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Salute mentale

Consiglio UE: le conclusioni sulla salute mentale dei giovani nell’era digitale

Durante la riunione del Consiglio “Occupazione, politica sociale, salute e consumatori” (EPSCO – Salute) del 20 giugno 2025, i ministri della Salute dell’UE hanno adottato le Conclusioni sulla promozione e la tutela della salute mentale dei bambini e degli adolescenti nell’era digitale.

Le Conclusioni invitano gli Stati membri ad adottare misure concrete per garantire un uso sicuro e sano degli strumenti digitali, al fine di prevenire rischi per la salute mentale dei più giovani. L’obiettivo è creare un ambiente digitale che sia più sicuro, sano e adatto all’età, promuovendo al contempo la resilienza psicologica di bambini e adolescenti.

La ministra polacca della Salute, Izabela Leszczyna, ha sottolineato che in un contesto digitale in costante evoluzione, “proteggere la salute mentale dei nostri bambini non è una scelta, ma un dovere”. Le Conclusioni approvate delineano un insieme di azioni volte a rafforzare la protezione e il benessere mentale delle giovani generazioni online.

Alcol, tabacco e gli effetti sulla salute mentale dei minori

Nel corso della stessa riunione, i ministri hanno discusso misure strategiche e giuridiche per prevenire e ridurre il consumo di tabacco e alcol, con particolare attenzione all’impatto sulla salute dei giovani.

È stato evidenziato come l’esposizione precoce a prodotti del tabacco di nuova generazione e alcol possa contribuire negativamente al benessere psichico dei minori, aggravando condizioni di disagio mentale. Molti Stati membri hanno chiesto un rafforzamento della normativa e l’introduzione di azioni coordinate di prevenzione, anche per limitare l’attrattività di questi prodotti tra bambini e adolescenti.

 

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Ciclo di seminari online sulla lotta contro il cancro – 2025

Il ciclo di seminari, promosso da ProMIS e APRE, è dedicato all’analisi delle strategie, delle innovazioni e delle politiche adottate a livello europeo e nazionale per contrastare il cancro. Esperti del settore, ricercatori e rappresentanti istituzionali esploreranno, attraverso workshop tematici, le opportunità offerte dai programmi dell’UE, le connessioni tra iniziative nazionali e comunitarie, i progressi tecnologici per la prevenzione e la diagnosi precoce, oltre agli aspetti legati alla governance, alla qualità dell’assistenza e all’equità nell’accesso ai trattamenti oncologici.

L’iniziativa mira a stimolare il dialogo tra stakeholder, incentivare la condivisione di buone pratiche e potenziare la collaborazione tra enti pubblici, istituzioni accademiche e settore privato, favorendo un approccio integrato per il miglioramento della lotta contro il cancro in Italia e in Europa.
Seminario 1: Sinergie tra l’Italia e l’Europa nella Lotta contro il Cancro – Politiche e strumenti a supporto
8 aprile 2025, 10:00 – 12:00

Il primo incontro ha offerto una panoramica sulle opportunità delle politiche europee e nazionali contro il cancro, illustrando gli strumenti disponibili. L’obiettivo è stato quello di favorire il dialogo tra istituzioni italiane ed europee per un approccio integrato e più efficace.
Seminario 2: Sinergie tra l’Italia e l’Europa nella Lotta contro il Cancro – Innovazione e Tecnologia al servizio della Prevenzione e Diagnosi
19 maggio 2025, 10:00 – 12:00 ONLINE

Questo secondo appuntamento è stato dedicato all’analisi di programmi, iniziative e buone pratiche che valorizzano il ruolo della ricerca e dell’innovazione tecnologica nella prevenzione e nella diagnosi precoce del cancro. L’evento ha messo in luce il contributo strategico delle tecnologie avanzate, offrendo un’importante occasione di confronto e condivisione tra attori istituzionali, il mondo della ricerca e quello accademico-scientifico a livello nazionale ed europeo.

Seminario 3: Sinergie tra l’Italia e l’Europa nella Lotta contro il Cancro – Governance e Gestione del Cancro a livello europeo nazionale e regionale
24 giugno 2025, 10:00 – 12:00 ONLINE

Il terzo appuntamento è stato dedicato alla governance nella lotta contro il cancro, con attenzione alla collaborazione tra livelli europeo, nazionale e regionale. L’obiettivo è stato quello di capire come una gestione condivisa e multilivello possa rafforzare le politiche oncologiche in Europa, attraverso l’esperienza di progetti e iniziative dedicate.
Seminario 4: Sinergie tra l’Italia e l’Europa nella Lotta contro il Cancro – Migliorare la qualità delle cure attraverso l’utilizzo dei dati sanitari
18 settembre 2025, 10:00 – 12:00 ONLINE

Il quarto appuntamento ha esplorato come l’utilizzo innovativo e sicuro dei dati sanitari possa migliorare la qualità delle cure oncologiche, evidenziando il contributo di progetti e iniziative europee. L’obiettivo è stato quello di favorire il confronto tra stakeholder, promuovere la condivisione di buone pratiche e rafforzare la cooperazione tra enti pubblici, accademici e privati nel miglioramento della lotta contro il cancro in Europa e in Italia in un’ottica di sinergia tra programmi e iniziative.

Seminario 5: Sinergie tra l’Italia e l’Europa nella Lotta contro il Cancro – Garantire l’Accesso Universale a Cure Oncologiche e Ridurre le Disuguaglianze
19 novembre 2025, 10:00 – 12:00 ONLINE

Il quinto appuntamento ha affrontato il tema delle disuguaglianze nell’accesso alle cure oncologiche, con un focus sulla dimensione europea e sulle politiche italiane volte a garantire inclusione ed equità nel trattamento dei pazienti.

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comunicazione in salute

Evento Online: Il ruolo della fiducia per contrastare la disinformazione nei sistemi sanitari

Martedì 4 febbraio 2025, dalle 13:00 alle 14:00 (CET), si terrà un incontro online intitolato “Countering misinformation and disinformation: the role of trust in health systems”.

DETTAGLI EVENTO

L’evento parlerà di come contrastare la disinformazione con un focus sul ruolo della fiducia nei sistemi sanitari.

La fiducia nei sistemi sanitari è profondamente fragile. La proliferazione della disinformazione rappresenta una minaccia esistenziale per i sistemi sanitari globali e ha contribuito ad aumentare riserve nei confronti dei vaccini e a minare gli sforzi della sanità pubblica.

L’evento cercherà di rispondere alle seguenti domande:

  • Come si può contrastare la disinformazione nei sistemi sanitari?
  • Come monitorare al meglio i flussi e l’impatto della disinformazione?
  • Che ruolo ha la fiducia in questo settore?

Relatori:

  • Rachel Greenley, London School of Hygiene and Tropical Medicine
  • Svitlana Nidzvetska, Kyiv Mohila Academy, Ucraina
  • Sheena Cruickshank, University of Manchester & Independent SAGE, Regno Unito
  • Yuxi Wang, French Institute for Demographic Studies (INED), Italia

Moderatori:

  • Martin McKee (London School of Hygiene and Tropical Medicine)
  • Erica Richardson (European Observatory on Health Systems and Policies)

 

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Documenti utili

Sintesi ProMIS_Contrastare la disinformazione il ruolo della fiducia nei sistemi sanitari

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Salute mentale

UE: attivo il Digital Services Act per moderare i contenuti online

L’Unione Europea ha intrapreso da tempo un impegno olistico per ciò che concerne la tutela dei cittadini, soprattutto le categorie più vulnerabili e i minori. Il raggio d’azione si sposta online con il Digital Services Act, iniziativa entrata in vigore lo scorso 25 agosto che impone ai giganti del web di auto-monitorare le proprie piattaforme reprimendo ed eliminando i contenuti digitali dannosi ed illegali.

 

I 19 colossi che rientrano sulla nuova legge europea sui servizi digitali sono: X (ex Twitter), TikTok, Instagram, Wikipedia, Zalando, AliExpress, Amazon, Apple AppStore, Bing, Booking, Facebook, Google Ricerca, Google Play, Google Maps, Google Shopping, LinkedIn, Pinterest, Snapchat e YouTube.

Come funziona il Digital Services Act

Le aziende saranno tenute a rimuovere immediatamente i contenuti illegali ritenuti dannosi per gli utenti, sia in modo autonomo che sotto notifica delle autorità nazionali o i singoli utenti.

Le piattaforme dovranno disporre di meccanismi chiari e semplici per ciò che concerne la segnalazione. Vi è inoltre una stretta molto chiara senza precedenti, per ciò che concerne la lotta alla disinformazione e al bullismo. Le piattaforme saranno pertanto obbligate a presentare annualmente una relazione dettagliata sui rischi sistemici per gli utenti presenti online.

 

La Commissione Europea potrà emettere sanzioni fino al 6% del fatturato globale annuo di un’azienda. Potrebbe anche vietare temporaneamente a un’azienda tecnologica di operare all’interno del blocco in casi eccezionali di grave non conformità. Bruxelles sarà supportata dagli osservatori nazionali nei paesi in cui le aziende hanno le loro sedi europee.

Anche le più grandi piattaforme online e i motori di ricerca dovranno pagare una commissione, fino allo 0,05% delle loro entrate globali, per finanziare il lavoro di applicazione della Commissione.

 

Il Digital Services Act era divenuto quantomai necessario, non solo per ciò che riguarda la sicurezza digitale e la rimozione di contenuti sensibili, ma poiché investe anche il campo della salute pubblica. In particolare, il Digital Services Act riguarda la tutela della salute mentale, della prevenzione dei fenomeni di cyberviolenza e cyberbullismo, proteggendo soprattutto le categorie degli utenti considerate più vulnerabili da contenuti dannosi e disinformazione.

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comunicazione in salute

Medicina personalizzata: pubblicata la nuova Agenda strategica – SRIA – di ICPerMed

L’agenda strategica di ricerca e innovazione (SRIA)

Il consorzio ICPerMed ha pubblicato l’agenda strategica di ricerca e innovazione (SRIA) per la medicina personalizzata (PM).

Il documento è uno strumento di supporto ad ampio raggio per tutti gli stakeholder ed esperti per aiutarli nello sviluppo di futuri programmi, attività e ricerca verso la PM e la cura e la prevenzione. L’obiettivo è quindi quello di sostenere la visione a lungo termine e complementare la proposta per il nuovo partenariato europeo per la medicina personalizzata EP PerMed, presentata di recente dalla Commissione europea.

SRIA IN PILLOLE

La SRIA è stata sviluppata da un apposito gruppo di redazione, composto da rappresentanti degli Stati membri e in stretta collaborazione con la CE. Il gruppo di redazione è stato istituito nel 2021 per supportare la prima fase dei preparativi del PE PerMed , ovvero lo sviluppo di una bozza di proposta per il PE PerMed, che è stata pubblicata dalla CE nel febbraio 2022, e la SRIA per il PM.

La struttura e il contenuto della SRIA si basano sulle conoscenze dei membri del gruppo di redazione, sui documenti strategici esistenti e su ulteriori informazioni disponibili.

Presenta i risultati di numerose attività ed eventi, alcuni dei quali sono stati organizzati con il supporto della CE, del Consorzio internazionale per la medicina personalizzata (ICPerMed) e di consorzi collegati come la Rete dello Spazio europeo della ricerca per la medicina personalizzata (ERA PerMed).

Tra queste attività c’erano interviste con più di 70 esperti e parti interessate per raccogliere idee generali, raccomandazioni e informazioni relative al PM. In particolare, sono state identificate le cosiddette “Triplets of Action” – ToA, diventate glie elementi base della SRIA stessa, le quali definiscono le sfide concrete, gli obiettivi e l’esito atteso delle azioni volte a promuovere la ricerca sul PM e l’implementazione di approcci innovativi al PM.

La prima serie di 47 ToA identificate è stata convalidata in una consultazione online (novembre-dicembre 2022), supportata da ICPerMed. I risultati sono stati pubblicati come rapporto sul sito web dell’ICPerMed e sul sito web dell’ERA PerMed nel marzo 2023.

Inoltre, assieme ad ICPerMed, nel gennaio 2023 è stato organizzato a Pamplona un workshop di esperti dedicato a temi e aree cruciali per lo sviluppo e l’implementazione di approcci PM basati sui risultati della ricerca interdisciplinare. Quest’occasione ha significato molto per l’implementazione della SRIA.

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