Categorie
digital health

Nuovo Emendamento al Programma Europa Digitale 2023-2024

Il Programma Europa Digitale per il biennio 2023-2024, recentemente emendato dalla Commissione Europea, introduce nuovi obiettivi volti a rafforzare la sicurezza informatica e la protezione degli utenti.

le novità del Programma Europa Digitale 2023-2024

Tra le principali novità figura il potenziamento della risposta agli incidenti informatici, che prevede la creazione di una riserva di servizi a livello UE per mitigare l’impatto di attacchi cibernetici. Questo cyber-reserve sarà composto da fornitori privati fidati che forniranno assistenza tecnica nella gestione degli incidenti, raccolta e analisi delle prove forensi, e comunicazioni di crisi.

Un altro punto centrale dell’emendamento è la creazione della piattaforma unica di segnalazione, in conformità con il Cyber Resilience Act, gestita dall’Agenzia dell’Unione Europea per la cybersicurezza (ENISA). Questa piattaforma offrirà un punto di riferimento per la segnalazione di vulnerabilità e incidenti informatici, supportando gli Stati membri nel rafforzamento delle proprie capacità di risposta alle minacce digitali.

Nel contesto della protezione dei minori online, il programma prevede lo sviluppo di un’applicazione per la verifica dell’età. Tale applicazione, conforme alle specifiche tecniche emergenti del Portafoglio di Identità Digitale Europeo, consentirà agli utenti di dimostrare la propria età in maniera riservata, proteggendo così i minori dall’accesso a contenuti inadatti. Questa soluzione, sviluppata in open-source, sarà integrata nelle future Identità Digitali Europee.

Il budget totale destinato a queste iniziative ammonta a circa 19 milioni di euro, di cui 15 milioni per la cyber-reserve e 4 milioni per lo sviluppo dell’app di verifica dell’età. Tali misure rientrano nella più ampia strategia dell’UE per potenziare la resilienza e la sicurezza nel contesto digitale.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
Altro

JACARDI: ProMIS all’Assemblea Generale di Parigi

A partire da oggi 16 ottobre, fino al 18 ottobre p.v., si terrà a Parigi la General Assembly della Joint Action on Cardiovascular Diseases and Diabetes (JACARDI), un evento di rilevanza europea dedicato alla prevenzione e gestione delle malattie cardiovascolari e del diabete. Gli incontri si terranno presso Santé Publique France e Comet Bourse, e riuniranno esperti, rappresentanti istituzionali ed i vari stakeholders del progetto provenienti da tutta Europa.

IL Programma dell’Assemblea Generale

L’apertura dell’assemblea vedrà i saluti di benvenuto di Caroline Semaille, Direttrice di Santé Publique France, e Christine Jacob-Schumacher del Ministero della Salute francese. I partecipanti potranno ascoltare interventi di rilievo, tra cui quelli di Stefan Craenen della DG Santé e Maria Vasile della European Health and Digital Executive Agency (HaDEA). Il programma includerà presentazioni sui vari Work Packages (WPs) che coprono aree fondamentali come il miglioramento della sostenibilità, la comunicazione, la valutazione e le sinergie con l’iniziativa JA PreventNCD.

Inoltre, un talk-show interattivo vedrà i vari WP leader presentare i risultati dei loro progetti, seguiti da una sessione dedicata ai contributi provenienti dai progetti pilota. La giornata si concluderà con un evento sociale, utile per promuovere il networking e la collaborazione tra i partecipanti.

Infine, nei giorni 17 e 18 ottobre, sono previsti eventi collaterali che si concentreranno su specifici WPs, affrontando temi cruciali come l’alfabetizzazione sanitaria, i percorsi di assistenza integrati, lo screening, l’accessibilità ai dati e l’inclusione lavorativa. Queste sessioni sono progettate per stimolare discussioni approfondite e offrire spunti concreti per migliorare i risultati sanitari in Europa.

