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EP PerMed: è aperta la Education Call per corsi online sulla medicina personalizzata

La Partnership EP PerMed ha lanciato una nuova Education Call per sostenere la realizzazione di contenuti educativi rivolti ai professionisti sanitari sull’implementazione della medicina personalizzata (PM). L’obiettivo dell’iniziativa è colmare le lacune in termini di conoscenze e competenze che rappresentano uno dei principali ostacoli alla diffusione della PM nella pratica clinica quotidiana.

La call mira a finanziare la produzione di contenuti di alta qualità, che saranno sviluppati congiuntamente dai consorzi selezionati e dal team di apprendimento digitale di EP PerMed. I materiali confluiranno in moduli e corsi online, che saranno ospitati sulla piattaforma eLearning dedicata e sul sito di EP PerMed.

I contenuti potranno riguardare sia la formazione generale sia quella specialistica sulla medicina personalizzata, con un focus anche sulla collaborazione interdisciplinare tra professionisti e sulla comunicazione efficace con i pazienti.

CHI PUò PARTECIPARE COME BENEFICIARIO ALLA CALL
  • Università/organizzazioni accademiche: team di ricerca operanti presso università, università di scienze applicate, altri istituti di istruzione superiore, organizzazioni per la diffusione della conoscenza o istituti di ricerca;
  • Settore clinico/sanitario pubblico: team di ricerca attivi in ospedali, policlinici, studi medici, strutture di sanità pubblica e/o altri contesti sanitari e organizzazioni sanitarie;
  • Imprese: aziende private di tutte le dimensioni; agenzie o società che si occupano di Educazione Medica Continua / Sviluppo Professionale Continuo;
  • Altri stakeholder: ad esempio organizzazioni di cittadini, associazioni, società medico-scientifiche, comunità locali, ONG locali/nazionali, organizzazioni di consumatori. Altri stakeholder devono essere in grado di fornire conoscenze e prospettive utili al consorzio.

Inoltre, dal momento che si tratta di una educational call sulla medicina personalizzata:

  • Almeno un membro del consorzio di progetto deve avere esperienza comprovata nella progettazione di attività educative per l’apprendimento permanente (formazione), da descrivere nella proposta.
  • Almeno un membro del consorzio di progetto deve avere esperienza comprovata nello sviluppo della medicina personalizzata, da descrivere nella proposta.
  • Almeno un’organizzazione non accademica deve far parte del consorzio che presenta la candidatura.
La timeline della call EP PerMed
  • 4 giugno 2025 – Apertura ufficiale della call.
  • 16 giugno 2025 – Apertura della piattaforma di candidatura.
  • 18 giugno 2025, ore 12:00 CEST – Webinar informativo sulla call.
  • 16 giugno – 9 settembre 2025 – Periodo di matchmaking online.
  • 2 settembre 2025, ore 12:00 CEST – Sessione Q&A online.
  • 9 settembre 2025, ore 16:00 CEST – Termine ultimo per l’invio delle proposte.
  • 6–10 ottobre 2025 – Sessioni online di pitching.
  • 29 ottobre 2025 – Comunicazione dei risultati finali.

 

Il webinar informativo e di matchmaking si è tenuto lo scorso 18 giugno: sono disponibili le slide dell’evento.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

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Esiti Convegno FNOPI sulla trasformazione digitale in sanità

L’evento “Connected Care – Frontiere attuali e fattori di successo nella trasformazione digitale in sanità” organizzato dalla Federazione Nazionale Ordini delle Professioni infermieristiche -FNOPI in collaborazione con l’Università di Bologna si è svolto lo scorso 17 settembre a Bologna.

Il convegno aveva l’obiettivo di approfondire le opportunità offerte dalla transizione digitale, indagando quali sfide e quali cambiamenti attendono gli infermieri e gli altri professionisti della salute.

Il convegno “Connected Care – Frontiere attuali e fattori di successo nella trasformazione digitale in sanità”

“Le professioni infermieristiche – per il loro indissolubile legame ai concetti di relazione, presa in carico, comunicazione – sono e restano quelle attorno alle quali far ruotare il nuovo concetto di assistenza digitale: la tecnologia aggiunge valore solo se consente l’erogazione di nuovi servizi, più sostenibili, più personalizzati, capaci di rilevare bisogni di salute oggi poco o per nulla presidiati”.

Sono le parole della presidente FNOPI Barbara Mangiacavalli che ha aperto i lavori del convegno al quale hanno preso parte referenti di Ministero della Salute, Dipartimento della Trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio, Agenas, Garante per la Protezione dei Dati Personali, Regioni, Università, Professioni sanitarie e sociosanitarie.

