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Conferenza delle Regioni ripartisce le risorse PNRR sulla telemedicina

La Conferenza delle Regioni ha emesso parere favorevole in merito alla ripartizione delle risorse previste nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PnRR) destinate ai servizi di Telemedicina. Tale iniziativa ha consentito il varo di un decreto all’interno della Conferenza Stato-Regioni, che autorizza investimenti per un ammontare complessivo di 750 milioni di euro, finalizzati a garantire l’accesso ai servizi a un contingente di almeno 200.000 cittadini.

Contestualmente, le Regioni e le Province Autonome hanno già predisposto piani operativi specifici al fine di quantificare il loro fabbisogno di servizi minimi di telemedicina e, di conseguenza, il numero di persone che necessitano di assistenza in questo ambito.

I prossimi passi per l’avviamento degli investimenti sulla telemedicina:

Agenas, ovvero l’Agenzia Nazionale per i servizi sanitari Regionali, è stata designata come soggetto attuatore degli investimenti, destinando a essa un finanziamento pari a 50 milioni di euro. Inoltre, alle Regioni e alle Province autonome saranno allocate risorse per un importo complessivo di 432.049.248 euro, i quali verranno suddivisi in base alle effettive necessità relative ai servizi essenziali nel campo della telemedicina.

Tali risorse sono vincolate all’acquisto di attrezzature e servizi, e seguiranno le procedure di gara effettuate dalle Regioni capofila, nello specifico la Lombardia per quanto concerne i servizi minimi di telemedicina e la Puglia per ciò che riguarda le postazioni di lavoro, in conformità alle specifiche esigenze individuate.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

 

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cure integrate

Settimana Europea delle Regioni e delle Città 2023: Workshop ProMIS su integrazione socio-sanitaria

Il Programma Mattone Internazionale Salute – ProMIS organizza, nell’ambito della Settimana Europea delle Regioni e delle Città 2023, il workshop intitolato “Integrazione socio-sanitaria: il ruolo delle regioni nel quadro delle iniziative europee”.

 

L’evento, di cui il ProMIS è coordinatore, si terrà il giorno mercoledì 11 ottobre 2023, dalle ore 11:30 alle 12:30, a Bruxelles, presso lo SQUARE Meeting Centre, Sala “The Arc”.  

L’obiettivo dell’evento è quello di presentare gli strumenti e le iniziative promosse dall’ Unione europea nell’ambito socio-sanitario, per le autorità locali e regionali, con un focus dedicato allo Strumento di Supporto Tecnico coordinato dalla DG REFORM (Technical Support Instrument, TSI) e agli appalti per l’innovazione.

Interverranno rappresentanti di DG EMPL della Commissione Europea, del progetto PROCURE4HEALTH e di ProMIS, moderati da EUROHEALTHNET.

 

Il workshop si terrà esclusivamente in modalità on-site. I lavori si svolgeranno in lingua inglese con la possibilità di usufruire del servizio di interpretariato in lingua italiana

 

Per maggiori informazioni e per iscriversi si prega di consultare il seguente LINK.

 


 

IMPORTANTE: ogni partecipante deve aver creato e completato il proprio account EULogin prima di registrarsi.

Per supporto, o in caso di problemi con l’iscrizione, è possibile contattare il team del ProMIS.

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digital health

Pubblicato l’Innovation Scoreboard 2023 dell’Italia

Nell’edizione 2023 dell’Innovation Scoreboard della Commissione europea, la Provincia autonoma di Trento, l’Emilia-Romagna e il Friuli-Venezia Giulia sono classificate tra le regioni italiane più innovative. Mentre, la Valle d’Aosta e la Calabria sono considerate “innovatrici emergenti”.

Tuttavia, nessuna regione italiana raggiunge il livello delle regioni leader europee in termini di innovazione.

Di conseguenza, l’Italia rimane un Paese “moderatamente innovatore”, sebbene si stia riducendo il divario con i Paesi più all’avanguardia in Europa. La performance nazionale è leggermente inferiore alla media dell’UE, ma sta crescendo a un ritmo più elevato.

Il rapporto evidenzia la produttività delle risorse come un aspetto positivo del Paese, ma sottolinea anche alcune criticità come la scarsa presenza di laureati, la limitata mobilità del lavoro e una bassa spesa in ricerca e sviluppo nel settore privato.

In genarle, le regioni del centro-nord sono classificate come innovatrici moderate-forti, ad eccezione di Piemonte e Liguria che hanno prestazioni leggermente inferiori, che rientrando nella categoria di regioni moderatamente innovative come tutto il Centro-Sud.

Per quanto riguarda il resto dell’EU, le regioni europee con il più alto tasso di innovazione si trovano in Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia (Parigi), Germania, Paesi Bassi e Svezia. Secondo il documento “Regional profiles by country”.

come funziona il Regional Innovation Scoreboard

Il Regional Innovation Scoreboard 2023 fornisce ogni due anni una valutazione comparativa delle prestazioni in termini di innovazione in 239 regioni di 22 Stati membri dell’UE, Norvegia, Serbia, Svizzera e Regno Unito.

Le regioni europee sono classificate in quattro gruppi sulla base della loro performance innovativa in base al loro Indice di Innovazione Regionale: Leader dell’innovazione (36 regioni), Innovatori strong (70 regioni), Innovatori moderate (69 regioni) e Innovatori emerging (64 regioni).

In Italia, come rilevato dal documento ‘Regional profiles by country’, gran parte delle regioni risultano classificate come “moderate” mentre Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia e Provincia Autonoma di Trento risultano “strong innovator“.

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DOCUMENTI UTILI

Regional Innovation Scoreboard 2023

European Innovation Scoreboard 2023 – Italia

Quadro dell’innovazione 2023

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workforce digital health

ProMIS organizza un webinar sulle “Valli regionali dell’innovazione” nell’Unione Europea. 12 luglio 2023

ProMIS organizza un webinar il 12 luglio 2023 alle ore 10:30 dal titolo “Le «Valli regionali dell’innovazione» nell’Unione Europea: affrontare la sfida del miglioramento dell’assistenza sanitaria” nell’ambito dell’iniziativa faro 3Accelerare e rafforzare l’innovazione negli ecosistemi europei dell’innovazione nell’insieme dell’UE e ridurre il divario in termini di innovazione” della Commissione Europea.

Per maggiori informazioni e per iscriversi all’evento cliccare sul seguente LINK.