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IA: approvato ddl per disposizioni e delega al Governo

Il 23 Aprile 2024 il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge per l’introduzione di disposizioni e la delega al Governo in materia di intelligenza artificiale (IA), che accompagna il quadro regolatorio del Regolamento europeo sull’intelligenza artificiale approvato lo scorso 13 marzo dal Parlamento Europeo.

Il disegno di legge individua criteri regolatori capaci di riequilibrare il rapporto tra le opportunità che offrono le nuove tecnologie e i rischi legati al loro uso improprio, al loro sottoutilizzo o al loro impiego dannoso. Inoltre, introduce norme di principio e disposizioni di settore che, da un lato, promuovono l’utilizzo delle nuove tecnologie per il miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini e della coesione sociale e, dall’altro, forniscono soluzioni per la gestione del rischio fondate su una visione antropocentrica.

Le norme intervengono in cinque ambiti:

  • la strategia nazionale;
  • le autorità nazionali;
  • le azioni di promozione;
  • la tutela del diritto di autore;
  • le sanzioni penali.

Si prevede, inoltre, una delega al governo per adeguare l’ordinamento nazionale al Regolamento UE in materie come l’alfabetizzazione dei cittadini in materia di IA (sia nei percorsi scolastici che in quelli universitari) e la formazione da parte degli ordini professionali per professionisti e operatori. La delega riguarda anche il riordino in materia penale per adeguare reati e sanzioni all’uso illecito dei sistemi di IA.

Con specifico riferimento al Settore “Sanità e disabilità” vengono indicate le seguenti disposizioni (Capo II – Articolo 7):

  1. Accessibilità e intelligenza artificiale in ambito sanitario e di disabilità. L’utilizzo dell’intelligenza artificiale non può in alcun modo selezionare con criteri discriminatori condizionando e restringendo l’accesso alle prestazioni sanitarie. Prioritario è il diritto dell’interessato ad essere informato circa l’utilizzo di tali tecnologie. Si promuove la diffusione dei sistemi di IA finalizzati all’inclusione, le condizioni di vita e l’accessibilità delle persone con disabilità. L’utilizzo dei sistemi di IA in ambito sanitario deve lasciare impregiudicata la spettanza della decisione alla professione medica.
  2. Ricerca e sperimentazione scientifica nella realizzazione di sistemi di intelligenza artificiale in ambito sanitario. trattamenti di dati, anche personali, eseguiti da soggetti pubblici e privati senza scopo di lucro per la ricerca e la sperimentazione scientifica nella realizzazione di sistemi di intelligenza artificiale per finalità terapeutica e farmacologica, sono dichiarati di rilevante interesse pubblico.
  3. Disposizioni in materia di fascicolo sanitario elettronico, sistemi di sorveglianza nel settore sanitario e governo della sanità digitale. Si istituisce una piattaforma di intelligenza artificiale per il supporto alle finalità di cura e, in particolare, per l’assistenza territoriale.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Per scaricare il documento di riferimento si prega di consultare il seguente LINK.

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digital health

Il Parlamento Europeo adotta lo “European Health Data Space” (EHDS)

Il 24 Aprile 2024 rappresenta una pietra miliare per la Salute Digitale Europea. Il Parlamento Europeo ha adottato lo Spazio Europeo dei Dati Sanitari (EHDS) e nuove norme volte ad aumentare la sicurezza e la qualità delle sostanze di origine umana (SoHO). Si tratta di due pilastri di un’Unione europea della salute forte che protegge la salute dei cittadini e migliora la resilienza dei sistemi sanitari.

