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UNITE: firmata la dichiarazione a sostegno dell’accordo pandemico dell’OMS

I parlamentari di tutto il mondo si sono riuniti al Summit globale UNITE di Berlino per firmare una dichiarazione a sostegno dell’Accordo sulla pandemia dell’Organizzazione mondiale della sanità. La dichiarazione, firmata dal Presidente di UNITE, dai membri del suo consiglio e dai parlamentari di tutto il mondo, segna un impegno significativo da parte dei parlamentari per rafforzare la preparazione alla pandemia, la risposta e l’accesso equo alla salute.

L’accordo pandemico dell’OMS

L’accordo sulla pandemia, attualmente in fase di negoziazione da parte degli Stati membri dell’OMS, mira a colmare le lacune esposte dalla pandemia di COVID-19 e le minacce poste da mpox e altre epidemie. Il documento dell’OMS rappresenta un’opportunità storica per prevenire le pandemie e rafforzare le nostre capacità di preparazione e risposta globali. I firmatari, con questa dichiarazione, vogliono mostrare il loro sostegno all’accordo, e soprattutto il loro impegno a garantire che i suoi principi di equità, solidarietà e cooperazione globale siano pienamente realizzati in ogni nazione, al fine di garantire la sicurezza sanitaria globale e salvaguardare le popolazioni da future pandemie.

La dichiarazione parlamentare globale sottolinea quattro impegni chiave:

  1. Equità al centro: garantire un accesso equo agli strumenti sanitari correlati alla pandemia in base alle esigenze di salute pubblica per tutti, in particolare nei paesi con minori risorse.
  2. Solidarietà globale: rafforzare la cooperazione internazionale per costruire sistemi sanitari resilienti in grado di prevenire e rispondere alle pandemie.
  3. Azione legislativa: sostenere la ratifica e l’attuazione dell’accordo sulla pandemia all’interno delle legislature nazionali, ove opportuno.
  4. Combattere la disinformazione: fornire alle comunità informazioni sanitarie basate su prove per contrastare la diffusione di informazioni errate dannose.

L’accordo sottolinea anche l’importanza di finanziamenti sostenibili, ricerca e sviluppo e sforzi di rafforzamento delle capacità per garantire che i paesi possano rispondere rapidamente ed efficacemente alle emergenze sanitarie.

Come parte del loro impegno, i parlamentari lavoreranno a stretto contatto con l’OMS e altre organizzazioni internazionali per garantire che il Pandemic Agreement venga implementato in un modo che avvantaggi tutti i paesi, in particolare quelli con risorse limitate. Si prevede che la dichiarazione firmata a Berlino agisca da catalizzatore per l’azione parlamentare globale, promuovendo la collaborazione e la solidarietà tra le nazioni.

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Bruxelles: Al via il programma UNITE per la sanità digitale

Il programma UNITE, lanciato ufficialmente a Bruxelles, è un’iniziativa finanziata con 20 milioni di euro dall’EIT Digital per affrontare il crescente divario digitale nella sanità europea. Selezionato nell’ambito dell’iniziativa Regional Innovation Valleys della Commissione Europea, il progetto quadriennale UNITE riunisce diversi partner in un consorzio volto ad affrontare queste questioni cruciali del sistema sanitario, dall’invecchiamento della popolazione alla carenza di personale, tramite soluzioni digitali innovative.

il programma UNITE

Il programma si propone di sviluppare un ecosistema tecnologico paneuropeo che permetta a startup e piccole e medie imprese (PMI) di implementare soluzioni innovative basate su deep tech, come intelligenza artificiale (IA), analisi dei dati e tecnologie blockchain. Il progetto mira a trasformare l’assistenza sanitaria in Europa rendendola più efficiente e accessibile, soprattutto nelle aree svantaggiate o meno sviluppate digitalmente.

L’UNITE sarà operativo in otto Paesi europei, tra cui Italia, Spagna, Francia, Germania, e si focalizzerà su alcune delle sfide più urgenti della sanità pubblica contemporanea, come l’invecchiamento della popolazione, le disuguaglianze nell’accesso ai servizi sanitari e la carenza di personale sanitario qualificato. Le tecnologie sviluppate all’interno del programma saranno integrate nei sistemi sanitari regionali per migliorare l’assistenza, ottimizzare la gestione dei dati e facilitare la comunicazione tra le varie istituzioni sanitarie.

Una delle caratteristiche centrali del programma è l’integrazione delle tecnologie in settori chiave come la telemedicina, la gestione remota dei pazienti cronici e l’accesso sicuro ai dati sanitari elettronici. Questo contribuirà a migliorare la qualità delle cure e a ridurre i costi operativi, potenziando la competitività dell’Europa nel campo della sanità digitale globale.

Il progetto UNITE, coordinato da EIT Digital, non solo incentiverà la collaborazione tra vari attori del settore tecnologico e sanitario, ma creerà anche un ponte tra le istituzioni pubbliche, private e accademiche, favorendo l’adozione di soluzioni innovative in un contesto normativo europeo in continua evoluzione. La collaborazione con le PMI consentirà inoltre un’espansione più rapida di queste tecnologie a livello continentale.

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25 novembre: Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Il 25 novembre è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (VAWG). La violenza contro le donne rimane una delle violazioni dei diritti umani più diffuse e pervasive nel mondo.

A livello globale, circa 736 milioni di donne – quasi una su tre – sono state vittime di violenza fisica e/o sessuale da parte del partner, violenza sessuale da parte di persone diverse dal partner, o entrambe, almeno una volta nella vita. La soluzione sta in risposte solide ed imminenti, e in maggiori investimenti nella prevenzione.

Ad esempio, solo il 5% degli aiuti pubblici è destinato a contrastare questo fenomeno, e meno dello 0,2% è destinato alla sua prevenzione.

Pertanto, la violenza contro le donne continua a rappresentare un ostacolo al raggiungimento dell’uguaglianza, dello sviluppo, della pace e al rispetto dei diritti umani delle donne. Nel complesso, la promessa degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) di non lasciare nessuna persona indietro non può essere mantenuta senza porre fine a questa violenza.

16 giorni di attivismo

La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne segnerà il lancio della campagna UNiTE (25 novembre – 10 dicembre), un’iniziativa di 16 giorni di attivismo che si conclude nel giorno che commemora la Giornata internazionale dei diritti umani (10 dicembre). Questa campagna, nata nel 2023, ha l’obiettivo di investire nella prevenzione contro la violenza contro donne.

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