Categorie
Salute Globale

OMS/Europa: nuova guida per decisioni sanitarie rapide basate su evidenze

L’OMS/Europa ha pubblicato una nuova guida tecnica intitolata “Rapid evidence services: standard operating procedures for rapid response products”, mirata a supportare i decisori politici nella formulazione di politiche sanitarie tempestive e basate su evidenze scientifiche.

Questo strumento è stato sviluppato per rispondere alle esigenze emergenti di sintesi rapida delle evidenze, soprattutto in contesti di crisi o cambiamenti politici, dove le decisioni devono essere prese in tempi brevi.

Quattro livelli di sintesi per risposte tempestive

La guida introduce quattro tipologie di prodotti di risposta rapida (Rapid Response Products – RRP), ciascuna con un diverso grado di approfondimento e tempistica:

  • 3 giorni: sintesi ad alto livello per decisioni immediate;
  • 10 giorni: briefing con analisi più dettagliata;
  • 30 giorni: rapporti approfonditi con valutazione completa delle evidenze disponibili;
  • 60-90 giorni: valutazioni comprensive per questioni complesse che richiedono un ampio coinvolgimento degli stakeholder.

Ogni tipologia è accompagnata da una metodologia dettagliata e modelli pratici per facilitare la produzione delle sintesi. Secondo la Dott.ssa Natasha Azzopardi-Muscat, Direttrice della Divisione delle Politiche Sanitarie e dei Sistemi dell’OMS Europa, “questa guida è progettata per rafforzare le capacità nazionali e regionali nella produzione di prodotti di evidenza rapida, permettendo decisioni informate anche in tempi ristretti”.

L’iniziativa si inserisce nel contesto del secondo Programma Europeo di Lavoro (EPW2) dell’OMS, che per il periodo 2026–2030 prevede un focus sull’evidenza riguardante la costruzione e l’erosione della fiducia nei sistemi sanitari. La guida è stata sviluppata con il supporto finanziario del Ministero Federale della Salute della Germania.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
Salute mentale

Workshop europeo TAIEX TSI: salute mentale e benessere di bambini e adolescenti

Il 20 e 21 maggio 2025 si è svolto a Bruxelles il workshop internazionale “Child & Youth Well-being and Mental Health First”, organizzato nell’ambito dello strumento TSI (Technical Support Instrument) della Commissione Europea, in collaborazione con UNICEF e le autorità competenti di area sanitaria e sociale di Italia, Spagna (Andalusia), Slovenia e Cipro.

L’evento, promosso da SG REFORM e DG ENEST, ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra pari per le amministrazioni pubbliche coinvolte nel progetto TSI sul benessere e la salute mentale dei giovani. L’obiettivo è stato quello di condividere esperienze, strumenti e approcci efficaci per promuovere un’azione sistemica e integrata nei rispettivi Paesi.

Esiti dell’evento TSI Child & Youth Well-being and Mental Health First

L’Italia ha partecipato attivamente ai lavori attraverso i rappresentanti del Ministero della Salute, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e di ProMIS, illustrando i principali avanzamenti del progetto TSI nazionale. In rappresentanza dei sistemi sanitari regionali coinvolti nel progetto hanno partecipato ai lavori anche i referenti della Regione Autonoma Sardegna e della Provincia Autonoma di Trento.
Durante la sessione plenaria del 20 maggio, i referenti del Ministero della Salute e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, insieme a UNICEF, hanno presentato lo stato di attuazione del progetto in Italia e le iniziative più significative collegate attualmente in corso come: 

  • La promozione della salute mentale nei contesti educativi e territoriali;
  • Il rafforzamento del coinvolgimento giovanile attraverso esperienze partecipative come lo Youth Advisory Board e il progetto DesTEENazione;
  • La prospettiva di una più stretta integrazione fra politiche sanitarie e politiche sociali a favore dei minori vulnerabili.

Il workshop si è articolato in due giornate ricche di interventi e momenti interattivi:

  • Nella prima giornata il focus è stato sul coinvolgimento sistemico dei giovani nei servizi di salute mentale e nella costruzione delle politiche pubbliche. Le attività di gruppo, suddivise per Paese, hanno stimolato una riflessione condivisa sulle barriere, le opportunità e le strategie concrete per una partecipazione giovanile significativa.
  • Nella seconda giornata si è invece svolta una riflessione sulla cooperazione intersettoriale tra sanità e servizi di protezione dell’infanzia, con un approfondimento sui minori a rischio.

L’incontro ha contribuito a rafforzare le relazioni tra le autorità dei Paesi beneficiari del progetto TSI e a gettare le basi per una comunità di pratica europea su benessere e salute mentale giovanile, basata sullo scambio costante di esperienze, risorse e soluzioni.

Maggiori informazioni sul progetto TSI in Italia al seguente LINK.