Lo Spazio Europeo dei Dati Sanitari è una iniziativa presentata dalla Commissione Europea nel maggio 2022 che permetterà di realizzare due obiettivi molto importanti:

  • Da un lato, porre i cittadini al centro della loro assistenza sanitaria, garantendo loro il pieno controllo dei loro dati, con l’obiettivo di ottenere un’assistenza sanitaria migliore in tutta l’UE. In questo modo, infatti, i cittadini beneficeranno di un accesso immediato e semplice ai loro dati sanitari digitali quando si trovano in un qualunque paese dell’Unione Europea. Ad esempio, quando un paziente chiede assistenza sanitaria all’estero, gli operatori sanitari potranno, se necessario, accedere alle informazioni chiave provenienti dallo Stato membro di origine del paziente. Ciò migliorerà il processo decisionale basato su dati concreti, ridurrà la ripetizione dei test e degli esami e migliorerà l’assistenza ai pazienti.
  • Dall’altro, consentire l’uso dei dati sanitari a fini di ricerca e di sanità pubblica, a condizioni rigorose. Grazie all’EHDS viene stabilito un solido quadro giuridico per il riutilizzo dei dati sanitari a fini di ricerca, innovazione e sanità pubblica, nel pieno rispetto dei rigorosi criteri dell’UE in materia di sicurezza e accesso ai dati, dei diritti fondamentali e delle norme in materia di cybersicurezza.

Per quanto riguarda il regolamento sulle Sostanze di Origine Umana (SoHO), le nuove norme comprendono una migliore protezione dei riceventi e dei donatori di sostanze di origine umana, nonché dei bambini nati da procreazione medicalmente assistita.

Il nuovo quadro relativo alle SoHO prevede anche: l’istituzione di un Comitato di Coordinamento, con e per gli Stati Membri per sostenere l’attuazione del nuovo regolamento e fornire chiarezza giuridica; e la creazione di una piattaforma digitale UE per le SoHO al fine di raccogliere tutte le informazioni necessarie, razionalizzare le segnalazioni e aumentare la visibilità per i cittadini.

Le prossime tappe prevedono l’adozione formale da parte del Consiglio e le seguenti tempistiche:

  • il regolamento EHDS dovrebbe essere pubblicato nella Gazzetta Ufficiale in autunno, e diventerà applicabile in fasi diverse a seconda del caso d’uso e del tipo di dati;
  • la nuova legislazione riveduta per aumentare la sicurezza e la qualità delle sostanze di origine umana, entrerà in vigore nel 2027.

Per maggiori informazioni sull’adozione dell’EHDS prega di consultare il seguente LINK.

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Altro

INFO WEBINAR “Nuova Joint Action Programma EU4Health – 2^ fase 2024”- 08.05.2024

Il webinar è suddiviso in una sessione introduttiva e in una sessione mirata sulle azioni congiunte della seconda fase:

  • Nella sessione introduttiva saranno presentate le tempistiche e le procedure per la presentazione delle proposte.
  • La seconda parte è invece dedicata agli approfondimenti delle nuove Joint Actions previste nella seconda fase nonché agli aspetti di candidatura delle Autorità Competenti.

Per maggiori informazioni e per iscriversi all’Info Webinar si prega di consultare il seguente LINK.

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lotta contro il cancro

Nuovi Bandi Missione Cancro & Infoday dedicato

Nell’ambito della Missione contro il cancro di Horizon Europe, che nel programma di lavoro 2024 prevede 123,5 milioni di euro per contribuire alla lotta contro il cancro attraverso una migliore comprensione, la prevenzione, la diagnostica e il trattamento del cancro e il miglioramento della qualità della vita dei pazienti affetti da cancro infantile, dei sopravvissuti e delle loro famiglie, sono stati pubblicati i nuovi bandi con scadenza fissata il 18 settembre 2024. Le call previste riguardano i seguenti topic:

