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EU4Health: 12,2 Milioni di € per rafforzare la sicurezza sanitaria

Nell’ambito del Programma EU4Health, sono stati destinati 12,2 milioni di euro per finanziare due progetti in partenariato con l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) per rafforzare la sicurezza sanitaria e la preparazione a gravi minacce per la salute a carattere transfrontaliero, in particolare in relazione a rischi chimici, biologici, radiologici e nucleari.

 

1° Progetto:

Obiettivo: rafforzamento delle capacità di sicurezza sanitaria e sul miglioramento delle strategie di prevenzione, preparazione, individuazione e risposta ad un’ampia gamma di rischi potenziali.

Area Geografica target: UE, Spazio economico europeo (SEE), paesi candidati all’adesione all’UE e paesi del partenariato orientale.

Rischi: Il progetto contempla un’ampia gamma di rischi potenziali, dalle catastrofi naturali, come terremoti e inondazioni, ai rischi biologici e ai conflitti di origine umana, e si concentra in particolare sul miglioramento del coordinamento e della cooperazione in caso di emergenza, a livello sia nazionale sia internazionale.

Durata: 5 anni.

Budget: 6, 4 Milioni di euro.

 

2° Progetto:

Obiettivo: accelerare gli sforzi volti ad affrontare specificamente i rischi chimici, biologici, radiologici e nucleari (CBRN), rafforzando le capacità di prevenzione, preparazione e risposta alle minacce CBRN per la salute pubblica mediante la pianificazione della preparazione e della risposta, nonché la preparazione a livello transfrontaliero.

Area Geografica target: UE, Ucraina, Moldavia e altri paesi aderenti al programma EU4Health.

Rischi: chimici, biologici, radiologici e nucleari (CBRN).

Durata: 3 anni.

Budget: 5,8 Milioni di euro.

 

Stella Kyriakides, Commissaria per la Salute e la sicurezza alimentare, ha dichiarato: “L’avvio delle iniziative odierne, insieme all’OMS, rappresenta un passo importante verso la costruzione di un sistema di sicurezza sanitaria più solido e resiliente in tutta l’UE, in Ucraina e in altri paesi europei. Queste iniziative dimostrano i benefici che il sostegno dell’UE può apportare ai suoi cittadini e non solo”.

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DG SANTE Live Webinar “Dialogo sulla sicurezza sanitaria”

La Commissione europea (DG SANTE) organizza attraverso la Piattaforma EU Health Policy Platform – EUHPP – un Live Webinar “Dialogo con le parti interessate sulla sicurezza sanitaria” lunedì 11 dicembre, dalle ore 14:00 alle ore 16:00 (UTC+01:00 – Amsterdam, Berlino, Berna, Roma, Stoccolma, Vienna), incentrato sul nuovo quadro legislativo del Regolamento (UE) 2022/2371 sulle gravi minacce per la salute a carattere transfrontaliero (Regolamento SCBTH), sul ruolo del Comitato per la sicurezza sanitaria (CSS) e sull’estensione del mandato del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC).

Il webinar ha l’obiettivo di mettere in luce l’importanza del coordinamento tra i paesi europei per proteggere la salute pubblica sia durante una crisi, che in tempi normali. Pertanto, in conformità con il nuovo regolamento SCBTH (articolo 10, paragrafo 2), la Commissione e gli Stati membri invitano le parti interessate a discutere questioni rilevanti per il coordinamento, la prevenzione, la preparazione e la pianificazione della risposta in seno al CSS.

Il webinar si terrà in lingua inglese e sarà registrato. Per partecipare è necessario registrarsi.

Documenti utili

AGENDA

Per ulteriori domande, si prega di contattare sante-hpp@ec.europa.eu

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Pubblicato il rapporto dell’impatto sulla salute della migrazione nel 2022

È online il rapporto dell’impatto sulla salute della migrazione nel 2022. Questo documento offre una panoramica annuale delle attività condotte e attuate dalla Divisione Migration Health dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (IOM) nel 2022, in stretta collaborazione con gli Stati membri, altre agenzie e partner delle Nazioni Unite.

Tali azioni nascono per rispondere alle principali esigenze sanitarie nel contesto della mobilità umana, affrontare le sfide operative e far progredire la comprensione della salute della migrazione, incoraggiare lo sviluppo socioeconomico attraverso la migrazione e adoperarsi per garantire il rispetto della dignità umana e il benessere dei migranti.

Il rapporto illustra la crescente multidimensionalità delle attività sanitarie in materia di migrazione e dei partenariati dell’OIM nel 2022 e dimostra l’impegno dell’Organizzazione a promuovere la salute dei migranti e delle loro famiglie in tutto il mondo. Per citare solo alcuni degli sviluppi più significativi dell’anno, l’OIM ha affrontato una domanda senza precedenti di consultazioni di assistenza primaria in contesti di emergenza, con quasi 5,6 milioni di consulenze, e di valutazioni sulla salute in caso di migrazione, con circa 904.000 consulenze effettuate in 12 mesi.

Il workplan dell’OIM si svolge attraverso contesti umanitari o iniziative che voglio trovare ed attuare soluzioni durature. Questi obiettivi si sviluppano su tre macro aree di interesse:

1. Collegare la sicurezza sanitaria e la mobilità umana.

2. Aumentare la resilienza sanitaria delle comunità.

3. Rafforzare la governance sanitaria in materia di migrazione.

 

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