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Consultazione sulle Regional Innovation Valleys (RIV)

E’ online la consultazione sull’iniziativa Regional Innovation Valleys (RIV) per i rappresentanti regionali, con chiusura prevista al 15 novembre 2024.

La Commissione europea intende raccogliere dai rappresentanti regionali feedback sul recente processo di candidatura all’iniziativa RIV e le sue aspettative per lo sviluppo dell’iniziativa stessa e il suo migliore allineamento con le esigenze regionali.

Possono partecipare ai bandi sia i rappresentanti delle regioni europee che hanno presentato domanda, che coloro i quali non l’hanno fatto.

E’ possibile partecipare alla consultazione cliccando al seguente LINK.

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Qualità dell’aria: nuovi standard nell’UE

Il Consiglio dell’UE ha formalmente adottato una nuova direttiva per migliorare gli standard di qualità dell’aria in tutta Europa, allineandosi all’obiettivo di inquinamento zero dell’UE entro il 2050.

Questa modifica legislativa fa parte di uno sforzo più ampio da parte dell’UE per ridurre l’inquinamento atmosferico, che rimane la principale minaccia per la salute ambientale in Europa, responsabile di circa 300.000 morti premature all’anno. Inoltre, la direttiva consolida e semplifica le attuali leggi sulla qualità dell’aria dell’UE unendo due direttive precedenti, facilitando così un quadro normativo più coerente allineato alle raccomandazioni dell’OMS.

La nuova direttiva per migliorare gli standard di qualità dell’aria

Questa direttiva stabilisce parametri di riferimento più rigorosi per la qualità dell’aria per i principali inquinanti come il biossido di azoto e l’anidride solforosa, fattori che contribuiscono alle malattie respiratorie. Questi standard aggiornati sono informati dalle linee guida dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e devono essere rispettati entro il 2030, sebbene gli stati membri possano richiedere un’estensione in condizioni specifiche.

La qualità dell’aria sarà monitorata e valutata utilizzando metodi comuni in tutta l’UE. Saranno obbligatorie misure proattive per le regioni a rischio di mancato raggiungimento degli obiettivi del 2030. La direttiva prevede revisioni regolari, basate sulle attuali prove scientifiche, per determinare se gli standard rimangono adeguati.

Inoltre, la direttiva rafforza i diritti pubblici, consentendo ai cittadini dell’UE di richiedere un risarcimento se la loro salute dovesse essere compromessa a causa della mancata conformità alle normative sulla qualità dell’aria. Gli Stati membri dovranno facilitare l’accesso al ricorso legale e al risarcimento in caso di violazione delle norme sulla qualità dell’aria.

Dall’entrata in vigore della direttiva, gli Stati membri avranno due anni di tempo per integrare questi nuovi standard nella legislazione nazionale. Dopo l’attuazione, la Commissione europea li riesaminerà nel 2030 e successivamente ogni cinque anni per garantirne la pertinenza con le approfondite conoscenze scientifiche in evoluzione.

 

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digital health

2° European EHR Exchange Format Expert Summit

Il prossimo 15 novembre si terrà il 2° Summit europeo sul formato EHR (Electronic Health Record), un appuntamento cruciale per discutere e migliorare l’interoperabilità dei dati sanitari elettronici tra i Paesi europei.

Il summit riunirà professionisti della sanità, esperti di tecnologia e rappresentanti delle istituzioni, tutti con un unico obiettivo: superare le barriere ancora esistenti nella condivisione sicura e affidabile delle cartelle cliniche elettroniche in Europa.

Il 2° Summit europeo sul formato EHR

Sostenuto dalla Commissione Europea, l’evento intende stimolare il confronto sulle soluzioni tecniche e normative necessarie per realizzare un’infrastruttura di scambio dati interoperabile e allineata ai requisiti del General Data Protection Regulation (GDPR). Questo approccio comune punta a permettere che le informazioni cliniche possano accompagnare i pazienti europei ovunque essi si trovino all’interno dell’UE, migliorando la continuità dell’assistenza e la capacità di risposta in casi di emergenza.

Tra i temi principali in agenda ci sono le modalità di implementazione di standard europei di interoperabilità, già parzialmente stabiliti, e la valutazione di soluzioni innovative per la sicurezza e la privacy. Inoltre, si discuteranno i progressi ottenuti nella mappatura delle specifiche tecniche del formato EHR, sviluppate per rendere più efficiente e sicuro lo scambio di informazioni tra sistemi sanitari diversi. Questo include l’adozione di protocolli di autenticazione robusti e la gestione della conformità normativa, elementi centrali per una gestione unificata delle identità digitali dei pazienti.

