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EU4Health: nuovi bandi 2025

HaDEA ha pubblicato due nuovi bandi (tender) il cui scopo è la preparazione alle crisi a sostegno dello sviluppo di contromisure mediche innovative per le minacce chimiche, biologiche, radiologiche e nucleari e per lo sviluppo di nuovi test diagnostici per le malattie trasmesse da vettori. Le due call, aperte dal 4 settembre al 4 dicembre 2025, si inseriscono nel quadro delle politiche europee nell’ambito del programma di lavoro EU4Health 2025.

I due nuovi bandi in ambito EU4Health

Aperta la call EU4H-2025-HERA-PJ-1 a sostegno dello sviluppo di contromisure mediche innovative per le minacce chimiche, biologiche, radiologiche e nucleari (HERA), con tre sottotemi:

  • EU4H-2025-HERA-PJ-1-a — Invito a presentare proposte a sostegno dello sviluppo di contromisure mediche innovative per le minacce chimiche, biologiche, radiologiche e nucleari (HERA) – Prodotti Medicinali – CP-g-25-01.
  • EU4H-2025-HERA-PJ-1-b — Invito a presentare proposte a sostegno dello sviluppo di contromisure mediche innovative per minacce chimiche, biologiche, radiologiche e nucleari (HERA) — Dispositivi di protezione individuale respiratori riutilizzabili e tute di protezione — CP-g-25-01.
  • EU4H-2025-HERA-PJ-1-c – Invito a presentare proposte a sostegno dello sviluppo di contromisure mediche innovative per le minacce chimiche, biologiche, radiologiche e nucleari (HERA) – Rilevamento e diagnosi.

Questo nuovo bando EU4Health e i suoi sottotemi sostengono la priorità politica di migliorare la disponibilità e l’accessibilità delle contromisure mediche, sostenere l’innovazione e l’accesso a tali prodotti e, in ultima analisi, migliorare la preparazione alle future emergenze sanitarie, con particolare attenzione alle capacità civili.

Gli stakeholder sono invitati a informarsi e a presentare la propria candidatura sul portale F&T dell’UE entro il 4 dicembre 2025, alle ore 17:00.

È stata anche aperta la call EU4H-2025-HERA-PJ-2 per lo sviluppo di nuovi test diagnostici per le malattie trasmesse da vettori (HERA)

Questo bando mira a sostenere lo sviluppo di tecnologie diagnostiche innovative che rispondano a tali esigenze. Promuovendo i progressi nel campo della diagnostica, l’Unione mira a migliorare la sorveglianza sanitaria, potenziare la prevenzione delle malattie e garantire migliori risultati sanitari per i suoi cittadini, rafforzando così la resilienza complessiva dei suoi sistemi sanitari contro le malattie trasmesse da vettori.

Gli stakeholder sono invitati a informarsi e a presentare la propria candidatura sul portale F&T dell’UE entro il 4 dicembre 2025, alle ore 17:00.

 

Per accedere al portale F&T si prega di consultare il seguente LINK.

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digital health

Funding Paper EHMA: Digitalizzazione dei percorsi di gestione dei farmaci ospedalieri in tutta Europa

Il Funding Paper dell’EHMA (European Health Management Association) mostra come i sistemi digitali possano migliorare la sicurezza, ridurre gli errori, aumentare l’efficienza e alleggerire la pressione sugli operatori sanitari. EHMA fa parte dell’Alleanza per la digitalizzazione dei percorsi di gestione dei farmaci negli ospedali EPACT (Alliance for the digitalisation of hospitals medication management pathways) e in questa pubblicazione descrive le principali opportunità di finanziamento dell’UE, tra cui Recovery and Resilience Facility, EU4Health, Digital Europe e i fondi della politica di coesione.

Il Funding Paper

Basandosi su iniziative come il Critical Medicines Act e casi di studio provenienti da Italia, Germania, Irlanda e Ucraina, il Funding Paper evidenzia le migliori pratiche per investire e modernizzare i sistemi ospedalieri ed invita le istituzioni dell’UE, i governi e i dirigenti ospedalieri ad agire con urgenza per:

  • Investire attraverso i programmi UE esistenti;
  • integrare la gestione digitale dei farmaci nello Spazio europeo dei dati sanitari;
  • diffondere soluzioni collaudate che riducano gli errori e liberino il personale per la cura dei pazienti.