  • “Use cases for the UNCAN.eu research data platform (HORIZON-MISS-2024-CANCER-01-01)”: le proposte progettuali dovranno delineare un percorso credibile per migliorare il controllo del cancro, con particolare attenzione al miglioramento della comprensione dello sviluppo del cancro, al potenziamento delle strategie di prevenzione del cancro e all’accelerazione della trasformazione digitale della ricerca, dell’innovazione e dei sistemi sanitari.
  • “Support dialogue towards the development of national cancer data nodes (HORIZON-MISS-2024-CANCER-01-02)”: i progetti dovranno promuovere lo sviluppo di nodi nazionali dei dati sul cancro, creare sinergie tra le infrastrutture europee e identificare sottogruppi della popolazione con scarse competenze digitali.
  • “Accessible and affordable tests to advance early detection of heritable cancers in European regions (HORIZON-MISS-2024-CANCER-01-03)”: l’obiettivo è validare, testare su piccola scala e implementare test genetici, multi-omici o basati su altri biomarcatori facili da usare per la rilevazione precoce dei tumori con un rischio genetico ereditario sottostante, al fine di favorirne l’adozione nei sistemi sanitari regionali o nazionali.
  • “Support a pragmatic clinical trial programme by cancer charities (HORIZON-MISS-2024-CANCER-01-04)”: questo topic mira a facilitare la coordinazione e il networking tra le associazioni di beneficenza stesse e con gli attori rilevanti negli Stati membri e nei Paesi associati.
  • “Improving the understanding and management of late-effects in adolescents and young adults (AYA) with cancer (HORIZON-MISS-2024-CANCER-01-05)”: questo topic mira a migliorare la qualità della vita dei pazienti oncologici, dei sopravvissuti e delle loro famiglie.
  • “An information portal for the European Cancer Patient Digital Centre (HORIZON-MISS-2024-CANCER-01-06)”: il futuro European Cancer Patient Digital Centre (ECPDC) fornirà servizi digitali a sostegno dei pazienti oncologici, dei sopravvissuti e dei caregiver per facilitare il loro accesso a informazioni di qualità e alla condivisione dei dati.

Il budget complessivo è di € 118.999.999,69.

La commissione organizza un Infoday online dedicato a tali bandi il prossimo 26 aprile alle ore 9.30.

Per maggiori informazioni sui bandi si prega di consultare il seguente LINK.

Per maggiori informazioni sull’Infoday si prega di consultare il seguente LINK.

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Altro

Designazione dei laboratori di riferimento dell’Unione europea

La Commissione europea può designare laboratori di riferimento dell’Unione europea (“laboratori di riferimento dell’UE” – EURLs), per dispositivi o per una categoria o un gruppo di dispositivi specifici oppure per rischi specifici relativi a una categoria o gruppo di dispositivi. I laboratori di riferimento dell’UE, tra i diversi compiti, svolgono la verifica delle prestazioni dichiarate dal fabbricante e la conformità dei dispositivi di classe D alle specifiche comuni applicabili, e adeguate analisi su campioni di dispositivi fabbricati o lotti di dispositivi di classe D.

La Commissione può designare solo i laboratori per i quali uno Stato membro ha presentato una domanda di designazione. A tal fine, nel 2022 la Commissione ha invitato gli Stati membri a presentare le candidature per la designazione dei laboratori di riferimento dell’UE per 8 categorie di dispositivi di classe D. Dopo il completamento della procedura di selezione avvenuta nel dicembre 2023, la Commissione ha designato 5 laboratori di riferimento dell’UE per le seguenti categorie di dispositivi di classe D: Epatite e retrovirus; Herpesvirus; agenti batterici; virus respiratori che causano malattie potenzialmente letali.

Per le altre 4 categorie, ovvero arbovirus, febbre emorragica e altri virus di livello di biosicurezza 4 (BSL-4), parassiti e gruppi sanguigni, i laboratori candidati non soddisfacevano i criteri richiesti o la loro capacità combinata era insufficiente a coprire il volume di richieste previsto. Pertanto, la Commissione, dopo aver consultato gli Stati membri, valuterà nuove candidature per coprire tali categorie di dispositivi e ha invitato gli Stati membri a raccogliere le manifestazioni di interesse da parte dei laboratori presenti sul loro territorio.

I laboratori interessati situati sul territorio nazionale hanno la possibilità di presentare la propria manifestazione di interesse, specificando la categoria del dispositivo per la quale sono interessati, entro il 30 aprile 2024 all’Ufficio 4 – Dispositivi medico diagnostici in vitro – Direzione generale dei dispositivi medici e del servizio farmaceutico – all’indirizzo di posta certificatadgfdm@postacert.sanita.it e dovranno avere come oggetto “Manifestazione di interesse EURL – Nome del laboratorio”.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

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cure integrate

Infoday Horizon Europe: nuove call del Cluster 1 Salute

La Commissione Europea organizza online il 28 maggio 2024 alle ore 10:00 un infoday che promuove 3 nuovi bandi nell’ambito del Cluster 1 Salute di Horizon Europe.

