La polmonite continua a rappresentare la principale causa di morte per infezione nel mondo. Nel 2023 ha provocato 2,5 milioni di decessi, tra cui 610.000 bambini sotto i cinque anni, secondo i dati Global Burden of Disease. La Giornata mondiale contro la Polmonite evidenzia l’importanza di interventi coordinati per il controllo e la prevenzione della malattia.
L’invecchiamento della popolazione, l’urbanizzazione crescente e l’inquinamento atmosferico stanno contribuendo a un aumento significativo delle infezioni respiratorie, con conseguenze rilevanti sia sul benessere individuale sia sulla salute pubblica globale. Il rischio di future pandemie a trasmissione respiratoria rende la prevenzione ancora più urgente.
La Giornata mondiale contro la Polmonite si celebra il 12 novembre e richiama l’attenzione sul quadro epidemiologico attuale e sulla necessità di interventi mirati lungo tutto l’arco della vita. I bambini che vivono in contesti con scarse coperture vaccinali, malnutrizione o esposizione a combustibili inquinanti sono tra i più vulnerabili: il 60% dei decessi infantili per polmonite è attribuibile alla malnutrizione. Tra gli adulti più anziani, l’esposizione al fumo e all’inquinamento atmosferico, in particolare derivato dalla combustione di combustibili fossili, rappresenta un fattore di rischio critico: oltre un quarto delle morti per polmonite nelle persone sopra i 70 anni è collegato a tali esposizioni, elemento richiamato annualmente nell’ambito della Giornata mondiale contro la Polmonite.
Giornata mondiale contro la Polmonite 2025: Focus Child Survival
Per il 2025, il tema scelto dalla coalizione Every Breath Counts Coalition è Child Survival, con l’obiettivo di ridurre la mortalità infantile associata alla malattia. Garantire nutrizione adeguata, qualità dell’aria migliore, coperture vaccinali elevate e diagnosi e trattamenti tempestivi, inclusa l’ossigenoterapia quando indicata, rappresenta una condizione essenziale per la protezione dell’infanzia. Senza questi interventi coordinati, molti Paesi non riusciranno a raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile relativi alla sopravvivenza dei bambini. Il tema della Giornata mondiale contro la Polmonite nel 2025 invita quindi a rafforzare la capacità dei sistemi sanitari di riconoscere tempestivamente i bisogni di cura, assicurando continuità assistenziale e interventi mirati.
Tutela della salute respiratoria lungo tutto l’arco della vita
La prevenzione e il trattamento tempestivo delle infezioni acute, come la polmonite, si inseriscono in un quadro più ampio di promozione della salute respiratoria che comprende anche le malattie croniche. Intervenire sui fattori di rischio condivisi consente di ridurre il peso complessivo delle patologie polmonari sulla popolazione.
La promozione della salute respiratoria, al centro della Giornata mondiale contro la Polmonite, si collega inoltre alle campagne internazionali dedicate alle patologie respiratorie croniche. Tra queste rientra il World Chronic Obstructive Pulmonary Disease Day (World COPD Day), promosso dalla Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease (GOLD), che richiama l’attenzione sulla broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), una malattia respiratoria cronica caratterizzata da ostruzione progressiva delle vie aeree, e sui fattori di rischio condivisi con la polmonite, come l’inquinamento atmosferico e il fumo. L’attenzione congiunta verso polmonite e BPCO evidenzia la necessità di strategie coordinate di prevenzione e di rafforzamento della salute respiratoria lungo tutto l’arco della vita.
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