Questo Funding Paper evidenzia l’urgente necessità di digitalizzare i percorsi di gestione dei farmaci negli ospedali e delinea i principali programmi di finanziamento dell’UE a sostegno di questo cambiamento. Poiché i sistemi sanitari sono sottoposti a una pressione crescente, la digitalizzazione è essenziale per migliorare la sicurezza dei pazienti, ridurre gli errori, aumentare l’efficienza e sostenere gli operatori sanitari.

Mentre altri settori della sanità digitale hanno compiuto progressi, i processi relativi ai farmaci ospedalieri rimangono in gran parte manuali, richiedendo tempo e risorse significative per l’ordinazione, lo stoccaggio, la distribuzione e il monitoraggio. Ciò crea inefficienze, aumenta il rischio di errori e aumenta il carico di lavoro del personale. Con circa 80 milioni di errori gravi nella somministrazione dei farmaci ogni anno in tutta Europa, sono urgentemente necessarie soluzioni intelligenti e basate sui dati.

Questo Funding Paper suggerisce come, nel marzo 2024, la Commissione europea abbia pubblicato una relazione strategica a sostegno della proposta di legge sui medicinali critici, identificando 260 medicinali critici, 29 dei quali sono altamente vulnerabili a causa dell’eccessiva dipendenza dai fornitori. La legge propone misure strutturali, normative e di politica industriale per rafforzare la resilienza e garantire l’accesso ai farmaci essenziali.

Il Funding Paper esamina anche come gli strumenti di finanziamento dell’UE, quali il dispositivo per la ripresa e la resilienza, EU4Health, Digital Europe e i fondi della politica di coesione, possano contribuire a modernizzare la gestione dei farmaci. Casi di studio provenienti da Italia, Germania, Irlanda e Ucraina illustrano le migliori pratiche in materia di investimenti strategici e attuazione.

 

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bandi

EU4Health: Calendario provvisorio delle call 2025

Per il 2025, HaDEA ha pubblicato un calendario provvisorio che delinea le prossime opportunità di finanziamento. Queste includono sovvenzioni competitive, assegnazioni dirette alle autorità nazionali e agli organismi dell’UE e diverse gare d’appalto per l’acquisto di servizi e tecnologie legati alla salute. Sebbene le date possano ancora subire variazioni, il calendario offre preziose informazioni su ciò che ci aspetta e su quando prepararsi.

Il Calendario provvisorio 2025

Una delle caratteristiche principali del programma 2025 è una nuova ondata di nuove call che si concentreranno su priorità sanitarie urgenti come la preparazione alle minacce chimiche e biologiche, il miglioramento della diagnostica delle malattie infettive e l’uso dell’intelligenza artificiale per la gestione delle malattie croniche come quelle cardiovascolari.

Anche lo screening dei tumori è una priorità presente nel calendario, con nuovi programmi pilota previsti per i tumori gastrici, polmonari e alla prostata. Queste iniziative mirano a migliorare la diagnosi precoce in tutti gli Stati membri, in particolare nelle regioni con risorse limitate.

Parallelamente, il programma continua a puntare con forza sulla sanità digitale e basata sui dati. Sono stati stanziati finanziamenti significativi per progetti che utilizzano i dati sanitari per promuovere l’innovazione biotecnologica e personalizzare l’assistenza ai pazienti. È previsto anche un sostegno per il monitoraggio dei prezzi dei medicinali, per colmare le lacune nei dispositivi medici per bambini e per finanziare conferenze sanitarie su piccola scala.

Gran parte del bilancio EU4Health nel 2025 andrà direttamente alle autorità sanitarie nazionali, ai laboratori di riferimento dell’UE e ai partner specializzati. Queste sovvenzioni dirette sono destinate a rafforzare la preparazione dell’Europa alle emergenze sanitarie, a potenziare le infrastrutture sanitarie pubbliche e ad armonizzare i sistemi tra i vari paesi.

Nel calendario è possibile controllare come le aree coperte includano la sorveglianza transfrontaliera delle malattie, i test genomici, gli approcci One Health e l’allineamento normativo per i prodotti farmaceutici e i dispositivi medici. Altre sovvenzioni sosterranno iniziative come Orphanet (incentrata sulle malattie rare) e collaborazioni internazionali sul monitoraggio delle acque reflue.

