti di innovazione interregionali nel quadro di strategie di specializzazione intelligente, allo scopo di colmare il divario in termini di innovazione e apportare benefici tangibili a tutte le regioni.”

Inoltre, contribuiscono a un’iniziativa chiave della “nuova agenda europea per l’innovazione”, volta a promuovere le “valli regionali dell’innovazione” interconnesse in tutta l’UE.

In particolare l’agenda, che si concentrerà sull’eccellenza scientifica e sulla forza del mercato unico e delle società democratiche, servirà a sviluppare nuove tecnologie per affrontare le sfide sociali più pressanti e a immetterle sul mercato, ed è sviluppata per offrire all’Europa un ruolo di protagonista sulla scena mondiale dell’innovazione.

Per maggiori informazioni, si prega di consultare il seguente LINK.