Un’Iniziativa di Collaborazione Europea ed il ruolo dell’Italia

JACARDI è un’iniziativa fondamentale per affrontare l’aumento delle malattie non trasmissibili in Europa, con l’obiettivo di migliorare la salute pubblica e ridurre la mortalità prematura attraverso pratiche basate sull’evidenza. Coinvolgendo 76 istituzioni di 21 paesi, il progetto vede l’Italia in prima linea con 23 partecipanti, tra cui il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), che coordina a livello europeo. Un obiettivo chiave è la creazione di registri regionali sul diabete, a supporto del registro nazionale, migliorando la disponibilità dei dati su malattie cardiovascolari e diabete.

Il ProMIS gioca un ruolo chiave supportando l’ISS nel processo di sviluppo di registri e datasets in linea con le raccomandazioni europee e nazionali, e collaborando con il team di comunicazione per assicurare un adeguato e attivo coinvolgimento degli stakeholder chiave e una diffusione capillare dei risultati.

La General Assembly di JACARDI si presenta come un’opportunità unica per promuovere un’azione coordinata tra i paesi europei nella lotta contro le malattie cardiovascolari e il diabete. Con l’impegno condiviso di tutti i partecipanti, si punta a garantire che la salute della popolazione europea migliori attraverso strategie innovative e pratiche efficaci.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
digital health

Bruxelles: Al via il programma UNITE per la sanità digitale

Il programma UNITE, lanciato ufficialmente a Bruxelles, è un’iniziativa finanziata con 20 milioni di euro dall’EIT Digital per affrontare il crescente divario digitale nella sanità europea. Selezionato nell’ambito dell’iniziativa Regional Innovation Valleys della Commissione Europea, il progetto quadriennale UNITE riunisce diversi partner in un consorzio volto ad affrontare queste questioni cruciali del sistema sanitario, dall’invecchiamento della popolazione alla carenza di personale, tramite soluzioni digitali innovative.

il programma UNITE

Il programma si propone di sviluppare un ecosistema tecnologico paneuropeo che permetta a startup e piccole e medie imprese (PMI) di implementare soluzioni innovative basate su deep tech, come intelligenza artificiale (IA), analisi dei dati e tecnologie blockchain. Il progetto mira a trasformare l’assistenza sanitaria in Europa rendendola più efficiente e accessibile, soprattutto nelle aree svantaggiate o meno sviluppate digitalmente.

L’UNITE sarà operativo in otto Paesi europei, tra cui Italia, Spagna, Francia, Germania, e si focalizzerà su alcune delle sfide più urgenti della sanità pubblica contemporanea, come l’invecchiamento della popolazione, le disuguaglianze nell’accesso ai servizi sanitari e la carenza di personale sanitario qualificato. Le tecnologie sviluppate all’interno del programma saranno integrate nei sistemi sanitari regionali per migliorare l’assistenza, ottimizzare la gestione dei dati e facilitare la comunicazione tra le varie istituzioni sanitarie.

Una delle caratteristiche centrali del programma è l’integrazione delle tecnologie in settori chiave come la telemedicina, la gestione remota dei pazienti cronici e l’accesso sicuro ai dati sanitari elettronici. Questo contribuirà a migliorare la qualità delle cure e a ridurre i costi operativi, potenziando la competitività dell’Europa nel campo della sanità digitale globale.

Il progetto UNITE, coordinato da EIT Digital, non solo incentiverà la collaborazione tra vari attori del settore tecnologico e sanitario, ma creerà anche un ponte tra le istituzioni pubbliche, private e accademiche, favorendo l’adozione di soluzioni innovative in un contesto normativo europeo in continua evoluzione. La collaborazione con le PMI consentirà inoltre un’espansione più rapida di queste tecnologie a livello continentale.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
comunicazione in salute cure integrate workforce

Progetto TEAMCARE: Pubblicato l’Integrated Framework of Competences (IFC)

Il progetto TEAMCARE ha recentemente pubblicato il proprio “Integrated Framework of Competences (IFC)”.