Si tratta di una breve sessione informativa volta ad informare i potenziali candidati riguardo ai 3 nuovi topic che sono stati aggiunti al programma di lavoro del Cluster 1 Salute del 2024.

I nuovi bandi Horizon Europe:
  • HORIZON-HLTH-2024-DISEASE-12-01: European partnership for pandemic preparedness. Il topic punta a finanziare una sola proposta. La partnership sarà solidamente integrata nel quadro del pacchetto dell’Unione Europea per la salute che mira a potenziare la capacità dell’UE nelle aree cruciali della prevenzione, preparazione, sorveglianza, valutazione del rischio, allerta precoce e risposta. È essenziale garantire sinergie e stretta collaborazione con l’Autorità europea per la preparazione e risposta alle emergenze sanitarie (HERA) e altri servizi rilevanti della Commissione Europea.
  • HORIZON-HLTH-2024-DISEASE-13-01: Implementation research for management of multiple long-term conditions in the context of non-communicable diseases (Global Alliance for Chronic Diseases – GACD). Il topic punta a finanziare progetti che vadano a migliorare l’accesso e l’uso di cure sanitarie efficaci e integrate per popolazioni svantaggiate, incluse le persone con malattie croniche. Si cerca di ridurre la frammentazione delle cure e garantirne la continuità attraverso politiche sanitarie basate su evidenze scientifiche. L’approccio scientifico all’implementazione favorisce la comprensione di come gli interventi possano adattarsi ai contesti socio-economici e culturali. Coinvolgendo le comunità locali, si promuove l’adozione di interventi per migliorare la salute complessiva.
  • HORIZON-HLTH-2024-CARE-14-01: Pre-commercial procurement for environmentally sustainable, climate neutral and circular health and care systems. Nell’ambito di questo topic: i) gli acquirenti pubblici/l’amministrazione pubblica del settore sanitario dovrebbero stimolare lo sviluppo competitivo di soluzioni innovative e sostenibili dal punto di vista ambientale; ii) l’amministrazione pubblica dovrebbe favorire l’accesso al mercato per quelle innovazioni volte a migliorare la sostenibilità ambientale nel settore sanitario, mantenendo gli standard di sicurezza e l’efficacia delle cure; iii) l’amministrazione pubblica dovrebbe facilitare la commercializzazione di soluzioni innovative sostenibili; iv) i decisori politici, i fornitori di servizi sanitari e i pazienti dovrebbero adottare le migliori pratiche e tecnologie per ridurre le emissioni di carbonio e minimizzare i rifiuti, in linea con gli obiettivi del Green Deal.

La scadenza per presentare candidature nell’ambito dei tre topic è il 26 novembre 2024.

Per maggiori informazioni sull’infoday Horizon Europe si prega di consultare il seguente LINK.

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digital health

Interviste HaDEA: progetti Horizon contro endometriosi e tubercolosi

Sono disponibili sul sito ufficiale dell’Agenzia esecutiva per la salute e il digitale (HaDEA) due interviste ad esperti coinvolti nei progetti Horizon FEMaLe e DRTB-HDT, per approfondire gli sforzi in corso nella gestione di endometriosi e tubercolosi.

Progetto “FEMaLE” – endometriosi

L’endometriosi, che rappresenta un onere elevato per le pazienti, i sistemi sanitari e la società, rimane ancora una patologia non sufficientemente compresa e poco studiata, soprattutto a causa della grave mancanza di fondi per la ricerca. Nonostante l’alta prevalenza dell’endometriosi, la diagnosi è ritardata di 7-9 anni e la somministrazione di terapie e cure efficaci è prolungata.

Il progetto “Finding Endometriosis using Machine Learning” prevede la progettazione di un modello predittivo per l’individuazione e la gestione delle persone affette da endometriosi. Ciò contribuirà a facilitare il processo decisionale condiviso tra paziente e operatore sanitario, consentirà la fornitura di medicina di precisione e favorirà nuove scoperte nel trattamento dell’endometriosi, migliorando la qualità della vita delle pazienti.

