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Survey BeWell: migliorare le competenze dei professionisti sanitari

Il progetto BeWell, finanziato dal programma Erasmus+ e di cui il ProMIS è membro, ha lanciato la Strategia europea per le competenze digitali e verdi del personale sanitario e assistenziale. Con questa iniziativa la strategia entra nella sua fase più importante: l’ascolto diretto di chi lavora sul campo.

Survey BeWell: migliorare le competenze dei professionisti sanitari

La nuova survey di BeWell, invita tutti gli operatori, i formatori, i manager, i decisori politici e i rappresentanti dei pazienti a compilare un sondaggio dedicato, che contribuirà a definire la prossima versione della Strategia.

Il questionario, disponibile in più lingue, richiede solo 10-12 minuti e rappresenta un’occasione concreta per far sentire la propria voce e influenzare le politiche europee sulla formazione sanitaria.

Ogni categoria professionale dispone di un modulo personalizzato:

  • Responsabili delle politiche: per chi lavora in ministeri, enti regionali o locali e si occupa di programmazione e finanziamenti nel settore sanitario.
  • Professionisti della salute e dell’assistenza: medici, infermieri, terapisti, operatori sanitari e assistenti che lavorano in ospedale, sul territorio o nell’assistenza a lungo termine.
  • Manager sanitari: dirigenti di strutture o servizi che gestiscono risorse, personale e processi di innovazione.
  • Educatori e formatori: docenti universitari e formatori professionali impegnati nello sviluppo delle competenze della forza lavoro sanitaria.
  • Rappresentanti di organizzazioni di pazienti: associazioni che promuovono equità, partecipazione e servizi incentrati sulla persona.

Le opinioni raccolte saranno integrate nella versione finale della Strategia BeWell, che verrà pubblicata nel 2026, e serviranno a orientare le politiche di formazione e sviluppo professionale in tutta Europa.

Una strategia per una sanità più sostenibile

La Strategia BeWell, elaborata da un consorzio europeo di enti pubblici, università e organizzazioni del settore sanitario, nasce con l’obiettivo di dotare la forza lavoro europea di competenze digitali, ecologiche e trasversali per affrontare le sfide della transizione verde e digitale.

BeWell individua sei priorità strategiche per guidare questo cambiamento:

  1. Analizzare le lacune di competenze e migliorare lo scambio di conoscenze.
  2. Promuovere la alfabetizzazione digitale per un uso consapevole di tecnologie, dati e intelligenza artificiale.
  3. Sviluppare competenze verdi, favorendo la sostenibilità ambientale del sistema sanitario.
  4. Rafforzare soft skills come comunicazione, collaborazione e pensiero critico.
  5. Tutelare la salute fisica e mentale degli operatori, riducendo stress e carichi di lavoro.
  6. Promuovere la formazione continua (LLL e CPD) come base per la crescita professionale e il miglioramento della qualità delle cure.

 

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Rapporto OMS/Europa: la dipendenza da medici e infermieri formati all’estero

Un nuovo rapporto di OMS/Europa intitolato “Health workforce migration in the WHO European Region: country case studies from Albania, Armenia, Georgia, Ireland, Malta, Moldova, Norway, Romania and Tajikistan” mette in luce la crescente dipendenza della Regione Europea da medici e infermieri formati all’estero e gli impatti transnazionali di questa mobilità.

Secondo il documento, dal 2014 al 2023 il numero di medici provenienti da altri Paesi è aumentato del 58 %, mentre quello degli infermieri ha registrato un incremento del 67 %. Nel 2023, circa il 60 % dei medici e il 72 % degli infermieri entrati nel mercato sanitario europeo avevano completato la propria formazione fuori dalla Regione.

Il rapporto OMS/Europa sulla Health workforce migration

Il fenomeno, si legge nel rapporto, produce effetti a catena tra Paesi, con un impatto particolarmente marcato nell’Europa orientale e meridionale, dove la migrazione di professionisti sanitari verso Stati con migliori condizioni economiche e lavorative sta aggravando le carenze locali. Nei Paesi di destinazione, invece, cresce il rischio di dipendenza strutturale da personale formato altrove, con implicazioni sulla sostenibilità dei sistemi sanitari e sulla qualità delle cure.

Il documento dell’OMS invita a rafforzare la pianificazione strategica della forza lavoro sanitaria, migliorando la raccolta di dati e l’uso di modelli predittivi per anticipare le necessità. Si raccomanda inoltre di investire su politiche di retention, salari competitivi, opportunità di carriera e condizioni di lavoro più eque, al fine di ridurre la fuga di professionisti e promuovere un equilibrio sostenibile tra Paesi.

Alcuni esempi nazionali mostrano progressi: in Irlanda, il governo ha aumentato i posti di formazione per studenti locali per diminuire la dipendenza da personale estero; in Romania, il numero di medici emigrati è passato da 1.500 nel 2012 a 461 nel 2021, grazie a un miglioramento delle condizioni contrattuali e di formazione.

