Cerca
Categorie
Altro

Strategia UE sulla salute: il Consiglio Europeo ratifica le conclusioni

Il Consiglio Europeo ha ratificato le conclusioni sulla “Strategia globale dell’UE in materia di salute“, confermando il ruolo preminente dell’UE e dei suoi Stati membri nella promozione della salute a livello mondiale.

Questa strategia riconosce la salute come un diritto umano fondamentale e un prerequisito per lo sviluppo sostenibile. Si richiede un impegno concreto per garantire che la salute globale rimanga al centro dell’agenda internazionale, sottolineando l’importanza del multilateralismo efficace e dei partenariati.

L’approccio della strategia UE sulla salute:

Le priorità della strategia includono il miglioramento della salute lungo tutto l’arco della vita, il potenziamento dei sistemi sanitari per garantire una copertura universale e la prevenzione delle minacce alla salute, comprese le pandemie, attraverso un approccio integrato.

Il Consiglio esorta la Commissione europea, gli Stati membri e altri attori a implementare le linee guida e le azioni proposte, promuovendo la salute globale in tutti i settori e rafforzando la cooperazione multilaterale, con un’attenzione particolare all’Organizzazione Mondiale della Sanità.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

 

Categorie
Altro

6 Febbraio: Giornata internazionale contro le Mutilazioni Genitali Femminili – MGF

Le Mutilazioni Genitali Femminili (MGF) rappresentano una pratica antica che coinvolge la rimozione parziale o totale degli organi genitali femminili, non per ragioni mediche, ma per motivi culturali profondamente radicati. Questo atto, oltre a essere una violazione dei diritti umani fondamentali, comporta gravi rischi per la salute delle donne e delle ragazze coinvolte, con il tragico rischio di perdita di vite umane. Si stima che entro il 2030, circa 68 milioni di ragazze potrebbero essere esposte a questa pratica inaccettabile.

Sebbene comunemente associata a 30 Paesi dell’Africa e del Medio Oriente, le MGF non sono limitate a queste regioni, ma si verificano anche in altri contesti, compresi alcuni Paesi dell’America Latina, dell’Asia e persino in alcune comunità in Europa occidentale, America del Nord, Australia e Nuova Zelanda.

La pandemia di Covid-19 ha accentuato ulteriormente il rischio per le ragazze di subire le MGF, rappresentando una sfida aggiuntiva nel raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. L’UNFPA e l’UNICEF, consapevoli di questa emergenza, hanno integrato la lotta contro le MGF nelle loro strategie umanitarie e di risposta alle crisi.

6 Febbraio: Giornata internazionale contro le MGF

Il 6 febbraio 2024, in occasione della Giornata internazionale della tolleranza zero contro le mutilazioni genitali femminili, l’Unione Europea ribadisce il proprio impegno totale per porre fine a questa pratica in tutto il mondo. Nel corso dell’anno, è stato lanciato il tema “Non c’è tempo per l’Inattività Globale. Unitevi, Finanziate e Agite per porre fine alle Mutilazioni Genitali Femminili” per sollecitare una risposta più incisiva e coordinata.

L’UE sottolinea che le MGF rappresentano una grave violazione dei diritti umani e della dignità delle donne e delle ragazze. Per contrastare questa pratica, l’UE ha ratificato la Convenzione di Istanbul e sta elaborando leggi specifiche per criminalizzare le MGF, oltre a preparare raccomandazioni per prevenire tutte le forme di violenza contro le donne e le ragazze. Tante le iniziative che prenderanno piede nei vari paesi al fine di sensibilizzare sulla questione.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

 

Categorie
Altro

Pubblicati due importanti bandi nell’ambito di ERA-NET e ERA4Health

In una strategia di lungo periodo nella quale l’Unione Europea intende promuovere uno Spazio Europeo dedicato alla ricerca sanitaria, sono stati pubblicati due importanti bandi di finanziamento dal valore di più di 19 milioni di € cadauno. I temi presi in considerazione dalle call sono di particolare rilievo per ciò che concerne le priorità tematiche delle istituzioni: l’invecchiamento attivo e la resistenza antimicrobica.

NutriBrain: Modulazione dell’invecchiamento celebrale attraverso uno stile di vita sano e l’alimentazione.

Questo bando fa riferimento al programma ERA4Health, che nello specifico caso di specie intende promuovere uno Spazio europeo della Ricerca in ambito sanitario.