Gli esperti analizzeranno anche l’importanza del coinvolgimento degli operatori sanitari e dei pazienti stessi nel processo di digitalizzazione della sanità, per garantire che le soluzioni implementate siano usabili, sicure e supportino al meglio il percorso di cura. In parallelo, verranno esplorate opportunità di finanziamento e collaborazioni a lungo termine tra Paesi, aziende e istituzioni accademiche per sostenere un’adozione sostenibile e diffusa del formato EHR a livello europeo.

Questo summit rappresenta un ulteriore passo verso la realizzazione dell’infrastruttura europea di dati sanitari (European Health Data Space), una delle priorità della Commissione Europea per trasformare il settore sanitario attraverso l’innovazione digitale e la valorizzazione dei dati, sempre nel rispetto dei diritti di privacy dei cittadini.

 

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Bilancio UE 2025: priorità a ricerca, salute, clima e istruzione

Mercoledi 24 ottobre il Parlamento europeo ha adottato la sua posizione sul bilancio dell’UE per il 2025, proponendo un budget complessivo di quasi 201 miliardi di euro.

Il bilancio dell’UE 2025

Rispetto alla proposta originaria della Commissione europea, vi è stato un incremento di 1,24 miliardi, modifica necessaria per affrontare le principali sfide dell’Unione, come la sanità, l’istruzione, il cambiamento climatico, l’agricoltura, la sicurezza e l’ immigrazione.

Particolare attenzione è stata posta sulla gestione dei costi di rimborso per il Next Generation EU, il principale strumento di ripresa post-pandemia. Le spese legate a questo strumento sono infatti aumentate più del previsto, ma il Parlamento insiste che questo non debba avvenire a scapito di programmi chiave come Erasmus+ o quello per la ricerca e l’innovazione. Per garantire la continuità adeguata di questi finanziamenti, è stato introdotto il nuovo “meccanismo a cascata EURI” che permetterà di gestire i costi di rimborso senza ridurre i fondi destinati a iniziative cruciali per l’Unione.

Tra le altre misure incluse nel bilancio, il Parlamento ha ripristinato € 1,52 miliardi di tagli proposti dal Consiglio e stabilito “un aumento di 110 milioni di euro per azioni nel settore della salute, altri 70 milioni di euro per Erasmus, 42 milioni di euro per proteggere i nostri cittadini dagli effetti delle catastrofi naturali, 96 milioni di euro aggiuntivi per l’agricoltura, 120 milioni di euro per gli aiuti umanitari, 110 milioni di euro per il vicinato orientale e meridionale”.

Questa votazione avvia tre settimane di colloqui di conciliazione con il Consiglio, con l’obiettivo di raggiungere un accordo per il bilancio del prossimo anno, che dovrà poi essere votato dal Parlamento e firmato dal suo Presidente.

 

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cure integrate

Conferenza sulle Cure a Lungo Termine nell’ambito della Strategia Europea per l’Assistenza

Il 12 novembre 2024 si terrà a Bruxelles la conferenza su invito “Affordable high-quality long-term care: catalysing dialogue and action under the European Care Strategy”, organizzata dalla Commissione Europea. Questo incontro riunirà rappresentanti di alto livello delle istituzioni europee e globali, inclusi esperti della WHO, OCSE e ILO, per affrontare temi chiave legati alle cure a lungo termine in Europa.

ProMIS parteciperà in presenza all’evento nell’ambito delle attività di supporto al National Coordinator sulle Cure a Lungo Termine. Il ProMIS inoltre, su richiesta della Commissione presenterà i recenti sviluppi in Italia in materia di supporto ai caregiver familiare all’interno della sessione parallela su “informal caregiving”.

La Conferenza sulle Cure a Lungo Termine

L’evento si concentrerà sull’analisi delle azioni già intraprese nell’ambito della Strategia Europea per l’Assistenza e della Raccomandazione del Consiglio sull’accesso a cure di alta qualità e a prezzi accessibili. Saranno condivise esperienze concrete, lezioni apprese e idee innovative per orientare il futuro delle politiche in questo settore.

 Temi principali della conferenza:

  • Valutazione delle azioni intraprese: Una revisione delle misure implementate finora sotto la Strategia Europea per l’Assistenza, con un focus sui progressi ottenuti in termini di accessibilità ed efficienza.
  • Dialogo tra stakeholder internazionali: L’evento offrirà una piattaforma di discussione con esperti di spicco a livello globale, rappresentanti istituzionali e professionisti del settore.
  • Innovazioni per il futuro delle cure: Saranno presentate nuove soluzioni per migliorare la qualità delle cure a lungo termine, con particolare attenzione al supporto dei caregiver formali e informali.

Per maggiori informazioni sulla Strategia Europea per l’Assistenza, si prega di visitare il seguente LINK.