Il rapporto sottolinea infine che la mobilità sanitaria internazionale non è di per sé negativa, ma deve essere gestita attraverso una cooperazione bilanciata e sostenibile, per evitare che il rafforzamento di alcuni sistemi sanitari avvenga a discapito di altri.

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Disponibile online la prima newsletter del progetto BRIGHTskills

È stata pubblicata la prima newsletter ufficiale del progetto europeo BRIGHTskills, iniziativa finanziata nell’ambito del programma Erasmus+ e finalizzata allo sviluppo di competenze avanzate per i settori industriali della salute in Europa. Il progetto, coordinato da EIT Health e avviato nel 2024, coinvolge 24 partner provenienti da 11 Paesi europei tra enti pubblici, università, centri di formazione, associazioni industriali e imprese.

Obiettivi del progetto BRIGHTskills

BRIGHTskills nasce per rispondere ai bisogni emergenti di competenze nel settore salute, con particolare attenzione alle sfide legate alla transizione digitale, verde e demografica. Il progetto intende colmare il divario tra la formazione disponibile e le esigenze dell’industria sanitaria contemporanea e futura, sviluppando un sistema integrato di offerta formativa che includa strumenti di autovalutazione, micro-credential, corsi brevi e certificazioni.

Il ruolo del ProMIS

All’interno del consorzio, il ProMIS riveste un ruolo strategico per la diffusione e il trasferimento dei risultati a livello nazionale. In particolare, ProMIS è impegnato nel coinvolgimento degli attori istituzionali regionali, nella condivisione delle evidenze raccolte e nella promozione di sinergie tra sistema salute e sistema formativo. 

Contenuti principali della prima newsletter

La prima edizione della newsletter illustra lo stato di avanzamento del progetto e alcune delle attività già intraprese, tra cui:

  • la definizione dei profili professionali chiave in relazione all’evoluzione dell’industria della salute (Industry 5.0);
  • l’avvio del lavoro sull’analisi del fabbisogno di competenze in diversi segmenti industriali;
  • il lancio del primo episodio del podcast “Voices of Health Industry Professionals”, incentrato sul futuro della formazione;
  • la presentazione degli strumenti formativi in fase di sviluppo, tra cui un portale per l’autovalutazione e la costruzione di percorsi personalizzati;
  • l’organizzazione di eventi partecipativi a livello europeo e nazionale.

La newsletter è consultabile al seguente LINK

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lotta contro il cancro

ISS: Corso di formazione a distanza “Oncogenomica per i professionisti sanitari”

Il progetto europeo Can.HEAL (Building the EU Cancer and Public Health Genomics platform), che rientra nel programma EU4Health, lancia un corso di formazione a distanza (FAD) sull’oncogenomica.

Il corso è organizzato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS), ed è rivolto agli operatori sanitari interessati a migliorare le proprie competenze nell’applicazione dell’oncogenomica nella pratica clinica.

CAN.HEAL mira a integrare gli interventi di prevenzione, diagnosi e trattamento del cancro basati su informazioni genomiche e a promuoverne l’adozione coordinata in Europa. A questo scopo l’aggiornamento delle conoscenze di base dei medici e degli altri professionisti sanitari riveste un’importanza cruciale.

Il corso di formazione a distanza sui principi di base della genetica e sulle principali applicazioni della genomica in oncologia

Il corso si propone di migliorare conoscenze e attitudine dei professionisti sanitari in merito ai principi di base della genetica e alle principali applicazioni cliniche delle tecnologie genomiche nella prevenzione, diagnosi e nel trattamento del cancro. Gli obiettivi formativi sono identificati attraverso una revisione sistematica della letteratura e una procedura di consenso Delphi che ha coinvolto un panel internazionale di esperti.

Il corso di oncogenomica si concentrerà su temi cruciali come il sequenziamento del DNA, l’interpretazione dei dati genomici e l’integrazione di queste informazioni per la personalizzazione del trattamento oncologico. Gli esperti del settore e gli operatori sanitari avranno l’opportunità di condividere conoscenze e best practices per migliorare l’approccio alle cure oncologiche a livello europeo.

Il corso di formazione alterna video tutorial da parte dei docenti, questionari di autovalutazione e materiali di approfondimento e la metodologia didattica si ispira all’approccio Problem-Based Learning (PBL).

Il corso è disponibile sulla piattaforma di e-learning dell’Istituto Superiore di Sanità ed è accessibile fino al 14 febbraio 2025. L’iscrizione è gratuita e può essere effettuata registrandosi sul portale dell’ISS.

Per maggiori dettagli sul programma e sulle modalità di partecipazione, vi invitiamo a consultare il documento informativo presso il seguente LINK.

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comunicazione in salute cure integrate workforce

Progetto TEAMCARE: Pubblicato l’Integrated Framework of Competences (IFC)

Il progetto TEAMCARE ha recentemente pubblicato il proprio “Integrated Framework of Competences (IFC)”.