L’invito è di presentare proposte sul tema che possano poi essere finanziate in linea con i criteri di ammissibilità.

Il bando gode di un finanziamento di € 19.934.000,00 e ha come scadenza il 27 Maggio 2024.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

 

17esimo BANDO di JPIAMR per contrastare la resistenza antimicrobica nell’ambito di ERA-NET

Il bando si iscrive all’interno del delicato contesto della crescente resistenza antimicotica ed antibatterica. L’ERA-NET JPIAMR-ACTION intende dunque creare una collaborazione tra i partner di ricerca per promuovere una ricerca mirata sul tema atta a contrastare il fenomeno.

Il progetto coinvolge 21 funders da 19 paesi e ha un budget anche qui di oltre 19 milioni di Euro. L’Italia è rappresentata dal Ministero della Salute e dalla Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica della Regione Lombardia.

Il bando aprirà il 10 Gennaio e si concluderà il 9 Luglio 2024.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

 

Categorie
lotta contro il cancro

Evento Piano europeo di lotta contro il cancro: unire le forze

Cambiare la realtà del cancro è una delle principali priorità della Commissione europea in ambito sanitario. A tre anni dall’adozione del Piano europeo per la lotta contro il cancro, Stella Kyriakides, Commissario europeo per la Salute e la Sicurezza alimentare, ospiterà un evento di alto livello per fare il punto sugli sforzi compiuti dall’Europa per migliorare la vita di tutte le persone colpite dal cancro e per assumere un ruolo guida nella lotta contro questa malattia.

L’evento, che si terrà a Bruxelles e online il prossimo 31 gennaio 2024 dalle 14:30 alle 18:30, prevede una prima sessione dedicata alla discussione dell’iniziativa “Europe’s Beating Cancer Plan”, quindi una esposizione di progetti finanziati dal programma EU4Health, che sottolinea l’impatto dei finanziamenti dell’UE sulle iniziative di assistenza sanitaria. Seguirà una sessione in cui l’attenzione si concentrerà sull’affrontare ed eliminare le disuguaglianze nella prevenzione, nel trattamento e nella cura del cancro e, per concludere, una sessione sull’importanza della collaborazione sia all’interno dell’UE che a livello globale per affrontare efficacemente la lotta contro il cancro.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
Altro

Relazione intermedia comune sull’attuazione del Piano d’azione dell’UE per la parità di genere

Secondo quanto risulta dalla relazione intermedia comune della Commissione europea e del Servizio europeo per l’azione esterna sull’attuazione del piano d’azione dell’UE sulla parità di genere (GAP III) appena pubblicata, nel periodo 2021-2022, durante i primi anni di attuazione del GAP III, l’Unione europea ha impegnato 22,4 miliardi di € per contribuire alla costruzione di un mondo più equo.

L’UE ha sostenuto i paesi partner e la società civile nel miglioramento della parità di genere, con risultati trasformativi, tra cui un’aumentata protezione delle donne e delle ragazze dalla violenza di genere, una più nutrita partecipazione alla vita pubblica e politica, un maggiore accesso all’istruzione, alla sanità e alla protezione sociale e all’emancipazione economica nell’ambito dell’approccio Team Europa.

Al fine di consolidare questi risultati, l’UE proroga la durata del piano d’azione sulla parità di genere dal 2025 al 2027.

 

Tre anni del piano d’azione sulla parità di genere

In molte parti del mondo, i diritti delle donne e delle ragazze sono stati minacciati, ridotti o completamente eliminati, e ciò ha rappresentato un considerevole passo indietro rispetto ai significativi progressi ottenuti nel corso di decenni. Fin dalla sua adozione nel novembre 2020, il piano d’azione sulla parità di genere III ha pertanto messo i diritti umani e l’emancipazione, in particolare per le donne e le ragazze, in cima all’agenda di azioni esterne dell’UE, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile e con altri impegni internazionali.

La percentuale di nuove azioni esterne aventi come obiettivo principale o significativo la parità di genere è passata dal 64,71 % nel 2019, prima dell’adozione del GAP III, al 72 % nel 2022, al fine di raggiungere l’obiettivo dell’85 % entro il 2025. I finanziamenti dell’UE per iniziative i cui obiettivi strategici sono la parità di genere e l’emancipazione femminile sono aumentati, passando da circa 9 miliardi di € nel 2021 a 13 miliardi di € nel 2022. La strategia Global Gateway, pubblicata nel dicembre 2021, integrerà gli obiettivi del GAP III.

Nel 2022 la parità di genere è stata all’ordine del giorno dei dialoghi politici, sulla sicurezza e/o sui diritti umani tra l’UE e circa 100 paesi partner. Con 33 di questi paesi i dialoghi si sono concentrati esclusivamente sulla parità di genere. Inoltre, le delegazioni dell’UE hanno elaborato 131 piani di attuazione a livello nazionale che adattano il piano d’azione sulla parità di genere al contesto locale, rafforzando l’approccio Team Europa dell’UE e dei suoi Stati membri.

 

Per scaricare la relazione intermedia si prega di consultare il seguente LINK.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
Altro

Bilancio dell’UE 2024: sfide e priorità finanziate

In risposta alle emergenze attuali e alle esigenze imminenti, le istituzioni europee stanno lavorando per raggiungere rapidamente un accordo sulla revisione del Quadro Finanziario Pluriennale proposto dalla Commissione a giugno 2023. Questo è necessario per fornire risorse sufficienti, al di là dei limiti attuali del quadro, per affrontare le conseguenze della guerra in Ucraina, le pressioni migratorie, le catastrofi naturali e la concorrenza globale nelle tecnologie critiche.

Tuttavia, il Parlamento europeo e il Consiglio dell’Unione europea hanno già raggiunto un accordo sul bilancio dell’UE per il 2024, destinato a fronteggiare le crisi nel Medio Oriente, nei paesi coinvolti e in Europa. La Commissione esprime soddisfazione per questo accordo, che comprende impegni e pagamenti significativi.

Il bilancio del 2024 è stato formalmente adottato dal Consiglio dell’Unione europea e dal Parlamento Europeo, con una votazione tenutasi 22 novembre 2023.

Come verrà suddiviso il bilancio UE del 2024:

Il bilancio del 2024 prevede impegni pari a 189,4 miliardi di € e pagamenti di 142,6 miliardi di €; mira a sostenere la ripresa economica, promuovere la transizione verde e digitale e garantire la continuità della risposta dell’UE alle sfide globali.

La distribuzione delle risorse affronta specifiche priorità, tra cui il sostegno internazionale con 16,2 miliardi di €, la politica agricola con 53,7 miliardi di €, lo sviluppo regionale con 47,9 miliardi di € e la ricerca e l’innovazione con 13,6 miliardi di €. La spesa per migrazione, ambiente, difesa e sicurezza è altrettanto dettagliata.

Il bilancio del 2024 riflette un impegno significativo verso la coesione sociale, l’istruzione, la salute e la giustizia. Inoltre, sono previsti fondi per affrontare le sfide legate a NextGenerationEU e garantire il funzionamento del mercato unico.

La ripartizione dettagliata del bilancio è illustrata in diverse rubriche, con stanziamenti per mercato unico, coesione, risorse naturali, migrazione, sicurezza, politiche in materia di confini e altro ancora.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

 

 

Categorie
Altro

Malattie cardiovascolari in UE: la strategia della Commissaria Kyriakides

Ad un mese dalla Giornata Mondiale del Cuore, una più approfondita analisi delle dichiarazioni della Commissaria per la Salute e la Sicurezza Alimentare dell’UE Stella Kyriakides delineano un quadro d’azione all’interno del quale l’UE si propone di intervenire sistematicamente per contrastare le malattie cardiovascolari, che tutt’oggi rappresentano la prima causa di morte in Europa.

L’incidenza delle malattie cardiovascolari nell’UE

La Commissaria Kyriakides sottolinea quanto le malattie cardiovascolari rappresentino una grave minaccia per la salute, le società e le economie in tutto il mondo. Queste malattie sono la principale causa di morte nell’Unione Europea e a livello globale. Ogni anno, più di 6 milioni di persone nell’UE soffrono di patologie cardiache e oltre 1,8 milioni di individui muoiono a causa di tali malattie.

L’impatto delle malattie cardiovascolari sul carico di malattie

Le malattie cardiovascolari, insieme ad altre malattie non trasmissibili, rappresentano il 77% del carico complessivo di malattie in Europa. Queste condizioni non solo riducono l’aspettativa di vita ma aumentano anche il rischio di sviluppare altre malattie, inclusi gravi casi di COVID-19.

L’iniziativa della Commissione per ridurre l’incidenza delle malattie cardiovascolari

La Commissione Europea si impegna a sostenere gli Stati membri nella lotta contro le malattie cardiovascolari. Questo impegno comprende il lancio di due azioni nell’ambito dell’iniziativa Healthier Together. La prima prevede un finanziamento di 53 milioni di euro per affrontare il diabete e le malattie cardiovascolari, mentre la seconda, con un budget di 75 milioni di euro, mira a promuovere la cooperazione tra gli Stati membri per affrontare le cause profonde delle malattie cardiache e di altre malattie non trasmissibili.

L’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce

La Commissaria Kyriakides si sofferma sull’importanza della prevenzione delle malattie cardiovascolari attraverso il cambiamento delle cattive abitudini, come diete malsane, mancanza di attività fisica, fumo e consumo eccessivo di alcol. La Commissione si concentra sulla sensibilizzazione pubblica riguardo alla salute del cuore e sui piccoli passi che ognuno può intraprendere per migliorare la salute. Vengono inoltre stanziati fondi per organizzazioni della società civile al fine di prevenire queste malattie e i loro fattori di rischio, nonché investendo sull’individuazione precoce di tali malattie per permettere di poter intervenire in tempo.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

 

 

Categorie
digital health

ComPAct: la modernizzazione delle amministrazioni nazionali

La Commissione europea ha recentemente adottato il ComPAct, un’iniziativa ambiziosa volta a rafforzare il tessuto amministrativo europeo. Questa proposta rappresenta un passo significativo verso la creazione di amministrazioni pubbliche più resilienti, innovative e qualificate negli Stati membri dell’Unione Europea.

Le pubbliche amministrazioni nazionali, regionali e locali sono fondamentali per tradurre in realtà le politiche nazionali e dell’UE, attuare riforme e sostenere gli investimenti mirati verso la transizione verde e digitale, nonché per promuovere la competitività nell’UE. Tuttavia, queste amministrazioni affrontano una crescente pressione dovuta alla complessità delle sfide che devono gestire, dalla necessità di affrontare le crisi in corso alle molteplici priorità concorrenti.

Pertanto, l’obiettivo del ComPAct non è solo migliorare la qualità dell’amministrazione pubblica ma anche promuovere la cooperazione tra amministrazioni nazionali, colmando le lacune nelle politiche e nei servizi a livello europeo.

Cosa comprende il ComPAct:

  1. Principi Comuni e Qualità dell’Amministrazione Pubblica: Il ComPAct promuove un insieme condiviso di principi generali che sottolineano l’importanza della qualità nell’amministrazione pubblica. Inoltre, sostiene la modernizzazione amministrativa negli Stati membri.
  2. Risposta alle Priorità Europee: Il ComPAct è concepito per aiutare gli Stati membri a rispondere all’agenda delle competenze dell’UE, all’Anno europeo delle competenze e agli obiettivi del decennio digitale, tra cui rendere il 100% dei servizi pubblici chiave accessibili online entro il 2030.
  3. Supporto all’Allargamento dell’UE: Il ComPAct è destinato a sostenere i paesi dell’allargamento dell’UE nel migliorare le proprie pubbliche amministrazioni.
Azioni Chiave Proposte

In risposta agli appelli degli Stati membri, del Parlamento europeo e del Comitato delle regioni, la Commissione propone 25 azioni chiave suddivise in tre pilastri:

  1. Cooperazione tra le Pubbliche Amministrazioni: Questo pilastro promuove la cooperazione tra le amministrazioni pubbliche per affrontare sfide attuali e future. Ad esempio, attraverso lo scambio di cooperazione tra pubbliche amministrazioni (PACE), i funzionari pubblici europei possono condividere conoscenze e buone pratiche.
  2. Trasformazione Digitale: Il ComPAct rafforzerà la capacità delle pubbliche amministrazioni di abbracciare le tecnologie digitali in modo sicuro e affidabile. Ciò include l’integrazione di tecnologie come l’intelligenza artificiale nelle operazioni amministrative.
  3. Transizione Verde e Resilienza: Questo pilastro sosterrà le pubbliche amministrazioni nel valutare e ridurre la propria impronta di carbonio organizzativa, in linea con gli ambiziosi obiettivi climatici ed energetici del 2030.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
Altro

Emendamenti per ridefinire il ruolo dell’agenzia del farmaco – EMA

Il Parlamento Europeo, nella figura del rapporteur della Commissione per l’ambiente, la salute pubblica e la sicurezza alimentare Tiemo Wölken ha approvato la proposta di revisione del regolamento farmaceutico e delle direttive per quello che riguarda l’Agenzia del Farmaco Europea (EMA), nonché le sue procedure di autorizzazione e monitoraggio dei medicinali, apportando degli emendamenti.

