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Il Servizio di ricerca parlamentare europeo pubblica la panoramica dell’SDG3

Il Servizio di ricerca parlamentare europeo (EPRS) ha pubblicato un rapporto completo sugli sforzi dell’UE per raggiungere l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 3 – SDG3 “Il ruolo dell’UE nel promuovere salute e benessere per tutti”.

IL RAPPORTO SUL SDG3

Il documento fornisce una panoramica delle azioni dell’UE sulle principali sfide sanitarie, tra cui malattie trasmissibili e non trasmissibili, sicurezza stradale, controllo del tabacco e sforzi per costruire sistemi sanitari più resilienti, accessibili e inclusivi. Il report esplora anche come l’UE sta affrontando le sostanze chimiche pericolose, promuovendo la salute sul lavoro e supportando gli SDG correlati alla salute a livello globale, sottolineando anche i contributi del Parlamento europeo a queste iniziative.

Il rapporto evidenzia, inoltre, come la pandemia di COVID-19 e le crisi in corso hanno rallentato i progressi verso l’SDG3 portando molti dei suoi obiettivi, probabilmente, a non poter essere raggiunti entro il 2030. A tal proposito, nel 2023, l’OMS ha stimato che solo il 15% degli SDG relativi alla salute era sulla buona strada e meno di un terzo di essi avrebbe probabilmente raggiunto i propri obiettivi per il 2030. Inoltre, i progressi variano significativamente da una regione all’altra. Ad esempio, l’Africa subsahariana, nonostante i progressi compiuti negli ultimi due decenni, è in ritardo nel raggiungimento di molti obiettivi.

Ad ogni modo, a livello globale, sono stati compiuti notevoli passi avanti verso il raggiungimento dell’SDG3. Tra i risultati degni di nota vi sono la riduzione dei tassi di mortalità materna e infantile, ed i progressi nella lotta alle malattie infettive come l’HIV, la malaria e la tubercolosi. Anche la copertura delle vaccinazioni è migliorata, contribuendo alla diminuzione delle malattie prevenibili da vaccino, come gli sforzi per combattere le NCD che si sono intensificati, concentrandosi sulla prevenzione, la diagnosi precoce e il trattamento.

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Studio EPRS per armonizzare le politiche sanitarie nell’UE

L‘European Parliamentary Research Service (EPRS) ha pubblicato uno studio intitolato “Cost of non-Europe in health policy“, che offre un’analisi dettagliata su tre aree chiave in cui una politica sanitaria congiunta dell’UE potrebbe portare significativi vantaggi: la ricerca e lo sviluppo, l’accesso ai farmaci su prescrizione e l’assistenza sanitaria preventiva.

Attraverso un approccio analitico, lo studio evidenzia come un intervento coordinato dell’UE in queste aree potrebbe generare benefici economici per le industrie sanitarie dell’UE, migliorando la salute e la qualità della vita dei pazienti e riducendo anche l’assenteismo lavorativo, oltre a garantire il diritto fondamentale di accesso tempestivo all’assistenza sanitaria.

Dove si inserisce lo studio dell’EPRS nelle dinamiche sanitarie europee:

Il documento risponde alla richiesta del Parlamento Europeo di rafforzare il ruolo dell’UE nella sanità pubblica e nella protezione e miglioramento della salute umana. Proprio in questo contesto, il documento sostiene la necessità di coordinare i programmi di ricerca e sviluppo nel settore sanitario, definiti attualmente come frammentati e disomogenei.

Attraverso un approccio analitico ed economico, lo studio identifica le priorità e le lacune nel campo sanitario, spaziando dalle infrastrutture e competenze al personale e ai dati, allo scopo di affrontare l’inefficienza strutturale della “società europea” nei confronti della salute pubblica.

 

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SANT: presentato studio EPRS su indicazioni alla salute fornite dagli alimenti

Durante la riunione della sottocommissione SANT del 18 e 19 settembre, il Servizio di ricerca del Parlamento europeo – EPRS ha presentato uno studio dal titolo ‘Indicazioni sulla salute fornite sugli alimenti: risultati sull’attuazione e l’applicazione del regolamento (CE) n. 1924/2006.” Questo studio supporta la sottocommissione per la sanità pubblica del Parlamento europeo (SANT) nel suo lavoro riguardante la relazione di attuazione del regolamento (CE) n. 1924/2006, che stabilisce le regole per l’utilizzo delle indicazioni nutrizionali e di salute (Claims) che possono essere rivendicate sulle etichette degli alimenti e/o con la pubblicità. Lo scopo del regolamento è quello di proteggere la salute dei consumatori e renderli più consapevoli delle scelte attraverso la corretta informazione.

Caratteristiche dello studio EPRS

Lo studio si compone di tre parti: una panoramica interna del regolamento sulle indicazioni nutrizionali e sulla salute, una revisione del rapporto di valutazione 2020 della Commissione e due documenti di ricerca redatti da esperti esterni.

Il primo dei due documenti in questione è stato redatto dalla dott.ssa Alie de Boer e dalla dott.ssa Karin GM Lenssen dell’Università di Maastricht, mentre invece il secondo è del dottor Marco Silano, dell’Istituto Superiore di Sanità – ISS.

 

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