L’iniziativa ha visto porre al centro del dibattito la necessità del cambiamento dei modelli organizzativi, con la collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti nel cambiamento. Sul ruolo decisivo giocato in questa fase transizionale dai professionisti della salute, in generale, e dagli infermieri in particolare, è stato spiegato come il Governo stia costruendo un nuovo modello di Sanità digitale che è fondato su tre pilastri principali: il fascicolo sanitario elettronico, la telemedicina e l’intelligenza artificiale.

Rispetto al Fascicolo sanitario elettronico (FSE) ora anche gli infermieri, con il consenso del paziente, possono accedere ai dati necessari a un normale processo di cura.

La protezione dei dati personali e l’innovazione vanno gestite con una buona dose di bilanciamento tra i diritti dei cittadini: quello alla salute e a vedere tutelata la propria dignità e la propria privacy. Per garantire questo equilibro è fondamentale un’azione di controllo da parte del cittadino sui propri dati, nel segno della massima trasparenza. La transizione digitale, oltre che al tema dei dati, si lega a doppio filo con quello della formazione.

Il convegno è stato anche l’occasione per la FNOPI di presentare un approfondimento del position Statement sulla sanità digitale pubblicato dalla Federazione a ottobre 2023 e ora arricchito da ulteriori riflessioni.

Si tratta di un’analisi dettagliata dei punti cardine del documento, ovvero: l’ultimo miglio come luogo di prossimità, la fragilità digitale, la relazione di cura al centro dell’azione degli infermieri, il cambio dei modelli organizzativi per implementare la sanità digitale, la comunicazione, la formazione, la responsabilità professionale. All’interno di questo studio approfondito è possibile trovare la logica di cambiamento che ha a che fare con le competenze degli infermieri, con la formazione dei cittadini e con il necessario cambio dei paradigmi.

 

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Evento: Strategia di sviluppo delle competenze per il personale sanitario

IRCCS IRST “Dino Amadori” con il supporto del ProMIS organizzano l’evento “Strategia di sviluppo delle competenze per il personale sanitario: le sfide europee per il futuro”,  che si svolgerà presso l’IRCCS Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori “Dino Amadori” – Sala Tison a Meldola (FC) venerdì 18 Ottobre dalle 09.30 alle 13.00.

il background dell’evento

Con 15 milioni di professionisti sanitari coinvolti, un diffuso disallineamento di competenze, e quasi 8 milioni di posti di lavoro interessati dal cambiamento, la forza lavoro europea del settore sanitario sta affrontando notevoli sfide.

Il sistema delle competenze a livello sanitario è un complesso insieme di strategie, processi e metodologie finalizzate a identificare, sviluppare e valutare le competenze del personale nel settore della salute. Questo sistema riveste un ruolo cruciale nell’assicurare la qualità delle cure, la sicurezza del paziente e la sostenibilità del sistema sanitario nel suo complesso.

Le competenze rappresentano un elemento cardine per l’eccellenza nelle prestazioni sanitarie e la loro corretta mappatura, analisi e valutazione sono fondamentali per garantire un personale sanitario altamente qualificato, adattabile e in grado di affrontare le sfide emergenti, anche relative alla crescente importanza delle competenze digitali e green.

L’evento “Strategia di sviluppo delle competenze per il personale sanitario: le sfide europee per il futuro”

L’evento “Strategia di sviluppo delle competenze per il personale sanitario: le sfide europee per il futuro” rappresenta un’importante occasione per affrontare le sfide future del settore sanitario europeo attraverso un dialogo aperto e un confronto di esperienze, così che tutti gli stakeholder coinvolti possano collaborare per progettare un futuro in cui i professionisti sanitari siano pronti ad affrontare le complessità emergenti nel contesto sanitario e sociale.

L’attività ha l’obiettivo di:

  • Promuovere il dialogo tra stakeholder: riunire istituzioni, esperti e operatori del settore per discutere le attuali strategie sul tema delle competenze, in particolare quelle necessarie per la trasformazione digitale, transizione verde e sviluppo delle soft skills.
  • Condividere buone pratiche: presentare risultati e sistemi di competenze derivanti da progetti europei, come Pact for Skills, BeWell Project e TaSHI volti a risolvere le problematiche di upskilling e reskilling e incentivare azioni di “task shifting” .
  • Definire un percorso comune: identificare le direttrici per un approccio integrato e sostenibile nella formazione dei professionisti sanitari a livello europeo, nazionale e regionale.

L’evento è dedicato a professionisti sanitari, ricercatori, policy maker, docenti universitari e studenti. La partecipazione è gratuita previa iscrizione tramite il QR code presente nella locandina.

Per iscriversi all’evento, si prega di cliccare il seguente LINK, per scaricare il programma si prega di cliccare sopra al seguente LINK.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.