FEMaLe mira a tradurre le conoscenze genetiche ed epidemiologiche in strumenti clinici che supportino il processo decisionale in termini di diagnosi e cura, sia per la medicina generale che per le cliniche altamente specializzate in endometriosi, il tutto attraverso il machine learning e l’intelligenza artificiale.

Il progetto intende andare oltre l’endometriosi, contribuendo a creare una comprensione più approfondita di altre malattie complesse. Creerà strumenti in collaborazione con i fornitori di servizi sanitari per aiutare a stratificare i pazienti per una diagnosi più accurata e per personalizzare la scelta dei farmaci.

Per maggiori informazioni sul progetto FEMaLe si prega di consultare il seguente LINK.

Progetto “DRTB-HDT” – tubercolosi

Gli attuali trattamenti per la Tubercolosi (TBC) sono lunghi, complessi e spesso mal tollerati dai pazienti. La situazione è ulteriormente aggravata dall’aumento delle forme di TBC resistenti ai farmaci, come la TBC resistente alla rifampicina (RIF-R). Mentre i trattamenti attuali spesso non riescono a eradicare l’infezione da Mycobacterium tuberculosis (MTB) e spesso lasciano i pazienti con una compromissione permanente della funzione polmonare, i trattamenti aggiuntivi diretti all’ospite (HDT) hanno il potenziale per accelerare l’eradicazione dell’infezione da MTB e promuovere il recupero della funzione polmonare.

Lo studio DRTB-HDT si concentra su due di questi HDT, la metformina e il CC-11050, che stanno dando risultati nel preservare e migliorare la funzione polmonare. L’obiettivo è confrontare i risultati del trattamento in 330 partecipanti in diversi siti in Europa (Moldavia, Georgia e Romania) e in Africa meridionale (Sudafrica e Mozambico), dove la prevalenza e l’incidenza della TBC resistente alla rifampicina rimangono elevate. Attraverso questa ricerca, si mira a valutare l’efficacia di questi trattamenti aggiuntivi nel migliorare i risultati dei pazienti con tubercolosi resistente alla rifampicina.

L’adozione di un HDT sicuro, economico ed efficace potrebbe rivelarsi una strategia chiave per migliorare i risultati del trattamento della TBC nei Paesi impoveriti o dai sistemi sanitari fortemente gravati.

Per maggiori informazioni sul progetto DRTB-HDT si prega di consultare il seguente LINK.

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Altro

ENHA pubblica il Manifesto per l’equità sanitaria nell’UE

Il Manifesto per l’equità sanitaria nell’UE delinea raccomandazioni chiave per dare priorità all’assistenza incentrata sul paziente, integrare il supporto nutrizionale nei sistemi sanitari e combattere efficacemente la malnutrizione. Sviluppato da ENHA in collaborazione con esperti e stakeholder, questo manifesto serve come invito all’azione per i politici e gli stakeholder per affrontare questi problemi urgenti.

Le raccomandazioni incluse nel manifesto riguardano:

  1. Dare priorità ai risultati riferiti dai pazienti e spostare l’attenzione dalla cura delle malattie alla risposta ai bisogni, ai valori e agli obiettivi olistici dei pazienti. Ciò comporta sia la garanzia di un accesso tempestivo alle informazioni, agli strumenti e alle risorse essenziali sulla nutrizione e sulle terapie nutrizionali, sia la possibilità per i pazienti di partecipare attivamente alle decisioni che influiscono sulla loro salute e sul loro benessere. È fondamentale riconoscere che l’assistenza centrata sul paziente è insufficiente se non si integra l’assistenza nutrizionale nei piani di trattamento per salvaguardare lo stato nutrizionale e il benessere generale dei pazienti.
  2. Garantire che le prossime strategie dell’UE su malattie cardiovascolari, malattie non trasmissibili, e salute mentale integrino l’assistenza nutrizionale nei percorsi di cura dei pazienti e propongano misure concrete per lo screening dello stato nutrizionale, la diagnosi e il trattamento dei pazienti affetti da malnutrizione.
  3. Proporre misure concrete per garantire che la malnutrizione sia identificata attraverso uno screening nutrizionale e trattata tempestivamente in tutte le strutture sanitarie dell’UE. La lotta alla malnutrizione richiede l’assunzione di responsabilità da parte degli operatori sanitari, con i dietisti che svolgono un ruolo centrale all’interno di gruppi di lavoro multidisciplinari. Ciò richiede ulteriore sostegno e investimenti per la creazione di un gruppo direttivo multidisciplinare e multi-stakeholder in ogni Stato membro dell’UE incentrato sull’assistenza nutrizionale e l’implementazione di indicatori chiave di prestazione all’interno dei sistemi di garanzia della qualità per monitorare efficacemente l’aderenza alle linee guida nutrizionali stabilite.
  4. Sostenere gli Stati membri affinché investano nell’educazione e nella formazione obbligatorie e continue in materia di assistenza nutrizionale per tutte le professioni pertinenti della forza lavoro multidisciplinare, compresi studenti di medicina, medici, e operatori sanitari, seguendo le raccomandazioni degli esperti della Società europea di nutrizione clinica e metabolismo (ESPEN) e della Federazione europea delle associazioni di dietisti (EFAD).
  5. Sostenere gli Stati membri nello sviluppo di politiche di rimborso coerenti per il supporto nutrizionale nei sistemi sanitari e di assistenza sociale dell’UE per garantire un accesso equo. Diversi studi di economia della nutrizione condotti in tutto il mondo hanno dimostrato l’efficacia, sia in termini di salute che di costi, di specifici interventi nutrizionali. Tuttavia, tali interventi possono essere vantaggiosi per i pazienti nella misura in cui sono anche accessibili.
  6. Coinvolgere le organizzazioni multistakeholder nel dialogo con i decisori politici e sostenere e rafforzare la loro partecipazione allo sviluppo, all’attuazione e alla valutazione delle politiche di assistenza nutrizionale sia a livello europeo che nazionale, per promuovere la trasparenza, la responsabilizzazione, la condivisione delle migliori pratiche e la solidarietà e per trovare soluzioni comuni per affrontare il divario di disuguaglianza.

Per scaricare il Manifesto si prega di consultare il seguente LINK.

Per maggiori informazioni sul Manifesto si prega di consultare il seguente LINK.

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Salute mentale

TSI: nuova serie di progetti nell’ambito del Technical Support Instrument

La Commissione ha selezionato una nuova serie di 170 progetti nell’ambito del Technical Support Instrument (TSI), per sostenere gli Stati membri a progettare e attuare un totale di 307 riforme nel 2024, che rafforzeranno la competitività, la resilienza e la modernizzazione degli Stati membri.

Queste riforme riguarderanno un’ampia gamma di settori che hanno un impatto sulla vita dei cittadini dell’UE, dall’applicazione dell’intelligenza artificiale nelle imprese e nelle pubbliche amministrazioni, all’attuazione del piano industriale Green Deal e di altre riforme funzionali alla transizione verso un’economia a zero emissioni, al sostegno alla parità di genere e alla lotta alla fuga dei cervelli, fino alla fornitura di servizi di assistenza per la salute mentale a giovani e bambini.

Sulla base delle riforme già attuate nell’ambito del TSI nei suoi quattro anni di vita – pari a circa 780 progetti per circa 1.200 riforme – il nuovo ciclo di riforme fornirà un supporto tecnico su misura agli Stati membri, per aiutarli a progettare e attuare le riforme di cui hanno bisogno, realizzando così sul campo le priorità nazionali e dell’UE.

TSI: rafforzare la capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni degli Stati membri

Le riforme continueranno a dare priorità alla modernizzazione delle amministrazioni pubbliche degli Stati membri, in linea con la comunicazione della Commissione sul potenziamento dello spazio amministrativo europeo (ComPAct), adottata alla fine del 2023.

Nel 2024, il TSI sosterrà gli scambi di funzionari pubblici nell’ambito dell’Iniziativa di cooperazione per la pubblica amministrazione (PACE), un’iniziativa lanciata per promuovere l’apprendimento tra pari tra funzionari pubblici di diversi Stati membri. Questi scambi coinvolgeranno 200 funzionari pubblici di 12 Stati membri, per migliorare le loro competenze in settori chiave come la finanza sostenibile, la digitalizzazione dell’amministrazione, l’uso dei fondi UE e l’alfabetizzazione ai dati.

