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Consiglio UE: Raccomandazione contro i tumori prevenibili da vaccino

Il 21 giugno 2024 il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato una raccomandazione per sostenere gli Stati membri nell’aumento dei tassi di vaccinazione e nel miglioramento del monitoraggio della copertura vaccinale. In particolare, il Consiglio incoraggia gli Stati membri a:

  • Aumentare gli sforzi per vaccinare completamente almeno il 90% delle ragazze contro l’HPV a livello dell’UE entro il 2030, in linea con l’obiettivo stabilito nell’European Beating Cancer Plan;
  • Puntare ad un aumento significativo della vaccinazione dei ragazzi contro l’HPV, in modo da ridurre il rischio di trasmissione;
  • Rafforzare gli sforzi per raggiungere gli obiettivi 2030 dell’OMS per l’Europa, ovvero il 95% di copertura vaccinale contro l’HBV per bambini e neonati e il 95% di tasso di screening per le donne in gravidanza, e migliorare il monitoraggio dei progressi verso questi obiettivi.

Al fine di raggiungere tali obiettivi, la raccomandazione incoraggia gli Stati membri a:

  • Garantire che la vaccinazione contro l’HPV e l’HBV sia gratuita e facilmente accessibile;
  • Migliorare la comunicazione sulla vaccinazione tra i genitori e i giovani e combattere la disinformazione e l’informazione scorretta;
  • Integrare l’immunizzazione contro i tumori prevenibili da vaccino nei loro piani oncologici nazionali.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK. 

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Evento “Connect brain”: Presentazione dell’atlante digitale del cervello

Dal 13 al 15 giugno la comunità scientifica internazionale di Neurochirurgia si riunirà a Trento per il convegno “Connect brain” 2024, arrivato alla sua terza edizione.

All’iniziativa parteciperanno neuroscienziati da tutto il mondo e sarà un’occasione per conoscere e testare un’innovativa tecnologia che ricostruisce le mappe delle connessioni cerebrali. Questa tecnologia prende la forma di un vero e proprio atlante funzionale cerebrale, il primo del suo genere, e avrà l’obiettivo di supportare il mondo della medicina alla lotta contro i tumori alla testa. Nel dettaglio lo strumento sosterrà il trasferimento tecnologico, aiuterà a chiarire l’anatomia funzionale cerebrale e trasformerà le scoperte scientifiche fatte in laboratorio in applicazioni terapeutiche e chirurgiche.

l’atlante digitale del cervello umano

Ottenuto integrando dati di risonanza magnetica funzionale a riposo di soggetti sani con dati di stimolazione elettrica raccolti nel corso di interventi neurochirurgici di asportazione di tumore cerebrale, l’atlante digitale avrà lo scopo di supportare la cura dei tumori cerebrali, oltre l’analisi e lo studio della comprensione del cervello nel suo insieme.

I dati ricavati da questa integrazione informatica riescono a restituire l’esatta definizione della distribuzione delle aree del cervello essenziali (per 12 diverse funzioni). In aggiunta a questo, grazie all’utilizzo della trattografia, è possibile visualizzarne nel dettaglio anche le fibre cerebrali, individuando così le connessioni tra le diverse aree del cervello stesso.

Questo strumento sviluppato e finanziato dalla Provincia autonoma Trento grazie alla collaborazione dei tre principali stakeholder della ricerca neuroscientifica del territorio – Università di Trento, Fondazione Bruno Kessler e Azienda provinciale per i servizi sanitari, è il risultato del progetto di ricerca clinica “NeuSurPlan”, partito nel 2021.

LE ALTRE NOVITà NELL’AMBITO DELLE neuroscienze

Questo non è l’unico traguardo che l’interazione tra clinica, neurochirurgia e ricerca di base ha garantito. L’integrazione tra esperienza e competenze di ciascuna istituzione coinvolta ha consentito inoltre la creazione del primo sistema automatico per esplorare le funzioni cerebrali al livello corticale. Un software che consente di ottenere attraverso una breve sequenza di risonanza magnetica di 11 minuti una mappa di diverse funzioni cerebrali che può essere utilizzata sia come strumento per la pianificazione chirurgica, e quindi ridurre il rischio di danni al tessuto cerebrale funzionale, sia per comprendere i meccanismi di riorganizzazione e plasticità neuronale nel corso della malattia dei pazienti.

Infine, l’affiancamento del lavoro clinico a quello in laboratorio ha consentito ai ricercatori trentini di creare il primo atlante digitalizzato della sostanza bianca cerebrale ottenuto integrando la micro-dissezione anatomica delle fibre del cervello con gli studi di trattografia con risonanza magnetica. Uno strumento reso disponibile online (bradipho.eu) e che costituisce una risorsa unica per la didattica e l’apprendimento dell’anatomia delle principali vie di connessione del cervello umano.

il convegno “Connect brain”

Questo sarà il contesto in cui si svolgerà il prossimo Convegno “Connect brain”, che avrà l’obiettivo di creare un ponte tra le neuroscienze di base e la ricerca clinica, neurologica e neurochirurgica per migliorare il trattamento dei pazienti affetti da tumore cerebrale.

Al “Connect brain” parteciperanno neuroscienziati da tutto il mondo, neurologi, neurofisiologi, neurochirurghi, oncologi e radioterapisti, esperti di imaging neuroradiologico avanzato, neuroinformatici, che si confronteranno con le nuove evidenze che riguardano il funzionamento del cervello umano e le tecniche più avanzate per studiarlo e intervenire con terapie chirurgiche e mediche sempre più precise e personalizzate.

Le giornate di giovedì e venerdì saranno dedicate allo studio, al dibattito, alle conferenze dei relatori, mentre per la giornata di Sabato è in programma una sessione pratica di esercitazione con alcuni nuovi strumenti sviluppati nell’ambito della collaborazione tra Fbk, Università di Trento e Apss.

I partecipanti potranno cimentarsi con le più moderne applicazioni della tecnologia per il trattamento delle neoplasie cerebrali, e più in generale dei disordini del movimento. Gli strumenti saranno utili per imparare ad utilizzare la risonanza magnetica funzionale a riposo e consultare le mappe che riguardano sia la struttura del cervello che le sue funzioni.

Per maggiori informazioni sull’Atlante funzionale cerebrale, si prega di consultare il seguente LINK.

Per maggiori informazioni sul Convegno “Connect brain”, si prega di consultare il seguente LINK.

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31 maggio 2024: Giornata mondiale senza tabacco

Ogni 31 maggio si celebra la Giornata Mondiale senza Tabacco, un’iniziativa promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) volta a mettere in luce i rischi per la salute legati al consumo di tabacco divulgando politiche efficaci per la sua riduzione.

Il tema della giornata mondiale senza tabacco 2024

Il tema del 2024 è “Proteggere i bambini dalle interferenze dell’industria del tabacco”, e punta a sensibilizzare l’opinione pubblica sui pericoli delle strategie di marketing delle industrie del fumo nei confronti dei giovani attraverso il lancio della campagna social “Per i giovani, attraverso i giovani” per promuovere stili di vita senza tabacco.

I numeri e i rischi legati al consumo di tabacco

Il tabacco rappresenta la principale causa di malattie e morti prevenibili, contribuendo a contrarre patologie quali cancro, malattie polmonari e cardiache. Ogni anno, più di 8 milioni di persone muoiono a causa del consumo diretto di tabacco, mentre il fumo passivo provoca circa 1,2 milioni di decessi. I dati del 2022 indicano che 37 milioni di giovani tra i 13 e i 15 anni utilizzano prodotti del tabacco. In Italia, il tabacco è responsabile di oltre 93.000 morti annuali, con un significativo impatto economico. La prevalenza del fumo è in lieve diminuzione, ma resta preoccupante tra i giovani, dove il policonsumo è in aumento.

Negli ultimi anni, la diffusione di nuovi prodotti a base di nicotina, come le sigarette elettroniche, ha creato nuovi scenari per la salute pubblica. Questi prodotti, utilizzati soprattutto dai giovani, possono contenere sostanze pericolose. La strategia nazionale contro il tabagismo si articola su tre fronti: proteggere i non fumatori dalle emissioni, prevenire l’iniziazione al fumo e sostenere la cessazione.

Questa strategia richiede interventi legislativi, promozione della salute e sviluppo di metodi e farmaci per favorire la cessazione. Diverse regioni italiane, in occasione del 31 maggio, organizzano iniziative per coinvolgere i giovani e promuovere degli stili di vita senza tabacco.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

 

 

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I progetti EU4Health per la lotta contro il cancro

Il numero di persone con una storia di cancro nell’UE cresce ogni anno nonostante i tassi di sopravvivenza siano aumentati in modo significativo grazie ai progressi nella prevenzione, nella diagnosi precoce e nel trattamento della malattia. Oggi i tumori possono essere fortunatamente individuati in tempo grazie ai programmi di screening.

A tal proposito EU4Health gioca un ruolo importante nell’ambito del Piano europeo di lotta contro il cancro, incentrando le sue energie anche sul miglioramento della qualità dei programmi di screening in Europa e sullo sviluppo di corsi di formazione ottimizzati sul cancro per garantire una migliore assistenza ai pazienti.

In questo contesto, in particolare, due sono i progetti EU4Health che concentrano il loro focus su tali obiettivi:

  • Progetto CANSCREEN-ECIS: Il progetto CanScreen-ECIS, conclusosi a febbraio 2024, mirava a sviluppare e pilotare un nuovo sistema di gestione dei dati di screening da integrare nel sistema europeo di informazione sul cancro (ECIS). Il progetto è condotto da un consorzio di sette partner sotto la guida della IARC e in collaborazione con altri esperti europei che lavorano su progetti di raccolta dati sullo screening del cancro, sul secondo rapporto europeo sullo screening (EUSR) e su EU-TOPIA. Fino ad ora, il progetto CanScreen-ECIS ha rivisto gli indicatori chiave di prestazione (KPI) per i programmi di screening dei tumori al seno, al colon-retto cervicale e al polmone nell’UE per:
  1. Facilitare i confronti tra i diversi contesti organizzativi dei programmi di screening;
  2. Consentire la raccolta di dati sui test condotti al di fuori dei programmi stabiliti;
  3. Consentire al sistema di monitoraggio di identificare e quantificare le informazioni sulle disuguaglianze;
  4. Affrontare nuovi approcci di screening e potenziali siti di cancro emergenti per considerazioni future.

È stato inoltre creato un “magazzino per la presentazione dei dati”, che consentirà al sistema europeo di informazione sul cancro aggiornato di iniziare a raccogliere indicatori per monitorare e valutare regolarmente i programmi di screening del cancro a livello nazionale e subnazionale. Definendo i vari KPI per monitorare i programmi di screening, il progetto mira anche a sostenere l’iniziativa faro 4, proponendo un nuovo programma di screening sostenuto dall’UE.

 

  • Progetto INTERACT-EUROPA: Il progetto INTERACT-EUROPE ha riunito 33 partner provenienti da 17 paesi con l’obiettivo di sviluppare un programma europeo di formazione sul cancro interspecialistica (concluso a novembre 2023) per promuovere un approccio incentrato sul paziente per una cura della malattia di qualità in un quadro multidisciplinare. Le organizzazioni degli operatori sanitari coinvolti nel progetto hanno sviluppato un curriculum che ha individuato preziose competenze interspecialistiche in ambito chirurgico, medico, radioterapico, infermieristico, radiologico e oncologico. Oltre a ciò, il team del progetto ha esplorato l’uso di nuove tecnologie, come la tecnologia di traduzione automatica, e ha definito una visione a lungo termine per la formazione interspecialistica sui tumori.

Il progetto di follow-up, INTERACT-EUROPE 100, è iniziato nel dicembre 2023 e mira a implementare la formazione interspecialistica in 100 centri in tutta Europa.

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Per visualizzare la pagina dedicata alla LOTTA CONTRO IL CANCRO del ProMIS, si prega di cliccare il seguente LINK.