Categorie
Non categorizzato

ProMIS al Cascais International Health Forum 2025

Il 20 e 21 marzo 2025, ProMIS ha partecipato al Cascais International Health Forum in Portogallo, un evento globale che riunisce decisori politici, esperti del settore sanitario e professionisti internazionali per affrontare le sfide attuali ed emergenti nel campo della salute.

L’edizione 2025 del Forum si è concentrata su tre temi chiave:

  • Innovazione: utilizzo di tecnologie avanzate come intelligenza artificiale, biotecnologia, telemedicina e soluzioni basate sui dati per migliorare i sistemi sanitari.
  • Equità: riduzione delle disparità nell’accesso alle cure sanitarie, con particolare attenzione alle popolazioni vulnerabili e a basso reddito.
  • Resilienza: sviluppo di sistemi sanitari robusti e sostenibili, capaci di affrontare future sfide come pandemie, crisi economiche e cambiamenti climatici.
Il contributo di ProMIS al Cascais International Health Forum

ProMIS è stato invitato a intervenire nella prima sessione plenaria, intitolata “Ageing Populations and Chronic Disease Management”, un confronto tra esperienze nazionali, con particolare focus sui Paesi europei del Mediterraneo. L’obiettivo della sessione è stato individuare strategie efficaci per la gestione delle malattie croniche e modelli di assistenza integrati e sostenibili per l’assistenza a lungo termine.

Nel suo intervento, ProMIS ha illustrato il caso italiano, evidenziando:

  1. Le tendenze demografiche in Italia e il loro impatto sull’assistenza sanitaria.
  2. Il peso delle malattie croniche nel Paese e le relative implicazioni economiche.
  3. Le policy e le riforme previste dalle Missioni 5 e 6 del PNRR per affrontare queste sfide.
  4. Le iniziative di supporto come il TSI Cure Integrate e la Joint Action JACARDI.
  5. Le prospettive future e le priorità strategiche per la gestione della popolazione anziana in Italia.

Per maggiori informazioni, si prega di consultare il seguente LINK.

Per accedere alle slides della presentazione, si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
Salute mentale

OMS/Europa: Rapporto sulla salute mentale dei bambini e adolescenti

L’Organizzazione Mondiale della Sanità – Ufficio Regionale per l’Europa ha pubblicato un nuovo rapporto sulla salute mentale di bambini e adolescenti intitolato “Strengthening mental health in the WHO European Region in 2024: a year in review”, che offre una panoramica delle iniziative intraprese nel 2024 per migliorare i sistemi di salute mentale nella Regione Europea.

Il documento, inoltre, mette in luce le principali sfide e le strategie per migliorare il benessere psicologico delle giovani generazioni analizzando fattori di rischio e di protezione, con un focus su politiche sanitarie, istruzione e interventi sociali per la prevenzione del disagio mentale.

Il nuovo rapporto dell’OMS sulla salute mentale dei bambini e adolescenti

L’OMS sottolinea quattro aree chiave di intervento per migliorare la salute mentale nella Regione Europea:

  • Politiche basate su evidenze per la creazione di sistemi di salute mentale sostenibili e accessibili.
  • Miglioramento dei servizi per garantire il rispetto dei diritti delle persone con esperienze di disagio mentale.
  • Potenziare la raccolta dati, per guidare le decisioni politiche e monitorare l’efficacia degli interventi.
  • Riduzione dello stigma, con iniziative di sensibilizzazione per promuovere inclusione e supporto sociale.

Nel rapporto viene anche sottolineata l’importanza del ruolo della digitalizzazione e dell’accesso ai servizi di supporto per affrontare problematiche emergenti legate alla salute mentale giovanile. A tal proposito, la Relazione OMS Europa 2024 evidenzia i progressi nella promozione della salute mentale attraverso politiche sostenibili includendo informazioni sull’iniziativa faro sulla salute mentale il “Comprehensive Approach to Mental Health”.

Inoltre, nel documento si evidenzia il ruolo centrale della Coalizione Paneuropea per la Salute Mentale, che nel 2024 ha compiuto tre anni, la quale è stata in grado di rafforzare le collaborazioni tra 53 Paesi; e del progetto con l’UE, Islanda e Norvegia per il supporto alle riforme nazionali, con un focus sulla protezione dei lavoratori sanitari, il miglioramento dell’assistenza per bambini e adolescenti e strumenti per combattere la discriminazione. Queste due iniziative strategiche hanno implementato il rafforzamento della salute mentale nella Regione Europea.

L’OMS Europa con questo documento invita governi e stakeholder a rafforzare le iniziative di prevenzione e promozione del benessere psicologico, favorendo un approccio integrato tra istituzioni sanitarie, educative e sociali.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
Salute mentale cure integrate

Nuove Linee Guida WHO per la Salute Mentale: Evento di Lancio Globale

Il 25 marzo 2025, dalle ore 13:00 alle 14:30 CET, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) ospiterà un evento virtuale per il lancio globale delle nuove Linee Guida WHO sulla Politica per la Salute Mentale e i Piani d’Azione Strategici.