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EU4Health: bando per l’attuazione della legislazione farmaceutica e della politica basata sui dati per i prodotti medici

HaDEA ha annunciato il bando di gara EU4Health HADEA/2024/OP/0029, che mira a stabilire un contratto quadro a cascata per l’implementazione della legislazione farmaceutica e della politica basata sui dati per i prodotti medici. Il budget stimato per questo contratto è di 6.000.000 €.

La scadenza per le candidature è fissata per il 19 novembre p.v. alle 17:00 CET.

Il nuovo bando EU4Health – HADEA/2024/OP/0029

Gli obiettivi del bando sono: supportare la Commissione europea nelle sue attività volte a informare e modellare l’elaborazione delle politiche relative al settore dei prodotti medicali (principalmente prodotti medicinali e dispositivi medici); procurare, tramite più contratti specifici, servizi tempestivi e di alta qualità per garantire alla CE l’accesso a dati specifici del settore e competenze economiche specializzate sui prodotti medicali per supportare l’elaborazione delle decisioni politiche.

Il lavoro comporterà la raccolta e l’analisi economica di grandi set di dati, compresi dati contestuali e specifici del settore/azienda. Inoltre, la call mira a fornire approfondimenti sulle prestazioni delle politiche farmaceutiche e su come i cambiamenti normativi influenzano le strutture di mercato, gli attori del mercato e la disponibilità e l’uso dei prodotti.

La posizione richiede capacità di analisi quantitative e qualitative per comprendere fattori chiave come prezzi, concorrenza, struttura di mercato e interazioni tra gli attori sanitari, inclusi pazienti, operatori sanitari, pagatori pubblici, industria e catene di fornitura. Gli approfondimenti generati supporteranno l’elaborazione di politiche basate su prove da parte dell’autorità contraente.

Le parti interessate possono presentare domanda tramite l’EU Funding and Tenders Portal.

 

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digital health

Nuovo Emendamento al Programma Europa Digitale 2023-2024

Il Programma Europa Digitale per il biennio 2023-2024, recentemente emendato dalla Commissione Europea, introduce nuovi obiettivi volti a rafforzare la sicurezza informatica e la protezione degli utenti.

le novità del Programma Europa Digitale 2023-2024

Tra le principali novità figura il potenziamento della risposta agli incidenti informatici, che prevede la creazione di una riserva di servizi a livello UE per mitigare l’impatto di attacchi cibernetici. Questo cyber-reserve sarà composto da fornitori privati fidati che forniranno assistenza tecnica nella gestione degli incidenti, raccolta e analisi delle prove forensi, e comunicazioni di crisi.

Un altro punto centrale dell’emendamento è la creazione della piattaforma unica di segnalazione, in conformità con il Cyber Resilience Act, gestita dall’Agenzia dell’Unione Europea per la cybersicurezza (ENISA). Questa piattaforma offrirà un punto di riferimento per la segnalazione di vulnerabilità e incidenti informatici, supportando gli Stati membri nel rafforzamento delle proprie capacità di risposta alle minacce digitali.

Nel contesto della protezione dei minori online, il programma prevede lo sviluppo di un’applicazione per la verifica dell’età. Tale applicazione, conforme alle specifiche tecniche emergenti del Portafoglio di Identità Digitale Europeo, consentirà agli utenti di dimostrare la propria età in maniera riservata, proteggendo così i minori dall’accesso a contenuti inadatti. Questa soluzione, sviluppata in open-source, sarà integrata nelle future Identità Digitali Europee.

Il budget totale destinato a queste iniziative ammonta a circa 19 milioni di euro, di cui 15 milioni per la cyber-reserve e 4 milioni per lo sviluppo dell’app di verifica dell’età. Tali misure rientrano nella più ampia strategia dell’UE per potenziare la resilienza e la sicurezza nel contesto digitale.

 

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Consultazioni scientifiche congiunte sui medicinali per uso umano

La Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica riguardante l’atto di esecuzione sulle consultazioni scientifiche congiunte sui medicinali per uso umano a livello dell’Unione, ai sensi del regolamento sulla valutazione delle tecnologie sanitarie (HTA).

La bozza di atto di esecuzione fornisce regole procedurali dettagliate per le consultazioni scientifiche congiunte, che riguardano:

  • la presentazione delle richieste da parte degli sviluppatori di tecnologie sanitarie;
  • la selezione e la consultazione delle organizzazioni delle parti interessate e dei pazienti, degli esperti clinici e di altri esperti rilevanti;
  • la cooperazione con l’Agenzia europea per i medicinali (EMA), nel caso in cui uno sviluppatore di tecnologie sanitarie richieda che la consultazione scientifica congiunta venga svolta parallelamente al processo di consulenza scientifica dell’EMA;
  • il Regolamento HTA prevede l’adozione di atti di esecuzione, che definiscono nel dettaglio le regole procedurali per i diversi elementi del Regolamento.

La consultazione online sarà aperta alle risposte fino al 29 ottobre 2024.

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digital health

CEF Digital: primo evento del Programma Connecting Europe Facility Digital

Il prossimo 17 ottobre a Bruxelles dalle ore 08:00 alle ore 17:00 si svolgerà presso l’Albert Borschette Conference Centre la prima community conference del Programma CEF Digital.

Per partecipare è necessaria la registrazione.

1st CEF Digital Community Event

La conferenza rappresenta un’opportunità per presentare tutti i progetti finanziati nell’ambito del Programma CEF Digital e, data la presenza dei principali attori del programma, agevolare la condivisione di esperienze, individuare le esigenze di collaborazione, rafforzare le sinergie e contribuire a massimizzare l’impatto del programma sugli obiettivi strategici.

L’occasione sarà importante anche per introdurre nuovi spunti di riflessione sulle future politiche e sugli investimenti in materia di connettività, come indicato nel Libro bianco “Come padroneggiare le esigenze delle infrastrutture digitali in Europa?” che delinea gli scenari e cerca di fornire contributi per informare le future proposte della Commissione nel settore delle infrastrutture digitali.

La mattinata sarà dedicata alla presentazione degli obiettivi comuni dei progetti, con lo scopo di identificare possibili sinergie, mentre nel pomeriggio l’attenzione si sposterà sull’esplorazione delle opzioni di finanziamento per le infrastrutture di connettività.

Inoltre, il 16 ed il 18 di ottobre, con lo stesso obiettivo di costruire e rafforzare i legami all’interno della comunità CEF digital, saranno organizzati altri due eventi complementari sul tema del 5G:

  • 16 Ottobre: evento cluster dedicato ai corridoi transfrontalieri 5G.
  • 18 Ottobre: evento cluster dedicato al 5G per le Smart Communities.
Il programma CEF Digital

Il programma CEF Digital ha lo scopo di supportare e catalizzare gli investimenti, sia pubblici che privati, nell’area delle infrastrutture di connettività digitale per il periodo 2021-2027, perché nonostante sia evidente che la trasformazione digitale dell’Europa sia una delle principali sfide del nostro tempo, c’è un significativo divario in termini di investimento.

Il programma CEF digital, insieme ad altri strumenti come ad esempio il Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza e InvestEU, vuole fornire una risposta a questo problema sostenendo diversi  investimenti destinati a infrastrutture sicure, sicure e sostenibili ad alte prestazioni, come ad esempio le reti Gigabit e 5G in tutta l’UE. Questa azione sarà importante per sostenere la trasformazione digitale dell’Europa, come delineato nella proposta Path to the Digital Decade.

Inoltre, il Programma CEF Digital mira a rafforzare la capacità e la resilienza delle infrastrutture portanti digitali in tutti i territori dell’UE.

Le principali azioni previste sono:

 

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Evento Pact for Skills: “Establishing Regional Skills Partnerships: Lessons Learnt and Success Stories”

Il prossimo 10 ottobre 2024, dalle ore 14.30 alle ore 16.30 si terrà l’evento organizzato a Bruxelles nell’ambito del Patto per le Competenze (Pact for Skills) “Establishing Regional Skills Partnerships: Lessons Learnt and Success Stories”. Questo incontro è parte delle attività di peer learning promosse dalla Commissione Europea per favorire lo scambio di buone pratiche e strategie vincenti tra le regioni europee.

L’Evento “Establishing Regional Skills Partnerships: Lessons Learnt and Success Stories”

L’evento si concentrerà sulle partnership regionali per lo sviluppo delle competenze, uno strumento cruciale per sostenere la crescita economica e l’innovazione, soprattutto nei settori strategici come la sanità. Le partnership regionali sono essenziali per promuovere sinergie tra enti locali, istituzioni formative, imprese e altre parti interessate, con l’obiettivo di migliorare le competenze della forza lavoro e rispondere alle esigenze in evoluzione dei diversi settori professionali.

Il ProMIS, in linea con la sua missione di facilitare la collaborazione interregionale e lo sviluppo di politiche innovative nel settore sanitario, sarà parte attiva di questo evento. Condividerà le proprie esperienze e successi nell’ambito della gestione e dello sviluppo delle competenze nel settore della sanità, mettendo in luce come la collaborazione tra regioni e attori locali possa contribuire a migliorare la preparazione del personale sanitario e affrontare le sfide emergenti.

L’evento rappresenterà un’opportunità preziosa per per apprendere dalle esperienze di altre regioni europee, raccogliere nuovi spunti per ottimizzare le proprie strategie e rafforzare le partnership regionali nel campo delle competenze sanitarie. La partecipazione di ProMIS a questo importante incontro riflette il continuo impegno nel sostenere la qualità e l’innovazione nella sanità, in collaborazione con i principali attori europei.

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