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Raccomandazioni OMS: Assistenza materna e neonatale

L’OMS e il programma speciale delle Nazioni Unite HRP (Human Reproduction Programme) hanno presentato un pacchetto innovativo di strumenti per trasformare le raccomandazioni globali in pratiche locali di assistenza materna e neonatale. L’obiettivo è migliorare la qualità delle cure, ridurre i rischi e rafforzare la resilienza dei sistemi sanitari, traducendo le linee guida in azioni concrete a livello nazionale e di struttura sanitaria.

NUOVI Toolkit e strumenti digitali per un’assistenza più sicura

Tra le novità rese pubbliche si citano:

Questi strumenti sono stati co-sviluppati con policy-maker, clinici e stakeholder locali e internazionali. Sono progettati per aiutare i Paesi a condurre valutazioni di base, individuare barriere e fattori facilitanti, prioritizzare interventi e monitorare i progressi tramite indicatori standardizzati, favorendo così un’applicazione più equa ed efficace delle linee guida.

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Salute mentale

Webinar: Iniziative per contrastare lo stigma legato alla salute mentale

In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, il 10 ottobre 2024 si terrà un webinar sullo stigma correlato ai problemi di salute mentale, un tema che rappresenta una delle iniziative faro della Comunicazione della Commissione “Un approccio globale alla salute mentale”, del giugno 2023.

L’iniziativa è co-organizzato dalla Commissione Europea, Mental Health Europe e l’Ufficio Regionale per l’Europa dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Questo evento rappresenta un’opportunità fondamentale per affrontare uno dei problemi più pervasivi nel campo della salute mentale, ovvero la discriminazione che circonda chi soffre di disturbi mentali.

Webinar: Iniziative per contrastare lo stigma legato alla salute mentale

Nonostante i recenti progressi nella sensibilizzazione, il pregiudizio legato alla salute mentale continua a isolare e marginalizzare milioni di persone in Europa e nel mondo. Preconcetti e stereotipi negativi possono inasprire le difficoltà psicologiche, rendendo più complesso chiedere aiuto e partecipare pienamente alla vita sociale. Al webinar, saranno presenti esperti con esperienza diretta, i quali condivideranno le loro esperienze e visioni a riguardo.

Il programma del webinar prevede l’introduzione di un pacchetto di supporto dell’UE per combattere lo stigma e la presentazione del toolkit Mosaic dell’OMS, progettato per promuovere il rispetto e l’inclusione di coloro che vivono con problemi di salute mentale. Questo strumento offrirà risorse pratiche per sostenere il lavoro contro lo stigma e favorire una comunicazione empatica.

Temi chiave del webinar:

  • La rilevanza di affrontare lo stigma e la discriminazione, a cura di Mental Health Europe;
  • Presentazione del pacchetto di supporto dell’UE contro lo stigma, a cura della Commissione Europea;
  • Introduzione del toolkit Mosaic dell’OMS per la riduzione dello stigma e della discriminazione;
  • Discussione aperta con i partecipanti, inclusi decisori politici, stakeholder e cittadini.

L’evento si terrà online dalle 14:00 alle 15:30 (CET), ed è necessaria la registrazione.

 

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comunicazione in salute

OMS/Europa: un toolkit operativo contro l’infodemia

L’OMS/Europa ha sviluppato un toolkit operativo per combattere l’infodemia, ovvero quella situazione che si verifica quando negli ambienti digitali e fisici sono disponibili troppe informazioni, comprese informazioni false o fuorvianti. Ciò può rappresentare un grosso rischio per la salute, che spesso viene esacerbato durante le emergenze.

Cos’è la gestione dell’infodemia?

Per contrastare il fenomeno dell’infodemia, l’OMS ha sviluppato il concetto di gestione dell’infodemia, che è un modo sistematico per prepararsi, affrontare e mitigare i pericoli di informazioni false, così come il sovraccarico o la carenza di informazioni, nelle emergenze sanitarie.

Un recente rapporto del World Economic Forum sostiene che le informazioni false e manipolate rappresentano il rischio più urgente a breve termine per il mondo. Le false informazioni possono causare morte, sfiducia e divisione nella nostra società. Inoltre, grazie ai nuovi sviluppi dell’intelligenza artificiale (AI), sta diventando sempre più facile produrre e diffondere informazioni false.

Il Toolkit dell’OMS/Europa

Il nuovo kit di strumenti operativi pubblicato dall’OMS/Europa ha l’obiettivo di rispondere alle false informazioni che si possono sviluppare durante un’emergenza sanitaria. Nel dettaglio il toolkit delinea 5 passaggi chiave, offrendo un approccio strutturato alla gestione delle informazioni false in situazioni complesse.

  1. Rilevamento del segnale, che implica la comprensione delle narrazioni sanitarie, delle domande, delle preoccupazioni e delle lacune informative del pubblico a rischio. Ciò può essere fatto attraverso metodi online e offline, come il monitoraggio dei social media, i focus group e il coinvolgimento della comunità.
  2. Verifica del segnale, che richiede il controllo dei fatti delle informazioni, l’analisi della credibilità della fonte e il confronto delle informazioni con altre fonti per verificarne l’accuratezza e la coerenza.
  3. Valutazione del rischio, che valuta il potenziale danno delle informazioni false sulla base di fattori quali la credibilità della fonte, la diffusione e l’impatto sulla salute pubblica.
  4. Progettazione della risposta, che sviluppa un piano di comunicazione per contrastare le false informazioni e affrontare i rischi.
  5. Sensibilizzazione, che trasmette i messaggi chiave al pubblico target, convincendolo ad adottare i comportamenti sanitari desiderati.

