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Salute mentale

Commissione Lancet sulla Salute Mentale: le raccomandazioni ad un anno dalla pubblicazione

I risultati dell’indagine condotta nel 2022 dal Global Mental Health Peer Network hanno rivelato che l’80% di oltre 400 partecipanti provenienti da 45 paesi in tutto il mondo concorda sul fatto che “lo stigma e la discriminazione possono essere più dannosi dell’impatto della condizione di salute mentale stessa”. Questa significativa scoperta ha spinto gli autori dell’ultimo rapporto della Commissione Lancet a focalizzarsi su sfide cruciali, tra cui l’auto-stigma, legislazioni discriminatorie, e ostacoli nell’accesso alle cure per la salute mentale. Le testimonianze provenienti da diverse regioni del mondo hanno enfatizzato l’urgenza di contrastare le percezioni negative associate alle condizioni di salute mentale.

In risposta a queste sfide, la Commissione Lancet ha emesso un appello rivolto all’intera comunità sanitaria, esortandola a unirsi per porre fine a ogni forma di stigma e discriminazione. Le raccomandazioni presenti nel rapporto spaziano dall’implementazione di un nuovo toolkit anti-stigma dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) alla fornitura di formazione anti-stigma per il personale sanitario, a cura della World Psychiatric Association (WPA) e del International Council Nurses (ICN).

Il rapporto sottolinea altresì l’importanza di interventi mirati sul luogo di lavoro e di collaborazioni significative con i media. United for Global Mental Health (UnitedGMH) ha svolto un ruolo chiave nel facilitare discussioni nei media, diffondendo un Manifesto per l’azione contro lo stigma e coinvolgendo numerose associazioni mediatiche. Le iniziative intraprese in meno di un anno rappresentano un inequivocabile segno di progresso e dedizione, testimonianti l’impegno della Commissione, dei sostenitori della salute mentale e dei lettori di The Lancet.

Nonostante le sfide ancora da affrontare, il crescente interesse globale sulla salute mentale indica uno slancio positivo.

Per ulteriori informazioni, si prega di consultare il seguente LINK.

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digital health

Rapporto OMS UE: Progressi e sfide nella salute digitale

Nel mese di settembre 2023, l’Ufficio Regionale dell’OMS per l’Europa ha presentato il suo nuovo rapporto “Digital Health in the WHO European Region: the ongoing journey to commitment and transformation”, che esamina lo stato e le future sfide della salute digitale nei 53 Stati membri della Regione Europea dell’OMS.

Il rapporto ha evidenziato che la trasformazione digitale dell’assistenza sanitaria in tutta la regione sta progredendo ed è stata ulteriormente accelerata dalla pandemia di COVID-19. Tuttavia, il rapporto ha identificato preoccupanti lacune che potrebbero ampliarsi a meno che non vengano affrontate esplicitamente.

In particolare, solo 19 paesi nella Regione Europea dell’OMS hanno sviluppato orientamenti su come valutare le iniziative di salute digitale, elemento vitale per la loro sicurezza e qualità. Poco più della metà dei paesi nella regione ha sviluppato politiche per l’alfabetizzazione digitale in campo sanitario ed ha attuato un piano di inclusione digitale.

Molti paesi ancora non dispongono di un ente dedicato responsabile della supervisione delle applicazioni sanitarie mobili per quanto riguarda la qualità, la sicurezza e la affidabilità, con solo il 15% dei paesi che riportano valutazioni di programmi sanitari mobili sponsorizzati dal governo.

Infine, poco più della metà dei paesi ha sviluppato una strategia dati per regolare l’uso di Big Data e delle analisi avanzate nel settore della salute.

