Al via la 3° Edizione della Winter School dal titolo “Dalle iniziative europee alle strategie di risposta italiane: le riforme istituzionali in salute pubblica attraverso un approccio di insieme”

Il Programma Mattone Internazionale Salute – ProMIS organizza dal 5 al 7 marzo 2024 la terza Edizione della Winter School dal titolo “Dalle iniziative europee alle strategie di risposta italiane: le riforme istituzionali in salute pubblica attraverso un approccio di insieme”.

L’evento dedicato alle Regioni/PPAA italiane e altri stakeholder significativi dei sistemi sanitari regionali si svolgerà a Torino e ha l’obiettivo di fornire ai partecipanti un concreto approfondimento sulle strategie di risposta italiane alle iniziative europee in tre differenti filoni: cure integrate, salute mentale e intelligenza artificiale. Scopo dell’attività sarà analizzare lo stato dell’arte, approfondire le riforme a sostegno delle iniziative nazionali e indagare le prospettive future.

Le giornate si articoleranno in sessioni plenarie, aperte al pubblico più vasto nella sola modalità online, e in sessioni parallele tramite differenti workshop tecnici tematici, ristretti ai soli partecipanti in presenza.

Sarà possibile seguire le SOLE SESSIONI PLENARIE in live – previa iscrizione  obbligatoria QUI – entro il 23 FEBBRAIO p.v. 

Per accedere alla documentazione correlata in costante aggiornamento, si prega di consultare la pagina evento della Winter School presso il seguente LINK.

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DG SANTE Live Webinar “Dialogo sulla sicurezza sanitaria”

La Commissione europea (DG SANTE) organizza attraverso la Piattaforma EU Health Policy Platform – EUHPP – un Live Webinar “Dialogo con le parti interessate sulla sicurezza sanitaria” lunedì 11 dicembre, dalle ore 14:00 alle ore 16:00 (UTC+01:00 – Amsterdam, Berlino, Berna, Roma, Stoccolma, Vienna), incentrato sul nuovo quadro legislativo del Regolamento (UE) 2022/2371 sulle gravi minacce per la salute a carattere transfrontaliero (Regolamento SCBTH), sul ruolo del Comitato per la sicurezza sanitaria (CSS) e sull’estensione del mandato del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC).

Il webinar ha l’obiettivo di mettere in luce l’importanza del coordinamento tra i paesi europei per proteggere la salute pubblica sia durante una crisi, che in tempi normali. Pertanto, in conformità con il nuovo regolamento SCBTH (articolo 10, paragrafo 2), la Commissione e gli Stati membri invitano le parti interessate a discutere questioni rilevanti per il coordinamento, la prevenzione, la preparazione e la pianificazione della risposta in seno al CSS.

Il webinar si terrà in lingua inglese e sarà registrato. Per partecipare è necessario registrarsi.

Documenti utili

AGENDA

Per ulteriori domande, si prega di contattare sante-hpp@ec.europa.eu

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Riforma Farmaceutica UE: nuove direttive per l’accesso ai medicinali

Il rapporteur del Parlamento Europeo e della Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare Pernille Weiss ha presentato, all’interno dell’iter legislativo europeo ordinario in prima lettura, la lista degli emendamenti relativi alla revisione della legislazione farmaceutica.

Tali proposte mirano a fornire una miglior completezza al processo in atto relativo alle regole farmaceutiche nell’Unione per garantire sicurezza ed efficacia dei medicinali per i pazienti europei. L’obiettivo dichiarato dell’Unione Europea per la Salute, che garantisca un elevato livello di salute pubblica, passa per l’accessibilità sia a livello di tempistiche, che economica di cure e medicinali per i cittadini dell’Unione.

I temi degli emendamenti alla proposta di revisione della legislazione farmaceutica:

Di qui le varie proposte del Parlamento Europeo, che negli emendamenti presentati si concentra sulla stimolazione dell’innovazione nell’industria farmaceutica attraverso un modello graduale basato su incentivi alla ricerca, nonché sull’approvvigionamento coordinato dalla EMA che possa sopperire alla carenza di farmaci critici ed essenziali. Altri temi proposti verranno discussi in seguito e riguardano l’istituzione di un Fondo Europeo dei Medicinali, una comunicazione incentrata sui pazienti e accelerare sulle autorizzazioni di commercializzazione dei medicinali, sempre da parte dell’Agenzia Europea del Farmaco (EMA).

