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Interreg Central Europe: definiti gli elementi chiave della nuova call

I Paesi partecipanti al Programma Interreg CENTRAL EUROPE hanno recentemente definito i principali elementi che caratterizzeranno il nuovo bando strategico dedicato alla capitalizzazione dei risultati progettuali.

Questa importante iniziativa mira a valorizzare gli esiti già raggiunti attraverso i progetti finanziati nelle precedenti programmazioni, promuovendo la loro integrazione nelle politiche pubbliche e il loro riutilizzo su scala più ampia.

Il nuovo bando strategico di Interreg CENTRAL EUROPE

Il nuovo bando, previsto per la pubblicazione nei prossimi mesi, si concentrerà su tematiche chiave quali l’innovazione, la sostenibilità ambientale, la mobilità sostenibile e la governance territoriale. L’approccio sarà fortemente orientato a rafforzare l’impatto dei risultati esistenti, favorendo la creazione di reti e sinergie tra progetti, istituzioni e stakeholder.

Tra gli elementi definiti, particolare attenzione è stata riservata al coinvolgimento delle amministrazioni pubbliche e alla creazione di strumenti concreti per l’adozione di buone pratiche. Saranno privilegiati i progetti che dimostreranno una forte capacità di generare cambiamenti duraturi a livello territoriale.

Con questa nuova opportunità, Interreg CENTRAL EUROPE conferma il suo ruolo strategico nel sostenere la cooperazione transnazionale e nell’accrescere la capacità delle regioni di affrontare sfide comuni attraverso soluzioni condivise.

Il bando sarà accompagnato da sessioni informative e strumenti di supporto per i potenziali candidati.

 

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Aperto il secondo bando del Programma Interreg IPA ADRION

Il Programma Interreg IPA ADRION ha ufficialmente lanciato il suo secondo bando, rivolto a progetti che mirano a rafforzare la cooperazione e la coesione nella regione adriatico-ionica.

Il bando è aperto a partenariati transnazionali composti da enti pubblici, organizzazioni private senza scopo di lucro e altri soggetti attivi nell’area geografica di riferimento.

il secondo bando di Interreg IPA ADRION

L’obiettivo principale è quello di promuovere una crescita sostenibile, intelligente e inclusiva, affrontando sfide comuni in settori chiave quali innovazione, ambiente, governance territoriale e turismo sostenibile. I progetti finanziati dovranno contribuire allo sviluppo equilibrato della regione, migliorando la competitività, la resilienza ambientale e la qualità della vita dei cittadini.

Il secondo bando si struttura in diverse Priorità e Obiettivi Specifici, con particolare attenzione alla transizione verde e digitale, all’adattamento ai cambiamenti climatici e al rafforzamento delle capacità istituzionali. I proponenti potranno presentare proposte progettuali orientate sia allo sviluppo di soluzioni concrete sia al miglioramento delle politiche pubbliche.

Le candidature dovranno essere presentate attraverso il sistema elettronico JEMS, seguendo le modalità indicate nella documentazione ufficiale disponibile sul sito del Programma. È previsto un budget consistente per il finanziamento delle proposte selezionate, a testimonianza dell’impegno europeo verso una cooperazione transnazionale efficace e innovativa.

La scadenza per la presentazione delle proposte è fissata al 30 giugno 2025.

 

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Relazione CTE 2024: Stato di Attuazione dei Programmi di Cooperazione Territoriale UE

È stata pubblicata la Relazione CTE 2024, un documento chiave che fornisce un quadro aggiornato sullo stato di attuazione dei programmi della Cooperazione Territoriale Europea (CTE) per il periodo di programmazione 2021-2027.

Tale rapporto offre una panoramica dettagliata sui progressi compiuti, evidenziando le principali iniziative e risultati ottenuti nell’ambito della collaborazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale.

La Relazione CTE 2024

La Relazione CTE 2024 evidenzia i progressi compiuti, con 769 progetti approvati entro il 30 giugno 2024 e una dotazione finanziaria di 1,7 miliardi di euro, pari al 56% del totale. L’Italia continua a giocare un ruolo centrale, soprattutto nei programmi transfrontalieri, transnazionali e interregionali, con particolare attenzione alla sostenibilità, all’innovazione e alla coesione sociale. La Relazione sottolinea, inoltre, l’importanza delle strategie macro-regionali (EUSAIR, EUSALP, WESTMED) e delle sinergie tra i diversi strumenti finanziari dell’UE. Il 2025 sarà un anno chiave per l’attuazione concreta dei progetti e per rispettare gli obiettivi di spesa previsti.

La Cooperazione Territoriale Europea rappresenta un pilastro fondamentale della politica di coesione dell’Unione Europea, favorendo il dialogo e lo sviluppo congiunto tra territori di diversi stati membri. La Relazione CTE 2024 analizza i dati più recenti relativi all’implementazione dei programmi, sottolineando il contributo dei fondi europei alla crescita sostenibile e inclusiva delle regioni coinvolte.

Il documento costituisce una risorsa essenziale per amministrazioni, enti locali e stakeholder interessati a conoscere le opportunità offerte dalla programmazione in corso.

