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G7: Riunione dei Ministri della Salute e riunione su Tecnologia e Digitale

La riunione dei Ministri della Salute del G7, che si terrà ad Ancona il 10 e 11 ottobre 2024, sarà un evento di rilievo, presieduto dal Ministro della Salute italiano, Orazio Schillaci. Oltre ai Ministri dei Paesi del G7 e ai rappresentanti della Commissione Europea, vi parteciperanno Ministri di altri Paesi ospiti (come Albania, Brasile, India, Sudafrica e Arabia Saudita) e rappresentanti di organizzazioni internazionali come FAO, OMS e OCSE.

La Riunione dei Ministri della Salute

temi principali che verranno discussi si concentreranno su tre pilastri:

  • Architettura Sanitaria Globale e Prevenzione, nonché Preparazione e Risposta alle pandemie;
  • Invecchiamento sano e attivo attraverso la prevenzione lungo tutto l’arco della vita e l’innovazione;
  • Approccio One Health, con particolare attenzione alla resistenza antimicrobica.

L’obiettivo è quello di individuare strategie dirette ad affrontare adeguatamente le crisi e le sfide attuali che hanno gravi costi sociali ed economici, contrastando le disuguaglianze e promuovendo la salute come valore e punto di forza delle nostre società.

L’obiettivo dei ministeri è di migliorare i sistemi sanitari e ad assicurare un accesso equo alle cure e a contromisure sicure, accessibili e di qualità, soprattutto nei Paesi a basso e medio reddito, grazie a un migliore coordinamento a livello nazionale, regionale e globale.

Inoltre, si discuterà anche della necessità di adottare modelli alimentari sostenibili, al fine di contrastare l’obesità e le malattie cronico-degenerative e oncologiche e, allo stesso tempo, combattere la malnutrizione nei Paesi in via di sviluppo, incoraggiando soluzioni innovative, come la telemedicina e l’intelligenza artificiale. A tal proposito, i Ministri adotteranno un “Policy brief” sulle opportunità offerte dall’IA sia per gli operatori sanitari che per i pazienti.

I Ministri della Salute del G7 concluderanno l’incontro sottoscrivendo un Comunicato, in cui si impegnano ad affrontare le principali sfide sanitarie per garantire una vita sana a tutti. Nel mese di novembre, un’“Implementation conference” sulla resistenza antimicrobica chiuderà l’agenda dei lavori del G7 Salute italiano.

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Riunione su Tecnologia e Digitale

Infine, il 15 ottobre 2024 si terrà la riunione su Tecnologia e Digitale a Cernobbio (Lombardia), presieduta dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica Alessio Butti.

Con questo incontro, la Presidenza italiana si propone di promuovere lo sviluppo e l’uso etico e sicuro dei sistemi di intelligenza artificiale (IA), in particolare per il settore pubblico, in linea con i principi e i valori dei Paesi del G7. L’obiettivo è anche quello di condividere buone pratiche sui servizi pubblici digitali e di individuare caratteristiche comuni tra i diversi approcci all’identità digitale a livello internazionale.

L’incontro darà seguito agli impegni presi con l’adozione della Dichiarazione dei Ministri dell’Industria, Tecnologia e Digitale del G7 di Trento del 15 marzo scorso.

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G7: esiti dell’evento tecnico dedicato alla prevenzione e all’innovazione

Si è svolto a Genova gli scorsi 11 e 12 luglio l’evento di alto valore scientifico del G7, promosso dal Ministero della Salute, incentrato sull’invecchiamento attivo attraverso la prevenzione e l’innovazione con la partecipazione di oltre 400 esperti qualificati, nazionali e internazionali, della comunità scientifica e delle istituzioni. L’evento si è realizzato nell’ambito dei lavori preparatori della ministeriale del G7 Salute che si svolgerà il prossimo ottobre ad Ancona.

L’Evento tecnico del G7
SFONDO

Gli scenari demografici confermano una progressiva tendenza all’aumento dell’aspettativa di vita: questa longevità però deve essere accompagnata da politiche volte a garantire più salute. La prevenzione rappresenta una via obbligata per tutti i sistemi sanitari, anche in ottica di una maggiore sostenibilità. Pertanto, è necessario aumentare la quota di Fondo sanitario nazionale destinata alla prevenzione, che ad oggi è al 5%, ed orientare il servizio sanitario verso un cambio di paradigma che accanto alla cura veda sempre più protagonista la prevenzione.

