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Commissione UE: Sondaggio sui cambiamenti demografici e la fuga dei cervelli

La Harnessing Talent Platform (HTP) della Commissione Europea ha recentemente lanciato un sondaggio per raccogliere buone pratiche nel fronteggiare le sfide associate ai cambiamenti demografici e alla fuga di cervelli. Questa indagine invita pertanto gli stakeholder a condividere le esperienze e le strategie efficaci che mirano a trattenere, sviluppare e attrarre talenti nelle regioni e nei paesi dell’UE, con l’obiettivo finale replicarle in tutta l’Unione.

Le buone pratiche possono includere:

  • Progetti e/o azioni (es. strumenti e iniziative politiche)
  • Programmi educativi e di formazione
  • Modelli di finanziamento innovativi e incentivi
  • Esempi di sinergie tra diverse fonti di finanziamento (es. creando sinergie tra strumenti di supporto a livello UE come l’ESIF e strumenti nazionali)
  • Progetti di ricerca (es. progetti Horizon 2020, inclusi progetti pilota e azioni preparatorie)

Il sondaggio rappresenta pertanto un’opportunità unica per enti locali, istituzioni e organizzazioni di presentare le loro iniziative di successo.

IL SONDAGGIO DELLA Harnessing Talent Platform

I criteri seguenti saranno utilizzati per valutare le buone pratiche selezionate:

  • Efficacia: se e in che misura la pratica ha successo nel produrre l’esito desiderato
  • Costo di implementazione: budget complessivo che è stato concesso a ciascuna iniziativa
  • Trasferibilità: se e in che misura la pratica è trasferibile o replicabile in altri contesti e circostanze
  • Sostenibilità: la capacità della politica – o del suo risultato – di essere mantenuta nel lungo termine
  • Innovatività: se e in che misura nuove idee, concetti e processi sono incorporati

La raccolta di queste buone pratiche aiuterà a costruire una rete di conoscenze condivise, promuovendo l’adozione di soluzioni efficaci e innovative in tutta l’Europa.

Per maggiori informazioni e per partecipare al sondaggio consultare il seguente LINK.

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Salute mentale

Serie di webinar “Mental Health Dialogues”

Il Fondo sanitario nazionale polacco, partner del ProMIS nella Joint Action MENTOR, segnala una serie di webinar sulla salute mentale aperti a ricercatori, professionisti e policy maker, dal titolo “Mental Health Dialogues”.

Mental Health Dialogues

I webinar derivano dai risultati di sette importanti progetti Horizon Europe e nel corso della serie, i partecipanti avranno l’opportunità di esplorare una vasta gamma di argomenti tra cui gli interventi emergenti sulla salute mentale, le innovazioni tecnologiche nella terapia ma anche nella promozione e nella prevenzione e le implicazioni politiche che stanno plasmando i servizi di salute mentale in tutta Europa. Ogni sessione è progettata per facilitare discussioni approfondite che non solo mettono in evidenza le migliori pratiche ma approfondiscono anche le complesse questioni attualmente affrontate dal settore della salute mentale.

L’obiettivo è creare un’attiva comunità di leader che possano condividere intuizioni, promuovere collaborazioni e influenzare il futuro della salute mentale in Europa. Ai partecipanti sarà quindi offerta un’occasione di acquisire conoscenze e strategie pratiche implementabili nei rispettivi campi.

Per partecipare al ciclo di webinar bisogna iscriversi al seguente LINK.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

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comunicazione in salute digital health

Il ToolKit 2.0 di Data Saves Lives per un UE digitale della salute

Data Saves Lives (iniziativa multi-stakeholder) ha realizzato la risorsa toolkit 2.0″. Il kit sviluppato sotto forma di opuscolo digitale mira a fornire ai gruppi di pazienti (“patient communities”) le informazioni e i materiali per avere un dialogo positivo sui dati sanitari con le loro comunità.

Data Saves Lives ha infatti l’obiettivo di migliorare la comprensione di come vengono utilizzati i dati sanitari dei cittadini creando un ambiente affidabile per il dialogo multi-stakeholder sull’uso responsabile e sulle buone pratiche in tutto il mondo.

DATA SAVEs LIVEs E IL TOOLKIT 2.0

Guidato dal Forum europeo dei pazienti (EPF) e dall’Istituto europeo per l’innovazione attraverso i dati sanitari (i~HD), Data Saves Lives condivide informazioni ed esempi di buone pratiche sull’uso dei dati sanitari generando informazioni relative alla condivisione, al percorso e alle misure di salvaguardia dei dati in atto.

Lo sviluppo del toolkit 2.0 ha visto la collaborazione di: MedTech Europa, Novartis, Takeda, EFPIA, Roche e il Fondo europeo per l’intelligenza artificiale (AI) (NEF), mentre il Forum europeo dei pazienti ne mantiene il pieno controllo editoriale.