Il documento rappresenta un passo fondamentale per lo sviluppo del curriculum europeo per “Specialisti in team interprofessionali basati sulla comunità (CBIT) per l’assistenza centrata sulla persona”, uno dei principali risultati attesi del progetto TEAMCARE.

l’IFC di TEAMCARE

La pubblicazione è stata sviluppata con l’obiettivo di migliorare le competenze interprofessionali nel settore sanitario. Questo quadro di competenze mira a facilitare la cooperazione e la comunicazione tra diversi professionisti della salute, migliorando così la qualità delle cure offerte ai pazienti.

La struttura dell’IFC si suddivide in 5 aree tematiche:

  • Lavoro di squadra interprofessionale;
  • comunicazione, ruoli e condotta professionale interprofessionale;
  • visione e approccio condivisi all’assistenza sanitaria;
  • sanità digitale;
  • pianificazione e coordinamento dei servizi di assistenza integrata, per un totale di 58 competenze chiave.

Tra i punti salienti del documento si evidenzia:

  • Definizione di Competenze Chiave: il framework identifica e descrive le competenze essenziali che tutti i professionisti della salute dovrebbero possedere per lavorare efficacemente in team interprofessionali.
  • Modello di Apprendimento: viene presentato un modello educativo che supporta l’integrazione di queste competenze nei programmi formativi, garantendo che i futuri professionisti siano pronti ad affrontare le sfide della pratica clinica moderna.
  • Valutazione delle Competenze: il documento propone metodi e strumenti per la valutazione delle competenze, assicurando che gli standard di qualità siano mantenuti e continuamente migliorati.

L’IFC ha l’obiettivo di fornire una risorsa preziosa per tutti gli educatori, formatori e professionisti della salute, promuovendo un approccio collaborativo essenziale per il successo nell’assistenza sanitaria contemporanea.

Per visualizzare il documento si prega di cliccare sopra l seguente LINK.

Categorie
Altro

ERC: nuova modalità di finanziamento per il bando Advanced Grant 2024

L’European Research Council (ERC) ha introdotto un nuovo modo di assegnare le proprie sovvenzioni, ossia sotto forma di “somme forfettarie” (lump sums), nel bando Advanced Grant 2024.

L’utilizzo di questa nuova modalità di pagamento è dovuto alla volontà di ridurre il lavoro amministrativo per i borsisti e le istituzioni ospitanti. In breve, non ci sarà alcuna contabilità finanziaria, nessuna dichiarazione di spesa, nessun time sheet (almeno non per l’ERC – le istituzioni possono avere le loro richieste interne di time sheets) e nessun audit finanziario.

L’importo sarà assegnato sulla base di un budget che dovrà essere ben spiegato e giustificato nella proposta, ma le spese non saranno controllate una volta firmato l’accordo di sovvenzione.

L’80% dell’importo della sovvenzione assegnata sarà erogato all’inizio del progetto, il restante 20% al completamento. I pagamenti finali delle sovvenzioni forfettarie dipendono dal completamento delle attività descritte nel Grant Agreement.

CONTESTO POLITICO

Il budget assegnato all’ERC fa parte dei 125 milioni di euro aggiuntivi stanziati dalla Commissione europea, che il Centro della Ricerca Europeo dovrà distribuire entro il 2024.

I fondi aggiuntivi provengono dall’associazione del Regno Unito a Horizon Europe e permettono di finanziare altri 48 Advanced Grants, nonché di supportare attività di comunicazione in linea con la Strategia di Comunicazione Esterna dell’ERC.

Infine, l’emendamento al Programma di lavoro 2024 reintroduce anche il diritto dell’Agenzia Esecutiva dell’ERC di opporsi al trasferimento o alla concessione in licenza dei diritti di proprietà intellettuale derivanti dalle sovvenzioni ERC a enti giuridici stabiliti in un paese terzo non associato.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.