TSI: realizzare le principali priorità politiche degli Stati membri

Le riforme sostenute dal TSI nel 2024 contribuiranno alle priorità politiche comuni dell’UE e degli Stati membri: il 31% delle riforme selezionate si concentrerà sulla transizione verso un’economia a zero emissioni. Queste riforme riguarderanno principalmente il piano industriale Green Deal, la biodiversità e i trasporti verdi.

Il TSI aiuterà anche le amministrazioni pubbliche nazionali, regionali e locali a integrare le tecnologie e i sistemi digitali e a diventare più esperte di intelligenza artificiale, con il 27% delle riforme selezionate relative alla transizione digitale.

Un altro aspetto fondamentale delle riforme TSI 2024 è quello di affrontare e mitigare l’impatto dei cambiamenti demografici in diversi settori, come i sistemi sanitari e assistenziali, la migrazione, e le politiche pubbliche e di bilancio. Inoltre, nel 2024, bambini e giovani saranno al centro di 31 riforme nei progetti degli Stati membri, con riforme incentrate sull’ istruzione, sulla salute mentale e sul benessere dei bambini e dei giovani.

COINVOLGIMENTO ITALIANO: RIFORME IN AMBITO SALUTE

4 riforme nazionali:

    • “Reorganisation of the Italian national governance of health technologies” in capo ad AGENAS. Progetto non ancora partito.
    • “Strengthening public-private partnerships in the delivery of employment services in Italy”.
    • “Technical Support for food safety at national and regional level”.

Altre 3 riforme attraverso progetti “Multi-country”:

    • “Promoting the mental health of youth by addressing the risks of online gambling and gaming”.
    • “Gender mainstreaming in public policy and budget processes in Italy”.
    • “Strengthening regional capacities and skills for SDGs localization: policy coherence for sustainable development and impact assessment”.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Per accedere alla FAQ in merito pubblicata dalla Commissione si prega di consultare il seguente LINK.

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Altro

Workshop “Assistenza sanitaria Transfrontaliera: diritti dei pazienti e cooperazione UE”

Il workshop di rilevanza nazionale e internazionale “L’assistenza sanitaria transfrontaliera: quali diritti per i pazienti e quale cooperazione tra gli stati membri dell’Unione Europea” si svolgerà presso la sede del Ministero della Salute a Roma l’11 aprile p.v. dalle ore 9.00 alle ore 17.00.

L’evento è un’iniziativa del Ministero della Salute ideata in stretta collaborazione con la Direzione Generale SANTE della Commissione Europea, e si focalizza sui diritti dei pazienti in materia di assistenza sanitaria transfrontaliera.

Il programma della giornata prevede sessioni di discussione articolate su tematiche di primaria rilevanza per le politiche sanitarie dell’Unione Europea. Tra queste, si sottolineano:

  • diritti relativi alla mobilità dei pazienti all’interno dell’Unione Europea, con particolare attenzione alla tutela dei diritti di cura in contesto transfrontaliero;
  • cooperazione Europea in materia di Reti per le Malattie Rare, evidenziando l’importanza della collaborazione internazionale nel campo della ricerca e dell’assistenza ai pazienti affetti da patologie rare; è prevista anche la testimonianza di pazienti e il relativo medico curante e testimonianze delle più rappresentative associazioni dei pazienti;
  • cooperazione interregionale tra regioni di confine in materia di assistenza sanitaria transfrontaliera.

La partecipazione dei più autorevoli esperti del settore, tra cui la Dott.ssa Sandra Gallina, Direttore Generale della DG SANTE e del Prof. Sangiorgi coordinatore di tutte le reti di riferimento europeo e della Joint Action sul tema JARDIN, conferisce un valore significativo a questo evento, il quale si propone di promuovere una riflessione approfondita sulle sfide e le opportunità che caratterizzano il panorama della salute a livello europeo.

L’ iniziativa ha l’obiettivo, inoltre, di fornire un messaggio di vicinanza ai cittadini in materia di tutela della salute.

Per scaricare l’agenda dei lavori si prega di consultare il seguente LINK.

Per iscriversi all’evento si prega di consultare il seguente LINK.