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Webinar OMS: integrare la salute nei piani NDCs

Il 7 maggio 2025 si terrà il webinar “Deep Dive: Integrating Health into NDCs”, organizzato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nell’ambito delle sue attività per sostenere l’integrazione della salute nelle politiche climatiche nazionali.

L’evento si inserisce nel percorso di rafforzamento dei legami tra azione climatica e salute pubblica, sempre più rilevanti nel contesto dell’Accordo di Parigi.

Salute come priorità nei Piani Nazionali per il Clima (NDCs)

Il webinar si concentrerà su strumenti, esempi e raccomandazioni per aiutare i Paesi a inserire la salute come elemento centrale nei loro Nationally Determined Contributions (NDCs), cioè i piani climatici nazionali previsti dall’Accordo di Parigi. In particolare, verranno analizzati approcci multisettoriali, co-benefici tra mitigazione/adattamento e salute, ed esperienze già attuate da alcuni Stati membri.

L’iniziativa si rivolge a policy-maker, tecnici ambientali e sanitari, rappresentanti governativi, esperti di salute pubblica e attori della cooperazione internazionale.

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24-30 aprile 2025: Settimana mondiale dell’immunizzazione

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) celebra dal 24 al 30 aprile la Settimana mondiale dell’immunizzazione(World Immunization Week ) 2025, con lo slogan “Immunization for All is Humanly Possible”.

L’iniziativa vuole sensibilizzare sull’importanza delle vaccinazioni per la salute pubblica, promuovendo l’accesso equo a livello globale.

Vaccinazione al centro della prevenzione globale

Ogni anno, i vaccini salvano milioni di vite. Dal 1974 a oggi, si stima che abbiano evitato oltre 154 milioni di decessi, riducendo la mortalità infantile del 40%. Il solo vaccino contro il morbillo è responsabile del 60% di questi risultati. Oggi, grazie al progresso scientifico, esistono vaccini efficaci anche contro malaria, HPV, colera, dengue, meningite, RSV, Ebola e mpox, con un impatto che va oltre la sola infanzia, coinvolgendo persone di tutte le età.

Poiché il 2025 rappresenta il punto intermedio dell’Agenda sull’immunizzazione 2030, la Settimana mondiale dell’immunizzazione esaminerà non solo in che modo l’immunizzazione contribuisca a migliorare la vita oggi, ma anche cosa potrà realizzare nei decenni a venire, a mano a mano che un numero maggiore di bambini riceverà immunizzazioni essenziali e verranno sviluppati vaccini sempre più innovativi per coprire una gamma più ampia di malattie e fasce d’età. 

Pertanto, l’obiettivo della settimana è rafforzare la cooperazione tra Paesi e istituzioni per garantire che ogni bambino abbia accesso a queste tecnologie salvavita, superando le disuguaglianze esistenti in termini di copertura vaccinale.

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Politica di coesione post-2027: il Consiglio definisce le priorità future

Il 28 marzo 2025 il Consiglio dell’Unione europea ha adottato le conclusioni sulla futura politica di coesione, tracciando un percorso chiaro per la programmazione post-2027. Le conclusioni riaffermano il ruolo centrale della politica di coesione come principale strumento di investimento dell’UE, con un impatto diretto sul benessere economico, sociale e territoriale delle regioni.

le conclusioni sulla futura politica di coesione POST-2027

Il documento sottolinea la necessità di una politica di coesione solida, flessibile e orientata ai risultati, in grado di affrontare le sfide attuali e future, tra cui transizione verde e digitale, cambiamento demografico, coesione sociale e resilienza economica. Viene inoltre ribadita l’importanza di un forte approccio territoriale, della governance multilivello e del partenariato rafforzato con le autorità locali e regionali.

Tra i punti chiave, il Consiglio invita la Commissione a garantire continuità nelle modalità di gestione e nelle regole di attuazione, pur promuovendo semplificazioni e innovazioni che rendano i fondi più accessibili e tempestivi. Viene inoltre richiesto un maggiore coordinamento tra la politica di coesione e gli altri strumenti dell’UE, per massimizzare l’impatto degli investimenti pubblici a livello europeo.

Le conclusioni costituiscono un importante passo preparatorio in vista della prossima proposta legislativa sul quadro finanziario pluriennale post-2027, prevista per il 2025. Esse offriranno una base strategica per il dialogo tra istituzioni europee, Stati membri e stakeholder territoriali.

 

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SAVE THE DATE: European Research & Innovation Days 2025

La nuova edizione degli European Research and Innovation Days si terrà il 16 e 17 settembre 2025 a Bruxelles, presso The Square. L’evento, promosso dalla Commissione Europea, sarà un’occasione chiave per riflettere sulle politiche di ricerca e innovazione e sul ruolo strategico dell’Europa in questo settore.