 

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I governi mondiali lavorano agli emendamenti dei Regolamenti Sanitari Internazionali

I Regolamenti Sanitari Internazionali (RSI) furono adottati per la prima volta nel 1951 sotto la Costituzione dell’OMS per stabilire approcci concordati e obblighi per i paesi di prepararsi e rispondere a epidemie e altri eventi acuti di sanità pubblica con rischio di diffusione internazionale. I Regolamenti originali furono rivisti tre volte: nel 1969, nel 1981 e nel 2005.

 

I Regolamenti Sanitari Internazionali sono uno strumento di diritto internazionale giuridicamente vincolante per 196 Stati, compresi i 194 Stati membri dell’OMS. Nella versione adottata nel 2005, i regolamenti sono stati modificati due volte: nel 2014 e nel 2022 (le modifiche più recenti entreranno in vigore nel maggio 2024).

 

Le ultime modifiche proposte arrivano in risposta alle sfide poste dalla pandemia di COVID-19 e includono emendamenti riguardanti: Punti di ingresso; Misure di sanità pubblica; Documenti sanitari; Disposizioni generali; Disposizioni finali; Definizioni, Scopo e Ambito, Principi e Autorità Responsabili; Il Comitato di Emergenza; Strumento Decisionale per la Valutazione e la Notifica degli Eventi.

 

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Focus senza precedenti sulla salute pubblica globale all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite

“Se il COVID-19 non ci ha insegnato qualcosa, è che quando la salute è a rischio, tutto è a rischio”, ha affermato il dottor Tedros Adhanom Ghebreyesus intervenendo alla  78a sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite (UNGA 78), in corso in questi giorni a New York.

 

L’OMS ha infatti esortato i leader mondiali a dimostrare che la salute è un investimento, non un costo, ed è fondamentale per famiglie, società ed economie prospere e resilienti. Il quadro generale tuttavia non è dei più rosei: circa 4,5 miliardi di persone, più della metà della popolazione mondiale, non hanno sufficiente accesso ai servizi sanitari essenziali.

 

Sono quattro i principali temi legati alla salute che i leader e i ministri mondiali affronteranno questa settimana: un nuovo piano pandemico che vada oltre il Covid;  assistenza sanitaria per tutti; il Piano d’azione globale per una vita sana e il benessere per tutti, noto anche come “SDG 3 GAP”; la lotta alla tubercolosi.

 

“La cattiva salute priva gli individui, le famiglie, le comunità e intere nazioni delle opportunità di crescere e prosperare”, ha affermato il dottor Tedros. “Il fatto che miliardi di persone non possano accedere o permettersi i servizi sanitari essenziali li espone alla povertà, a malattie facilmente prevenibili e curabili come la tubercolosi, e all’impatto di future epidemie e pandemie. Nel 75° anno dell’OMS, ricordiamo al mondo ciò che hanno affermato i nostri fondatori: che la salute non è solo un diritto umano fondamentale, ma anche il fondamento di società sicure, pacifiche e prospere”.

 

I leader mondiali hanno approvato due nuove importanti Dichiarazioni politiche, la prima sulla Copertura sanitaria universale ed una seconda sul contrasto alle nuove pandemie.

 

La dichiarazione “Copertura sanitaria universale (Universal Health Coverage, UHC): espandere la nostra ambizione per la salute e il benessere in un mondo post-COVID”, ha come obiettivo quello di essere un catalizzatore vitale affinché la comunità internazionale intraprenda azioni, impegni politici ed adeguati investimenti finanziari per raggiungere l’obiettivo “Copertura sanitaria universale” previsto dagli Obiettivi di sviluppo sostenibile (Maggiori informazioni a questo LINK).

 

La seconda dichiarazione, “Rendere il mondo più sicuro: creare e mantenere lo slancio politico e la solidarietà per la prevenzione, la preparazione e la risposta alla pandemia” afferma la necessità che gli Stati membri concludano i negoziati su un accordo formale sulla prevenzione, preparazione e risposta alla pandemia, noto anche come Accordo pandemico, entro maggio del prossimo anno.

Invita inoltre gli Stati ad affrontare gli impatti negativi sulla salute fisica e mentale della disinformazione, della disinformazione, dell’incitamento all’odio e della stigmatizzazione legati alla salute, in particolare sulle piattaforme dei social media. Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

 

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comunicazione in salute

L’OMS sviluppa un manuale per contestualizzare le linee guida “evidence-based”

L’OMS lancia una nuova iniziativa pubblicando un manuale, intitolato “Strengthening countries’ capacities to adopt and adapt evidence-based guidelines: a handbook for guideline contextualization” per supportare gli Stati membri nell’adattamento di linee guida evidence-based nei contesti nazionali, in risposta a quesiti clinici, di salute pubblica e di politica sanitaria.