I Quattro PILASTRI PER LA TRASFORMAZIONE DIGITALE SOSTENIBILE

Il rapporto identifica quattro pilastri fondamentali per una trasformazione sostenibile della salute digitale nella Regione Europea:

  1. Infrastruttura: Potenziamento delle risorse tecnologiche e strutturali.
  2. Fiducia: Costruzione di una fiducia solida tra utenti e sistemi digitali.
  3. Collaborazione: Promozione di sinergie tra attori chiave nel settore.
  4. Investimento: Incentivazione di investimenti sostenibili nel campo della salute digitale.
LE Sfide e Raccomandazioni per il Futuro

Il rapporto delinea raccomandazioni chiave per superare le sfide future, tra cui:

  • Governance Efficace: Sviluppo di approcci di governance che garantiscono l’efficienza e l’etica.
  • Orientamenti Robusti: Focus sulla valutazione delle iniziative e sull’incremento della conoscenza della salute digitale.
  • Investimenti Sostenibili: Collaborazione per garantire investimenti finanziari a lungo termine.
  • Miglioramento dei Dati: Promozione dei migliori approcci alla gestione dei dati sanitari.
  • Approccio Centrato sul Paziente: Rafforzamento dell’attenzione verso un approccio centrato sul paziente.

Inoltre, il documento pone una specifica enfasi sul potenziamento dei sistemi di dati e informazioni, raccomandando quattro azioni chiave:

  1. Monitoraggio Potenziato: Implementazione di sistemi di monitoraggio avanzati.
  2. Cultura Basata sui Dati: Sviluppo di una cultura organizzativa orientata ai dati.
  3. Meccanismi di Coordinamento dei Dati: Implementazione di strumenti efficienti per il coordinamento dei dati.
  4. Miglioramento degli Approcci di Scambio Dati: Ottimizzazione dei metodi di scambio dati tra le parti interessate.

Infine, il rapporto sottolinea in particolare l’importanza delle infrastrutture dei dati, la gestione qualitativa dei dati, la formazione e gli approcci di misurazione per il successo delle iniziative di salute digitale.

Per visualizzare il Report “Digital Health in the WHO European Region: the ongoing journey to commitment and transformation” cliccare QUI.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

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comunicazione in salute

EU4Health: presentazione dei risultati sui programmi di vaccinazione dei paesi UE, 28.09.2023

HaDEA organizza una conferenza di un giorno, il 28 Settembre 2023, dalle 09:00 alle 18:00 (CEST) in lingua inglese, a Bruxelles, per presentare e discutere la bozza dei risultati dello “studio sugli orientamenti per valutare la performance dei programmi di vaccinazione dei paesi dell’UE”.

Questo studio, finanziato nell’ambito del programma EU4Health, mira a supportare i paesi dell’UE fornendo indicazioni sulle metodologie per il monitoraggio delle prestazioni dei programmi e dei servizi di vaccinazione nazionali/regionali.

L’obiettivo è infatti quello di identificare le buone pratiche e sviluppare una serie di raccomandazioni al fine di massimizzare l’impatto dei programmi di vaccinazione nei paesi dell’UE.

Sono invitate a partecipare le autorità nazionali competenti in rappresentanza di tutti i paesi dell’UE.

 

Per ulteriori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

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Altro

Governance economica UE – le Raccomandazioni 2023 all’Italia

Lo scorso 24 maggio, la Commissione europea ha presentato al Consiglio la proposta di Raccomandazioni 2023 all’Italia ed ha pubblicato la “Relazione Paese”, valutando il seguito dato alle raccomandazioni specifiche per gli anni dal 2019 al 2022 ed i progressi conseguiti, facendo inoltre il punto sull’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Con un webinar finalizzato alla presentazione delle Raccomandazioni all’Italia per il 2023, giovedì 13 luglio scorso si è svolto il sesto appuntamento di quest’anno del programma di formazione in materia europea del Cinsedo. Per accedere ad una panoramica degli interventi si prega di consultare il seguente LINK.

Per accedere direttamente al documento delle raccomandazioni della Commissione (in italiano) si prega di consultare il seguente LINK.