Il documento rappresenta un passo fondamentale per lo sviluppo del curriculum europeo per “Specialisti in team interprofessionali basati sulla comunità (CBIT) per l’assistenza centrata sulla persona”, uno dei principali risultati attesi del progetto TEAMCARE.

l’IFC di TEAMCARE

La pubblicazione è stata sviluppata con l’obiettivo di migliorare le competenze interprofessionali nel settore sanitario. Questo quadro di competenze mira a facilitare la cooperazione e la comunicazione tra diversi professionisti della salute, migliorando così la qualità delle cure offerte ai pazienti.

La struttura dell’IFC si suddivide in 5 aree tematiche:

  • Lavoro di squadra interprofessionale;
  • comunicazione, ruoli e condotta professionale interprofessionale;
  • visione e approccio condivisi all’assistenza sanitaria;
  • sanità digitale;
  • pianificazione e coordinamento dei servizi di assistenza integrata, per un totale di 58 competenze chiave.

Tra i punti salienti del documento si evidenzia:

  • Definizione di Competenze Chiave: il framework identifica e descrive le competenze essenziali che tutti i professionisti della salute dovrebbero possedere per lavorare efficacemente in team interprofessionali.
  • Modello di Apprendimento: viene presentato un modello educativo che supporta l’integrazione di queste competenze nei programmi formativi, garantendo che i futuri professionisti siano pronti ad affrontare le sfide della pratica clinica moderna.
  • Valutazione delle Competenze: il documento propone metodi e strumenti per la valutazione delle competenze, assicurando che gli standard di qualità siano mantenuti e continuamente migliorati.

L’IFC ha l’obiettivo di fornire una risorsa preziosa per tutti gli educatori, formatori e professionisti della salute, promuovendo un approccio collaborativo essenziale per il successo nell’assistenza sanitaria contemporanea.

Per visualizzare il documento si prega di cliccare sopra l seguente LINK.

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workforce digital health

Webinar sulle sfide e prospettive future per i professionisti sanitari

Il team della EU Health Policy Platform della DG SANTE della Commissione europea organizza, con il supporto di AGENAS, ha organizzato il 26 gennaio 2024 – dalle 10:00 alle 12:00 – il webinar “Health workforce challenges: ways forward for policy making, per discutere in merito alle raccomandazioni politiche rilevanti sviluppate sulla base dei risultati ottenuti all’interno del cluster “Health Workforce Projects” e lanciare un appello per tradurle in azione.

Questa iniziativa mirava a plasmare il futuro del personale sanitario in Europa, garantendo un approccio sostenibile e adeguato alle sfide emergenti nel settore della salute.

Il personale sanitario, infatti, rappresenta il cuore pulsante di ogni sistema sanitario, poiché nessun sistema può funzionare ed essere sostenibile senza dei professionisti sanitari preparati alle sfide odierne. La domanda globale e regionale di operatori sanitari è destinata a crescere nei prossimi decenni, a causa dell’invecchiamento della popolazione, di fattori epidemiologici e di altri elementi emergenti. Questo sviluppo pone alcune sfide per i responsabili delle politiche in termini di disponibilità, definizione della giusta combinazione di competenze e condizioni di lavoro per i professionisti della salute.

Durante il webinar sono state presentate le sfide affrontate dai seguenti progetti appartenenti al cluster:

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

DOCUMENTI UTILI

Agenda

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digital health

ProMIS invita la propria rete a partecipare al nuovo “ecosistema degli stakeholder” del progetto “H-PASS”

ProMIS è coinvolto in qualità di partner del progetto europeo H-PASS – Health Professionals’ and the “DigitAl team” SkillS advancement, finanziato a valere sul Programma Eu4Health, che ha preso avvio lo scorso 1° maggio, che si propone di supportare gli Stati membri dell’UE a sviluppare la resilienza dei professionisti sanitari e superare le difficoltà riscontrate nell’erogazione dell’assistenza a causa della loro inadeguatezza o mancanza di competenze, soprattutto digitali.

In questo progetto, ProMIS guida le attività del pacchetto di lavoro “Sostenibilità e Sinergie”, dedicate alla creazione dei presupposti di sostenibilità finanziaria, sociale e ambientale per H-PASS e alla creazione dell’ecosistema di stakeholder che si compone di una varietà di parti interessate ed entità interconnesse disponibili a collaborare e perseguire l’obiettivo di migliorare e riqualificare la competenza della forza lavoro sanitaria.

Per fare ciò, H-PASS e ProMIS intendono coinvolgere i propri stakeholder a vari livelli (es. autorità di regolamentazione, organizzazioni della forza lavoro, provider di formazione permanente, innovatori tecnologici, ecc.) e altre iniziative europee in essere, per promuovere sinergie specifiche, volte a massimizzare l’adozione, garantire l’efficacia degli impatti e validare la strategia rivolta alla sostenibilità del piano di formazione H-PASS nell’Unione Europea.

Per questo motivo ProMIS ha realizzato un breve questionario per permettere alle organizzazioni interessate di entrare a far parte di questo ecosistema all’interno del quale verranno promosse iniziative per promuovere le competenze del personale sanitario.

È possibile compilare e promuovere il questionario cliccando sul SEGUENTE LINK entro il 15 settembre p.v.

Per maggiori informazioni su H-PASS, cliccare sulla sezione dedicata del sito di ProMIS.