Gare d’appalto per l’innovazione

Oltre alle sovvenzioni, HaDEA gestisce diverse gare d’appalto pubbliche che includono importanti investimenti in vaccini di nuova generazione, dispositivi diagnostici rapidi per la resistenza antimicrobica e servizi di assistenza legale relativi alla legislazione sanitaria dell’UE.

Diverse gare d’appalto sono già state indette all’inizio dell’anno, ma se ne prevedono altre nel corso del 2025. Tali opportunità sono particolarmente rilevanti per le aziende private, i consorzi di ricerca e le organizzazioni con competenze tecniche nella ricerca e sviluppo medico.

 

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Altro

EU4Health: consultazione mirata della Commissione sul Programma di lavoro 2026

La Commissione europea ha avviato una consultazione mirata sul Programma di lavoro annuale EU4Health per il 2026, con l’obiettivo di raccogliere contributi utili a orientare le future politiche dell’Unione in materia di salute pubblica.

Sono invitate a partecipare le autorità competenti in ambito sanitario a livello nazionale, regionale e locale nei Paesi dell’UE, insieme ad altri attori chiave del settore.

Tempistiche e modalità di contributo della consultazione

La consultazione mira a coinvolgere organizzazioni rappresentative di pazienti, società civile, professionisti e prestatori di servizi sanitari, ricercatori, mondo accademico, reti di competenza e imprese. Il confronto con questa pluralità di soggetti è ritenuto essenziale per delineare un Programma di lavoro che rifletta esigenze reali e rafforzi la capacità dell’UE di rispondere alle sfide sanitarie future.

I contributi dovranno essere trasmessi entro il 30 settembre 2025.

I risultati saranno raccolti in un rapporto sintetico, che offrirà una panoramica delle principali evidenze emerse, seguendo l’esempio della consultazione relativa al Programma di Lavoro 2025.

 

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Altro

La Commissione UE approva il Work Programme EU4Health 2025

La Commissione Europea ha adottato il Programma di Lavoro EU4Health per il 2025, definendo le priorità strategiche per rafforzare la salute pubblica e promuovere l’innovazione sanitaria in Europa. Il Programma sostiene politiche prioritarie in settori chiave come la salute cardiovascolare, la salute digitale, la lotta al cancro, la valutazione delle tecnologie sanitarie, la preparazione alle crisi, i medicinali, i dispositivi medici e le sostanze di origine umana.

Nonostante la riduzione di un miliardo di euro concordata a partire dal 2025, il Programma dispone di uno stanziamento complessivo di oltre 555 milioni di euro, di cui circa 195 milioni destinati a sovvenzioni, 282 milioni ad appalti e 91 milioni a interventi gestiti indirettamente. I fondi saranno integrati da contributi di paesi EFTA/SEE e paesi candidati all’adesione per far parte dell’Unione Europea.

Tra le principali aree di intervento figurano:

  • preparazione alle crisi sanitarie con oltre 380 milioni di euro;
  • promozione della salute e prevenzione delle malattie;
  • screening oncologici e iniziative per le malattie cardiovascolari;
  • rafforzamento dei sistemi sanitari e della forza lavoro sanitaria;
  • sviluppo della sanità digitale e spazi europei di dati sanitari.

Il Work Programme EU4Health 2025 prevede inoltre azioni di sostegno a progetti innovativi attraverso bandi, co-finanziamenti con gli Stati membri e acquisti strategici di contromisure mediche, oltre a misure per migliorare l’accesso ai dati sanitari e promuovere standard comuni in tutta l’UE.

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workforce

“Nursing Action”: l’iniziativa OMS per affrontare la carenza di infermieri in tutta l’UE

Prosegue l’impegno dell’OMS Europa e dei Paesi partecipanti all’iniziativa “Nursing Action”, progetto finanziato dall’Unione europea per sostenere il reclutamento e la fidelizzazione del personale infermieristico nei Paesi dell’UE e in Norvegia. L’obiettivo ultimo è migliorare la salute delle persone rafforzando uno dei pilastri fondamentali dei sistemi sanitari: la forza lavoro infermieristica.

