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EIC: selezionate nuove proposte nell’ambito del bando EIC Pathfinder Open 2024

Lo European Innovation Council (EIC) ha selezionato la prossima serie di proposte nell’ambito del bando EIC Pathfinder Open 2024.

Sono stati selezionati 45 nuovi progetti, che riceveranno complessivamente fino a 138 milioni di euro e svilupperanno tecnologie all’avanguardia in un’ampia gamma di settori:

  • salute;
  • intelligenza artificiale;
  • informatica;
  • ambiente;
  • energia.

I progetti vincitori sono stati scelti tra 1110 candidature valutate. I candidati provengono da 25 Paesi, il maggior numero dei quali da Italia, Germania, Spagna e Francia e per lo più da istituti di istruzione superiore (46%) e organizzazioni di ricerca (22%), mentre le PMI rappresentano circa il 22% dei partecipanti.

Le proposte selezionate non riceveranno solo sovvenzioni, ma avranno anche accesso a servizi di coaching su misura nell’ambito dei servizi di accelerazione aziendale EIC.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

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Evento di Lancio del Report “Science, Research and Innovation Performance of the EU 2024”

Ricerca e innovazione (R&I) sono parte integrante della risposta alle sfide che siamo chiamati ad affrontare. Investire in R&I è una condizione essenziale per incrementare la competitività dell’UE e per raggiungere gli obiettivi climatici, proteggere l’ambiente e le risorse naturali e promuovere società inclusive e democratiche. Le crisi in corso intensificano queste sfide e richiedono soluzioni politiche che non solo affrontino le emergenze a breve termine, ma raggiungano anche gli ambiziosi obiettivi a lungo termine dell’Unione europea (UE).

L’edizione 2024 del rapporto “Science, Research and Innovation Performance of the EU” (SRIP) della Direzione generale per la Ricerca e l’Innovazione (DG Research and Innovation) della Commissione europea offre una panoramica completa e dettagliata dei risultati attuali dell’Europa in termini di scienza, ricerca e innovazione e analizza i fattori determinanti di tali risultati. Sottolineando il ruolo essenziale della R&I nel promuovere la competitività, la sostenibilità ambientale e il miglioramento della qualità della vita, il rapporto offre un’analisi ricca di dati e un’esplorazione approfondita di questioni politiche di attualità. I risultati principali del rapporto saranno presentati e discussi durante l’evento di lancio.

L’evento di lancio si svolgerà il giorno 27 giugno 2024 dalle ore 14:40 alle 17:15 (CET) in presenza a Bruxelles, ma sarà disponibile anche il live streaming.

 

Per registrarsi all’evento “Science, Research and Innovation Performance of the EU 2024” è necessario compilare il form disponibile al seguente LINK.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

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LIFE Info Day ITALIA 2024: Calls for proposals 2024

Martedì 28 maggio si terrà in modalità online l’Info Day nazionale LIFE 2024.

L’evento è organizzato dal National Contact Point del Programma LIFE 2021-2027 (LIFE NCP IT) operante presso la Divisione II “Affari europei in materia ambientale” della Direzione generale attività europea ed internazionale (DG AEI) del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), in collaborazione con l’Agenzia esecutiva europea per il clima, l’infrastruttura e l’ambiente (CINEA) e il Team esterno di monitoraggio dei progetti LIFE realizzati in Italia (ELMEN EEIG – Timesis).

LIFE INFO DAY ITALIA 2024 

Il LIFE Info Day Italia 2024 è rivolto ai candidati e potenziali candidati LIFE italiani (enti pubblici e privati, incluse ONG e organizzazioni della società civile), e rappresenta un appuntamento di grande rilevanza per conoscere nel dettaglio le caratteristiche del Programma LIFE 2021-2027 con le opportunità di dare vita a idee verdi e legate alla transizione verde, grazie ai finanziamenti messi a disposizione dalle LIFE Calls for proposals 2024. L’evento rappresenta anche un’opportunità per ricevere input concreti sulla presentazione delle proposte progettuali e per porre domande dirette agli esperti di settore, relatori dell’evento.

Infatti, durante l’evento sarà possibile interfacciarsi con alcuni degli attori centrali di LIFE in Europa e in Italia, quali:

  • I referenti di CINEA (per ciascun Sottoprogramma LIFE), l’Agenzia esecutiva europea per il clima l’infrastruttura e l’ambiente, che si occupa di gestire LIFE per conto della Commissione europea;
  • I monitors di ELMEN EEIG – Timesis, gli esperti incaricati di monitorare l’andamento dei progetti LIFE italiani;
  • Il Team del LIFE National Contact Point (NCP) per l’Italia (LIFE NCP IT) – operante presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) – che svolge non solo attività di promozione delle opportunità di LIFE e dei suoi bandi annuali, ma anche attività di supporto diretto ai candidati italiani per la sottomissione di proposte progettuali, nonché ai beneficiari di progetti LIFE realizzati nel nostro Paese per rafforzare la diffusione dei risultati da essi raggiunti e favorirne la replicazione.