Nel mondo si stima che gli over 65 raggiungeranno la soglia del 16% della popolazione nel 2050 e il 24% nel 2100. In Europa saranno 26 milioni gli over 85 e mezzo milione gli ultracentenari. Inoltre, nei 27 Stati dell’Ocse il 16% degli over 65 vive con gravi disabilità e il 33% con lievi disabilità. Per quanto concerne l’Italia, il 24% della popolazione è composto da over 65 e il trend demografico indica che nel 2050 potranno arrivare al 34%.

Inoltre, gli ultimi dati della sorveglianza Passi dell’Istituto superiore di sanità indicano che in Italia il 28% delle persone risulta completamente sedentarie, con un 10,4% di obesi e un 43% di persone alle quali è stato consigliato di perdere peso. Tali condizioni possono favorire l’insorgenza di malattie non trasmissibili. Si reputa quindi necessario rafforzare le strategie di prevenzione adottando corretti stili di vita, a partire da una sana alimentazione e da un’adeguata attività fisica.

LA SFIDA DELL’EVENTO SULL’INVECCHIAMENTO SANO E ATTIVO

Promuovere l’invecchiamento attivo e in salute riducendo il carico di malattie e di disabilità, attraverso la prevenzione lungo tutto il corso della vita e l’innovazione, è stato il grande tema dell’evento di alto valore scientifico del G7.

All’iniziativa ha collaborato anche l’Istituto italiano di tecnologia di Genova che per l’occasione ha presentato per la prima volta il prototipo di piede artificiale bio ispirato unico al mondo.

Inoltre, nei panel scientifici, si sono presentate le opportunità e le prospettive correlate agli investimenti in prevenzione e nelle strategie per colmare il gap di anni vissuti con disabilità. Particolare attenzione è stata dedicata anche alle potenzialità dell’innovazione biomedica e alle applicazioni dell’intelligenza artificiale e della robotica per l’assistenza e la prevenzione.

Nello specifico l’evento ha toccato i seguenti temi:

  • innovazione biomedica per un invecchiamento in salute;
  • interventi sui determinanti di disabilità;
  • investire nella prevenzione in tutte le fasi della vita;
  • intelligenza artificiale, salute digitale e robotica.

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G7 Salute: Schillaci definisce le priorità della presidenza italiana

Il ministro della Salute Orazio Schillaci ha delineato le tre principali priorità della presidenza italiana del G7 Salute durante la Conferenza ministeriale Salute organizzata dall’OCSE a Parigi il 22 e 23 gennaio.

Queste priorità includono il rafforzamento dei servizi sanitari, l’approccio alla prevenzione, e l’implementazione dell’approccio One Health.

Il G7 Salute al centro dell’Architettura Globale della Salute

Durante il suo intervento, Schillaci ha sottolineato l’importanza di continuare l’impegno sul tema fondamentale dell’Architettura Globale della Salute, ereditando il testimone dalle presidenze precedenti del G7. Ha annunciato che il G7 Salute si svilupperà attraverso una serie di eventi, con i primi working groups programmati a febbraio e un incontro comune ad Ancona in ottobre.

Il ministro ha enfatizzato il significato di dedicare una Conferenza ministeriale di alto livello al tema della salute dopo diversi anni, evidenziando come rappresenti un investimento cruciale per il benessere della popolazione e la sostenibilità sociale ed economica. Ha notato con soddisfazione l’interesse generale nei confronti del G7 salute e dei suoi temi chiave.

Schillaci ha delineato gli argomenti principali su cui il G7 Salute si concentrerà, tra cui il potenziamento dell’architettura sanitaria globale, la promozione della prevenzione per garantire una vita più sana, e la centralità dell’approccio One Health, che integra salute umana, animale e tutela dell’ambiente. Ha anche sottolineato l’urgenza di affrontare la resistenza antimicrobica.

Il ministro ha esposto le sfide e le opportunità legate alla sanità digitale e all’intelligenza artificiale, evidenziando il loro potenziale nel ridurre le disuguaglianze e migliorare l’assistenza territoriale. Ha concluso il suo intervento con un appello al sostegno dei partner del G7 per raggiungere gli importanti obiettivi fissati.

Infine, Schillaci ha richiamato l’attenzione sulle misure adottate in Italia per rafforzare il servizio sanitario nazionale, focalizzandosi sulla creazione di reti di prossimità per un’efficace integrazione tra ospedali e strutture territoriali. Ha evidenziato la necessità di maggiore innovazione, ricerca e digitalizzazione come componenti chiave del piano di miglioramento del sistema sanitario.

 

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