L’evento vedrà la partecipazione del Direttore Generale della WHO, Dr. Tedros Adhanom Ghebreyesus, e di esperti del settore, rappresentanti governativi e persone con esperienza vissuta. Questa guida aggiornata rappresenta un passo fondamentale per supportare i paesi nello sviluppo di politiche di salute mentale efficaci, inclusive e sostenibili.

le Linee Guida WHO sulla Politica per la Salute Mentale e i Piani d’Azione Strategici

Le nuove linee guida integrano le lezioni apprese negli ultimi 20 anni e offrono strumenti pratici per rafforzare la governance, migliorare l’erogazione dei servizi e potenziare la forza lavoro specializzata nel settore della salute mentale. Inoltre, pongono un forte accento sui fattori sociali e strutturali che influenzano la salute mentale, come povertà, alloggio, istruzione e occupazione.

L’approccio promosso dalla WHO si basa sulla lotta contro stigma e discriminazione, sull’accesso equo a cure basate sui diritti umani e sulla collaborazione tra settori per garantire interventi integrati che includano dimensioni fisiche, psicologiche, sociali ed economiche. Centrale è anche il coinvolgimento attivo delle persone con esperienza vissuta, affinché possano contribuire direttamente alla riforma dei sistemi di salute mentale.

Il programma dell’evento includerà:

  • Presentazione delle nuove linee guida e delle loro componenti principali;
  • interventi di Ministri della Salute e altri stakeholder;
  • discussioni sulle strategie per riforme efficaci ed eque nel settore della salute mentale.

L’evento sarà accessibile con sottotitoli in diretta e traduzioni automatiche in diverse lingue. Per partecipare, è necessario registrarsi al seguente LINK.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
Altro

OMS e UNICEF pubblicano nuove strategie per la salute dei bambini

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e UNICEF hanno recentemente pubblicato nuove evidenze e raccomandazioni per migliorare la salute dei bambini nella Regione Europea, sottolineando la necessità di interventi tempestivi e politiche integrate.

Il rapporto, reso pubblico durante un evento dedicato, affronta le sfide sanitarie emergenti e fornisce strumenti fondamentali per garantire il benessere fisico e mentale dei più piccoli.

La “Strategia per la salute e il benessere dei bambini e degli adolescenti”

In un contesto segnato da crisi globali, disuguaglianze persistenti e impatti ambientali crescenti, OMS e UNICEF lanciano un appello urgente alle istituzioni europee affinché adottino misure concrete per il “future-proofing” sulla salute dei bambini (Il termine “future-proofing” si riferisce all’insieme di strategie, azioni e misure volte a preparare e proteggere qualcosa (un sistema, una popolazione, un’organizzazione, ecc.) dalle sfide e dai cambiamenti futuri, in modo da garantirne la sostenibilità e la resilienza nel tempo). Le evidenze presentate dimostrano come l’accesso equo a cure preventive, educazione alla salute e interventi precoci siano cruciale per ridurre le disuguaglianze e garantire un futuro sano e sostenibile.

La collaborazione tra WHO e UNICEF mira a rafforzare i sistemi sanitari, supportando governi e comunità nel migliorare servizi integrati e accessibili per l’infanzia. Tra le principali raccomandazioni emergono la necessità di:

  • Promuovere programmi di salute mentale per bambini e adolescenti;
  • Affrontare i determinanti sociali della salute, tra cui povertà, educazione e accesso a servizi di base;
  • Proteggere i bambini dagli impatti del cambiamento climatico attraverso politiche sanitarie sostenibili e preventive.

L’evento ha messo in luce il ruolo fondamentale delle partnership internazionali nel creare sistemi di salute più equi e resilienti, capaci di rispondere alle esigenze delle nuove generazioni e alle sfide future.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
Altro

Policy Brief: Supporto Europeo per migliorare i Sistemi Sanitari Globali

Il 10 giugno 2024, l’Osservatorio Europeo sui Sistemi e le Politiche Sanitarie ha pubblicato un Policy Brief nel quale evidenzia l’importanza del ruolo dell’UE nel miglioramento della salute globale. L’UE, uno dei maggiori donatori di aiuti e innovatori sanitari, sta adottando un approccio più coerente per rafforzare la governance sanitaria globale.

La strategia globale per la salute del 2022 e le conclusioni del Consiglio Europeo del 2024 delineano principi per migliorare la salute lungo tutto l’arco della vita, rafforzare i sistemi sanitari e prevenire minacce sanitarie. L’UE intende allineare vari strumenti politici con gli obiettivi sanitari globali, affrontando sfide come la sovranità degli Stati membri e la complessità delle politiche non sanitarie.

La politica dell’UE si concentra su tre aree chiave: miglioramento della salute a livello globale, rafforzamento dei sistemi sanitari e prevenzione delle minacce sanitarie. La strategia enfatizza l’importanza di una risposta collettiva alle pandemie e altre emergenze sanitarie, promuovendo l’accesso equo ai vaccini e alle cure mediche. Inoltre, l’UE lavora per ridurre le disuguaglianze sanitarie attraverso iniziative di cooperazione internazionale e scambio di conoscenze.

Il Policy Brief sottolinea anche la necessità di coordinamento tra le diverse politiche dell’UE, inclusi commercio, sviluppo, ambiente e migrazione, per ottenere risultati sanitari ottimali. L’approccio integrato mira a creare sinergie tra questi settori, affrontando le determinanti sociali della salute e promuovendo lo sviluppo sostenibile.

La collaborazione tra le comunità politiche dell’UE e il coordinamento con forum multilaterali sono cruciali per armonizzare gli approcci sanitari globali. L’UE si impegna a lavorare con organizzazioni internazionali come l’OMS e altri partner globali per rafforzare la governance sanitaria e sostenere le riforme dei sistemi sanitari nei paesi in via di sviluppo.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
Altro

Osservatorio Europeo: “Un’Europa che cura, prepara, protegge”

Il nuovo numero della rivista EUROHEALTH dell’Osservatorio europeo sui sistemi e le politiche sanitarie “Un’Europa che cura, prepara, protegge: Rafforzare l’Unione Europea della Salute”, pubblicata lo scorso 16 gennaio, ha visto la collaborazione del team della presidenza belga della sanità allo scopo di selezionare una lista di priorità chiave per l’agenda della Commissione, mantenendo il focus sull’Unione sanitaria europea.

Queste priorità hanno anche lo scopo di fungere da guida per un’Europa che vuole costruire sistemi sanitari e società resilienti e sane, portando sotto al riflettore tematiche come:

  • Affrontare la crisi del personale sanitario
  • Garantire l’accesso all’assistenza a prezzi accessibili
  • Prevenire le malattie non trasmissibili
  • Promuovere l’innovazione orientata ai bisogni
  • Gestire le crisi sanitarie future
  • Garantire le risorse per i sistemi sanitari
  • Azioni congiunte UE 2.0

In particolare, per quanto riguarda la prevenzione primaria, la rivista ne dedica un’articolo che ricorda come questa sia una strategia efficace per mantenere e migliorare la salute della popolazione e raggiungere la resilienza di fronte alle crisi. Nel dettaglio l’articolo evidenzia i progressi delle iniziative volte alla prevenzione dei fattori di rischio delle malattie non trasmissibili (MNT) e dei più ampi determinanti della salute nell’ambito del Piano della Commissione europea per la lotta contro il cancro. Analizza, inoltre, come l’Unione europea possa utilizzare le sue leve politiche per rafforzare la prevenzione e affrontare le MNT.

Infine, vengono suggerite anche alcune potenziali azioni che la Commissione può compiere per raggiungere gli obiettivi previsti, come:

  • Mantenere le azioni previste e delineate nell’agenda politica e programmatica dell’Evidence-Based Clinical Practice – EBCP, con particolare enfasi sulle misure normative volte alla prevenzione primaria e alla promozione della salute, e alle politiche raccomandate come “best buy”.
  • Monitorare da vicino, con la collaborazione degli Stati membri, i progressi compiuti in questo settore per garantire che il livello di ambizione verso gli obiettivi stabiliti sia mantenuto.
  • Attuare un’azione legislativa per ridurre l’uso nocivo di tabacco e alcol, permettendo ai consumatori di fare scelte alimentari più sane e sostenibili, oltre a controllare il marketing digitale dei giochi pubblicitari e di cibi e bevande non salutari, attuando anche misure fiscali sulle bevande zuccherate e sugli alimenti ultra-processati.
  • Affrontare la natura intersettoriale delle azioni contro le MNT attraverso la nomina di un vicepresidente della Commissione europea per l’economia del benessere, oltre ad un commissario per la salute e l’alimentazione.
  • Mettere la salute e il benessere delle persone e del pianeta al centro dell’elaborazione delle politiche. Ciò faciliterebbe l’adozione di una nuova legislazione dell’UE nel settore della prevenzione delle MNT, attenuando gli impatti transfrontalieri.
  • Istituzione di una piattaforma di alto livello che si impegni a livello intersettoriale per facilitare la collaborazione tra Stati membri, organizzazioni internazionali ed organizzazioni della società civile mirando ad un dialogo aperto sulla prevenzione delle MNT.

Per maggiori informazioni, si prega di consultare il seguente LINK.