L’evento si svolgerà in modalità ONLINE sulla Piattaforma Teams, dalle ore 9:30 alle ore 17:00.

Per registrarsi al LIFE Info Day Italia 2024 di prega di cliccare sopra al seguente LINK.

IL PROGRAMMA LIFE

Il Programma LIFE 2021-2027 è il Programma europeo dedicato esclusivamente all’ambiente, alla conservazione della natura e alle tematiche del cambiamento climatico, incluse l’efficienza energetica e le energie rinnovabili. Il 18 aprile u.s., sono stati pubblicati dalla CE gli “Inviti a presentare proposte” (Calls for proposals) per l’annualità 2024 in relazione alle diverse tipologie di progetti ammissibili nell’ambito dei 4 Sottoprogrammi di cui ai Settori “Ambiente” e “Azione per il Clima” di LIFE 2021-2027:

1.Settore “Ambiente”:

2. Settore “Azione per il Clima”:

 

Per maggiori informazioni sul LIFE Info Day ITALIA 2024 si prega di consultare il seguente LINK.

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Agenda

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Comitato europeo delle regioni: il rapporto Green Deal e la salute

Green Deal and Health: contesto

L’Agenzia europea per l’ambiente ha stimato che nell’Unione Europea, per ogni anno le varie forme di inquinamento ambientale sono responsabili di un decesso su otto. Oltre all’inquinamento dell’aria e dell’acqua e al degrado del suolo, siccità più lunghe e più frequenti, ondate di calore e altri eventi meteorologici estremi, nonché la diffusione di malattie legate al cambiamento del clima, costituiscono una minaccia significativa per la salute umana.

Il Comitato europeo delle regioni esorta ad affrontare queste minacce per la salute portando avanti l’attuazione della Legge europea sul clima e del pacchetto Fit for 55, volto a ridurre le emissioni dirette di CO2. Chiede ancora una volta l’allineamento completo e vincolante della direttiva sulla qualità dell’aria alle linee guida 2021 dell’OMS entro il 2035 e sottolinea l’importanza delle misure derivanti dal Piano d’azione “Inquinamento zero”, che mira a creare un ambiente privo di sostanze tossiche in cui i livelli di inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo non siano più dannosi per la salute e gli ecosistemi naturali.

Il relatore Juan Manuel Moreno Bonilla ha sottolineato che gli enti locali e regionali hanno un ruolo chiave nell’attuazione e nello sviluppo di politiche e misure di Green Deal. Possono mitigare l’impatto dei cambiamenti climatici, dell’inquinamento e del degrado ambientale sulla salute umana promuovendo modelli di trasporto sostenibili, gestendo le fonti di inquinamento urbano o creando spazi verdi e blu che preservino gli habitat naturali. È quindi necessario rafforzare le loro competenze, i loro finanziamenti e la loro capacità d’azione, incrementando il sostegno loro fornito, anche attraverso gli strumenti finanziari della politica di coesione.

Il parere del CdR sottolinea inoltre l’importanza della collaborazione tra gli enti regionali e locali, le istituzioni sanitarie e le agenzie ambientali nello sviluppo di piani di adattamento specifici per ogni regione e nel garantire che i sistemi sanitari siano resilienti, adattabili e reattivi all’evoluzione delle minacce sanitarie legate al clima.

 

Healthier environment for healthier lives

Il parere è accompagnato da uno studio “Healthier environment for healthier lives: impacts of the European Green Deal on human Health” che analizza l’impatto delle misure adottate a livello locale e regionale per affrontare i rischi sanitari legati ai cambiamenti climatici e al degrado ambientale. Lo studio comprende 10 casi di studio specifici, che vanno dalle zone a basse emissioni di Berlino e Bruxelles a iniziative più ampie di mobilità e di verde urbano, come Rotterdam Walks o il programma Healthy Streets di Budapest. Lo studio raccomanda di valutare l’impatto sulla salute per dare priorità alle misure e sottolinea l’importanza di raggiungere l’accettazione pubblica attraverso la comunicazione e la consultazione.

 

Per maggiori informazioni sul rapporto sul Green Deal si prega di consultare il seguente LINK.

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Pubblicato il report dell’OMS sui progressi europei verso gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

Durante i lavori del VI Dialogo di alto livello sull’ambiente e la salute tenutosi a Bonn lo scorso 8 settembre è stato presentato lo studio “Progress in the WHO European Region towards the SDGs in the context of the Ostrava Declaration on Environment and Health: mid-way to 2030” / “Progressi nella Regione Europea dell’OMS verso gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile nel contesto della Dichiarazione di Ostrava su ambiente e salute: a metà strada verso il 2030”.