Il Toolkit è suddiviso in due parti e ha l’obiettivo finale di far capire ai cittadini l’importanza di costruire un’Europa in cui la condivisione affidabile dei dati sostiene la salute e la ricerca scientifica per soddisfare le esigenze dei pazienti stessi e per affrontare le sfide che si propongo ai nostri sistemi sanitari. A tal proposito il Toolkit sottolinea la necessità della condivisione dei dati per combattere le pandemie e alcune malattie come per esempio l’Alzheimer, il cancro della cervice e del colon-retto.

La prima parte spiega come capire e comunicare il potere dei dati sanitari, oltre ad insegnare ai cittadini l’importanza del ruolo che ricoprono nel riuscire a raggiungere l’obiettivo di un UE digitale della salute. La seconda parte tratta il tema dell’Intelligenza Artificiale (IA) nella realtà scientifica e le sue applicazioni, rischi e gli impatti etici sulla società. Infine, il Toolkit fornisce anche alcune indicazioni su come ottenere finanziamenti per i progetti europei.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Per visualizzare il Toolkit si prega di cliccare QUI.

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comunicazione in salute

EU4Health: presentazione dei risultati sui programmi di vaccinazione dei paesi UE, 28.09.2023

HaDEA organizza una conferenza di un giorno, il 28 Settembre 2023, dalle 09:00 alle 18:00 (CEST) in lingua inglese, a Bruxelles, per presentare e discutere la bozza dei risultati dello “studio sugli orientamenti per valutare la performance dei programmi di vaccinazione dei paesi dell’UE”.

Questo studio, finanziato nell’ambito del programma EU4Health, mira a supportare i paesi dell’UE fornendo indicazioni sulle metodologie per il monitoraggio delle prestazioni dei programmi e dei servizi di vaccinazione nazionali/regionali.

L’obiettivo è infatti quello di identificare le buone pratiche e sviluppare una serie di raccomandazioni al fine di massimizzare l’impatto dei programmi di vaccinazione nei paesi dell’UE.

Sono invitate a partecipare le autorità nazionali competenti in rappresentanza di tutti i paesi dell’UE.

 

Per ulteriori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

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Altro

La transizione digitale che migliora la salute: l’organizzazione di ProMIS e le buone pratiche venete

Il 9 maggio scorso, l’ ULSS 8 Berica, ha accolto in visita una delegazione di tecnici dell’Agenzia Regionale per la Salute della Bassa Austria – Health Across – Landesgesundheitsagentur.

L’incontro, svoltosi nell’ambito del ProMIS – Programma Mattone Internazionale Salute di cui la Regione del Veneto è coordinatrice, è stata un’occasione per trattare il tema delle frontiere digitali nell’ambito della sanità, e per lo scambio di buone pratiche da parte dell’ ULSS 8 Berica, all’Agenzia Regionale per la Salute della Bassa Austria che in questa maniera potrà replicarle poi in patria.

Nel dettaglio, si è approfondita la gestione delle prenotazioni dei pazienti con sistemi online e la gestione delle attività sul web e sui social media, che hanno permesso la razionalizzazione e l’efficientamento dei servizi erogati all’utenza dall’ULSS 8.

All’incontro hanno partecipato la Dott.ssa Melania Caruso, Referente amministrativa dell’Ospedale S. Bortolo e il Dott. Matteo De Marchi, Coordinatore delle Segreterie della Direzione Strategica.

Infine, proprio per l’esperienza e il lavoro svolto nell’ambito della progettazione EU, la delegazione è rimasta impressionata dalla capacità organizzativa del ProMIS il quale, nato per rispondere all’esigenza di portare la sanità delle Regioni in Europa e l’Europa nei Sistemi Sanitari delle Regioni, è diventato un esempio di gestione di buone pratiche e uno strumento di formazione ed informazione, che l’Agenzia regionale per la salute della Bassa Austria vorrebbe prendere come esempio.

L’incontro è stato dunque un’occasione ricca di stimoli e di nuove opportunità e collaborazioni per nuovi progetti europei inerenti la sanità austriaca e quella veneta attraverso il mondo della trasformazione digitale, una delle principali sfide del futuro.

ALCUNE BUONE PRATICHE NEL VENETO

NeroSuBianco, è stata la società italiana (che lavora tra Mantova e Mestre (VE)) che ha accompagnato la delegazione dell’Agenzia regionale per la salute della Bassa Austria a scoprire alcune delle buone pratiche che il Veneto propone.

Oltre all’Ulss 8 Berica di Vicenza, si è presa in considerazione Padova invece, con la sede di Uqido, società specializzata nello sviluppo di applicazioni digitali, che utilizza la realtà aumentata per evolvere, attraverso l’utilizzo di occhiali 3d, l’ambito della medicina di intervento.

Mentre a Venezia, si è approfondito il progetto di ricerca sulle applicazioni dell’intelligenza artificiale sui pazienti del reparto riabilitativo dell’Ospedale San Camillo del Lido, verificando anche i benefici che sta portando il progetto europeo Hosmartai all’ospedale, con la «remotizzazione» del flusso dei dati.

Per ulteriori informazioni su NeroSuBianco si prega di cliccare il seguente LINK.