Il toolkit offre quindi agli utenti una ricca gamma di tattiche e approcci sistemici che possono aiutarli a gestire le informazioni false, tutte basate su buone pratiche provenienti dall’Europa e da altre parti del mondo.

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Altro

DG REGIO: “Bando Youth4Cooperation: il futuro della cooperazione”

Il 22 Febbraio la Commissione Europea (DG REGIO) ha pubblicato il bando “Youth4Cooperation: the future of cooperation” (ERDF-TA-2024-YOUTH4COOP), con l’obiettivo di selezionare tre beneficiari che garantiranno il coinvolgimento dei giovani nelle consultazioni sulla Cooperazione post 2027 (prossimo periodo di programmazione 2028-2034).

Le attività che possono essere finanziate hanno come obiettivo principale la consultazione di giovani provenienti, ma non solo, dai consigli della gioventù e da altri organismi che lavorano a stretto contatto con le 4 strategie macro-regionali dell’UE.

I risultati della consultazione saranno raccolti in una relazione finale che includerà almeno 10 raccomandazioni significative per il quadro di cooperazione territoriale post-2027. A tal fine, i beneficiari selezionati potranno utilizzare il Toolkit sviluppato dalla DG REGIO e accessibile pubblicamente su Inforegio, che contiene consigli e suggerimenti, nonché un elenco indicativo di domande e un modello di relazione.

I soggetti interessati hanno tempo fino alle ore 17:00 (CET) del 3 Aprile 2024 per candidare la propria proposta sul portale Funding & Tenders Portal Electronic Submission System.

 

Youth4Cooperation Background

Nel 2020, il Manifesto dei giovani per i giovani per plasmare la politica di cooperazione europea ha identificato cinque settori politici chiave importanti per il futuro dei giovani e ha formulato dodici raccomandazioni per un migliore coinvolgimento dei giovani nella cooperazione territoriale, in particolare nei programmi Interreg e nelle strategie macro-regionali.

A seguito dell’“Anno europeo della gioventù 2022”, i programmi Interreg e le strategie macro-regionali hanno approfondito il processo di coinvolgimento dei giovani nella cooperazione nell’ambito dell’iniziativa “Youth4Cooperation”.

Youth4Cooperation raggiunge tutte le fasce d’età, dalle scuole elementari ai giovani professionisti che hanno beneficiato dei progetti Interreg e delle azioni delle strategie macro-regionali.

Sulla base di questa rete di quasi 1.000 giovani e data la prossima sfida della Commissione europea di presentare la bozza di regolamento 2028-2034 sulla Politica di Coesione, la Direzione Generale per la Politica Regionale e Urbana (DG REGIO) desidera avviare un vasto processo di consultazione dei giovani, perché la “voce” dei giovani rappresenta per certo un’aggiunta positiva e preziosa alla riflessione sulla forma futura della cooperazione territoriale.

 

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Pubblicato l’ActionBook “Innovation for place-based transformation”

È stato pubblicato il 24 Gennaio 2024 dal Joint Research Center (JRC) e dal Comitato Europeo delle Regioni, il Report (‘ActionBook’) dal titolo “Innovation for place-based transformations”, risultato di uno sforzo co-creativo dei partecipanti al progetto pilota “Partnership for Regional Innovation (PRI), del Comitato Scientifico del PRI, di esperti e policy maker.

Il Report, pensato come uno strumento operativo, è articolato in tre documenti:

  • Innovation for place-based transformations. ACTIONbook to build partnership for fair green and digital transitions: che suggerisce attività per costruire partenariati strategici e mirati all’interno di un’istituzione, di un territorio e oltre i confini.
  • Innovation for place-based transformations. Collection of practices: una raccolta di pratiche dei territori che descrivono gli approcci esistenti per realizzare l’innovazione trasformativa in Europa.
  • Innovation for place-based transformations. Tools for ACTION: Una raccolta di strumenti per porre in essere le azioni descritte nell’ACTIONbook.

Con questo ACTIONbook, il JRC e il Comitato Europeo delle Regioni vogliono offrire delle indicazioni operative per affrontare delle sfide complesse come ad esempio il cambiamento climatico, la perdita della biodiversità, l’aumento delle disuguaglianze, che richiedono strumenti, mentalità e approcci innovativi, per comprenderne le interconnessioni e gli effetti di retroazione, e poter offrire delle risposte efficaci.

In quest’ottica risulta imprescindibile la collaborazione interterritoriale, la governance di rete e le combinazioni coordinate di politiche e azioni di respiro locale, regionale e nazionale. Pertanto, la creazione di partenariati è un prerequisito necessario per raggiungere il benessere sociale a lungo termine, e questo report offre degli strumenti per poterlo fare in modo efficace.

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