Il rapporto utilizza statistiche ufficiali per valutare i progressi compiuti nell’attuazione della Dichiarazione di Ostrava sulla salute e l’ambiente, la dichiarazione interministeriale firmata nel 2017 che indica i punti cruciali su cui deve svilupparsi la Strategia ambiente e salute in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 e con l’accordo sul clima di Parigi.

Le analisi quantitative mostrano che i progressi sono contrastanti e, nella maggior parte dei casi, insufficienti, ma esistono importanti differenze nei risultati a seconda dell’area tematica e della sotto-regione all’interno della Regione. Alcuni aspetti della Dichiarazione mostrano progressi in tutti gli Stati membri; tuttavia, in alcune aree tematiche le tendenze si stanno muovendo nella direzione sbagliata ed è necessaria particolare attenzione per invertire la situazione. Inoltre, alcune dimensioni chiave della Dichiarazione di Ostrava non possono essere monitorate accuratamente nella Regione europea dell’OMS a causa della mancanza di dati tempestivi e comparabili a livello internazionale.

Guardando al futuro, sono necessarie azioni accelerate per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile entro il 2030; sarà inoltre importante rafforzare la tempestività e la disponibilità dei dati per migliorare il monitoraggio dei settori prioritari elencati nella Dichiarazione di Ostrava e nelle future dichiarazioni.

Per maggiori informazioni sul report si prega di consultare il seguente LINK

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Salute: nasce l’intergruppo parlamentare “One Health”

Il 22 giugno 2023, presso la Camera dei Deputati, è stato presentato l’Intergruppo Parlamentare “One Health”, promosso dagli onorevoli Luciano Ciocchetti (Regione Lazio – FDI) e Ylenja Lucaselli (Regione Emilia Romagna – FDI), al quale hanno aderito, ad oggi, 25 tra deputati e senatori.

L’intergruppo nasce per promuovere un approccio integrato e unificante alla salute umana, animale e ambientale e sarà affiancato da un comitato Tecnico-Scientifico che avrà funzioni consultive, composto da esperti di diverse discipline che concorrono a definire l’approccio ‘One Health’.

E’ stata pensata anche un’innovativa piattaforma online che sarà disponibile per condividere idee, proposte e contenuti.

Cos’è l’approccio “ONE HEALTH”

“One Health” è un movimento globale che riconosce come la salute e il benessere delle persone, degli animali e degli ecosistemi siano indissolubilmente connessi e interdipendenti. Un approccio integrato e unificante che richiede coordinamento, nuove competenze, efficace comunicazione e un passaggio epocale dal pensiero lineare, basato sulla “medicalizzazione” della società, a un approccio sistemico e transdisciplinare, fondato sulla “responsabilizzazione” della società.

L’Intergruppo avrà anche il compito di organizzare audizioni, conferenze e dibattiti pubblici con l’obiettivo di arrivare entro la fine della legislatura a provvedimenti che facilitino l’introduzione di un modello di governance capace di superare l’attuale approccio frammentario in materia di tutela della salute ambientale, umana e animale. La sfida principale è riuscire a inserire la componente ambientale nelle agende delle diverse Istituzioni che, a vario titolo, si occupano di salute.

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5 giugno 2023 – Giornata mondiale dell’ambiente

Il 5 giugno 2023 segnerà il 50° anniversario della Giornata mondiale dell’ambiente, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Negli ultimi cinquant’anni, la giornata è diventata una delle più grandi piattaforme globali per la sensibilizzazione ambientale. Decine di milioni di persone partecipano online e attraverso azioni sul campo per ricordare l’importanza di preservare il nostro pianeta. Quest’anno è ospitata dalla Costa d’Avorio in collaborazione con i Paesi Bassi.

Lo slogan di quest’anno è #BeatPlasticPollution, e tutte le attività si concentreranno per l’appunto sulla lotta contro l’inquinamento da plastica. Lo scopo della giornata è puntare ad un futuro amico dell’ambiente, che va verso un’economia circolare e nel quale ognuno può fare la sua parte. Questa sarà un’occasione per riflettere sulle questioni ambientali e promuovere azioni concrete, con la consapevolezza che la salvaguardia dell’ambiente è una responsabilità anche e soprattutto verso le generazioni future.

La Giornata vuole quindi ricordare che le azioni delle persone sull’inquinamento da plastica sono importanti: i passi che i governi e le imprese stanno intraprendendo per affrontare l’inquinamento da plastica sono la conseguenza di questa azione.

È tempo di accelerare questa azione e passare a un’economia circolare.