Cos’è Nursing Action

L’iniziativa “Nursing Action”, lanciata nel settembre 2024 nell’ambito del programma EU4Health, mira a individuare soluzioni su misura, basate sull’evidenza, per migliorare le condizioni di lavoro e rendere la professione infermieristica più attrattiva, anche per le nuove generazioni e per chi intraprende una seconda carriera.

Nel corso di un incontro tenutosi a Copenaghen presso la sede dell’OMS Europa, i rappresentanti di 20 Paesi coinvolti hanno discusso le versioni preliminari dei rapporti nazionali sulla fidelizzazione del personale infermieristico, analizzata attraverso 7 dimensioni chiave. I rapporti si basano su una mappatura delle politiche e un’analisi statistica dettagliata, e rappresentano un primo passo concreto verso l’attuazione dell’iniziativa.

Dalla ricerca all’azione

Attraverso un processo collaborativo che coinvolge governi, sindacati e datori di lavoro, i Paesi hanno individuato soluzioni comuni alle principali sfide del settore: attrarre e trattenere infermieri nel mercato del lavoro sanitario. L’incontro ha offerto anche l’occasione per condividere buone pratiche e promuovere sinergie e scambi tra Paesi.

Le 7 dimensioni per analizzare la fidelizzazione

L’analisi elaborata nei rapporti nazionali considera dati qualitativi e quantitativi, adattati alle specificità del personale infermieristico di ciascun Paese. Le dimensioni chiave sono:

  • Sicurezza, benessere ed etica, inclusi ambienti di lavoro sicuri, accesso ai dispositivi di protezione, standard etici;
  • retribuzione e benefit, come salari e indennità;
  • orario di lavoro ed equilibrio vita-lavoro, compresi turni, flessibilità e straordinari;
  • sicurezza lavorativa e carriera, stabilità del posto e prospettive di sviluppo;
  • dialogo sociale, contrattazione collettiva e coinvolgimento sindacale;
  • competenze e sviluppo professionale, accesso alla formazione continua e specializzazione;
  • relazioni lavorative e motivazione, leadership, riconoscimento e ambiente positivo.

 

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lotta contro il cancro

Consiglio dell’Unione europea: Primo Summit UE sulla prevenzione del cancro

Il 27 maggio 2025, Varsavia ha ospitato il primo Summit europeo sulla prevenzione del cancro, organizzato nell’ambito della Presidenza polacca del Consiglio dell’Unione europea, uno degli eventi tematici sul cancro più importanti in Europa.

L’iniziativa si inserisce tra le attività del Piano europeo di lotta contro il cancro e del programma EU4Health, e ha riunito esperti e rappresentanti istituzionali per rafforzare la cooperazione e promuovere strategie efficaci di prevenzione oncologica. All’incontro hanno partecipato rappresentanti di rilievo della salute pubblica europea, tra cui i Ministri della Salute di Polonia e Cipro, esponenti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), dell’OCSE, della Commissione Europea e di istituti di ricerca.

il primo Summit europeo sulla prevenzione del cancro

Il summit ha evidenziato il ruolo centrale della prevenzione primaria e secondaria e la necessità di rafforzare l’alfabetizzazione sanitaria, ampliare l’accesso agli screening e contrastare le disuguaglianze. Nel dibattito tra esperti e istituzioni, è emersa particolare attenzione allo screening per il tumore al seno, la neoplasia più diffusa tra le donne in Europa, con tassi di adesione ancora insoddisfacenti.

È stato inoltre annunciato il nuovo Laboratorio di Prevenzione Primaria e Politiche Sanitarie presso l’Istituto Nazionale di Oncologia, volto a promuovere un approccio integrato che includa ricerca, formazione e riforma normativa. L’evento ha confermato l’impegno degli Stati membri per un’azione coordinata e strutturata nella lotta contro il cancro in Europa.

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Salute Globale

Vaccini: inaugurato a Siena l’ EVH – European Vaccine Hub

Lo scorso maggio è stato lanciato l’European Vaccines Hub for Pandemic Readiness” (EVH), un centro pan-europeo dedicato allo sviluppo di vaccini contro patogeni a rischio epidemico-pandemico.