Nel manuale sono disponibili strumenti, metodi e standard convalidati, nonché linee guida già esistenti per supportare coloro che sono coinvolti nella creazione e implementazione di nuove linee guida.

I CONSIGLI DEL MANUALE

Per essere più efficaci e avere la possibilità di essere implementate, le linee guida devono essere adattate alle risorse disponibili e ai contesti organizzativi e questo non può essere ottenuto con una semplice traduzione linguistica.

Il manuale vuole fornire una breve panoramica dei principi e dei principali approcci utilizzati per sviluppare e contestualizzare le linee guida. A tal proposito, descrive 15 passaggi su come applicare l’approccio “grade-adolopment” per sviluppare raccomandazioni contestualizzate basate sulle linee guida di partenza e sulle evidenze locali rilevate.

Inoltre, nel manuale si possono trovare riferimenti ad altre risorse e strumenti utili con brevi informazioni sull’implementazione della corretta disseminazione.

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Salute Globale

Salute: nasce l’intergruppo parlamentare “One Health”

Il 22 giugno 2023, presso la Camera dei Deputati, è stato presentato l’Intergruppo Parlamentare “One Health”, promosso dagli onorevoli Luciano Ciocchetti (Regione Lazio – FDI) e Ylenja Lucaselli (Regione Emilia Romagna – FDI), al quale hanno aderito, ad oggi, 25 tra deputati e senatori.

L’intergruppo nasce per promuovere un approccio integrato e unificante alla salute umana, animale e ambientale e sarà affiancato da un comitato Tecnico-Scientifico che avrà funzioni consultive, composto da esperti di diverse discipline che concorrono a definire l’approccio ‘One Health’.

E’ stata pensata anche un’innovativa piattaforma online che sarà disponibile per condividere idee, proposte e contenuti.

Cos’è l’approccio “ONE HEALTH”

“One Health” è un movimento globale che riconosce come la salute e il benessere delle persone, degli animali e degli ecosistemi siano indissolubilmente connessi e interdipendenti. Un approccio integrato e unificante che richiede coordinamento, nuove competenze, efficace comunicazione e un passaggio epocale dal pensiero lineare, basato sulla “medicalizzazione” della società, a un approccio sistemico e transdisciplinare, fondato sulla “responsabilizzazione” della società.

L’Intergruppo avrà anche il compito di organizzare audizioni, conferenze e dibattiti pubblici con l’obiettivo di arrivare entro la fine della legislatura a provvedimenti che facilitino l’introduzione di un modello di governance capace di superare l’attuale approccio frammentario in materia di tutela della salute ambientale, umana e animale. La sfida principale è riuscire a inserire la componente ambientale nelle agende delle diverse Istituzioni che, a vario titolo, si occupano di salute.

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comunicazione in salute

OMS/Europa ha lanciato una serie di webinar su alcol e salute pubblica

L’Organizzazione Mondiale della Sanità per la regione Europea – WHO Europe – ha pubblicato tre report sull’equità nella salute nelle economie più sviluppate lanciando una serie di webinar gratuiti aperti a tutti, della durata di un’ora ciascuno, per sensibilizzare sull’impatto dell’alcol nella prospettiva della salute pubblica. La serie di incontri è stata pensata per gli studenti universitari, triennali e magistrali, per allargarsi verso giovani ricercatori e professionisti di diversi campi affini a quello della sanità pubblica, nonché economia, scienze sociali e medicina.

Dove si collocano e come si compongono i webinar sull’alcol di OMS Europa

I webinar prendono parte al progetto dell’OMS Europa denominato: “Progetto per l’evidenza sull’alcol” (EVID-ACTION), finanziato dalla Commissione Europea. L’obiettivo di tale iniziativa è di utilizzare l’evidenza scientifica per promuovere e facilitare l’implementazione di policy efficaci nell’Unione Europea, Islanda, Norvegia e Ucraina.

Del ciclo di 6 webinar previsti in programma, il prossimo verrà tenuto il 5 Luglio (14-15 CET) e tratterà delle disuguaglianze e iniquità legate all’alcol, fornendo non solo evidenza scientifica, ma anche un’opzione di policy.

Gli impegni successivi saranno:

  • il 12 Luglio (14-15 CET) per vedere la correlazione che intercorre fra alcol e cancro,
  • il 25 Luglio (10-11 CET) per approfondire i disturbi legati all’alcol, specialmente nella fase della precoce individuazione e trattamento,
  • il 4 Settembre (10-11 CET) per entrare nel dettaglio della correlazione fra la cultura alcolica e lo stigma sociale che ne deriva, analizzando i concetti chiave con una panoramica sugli aspetti più centrali del tema.

 

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