Research & Innovation al centro dell’agenda politica e industriale dell’UE

Con il motto “Together, towards a Research and Innovation Union”, i R&I Days 2025 si svolgeranno in un momento cruciale per il futuro dell’Unione Europea: tra i temi al centro del dibattito ci saranno il prossimo bilancio pluriennale, la Startup and Scaleup Strategy, la strategia europea sulle scienze della vita, la AI in Science Strategy, e le nuove iniziative legislative per rafforzare la European Innovation e la European Research Area.

L’evento sarà accessibile sia in presenza che online e includerà panel di alto livello, momenti di networking e confronti strategici per plasmare l’agenda dell’UE in materia di ricerca e innovazione.

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digital health bandi

Digital Europe: in arrivo i primi bandi del nuovo Work Programme 2025-2027

La Commissione Europea ha annunciato un investimento da 1,3 miliardi di euro per sostenere lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, rafforzare la cybersecurity e migliorare le competenze digitali in Europa.

Le risorse fanno parte del nuovo ciclo di bandi del programma Digital Europe, che copriranno il biennio 2024-2025.

Digital Europe 2025-2027: Intelligenza artificiale, cybersicurezza e formazione al centro dei nuovi bandi

Le nuove call finanzieranno infrastrutture e strumenti europei di IA, centri di innovazione per la cybersicurezza, sistemi cloud europei e attività di formazione avanzata per rispondere al fabbisogno di competenze digitali. Una parte significativa dei fondi sarà dedicata anche al sostegno delle PMI nell’adozione di soluzioni digitali avanzate.

I bandi saranno pubblicati gradualmente nei prossimi mesi, a partire dal secondo trimestre 2025 sul Funding & Tenders Portal e si inseriscono nell’ambito delle priorità strategiche dell’UE per l’autonomia tecnologica e l’innovazione responsabile.

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Salute Globale bandi

Bandi LIFE 2025: EU LIFE Info Days

Tornano dal 23 al 26 maggio 2025, in modalità online, gli EU LIFE Info Days, l’evento informativo ufficiale della Commissione Europea sul programma LIFE. Il programma LIFE rappresenta uno dei principali strumenti finanziari dell’Unione Europea per sostenere la transizione verde, con particolare attenzione alla biodiversità, all’economia circolare, alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all’efficienza energetica.

L’iniziativa è rivolta a enti pubblici, imprese, ONG e soggetti interessati a presentare proposte per ottenere finanziamenti europei nei settori ambientali.

EU LIFE 2025: guida ai bandi

Durante gli EU LIFE Info Days 2025, i partecipanti riceveranno indicazioni pratiche sulla presentazione delle proposte progettuali, sui criteri di ammissibilità e sulle priorità della nuova call LIFE, che sarà pubblicata a breve sul portale ufficiale Funding & Tenders. Gli Info Days offriranno anche sessioni dedicate alle Q&R e alla ricerca di partner per costruire consorzi internazionali.

La pubblicazione delle LIFE Calls for Proposals 2025 è prevista per il 24 aprile 2025.

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cure integrate

EuroHealthNet: appello congiunto per migliorare l’assistenza a lungo termine

Le organizzazioni della società civile e i sindacati, attraverso l’appello congiunto “Joint call: the new EU Commission must give space to its ambitions on long-term care”, hanno chiesto alla Commissione Europea di adottare la visione completa della strategia europea per l’assistenza, riconoscendo l’assistenza a lungo termine come una responsabilità sociale piuttosto che privata.

L’appello congiunto per migliorare l’assistenza a lungo termine

L’appello sottolinea l’importanza del fornire supporto ai prestatori di assistenza informali, in particolare le donne, che affrontano svantaggi economici e sociali, facendo focus sulla necessità di migliorare le condizioni di lavoro degli operatori sanitari professionisti. Inoltre, si evidenzia la necessità di promuovere servizi di assistenza basati sui diritti e incentrati sulla persona e di garantire che i fornitori di assistenza, comprese le organizzazioni senza scopo di lucro, abbiano la priorità rispetto alle entità orientate al profitto.

Nel documento di appello alla Commissione si riconosce come, a dicembre 2022, l’UE abbia compiuto un passo cruciale per affrontare la crisi dell’assistenza a lungo termine con la sua raccomandazione del Consiglio, mirata a migliorare l’accessibilità, la convenienza e la qualità dei servizi di assistenza. Tuttavia, si evidenzia anche come le lettere di missione della nuova Commissione europea non riflettono appieno questa ambizione, concentrandosi invece sulla carenza di forza lavoro trascurando la natura più ampia e sfaccettata della questione.

Pertanto, le organizzazioni che hanno sottoscritto l’appello chiedono alla Commissione, per garantire progressi, di creare una piattaforma europea per l’assistenza a lungo termine per monitorare le politiche e coinvolgere tutti gli stakeholder rilevanti: con l’invecchiamento della popolazione europea è essenziale che la nuova Commissione agisca con coraggio e in modo completo per soddisfare le esigenze di oltre 30 milioni di persone che necessitano di assistenza a lungo termine e dei lavoratori che le supportano.