Con la firma dell’Accordo di Finanziamento avvenuta il 21 maggio, si compie un passo trasformativo per il rafforzamento della capacità di risposta europea alle emergenze pandemiche. Il progetto EVH è finanziato da HERA (Commissione Europea) attraverso il programma EU4Health, con un contributo fino a 102 milioni di euro.

L’obiettivo è quello di rafforzare la capacità dell’UE di rispondere in modo tempestivo a future crisi sanitarie e potenziare l’autonomia strategica del continente nel settore biofarmaceutico.

L’iniziativa EVH

L’iniziativa nasce dalla lezione della pandemia di COVID-19 e intende garantire che l’Europa sia pronta a produrre rapidamente vaccini e medicinali essenziali in caso di nuove emergenze.

L’Hub rivoluzionerà lo sviluppo dei vaccini grazie a una struttura agile e decentralizzata. Organizzerà la ricerca collaborativa a livello europeo, garantirà la sostenibilità e la prosecuzione delle attività oltre il finanziamento iniziale. L’obiettivo finale è rafforzare la capacità dell’Europa di proteggere i cittadini e sostenere l’economia di fronte a minacce sanitarie globali.

L’EVH si concentrerà su una serie di azioni prioritarie, tra cui:

  • Accelerare lo sviluppo dei vaccini a meno di quattro mesi dall’identificazione della sequenza genomica di un patogeno.
  • Avviare una strategia di vaccini prototipo basata su tecnologie di piattaforma all’avanguardia.
  • Valorizzare risorse pubbliche e private.
  • Promuovere studi preclinici, studi di Fase I/II e studi con modelli di infezione umana controllata (CHIM).
  • Offrire accesso diretto a impianti di produzione di vaccini, siti per trial clinici, laboratori analitici, trasferimenti tecnologici e produzione ampliata tramite partnership con l’industria.

Il consorzio EVH è composto da un Comitato Direttivo per le decisioni strategiche e un Team di Coordinamento per la gestione operativa. Inoltre, conta 11 beneficiari e 13 entità affiliate ed associate, provenienti da 7 Paesi europei, tra cui istituzioni leader nello sviluppo di vaccini e responsabili della preparazione anti-pandemica nei rispettivi paesi. Il progetto è coordinato dalla Sclavo Vaccines Association ETS (SVA), organizzazione no-profit con sede a Siena impegnata nella ricerca e nello sviluppo di vaccini, e vede la partecipazione della Fondazione Biotecnopolo di Siena e dell’Università di Siena.

L’Hub sarà sostenuto finanziariamente anche attraverso InvestEU e programmi sanitari europei, con un approccio collaborativo che coinvolgerà Stati membri e attori privati del settore vaccini.

La struttura e gli obiettivi

L’EVH si concentrerà sullo sviluppo di vaccini contro patogeni a rischio di infezioni epidemico-pandemiche. La sua struttura si articola in quattro aree strategiche:

  1. scoperta e sviluppo di tecnologie per vaccini ed anticorpi monoclonali, guidata dalla Fondazione Biotecnopolo di Siena (Italia);
  2. studi pre-clinici, a cura dell’Istituto Pasteur (Francia);
  3. studi clinici, gestiti da Vaccinopolis (UAntwerpen, Belgio)
  4. produzione, coordinata da DZIF e ZEPAI (Germania).

Grazie a questa organizzazione, il progetto EVH contribuirà alla creazione di un sistema integrato di ricerca e sviluppo vaccinale in Europa, assicurando un efficace coordinamento dei programmi nazionali ed una rapida ed efficace risposta alle future emergenze pandemiche.

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lotta contro il cancro

EU4Health: riaperte le candidature per la Joint Action EUNetCCC

Il Ministero della Salute ha annunciato la riapertura delle candidature per partecipare come Affiliated Entity alla Joint Action “The European Comprehensive Cancer Centre Network – EUNetCCC, nell’ambito del programma EU4Health. L’iniziativa mira a rafforzare la cooperazione tra i centri oncologici europei, promuovendo standard comuni e migliorando la qualità delle cure per i pazienti oncologici.

Il Progetto è finanziato dalla Agenzia esecutiva per la salute e il digitale (HADEA) della Commissione Europea, nell’ambito del Piano di lavoro 2023 del Programma EU4Health 2024.

