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ProMIS Partecipa alla Settimana Europea delle Regioni e delle Città

Nell’ambito della Settimana Europea delle Regioni e delle Città (#EURegionsWeek), che si terrà a Bruxelles dal 7 al 10 Ottobre, ProMIS parteciperà ai workshop dal titolo “Strengthening Europe’s Healthcare Workforce: Attracting and Retaining Talent in a Regional Context”.

La sessione, organizzata dalla rete EUREGHA in collaborazione con la Commissione NAT del Comitato europeo delle regioni (CdR), si terrà 10 Ottobre 2024, dalle ore 11:30 alle ore 12:30, e riunirà rappresentanti di regioni europee, esperti del settore sanitario e decision-makers con l’obiettivo di discutere strategie per affrontare la crescente carenza di personale sanitario in Europa.

workshop “Strengthening Europe’s Healthcare Workforce: Attracting and Retaining Talent in a Regional Context”

Il workshop pone l’accento sull’importanza di politiche regionali e locali mirate a rafforzare l’attrattività delle professioni sanitarie, promuovendo condizioni di lavoro più favorevoli, programmi di formazione continua e opportunità di sviluppo professionale. L’obiettivo è di rafforzare l’impegno coordinato tra le istituzioni europee, le regioni e i principali attori della sanità per sviluppare sistemi di reclutamento e ritenzione del personale più efficaci.

L’evento rappresenta un’opportunità di confronto con altre realtà europee e trarre spunti per future collaborazioni volte a supportare il personale sanitario e migliorare la qualità dei servizi sanitari a livello regionale.

Inoltre, la Settimana Europea delle Regioni e delle Città sarà anche un’occasione per contribuire attivamente al dibattito europeo sulle tematiche di attualità nel settore sanitario, in particolare sulla gestione della forza lavoro sanitaria, tema cruciale per il futuro della sanità pubblica europea.

 

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Consiglio dell’UE: approvata la posizione sul bilancio annuale per il 2025

Il Consiglio dell’Unione europea ha raggiunto un accordo sulla posizione relativa al progetto di bilancio per l’anno 2025.

Il bilancio complessivo ammonta a €191,53 miliardi in impegni (contro i 199,7 miliardi di € proposti dalla Commissione) e €146,21 miliardi in pagamenti, escludendo gli stanziamenti previsti per strumenti speciali al di fuori del quadro finanziario pluriennale (QFP).

la posizione del Consiglio sul bilancio 2025

Il Consiglio ha adottato un approccio prudente, evidenziando l’importanza di mantenere la solidarietà dell’UE con il popolo ucraino e di rispondere alle crisi correlate. La dotazione finanziaria per il 2025 deve essere realistica, in linea con le esigenze effettive, garantire una gestione oculata e lasciare margini sufficienti sotto i tetti del QFP per affrontare circostanze impreviste e le sfide dell’Unione.

Allo stesso tempo, il bilancio per il 2025 deve fornire risorse adeguate per garantire l’attuazione delle politiche e dei programmi dell’UE e consentire il pagamento degli impegni già presi nei tempi dovuti. Il Consiglio accoglie con favore il fatto che il progetto di bilancio per il 2025 sia allineato con l’accordo sulla revisione del QFP 2021-2027, come delineato nelle conclusioni del Consiglio Europeo del 1 febbraio 2024.

 

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OMS: policy brief per misurare e massimizzare il sostegno pubblico alle politiche sanitarie

Il sostegno pubblico alle politiche sanitarie è un elemento a volte trascurato ma essenziale dello sviluppo e dell’implementazione delle riforme. Il sostegno pubblico influenza la probabilità che una politica venga introdotta, la probabilità che rimanga implementata e il suo successo.

L’unità Behavioural and Cultural Insights dell‘OMS è l’ufficio che si occupa di promuovere l’uso di approcci basati sulle evidenze per comprendere e affrontare i comportamenti sanitari. Le principali aree di lavoro riguardano la ricerca, le evidenze, la formazione e l’advocacy.

Attraverso un approccio analitico basato sull’evidenza e su un nutrito campione di sondaggi, la BCI dell’OMS è in grado di misurare il potenziale ed effettivo sostegno pubblico alle politiche sanitarie.

Il nuovo documento programmatico della BCI dell’OMS 

Questo policy brief esplora le scienze comportamentali e culturali per fornire indicazioni analitiche a ricercatori e legislatori su un potenziale sostegno pubblico alle politiche sanitarie.

Misurare il sostegno pubblico non solo aiuta a identificare possibili barriere all’implementazione e al successo delle politiche, ma dà anche voce al pubblico nel processo di definizione delle politiche, il che può aumentare la fiducia e migliorare le relazioni tra governo e pubblico.