In un draft report che viene ascritto alla legislazione ordinaria in prima lettura, il Parlamento europeo ha accolto con favore le modifiche proposte dalla Commissione Europea affinché si possa costruire in futuro un’Unione Europea della Salute. In particolare, le modifiche devono essere apportate nel caso di specie in modo simultaneo e tempestivo nei documenti, giacché i temi sono interconnessi nelle differenti disposizioni normative.

I punti di accordo e gli emendamenti presentati dal PE

Accolto con grande favore il sistema di approvvigionamento che supera il modello della “taglia unica per tutti”, per passare ad un approccio che tenga conto di modelli di incentivo, che permetta lo sviluppo di innovazioni nel campo vista la recente situazione di carenza di prodotti farmaceutici essenziali e critici, a discapito dei pazienti cittadini dell’Unione Europea.

In questa ed in altre situazioni, il PE accoglie favorevolmente il maggior mandato nei confronti della EMA e delle sue funzioni.

Tuttavia, una cospicua parte delle richieste di annullamento e di emendamenti è arrivata nel capitolo IX, relativo ai “sandbox” regolatori. A tal proposito, il PE valuta come vaga la definizione dei tipi di prodotti che potrebbero essere idonei ad essere inseriti in tale “sandbox”. Il Parlamento chiede l’eliminazione dell’intero capitolo dopo essersi consultata con l’industria, che si è dimostrata molto riluttante all’introduzione di un quadro regolatorio parallelo.

Il PE fa notare carenze negli incentivi allo sviluppo di antimicrobici prioritari nella proposta, come peraltro previsto dal regolamento, nonché di disposizioni atte a contrastare un uso eccessivo di antimicrobici e di rifiuti farmaceutici, causa che contribuisce alla proliferazione della resistenza antimicrobica (AMR), gravissima e letale soprattutto per coloro che sono affetti da forme tumorali.

Per altri temi presenti nella relazione, il rapporteur del PE si riserva il diritto di ulteriori emendamenti ed integrazioni alla bozza dato il limitato periodo di tempo per la consultazione destinato.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

 

 

Categorie
Altro

Consultazione pubblica: “Protezione dei bambini – sistemi integrati”

La consultazione pubblica lanciata dalla Commissione Europea “Protezione dei bambini – sistemi integrati” ha l’obiettivo di sostenere lo sviluppo e il rafforzamento di sistemi integrati per la protezione dei minori nell’UE.

Nella strategia dell’UE sui diritti dei minori, la Commissione si è impegnata a “presentare un’iniziativa volta a sostenere lo sviluppo e il rafforzamento di sistemi integrati di protezione dei minori, che incoraggerà tutte le autorità e i servizi competenti a collaborare meglio in un sistema che ponga il minore al centro”. Per attuare questo impegno, la Commissione prevede di presentare una raccomandazione sui sistemi integrati di protezione dei minori.

Gli obiettivi della consultazione e della strategia della Commissione

Essa mira a sostenere lo sviluppo e il rafforzamento di sistemi integrati di protezione dei minori negli Stati membri. Incentrato sulle esigenze dei minori, incoraggerà tutte le autorità e i servizi competenti a collaborare meglio in modo olistico, dalla prevenzione degli abusi e della violenza alla protezione. Spiegherà agli Stati membri come utilizzare meglio gli strumenti dell’UE esistenti (quadri giuridici, politiche e finanziamenti dell’UE) per rendere i sistemi di protezione dei minori più integrati e solidi, adottando un approccio intersettoriale nell’interesse dei minori.

 

La consultazione sarà aperta fino al 20 ottobre p.v. e tutti i contributi ricevuti saranno pubblicati al seguente LINK.

Per maggiori informazioni e per rispondere direttamente al questionario potete consultare il seguente LINK.