EUNetCCC: Modalità di candidatura e scadenze 

I nuovi partner devono avere sia i requisiti previsti dal Programma EU4Health per le AE (Criteri per l’eligibilità delle Competent Authorities), che quelli stabiliti  dal progetto pilota “CraNE” per l’accesso facilitato alla futura rete europea dei “Comprehensive Cancer Centre – CCC (documento del Progetto CRANE Process of Admission to the EU Network of Comprehensive Cancer Centres), ovvero:

  • essere un CCC o contenere nel proprio ambito un CCC e avere ottenuto al riguardo una delle Certificazioni internazionali riconosciute dal Progetto CraNE o avere intrapreso un percorso certificativo secondo gli schemi riconosciuti;
  • essere un Socio di ACC o avere con ACC  un Accordo di collaborazione  non limitato al progetto EUNetCCC.

Le organizzazioni interessate devono inviare la propria candidatura al Ministero della Salute, seguendo le procedure specificate nella comunicazione ufficiale. Le domande devono essere presentate entro il termine indicato, utilizzando i canali e le modalità previste. Per ulteriori dettagli sulle modalità di partecipazione e sui requisiti richiesti, si invita a consultare la documentazione disponibile.

Il termine inderogabile di scadenza per la presentazione al Ministero della salute delle candidature è fissato al 26 maggio 2025.

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Settimana Horizon Europe 2025 APRE: opportunità e strumenti per la partecipazione italiana

Dal 26 al 30 maggio 2025 si terrà la Settimana Horizon Europe, l’iniziativa nazionale promossa da APRE, Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea, in collaborazione con il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR). L’iniziativa si svolge in parallelo agli European Info Days organizzati dalla Commissione europea, con l’obiettivo di interpretare a livello nazionale i contenuti ufficiali e offrire alla comunità italiana della ricerca e dell’innovazione strumenti operativi per una partecipazione efficace ai bandi 2025.

La giornata inaugurale, lunedì 26 maggio, sarà dedicata all’apertura istituzionale. Interverranno rappresentanti del MUR, della Commissione europea e di APRE, tra cui Marco Falzetti (Direttore APRE), Maria Cristina Russo e Fabienne Gautier (DG Ricerca e Innovazione), e Fabio Fava per il MUR.

Approfondimenti tematici: i focus delle singole giornate ORGANIZZATE DA APRE

La settimana proseguirà con quattro giornate dedicate ai principali cluster tematici del programma:

  • Martedì 27 maggio – Cluster 1: Health
    La giornata sarà introdotta da Caterina Buonocore, coordinatrice nazionale APRE per il cluster salute. Il focus sarà sul Work Programme 2025, con l’intervento della Commissione europea e una sessione interattiva dedicata alle novità in arrivo. A seguire, Gaetano Guglielmi approfondirà la partecipazione italiana nel cluster e nei partenariati europei. Le esperienze dirette di progettazione e valutazione saranno al centro degli interventi di Alfredo Cesario (Gemelli Digital) e Gianluca Vadalà (Fondazione Policlinico Campus Biomedico – progetto Encanto). Concluderanno la giornata Bruno Mourenza (altre opportunità Horizon Europe), Giovanni Nicoletti (Ministero della Salute – sinergie con EU4Health) e Ruggero De Maria (Missione Cancro 2025).
  • Mercoledì 28 maggio – Cluster 4: Digital, Industry and Space
    Giornata dedicata alle tecnologie digitali, industriali e spaziali, con un focus sulle call 2025 e sulle sinergie tra ricerca pubblica e impresa.
  • Giovedì 29 maggio – Cluster 6: Food, Bioeconomy, Natural Resources, Agriculture and Environment
    Spazio alle opportunità nei settori agroalimentare, ambientale e delle risorse naturali, con attenzione agli approcci sistemici e alla sostenibilità.
  • Venerdì 30 maggio – Cluster 2: Culture, Creativity and Inclusive Society & Cluster 3: Civil Security for Society
    Ultima giornata dedicata ai temi dell’inclusione sociale, della cultura, della creatività e della sicurezza civile, con un approfondimento sulle collaborazioni interdisciplinari e le prospettive per il prossimo biennio.

 

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Per registrarsi si prega di consultare entro il 25 maggio il seguente LINK.

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