Che si tratti di campagne di screening, di vaccinazione, di misure legate alle abitudini alimentari o allo stile di vita, la BCI dell’OMS fornisce una panoramica programmatica, che si estrinseca in linea temporale lungo tutto il percorso di una politica sanitaria, basandosi su tre considerazioni chiave:

  1. il sostegno pubblico è importante per l’adozione delle politiche, la fiducia nel governo e il miglioramento dell’adesione alle misure adottate,
  2. come misurare e comprendere i fattori che determinano il sostegno pubblico a una particolare politica, ad esempio attraverso sondaggi, creazioni del consenso ed interviste,
  3. come massimizzare l’efficacia delle politiche attraverso un processo in 5 fasi che include la misurazione del sostegno, il coinvolgimento del pubblico nella progettazione delle politiche, lo sviluppo di strategie di comunicazione, l’introduzione di politiche attraverso più canali e la conduzione di valutazioni.

In questo modo, è più chiaro al legislatore come ottimizzare le politiche sanitarie, attraverso un approccio analitico qualitativo basato sull’evidenza in larga scala.

 

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Relazione ESPAS sulle sfide ed opportunità dell’Europa

Il Sistema europeo di analisi delle strategie e delle policies (ESPAS) ha presentato la sua quarta relazione circa le tendenze geopolitiche globali (Global Trends Report), dal nome: “Scegliere il futuro dell’Europa”. Tale iniziativa è concepita per sostenere la leadership politica che si insedierà dopo le elezioni europee del prossimo giugno, nel tentativo di fornire un supporto teso all’orientamento nel vasto panorama tematico.

La relazione presenta le sfide e le opportunità in 10 aree tematiche differenti, che spaziano dalla geopolitica stretta, alla crescita economica, allo sviluppo demografico con il relativo invecchiamento della popolazione europea, l’emergenza ambientale, la transizione energetica, l’accelerazione digitale, l’equità, la salute, il lavoro e la democrazia

Il rapporto descrive le tendenze previste da quest’anno sino al 2040, sottolineando il modo in cui esse interagiscono tra loro, evidenziando le scelte strategiche da intraprendere per poter garantire una visione resiliente e di lungo periodo.

Cos’è l’ESPAS e di cosa tratta

L’ESPAS è un’iniziativa interistituzionale costituita da nove istituzioni e organismi dell’UE. L’ESPAS si dedica alla promozione della previsione strategica e della governance in previsione delle principali questioni politiche, tra rischi ed opportunità. Le relazioni sulle tendenze globali sono il prodotto di punta dell’iniziativa.

La salute: una sfida globale

Nella parte relativa alla salute vengono evidenziate le lezioni apprese dalla pandemia di COVID-19, sottolineando l’importanza dei sistemi di allerta precoce e della preparazione, insieme alla cooperazione internazionale per la gestione delle emergenze sanitarie.

La relazione pone l’accento sulle disuguaglianze di salute globali, l’impatto del cambiamento climatico sulla salute e la necessità di affrontare la resistenza antimicrobica. Si concentra anche sull’innovazione tecnologica nella sanità, sulle minacce della cyber security e sull’importanza della ricerca e del sostegno finanziario per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile in materia di salute. Per l’UE, si evidenziano sfide come l’invecchiamento della popolazione e l’importanza della cooperazione tra Stati membri per garantire una risposta efficace alle emergenze sanitarie future.

 

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Esiti della Conferenza dell’UE su clima e salute

La Commissione Europea ha avviato i preparativi per la nuova Agenda Strategica di Ricerca e Innovazione (SRIA) su clima e salute dopo aver raccolto numerosi input da tutti gli esperti che hanno partecipato alla conferenza di alto livello “Conferenza dell’UE su clima e salute” sulle prospettive della ricerca in merito agli impatti del cambiamento climatico sulla salute, tenutasi lo scorso febbraio a Bruxelles.

Lo scopo della conferenza è stato quello di evidenziare lo stato dell’arte e le esigenze di conoscenza come input per la tabella di marcia della Commissione Europea per un’agenda di ricerca incentrata sul cambiamento climatico e sulla salute. I relatori hanno inoltre rivolto diversi appelli urgenti, chiedendo una maggiore ricerca interdisciplinare e sottolineando la necessità di riunire le comunità del clima e della salute.

Alcune delle principali sfide sollevate dagli esperti durante l’evento sono state:

  • la lenta traduzione dei risultati della ricerca in politiche sul clima e sulla salute pubblica;
  • le difficoltà incontrate dai ricercatori nel Sud del mondo per accedere ai finanziamenti per la ricerca, e le disparità nella disponibilità e nella generazione di risorse di dati e prove in diverse regioni geografiche;
  • le prove, se esistenti, in alcuni casi mancano di profondità e inclusività;
  • la ricerca deve essere più qualitativa e con una rappresentanza più ampia che possa facilitare l’adattamento climatico e le strategie di mitigazione a beneficio e protezione della nostra salute.
LA Conferenza dell’UE su clima e salute

La conferenza ha visto diverse sessioni suddivise per tematiche:

  • Tema 1: Impatti a breve e lungo termine dei cambiamenti climatici.
  • Tema 2: Cambiamento climatico nel contesto di altri fattori di stress ambientale.
  • Tema 3: Cambiamenti climatici e settore sanitario.
  • Tema 4: Un’agenda di ricerca globale sul cambiamento climatico e sulla salute.

Sul sito web dell’evento è possibile trovare il programma completo della conferenza, le biografie dei relatori e il libro degli abstract contenente una sintesi di tutti i poster presentati. Pertanto, per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.