È tempo di #BeatPlasticPollution.

UNISCITI ALL’INIZIATIVA PER LA #BeatPlasticPollution

Come si può partecipare all’iniziativa:

Si può ospitare o registrare un evento o un’azione e pubblicizzarla usando e condividendo la guida pratica “Beat Plastic Pollution”. Questa guida fornisce e suggerisce azioni che tutti possiamo intraprendere per fermare e invertire i danni causati dall’inquinamento da plastica.

Attraverso i social, utilizzando le tag #BeatPlasticPollution e #WorldEnvironmentDay. 

Per ulteriori informazioni su come partecipare e diffondere l’iniziativa, consulta il seguente LINK.

LA STORIA DELLA Giornata Mondiale dell’Ambiente, IN PILLOLE

La Giornata Mondiale dell’Ambiente è stata istituita dall’Assemblea Generale dell’ONU, durante la Conferenza di Stoccolma che si svolse dal 5 al 6 giugno 1972. Venne celebrata per la prima volta due anni dopo, nel 1974, allo scopo di aumentare la consapevolezza dell’impatto dell’uomo sull’ambiente naturale e sul suo equilibrio e trovare strategie per tutelarlo.

Nel 1972, l’Assemblea Generale istituì anche l’UNEP (United Nations Environment Programme) con il ruolo di organizzare e coordinare attività e iniziative per trattare il tema della salvaguardia ambientale.

Dal 2021, è inoltre cominciato il Decennio delle Nazioni Unite per il Ripristino dell’Ecosistema. Una missione mondiale di riqualificazione della biosfera con lo scopo di ripristinare ettari di aree boschive e marittime.

Infine, in occasione della Giornata l’ex Direttore Generale dell’UNESCO, Irina Bokova, ha ricordato che le tematiche ambientali sono riflesse in varie iniziative dell’UNESCO, quali le Riserve della Biosfera, i Geoparchi ed i siti naturali del Patrimonio Mondiale. Lo spirito che guida queste attività dell’UNESCO nasce dalla considerazione che tanto più stretto è il rapporto tra le persone e l’ambiente naturale che le circonda tanto più viene apprezzata l’importanza della natura e della biodiversità.

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Lanciati 2 nuovi infoday online del programma LIFE: 26 maggio e 1 giugno 2023

I PROSSIMI APPUNTAMENTI DEL PROGRAMMA LIFE

Il Programma LIFE 2021-2027 organizza due nuovi appuntamenti online per dare la possibilità di conoscere in dettaglio le novità dei bandi 2023. Questi incontri saranno anche un’occasione per i partecipanti per ricevere suggerimenti e spiegazioni a supporto della presentazione delle candidature e/o per porre domande dirette agli esperti del settore, e ai relatori dell’evento.

IL PRIMO INFODAY – 26 MAGGIO 2023

Il primo incontro online è organizzato dal LIFE NCP IT, operante presso la “Divisione II Affari europei in materia ambientale” della Direzione generale attività europea ed internazionale (DG AEI) del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE). L’info day si terrà il 26 maggio dalle 9:30 – 17:00 (su Piattaforma Teams).

Per maggiori informazioni, si prega di consultare il seguente LINK.

IL SECONDO INFODAY – 1 GIUGNO 2023

Il 2° incontro intitolato “Sessione informativa sulla transizione verso l’energia pulita” sarà organizzato da CINEA – European Climate, Infrastructure and Environment Executive Agency, che terrà una specifica sessione informativa sul Bando LIFE 2023 sulla Clean Energy Transition.

Questa sarà un’occasione per avere maggiori informazioni sui 13 argomenti di finanziamento, maggiori specifiche sul come presentare la domanda e avere l’opportunità di porre domande ai relatori ed esperti del settore.

L’evento si svolgerà il 1 giugno 2023

Per maggiori informazioni, si prega di consultare il seguente LINK.

Programma LIFE

Il programma LIFE è lo strumento di finanziamento dell’UE dedicato all’ambiente, alla conservazione della natura e alle tematiche del cambiamento climatico, incluse l’efficienza energetica e le energie rinnovabili. Creato nel 1992, ha cofinanziato migliaia di progetti. Il programma LIFE 2021-2027 è gestito dall’Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l’ambiente ( CINEA ), e dispone di un budget di 5,4 miliardi di euro.

A partire dal 18 aprile u.s., sono stati  pubblicati dalla CE gli “Inviti a presentare proposte” (Calls for proposals) per l’annualità 2023, che si possono consultare all’interno del portale Funding & tender opportunities, in relazione  alle diverse tipologie di progetti ammissibili nell’ambito dei 4 Sottoprogrammi di cui ai Settori “Ambiente” e “Azione per il Clima” di LIFE 2021-2027: