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Salute mentale

Seminario annuale EuroHealthNet 2024

Lunedì 3 giugno 2024, dalle ore 14:00 alle ore 17:00, ad Utrecht (Paesi Bassi) e online si terrà il seminario annuale 2024 di EuroHealthNet sulla salute mentale.

CONTESTO POLITICO

In un’epoca di cambiamenti tumultuosi, con conflitti ai nostri confini, costi della vita in aumento, crisi climatica e cambiamenti demografici, è cruciale mantenere saldi i nostri obiettivi di salute pubblica a lungo termine. La transizione digitale e verde, insieme ai cambiamenti politici legati alle prossime elezioni europee, aggiungono ulteriore incertezza al futuro. In questo contesto, il Seminario Annuale EuroHealthNet 2024 offre un’importante occasione per calibrare la nostra bussola, facendo il punto sulle più recenti politiche e ricerche sul benessere mentale e sui comportamenti salutari per supportare società più sane, inclusive e sostenibili, anche in tempi di cambiamento.

Le crisi recenti hanno riaffermato l’importanza della salute mentale e del benessere psicosociale, evidenziando come le disuguaglianze continuino a persistere nelle nostre società, impedendo alle persone di vivere vite sane. I comportamenti sanitari sono sempre più influenzati da fattori strutturali e sistemici al di là del controllo individuale, sollevando questioni di giustizia sociale. Nonostante la crescente disponibilità di ricerche e conoscenze, non è sempre chiaro come applicarle, chi ne beneficia e come possano aggiungere valore e migliorare l’efficacia dei sistemi sanitari a tutti i livelli di governance.

Il Seminario annuale EuroHealthNet 2024

Il seminario di EuroHealthNet presenterà nuovi approfondimenti su salute mentale, benessere e comportamenti salutari e su come possono essere applicati per migliorare l’equità sanitaria in Europa. Questo evento rappresenta un’opportunità fondamentale per raccogliere le ultime evidenze e discutere su come queste possano essere utilizzate per affrontare le disuguaglianze sanitarie, promuovendo un approccio integrato che tenga conto delle diverse dimensioni del benessere e della salute.

Partecipare a questo seminario, che si terrà il 3 giugno 2024 presso il Jaarbeurs di Utrecht e anche online, significherà essere parte di un dialogo essenziale per il futuro della salute pubblica in Europa. Gli esperti discuteranno delle sfide e delle opportunità legate alla salute mentale e ai comportamenti salutari, esplorando come le politiche e le pratiche possono essere adattate per affrontare i bisogni emergenti delle popolazioni, specialmente in un’era di incertezza e cambiamento.

 

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Altro

ENHA pubblica il Manifesto per l’equità sanitaria nell’UE

Il Manifesto per l’equità sanitaria nell’UE delinea raccomandazioni chiave per dare priorità all’assistenza incentrata sul paziente, integrare il supporto nutrizionale nei sistemi sanitari e combattere efficacemente la malnutrizione. Sviluppato da ENHA in collaborazione con esperti e stakeholder, questo manifesto serve come invito all’azione per i politici e gli stakeholder per affrontare questi problemi urgenti.

Le raccomandazioni incluse nel manifesto riguardano:

  1. Dare priorità ai risultati riferiti dai pazienti e spostare l’attenzione dalla cura delle malattie alla risposta ai bisogni, ai valori e agli obiettivi olistici dei pazienti. Ciò comporta sia la garanzia di un accesso tempestivo alle informazioni, agli strumenti e alle risorse essenziali sulla nutrizione e sulle terapie nutrizionali, sia la possibilità per i pazienti di partecipare attivamente alle decisioni che influiscono sulla loro salute e sul loro benessere. È fondamentale riconoscere che l’assistenza centrata sul paziente è insufficiente se non si integra l’assistenza nutrizionale nei piani di trattamento per salvaguardare lo stato nutrizionale e il benessere generale dei pazienti.
  2. Garantire che le prossime strategie dell’UE su malattie cardiovascolari, malattie non trasmissibili, e salute mentale integrino l’assistenza nutrizionale nei percorsi di cura dei pazienti e propongano misure concrete per lo screening dello stato nutrizionale, la diagnosi e il trattamento dei pazienti affetti da malnutrizione.
  3. Proporre misure concrete per garantire che la malnutrizione sia identificata attraverso uno screening nutrizionale e trattata tempestivamente in tutte le strutture sanitarie dell’UE. La lotta alla malnutrizione richiede l’assunzione di responsabilità da parte degli operatori sanitari, con i dietisti che svolgono un ruolo centrale all’interno di gruppi di lavoro multidisciplinari. Ciò richiede ulteriore sostegno e investimenti per la creazione di un gruppo direttivo multidisciplinare e multi-stakeholder in ogni Stato membro dell’UE incentrato sull’assistenza nutrizionale e l’implementazione di indicatori chiave di prestazione all’interno dei sistemi di garanzia della qualità per monitorare efficacemente l’aderenza alle linee guida nutrizionali stabilite.
  4. Sostenere gli Stati membri affinché investano nell’educazione e nella formazione obbligatorie e continue in materia di assistenza nutrizionale per tutte le professioni pertinenti della forza lavoro multidisciplinare, compresi studenti di medicina, medici, e operatori sanitari, seguendo le raccomandazioni degli esperti della Società europea di nutrizione clinica e metabolismo (ESPEN) e della Federazione europea delle associazioni di dietisti (EFAD).
  5. Sostenere gli Stati membri nello sviluppo di politiche di rimborso coerenti per il supporto nutrizionale nei sistemi sanitari e di assistenza sociale dell’UE per garantire un accesso equo. Diversi studi di economia della nutrizione condotti in tutto il mondo hanno dimostrato l’efficacia, sia in termini di salute che di costi, di specifici interventi nutrizionali. Tuttavia, tali interventi possono essere vantaggiosi per i pazienti nella misura in cui sono anche accessibili.
  6. Coinvolgere le organizzazioni multistakeholder nel dialogo con i decisori politici e sostenere e rafforzare la loro partecipazione allo sviluppo, all’attuazione e alla valutazione delle politiche di assistenza nutrizionale sia a livello europeo che nazionale, per promuovere la trasparenza, la responsabilizzazione, la condivisione delle migliori pratiche e la solidarietà e per trovare soluzioni comuni per affrontare il divario di disuguaglianza.

Per scaricare il Manifesto si prega di consultare il seguente LINK.

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cure integrate

ISS: policy analysis del contesto italiano nell’ambito della Lancet Commission

L’Istituto Superiore di Sanità sta attualmente conducendo una policy analysis del contesto italiano nell’ambito della violenza di genere del maltrattamento dei minori, all’interno della Lancet Commission on Gender Based Violence and Maltreatment of young people.

Lo scopo di tale iniziativa è integrare i dati ottenuti dalla revisione della letteratura esistente come i piani nazionali, i rapporti, e le relazioni parlamentari con le informazioni ottenute dai vari attori e autorità territoriali.

A tale scopo, il ProMIS è stato incaricato di raccogliere tali informazioni attraverso la diffusione di un questionario anonimo, indirizzato alle sole REGIONI e PPAA, avente lo scopo di valutare la qualità degli strumenti e delle politiche attualmente in atto.

LANCET COMMISSION ON GENDER BASED VIOLENCE AND MALTREATMENT OF YOUNG PEOPLE

La Lancet Commission, ora guidata dalla dott.ssa Felicia Knaul e co-presieduta dalla dott.ssa Flavia Bustreo (presidente del comitato per la governance e le nomine presso The Partnership of Maternal, Newborn and Child Health), ha un mandato di 2-3 anni, e vuole riunire i leader ed esperti dei settori del diritto, della medicina, dell’economia, dei sistemi sanitari, dell’intelligenza artificiale, dei diritti dei bambini e delle politiche pubbliche per contrastare la violenza di genere e il maltrattamento dei giovani.

La Lancet Commission risponde all’urgente necessità di un cambiamento sostanziale, strutturale e a livello di sistema con l’obiettivo finale di raggiungere l’uguaglianza di genere e l’equità sanitaria entro il 2030.

 

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