Per leggere l’appello congiunto si prega di consultare il seguente LINK

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14 Aprile: Giornata Mondiale della Malattia di Chagas

Ogni 14 aprile si celebra la Giornata mondiale contro la malattia di Chagas, nota anche come tripanosomiasi americana, che è una malattia potenzialmente letale causata dal protozoo parassita Trypanosoma cruzi o T. cruzi. Questa malattia progredisce lentamente e spesso mostra un decorso clinico asintomatico. Senza trattamento, la malattia di Chagas può portare a gravi alterazioni cardiache e digestive e risultare fatale.

Storicamente, il morbo di Chagas ha colpito principalmente le comunità rurali, dove fattori socio-ambientali e culturali ne hanno perpetuato la presenza. Nel dettaglio, la Chagas è maggiormente diffusa tra le popolazioni povere dell’America Latina continentale, ma viene sempre più rilevata in altri paesi e continenti.

Viene spesso definita una “malattia silenziosa”, poiché la maggior parte delle persone infette non presenta sintomi o presenta sintomi estremamente lievi. Con 7 milioni di infezioni a livello globale e tassi di mortalità significativi, rappresenta una seria minaccia per la salute pubblica. Si stima che ogni anno 10.000 persone muoiano di Chagas e oltre 100 milioni di persone sono a rischio  di contrarre la malattia.

La Giornata Mondiale della Malattia di Chagas 2025

Per la giornata mondiale del 2025 si è scelto il tema “Prevenire, controllare, curare: il ruolo di tutti nella malattia di Chagas”, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza, migliorare i tassi di trattamento e guarigione precoci ed interromperne la trasmissione da madre a figlio. 

La diagnosi precoce è fondamentale, poiché la malattia di Chagas è curabile se trattata subito dopo l’infezione. Se ciò non avviene a causa di una diagnosi tardiva, l’infezione può trasformarsi in una condizione potenzialmente letale. In questo caso, è essenziale un’assistenza adeguata per tutta la vita.

Nella maggior parte dei casi, l’individuazione, il trattamento e il monitoraggio della malattia possono essere effettuati a livello di assistenza sanitaria primaria.

A tal proposito il Global Chagas Coalition, per questa ricorrenza, incoraggia l’adozione di sei impegni per contribuire ad eliminare questa malattia:

  1. Maggiore accesso a cure complete.
  2. Maggiori investimenti in Ricerca e Sviluppo (R&S).
  3. Maggiore supporto alla sorveglianza, al controllo e al monitoraggio dei casi.
  4. Maggiore formazione e sensibilizzazione del personale sanitario e delle comunità a rischio.
  5. Un ulteriore rafforzamento dei sistemi sanitari per garantire la piena attuazione dei percorsi assistenziali e l’integrazione delle persone colpite.
  6. Maggiore visibilità e informazione sulla malattia di Chagas a livello sociale, in diversi contesti.

Ad oggi si sono registrati progressi nel controllo dei vettori e nell’individuazione di donatori sieropositivi al parassita T. cruzi nelle banche del sangue. Vi è inoltre un crescente interesse nell’integrare lo screening e il trattamento del Chagas sia nelle donne in età fertile sia nei programmi di routine per la salute sessuale e riproduttiva. Infine, molte sono le iniziative di ricerca per migliorare gli strumenti diagnostici e terapeutici, nonché per il controllo delle diverse forme di trasmissione e l’efficacia dei trattamenti.

A tal proposito, l’OMS si sta concentrando su un sistema globale di informazione e sorveglianza per controllare la malattia di Chagas. La sorveglianza è un intervento chiave per rompere il silenzio epidemiologico (in tempi e spazi geografici diversi) contrastandone lo stigma e la discriminazione. Porre fine alla stigmatizzazione, alla discriminazione o alla negligenza è essenziale per garantire un’assistenza adeguata alle persone affette da questa malattia.

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Parlamento Europeo: approvate le priorità di bilancio 2026

Il Parlamento Europeo ha adottato le linee guida per il bilancio dell’Unione Europea del 2026, ponendo l’accento su resilienza e preparazione alle crisi.

Le priorità includono il rafforzamento delle capacità di difesa e sicurezza, l’autonomia strategica e la coesione sociale, economica e territoriale.

le priorità per il bilancio dell’Unione Europea 2026

Gli eurodeputati sottolineano l’importanza di investimenti in ricerca, innovazione, salute, energia, migrazione e protezione delle frontiere, nonché nelle transizioni digitale e verde. Si evidenzia la necessità di sostenere programmi sanitari, educativi e culturali, con particolare attenzione ai giovani.

Inoltre, il Parlamento esprime preoccupazione per i costi di rimborso del piano di recupero NextGenerationEU, sottolineando l’importanza di mantenere intatti i programmi e i fondi dell’Unione.

Queste linee guida serviranno come base per i negoziati con il Consiglio e la Commissione, con l’obiettivo di raggiungere un accordo entro la fine dell’anno.

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