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Intelligenza Artificiale: distribuzione dei fondi europei per la ricerca

L’Intelligenza Artificiale -IA è uno dei temi di maggiore interesse negli ultimi anni per l’Unione Europea: sono stati definiti regolamenti, direttive, strategie e stanziati innumerevoli fondi per garantire lo sviluppo dell’IA in diversi settori e poter così competere con i player principali come Cina e USA.

Nonostante questi investimenti, osservando i dati relativi alle iniziative e progetti finanziati dal Programma Horizon Europe nel periodo 2021-2023 sul tema “Intelligenza Artificiale”, si nota un forte squilibrio tra i Paesi Europei:

  • Germania, Italia e Francia sono i Paesi in cui si concentrano la maggior parte dei fondi dei progetti Europei, ed in genere le performance dei Paesi dell’Europa occidentale sono migliori. Unica eccezione la Grecia, dove si contano circa 178 progetti finanziati;
  • In Italia c’è il maggior numero di beneficiari di progetti europei sul tema IA (247 beneficiari), seguita immediatamente da Spagna (246) e quindi da Germania (190), Olanda (108), Francia (100), UK (92), Belgio (90), Portogallo (55), Irlanda (46), Austria (44) Norvegia (41), Slovenia (36), Finlandia (32), Cipro (31), Danimarca (30), Polonia (26) e Romania (24).

I Beneficiari con il maggior rating di successo in termini di progetti e/o fondi EU, circa € 41 milioni di Euro di Finanziamento nel periodo 2021-2023, sono:

  • Centre for Research and Technology Hellas (Grecia);
  • Fraunhofer-Gesellschaft (Germania);
  • Leuven University (Belgio);
  • Sintef (Norvegia).

La partecipazione delle PMI in queste call è in controtendenza rispetto ai dati rappresentati fino ad ora, infatti risulta essere maggiore nei paesi con un tasso di partecipazione inferiore: Cipro ed Estonia registrano rispettivamente l’80% e il 72% delle PMI.

 

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Finanziare la Sanità grazie alla Progettazione Europea

Reperire risorse per la sanità è un’esigenza costante del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), di aziende sanitarie così come dei presidi ospedalieri.

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento, grazie al finanziamento del Programma Mattone Internazionale Salute (ProMIS), ha organizzato il 26 e 27 ottobre scorsi, presso il presidio ospedaliero “San Giovanni di Dio” ad Agrigento, l’evento formativo-informativo “Come Finanziare la Sanità grazie allo strumento della Progettazione, arricchita da sessioni frontali e laboratori pratici e un focus sulla sostenibilità progettuale di interventi in telemedicina”.

Sono intervenuti relatori di levatura nazionale quali: il prof. Francesco Gabbrielli – direttore del Centro Nazionale di Telemedicina e Nuove Tecnologie Assistenziali dell’Istituto Superiore della Sanità (ISS), la dott.ssa Silvia Prati – esperta in progettazione europea, il dott. Mauro Cappello – docente universitario ed esperto in fondi europei. A fare gli onori di casa il commissario straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento, dott. Mario Zappia.

L’incontro è stato un’occasione per esplorare le opportunità che l’Europa può offrire al comparto della sanità, tema introdotto dal dott. Giuseppe Salvatore Vella, Responsabile Servizio di Internazionalizzazione e Ricerca Sanitaria dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento e dal dott. Angelo Foresta, Dirigente Responsabile del Servizio 3 Dipartimento per le Attività  Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico (DASOE) – Assessorato Regionale della Salute – Regione Siciliana.

L’esito più importante di queste due giornate di formazione è stato quello di familiarizzare la comunità con concetti quali:

  • Progettazione
  • Programmi europei
  • Partenariato istituzionale
  • Internazionalizzazione
  • Fondi europei
  • Progetti di telemedicina

Quali risorse sono disponibili, e per finanziare cosa? Dopo il progetto cosa rimane nella struttura sanitaria? Quale vantaggio posso attendermi dalla messa a terra di un progetto europeo? A queste, e altre domande, si è provato a dare una risposta offrendo strumenti operativi come la lettura guidata di un bando durante la sessione laboratoriale, nel corso della quale i partecipanti si sono confrontati con una call del programma EU4Health della DG Sante, oltre a una nutrita sessione di domande sulla rendicontazione, sul partenariato, sull’individuazione e sviluppo di idee progettuali innovative.

L’evento ha visto la partecipazione (in presenza, in diretta Zoom e in diretta Facebook) di molti stakeholder della Regione Siciliana e da altre diverse regioni, contribuendo alla costruzione di un nuovo approccio metodologico alla progettazione di fondi europei diretti e indiretti per il comparto salute.

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CE: aperta la consultazione online sui fondi della politica di coesione Eu

La Commissione Europea lancia la consultazione on line sui fondi della politica di coesione europea che rimarrà aperta fino all’8 ottobre (mezzanotte ora Bruxelles).

La consultazione è finalizzata alla valutazione intermedia dei fondi FC, FESR e JTF: progettazione, programmazione e attuazione dei fondi a partire dal 1º gennaio 2021 nei 27 Stati membri e in tutte le categorie di regioni.

Sono invitati a partecipare AdG, organismi centrali di coordinamento, gli organismi intermedi e gli organismi di monitoraggio e valutazione, esperti in materia di politica di coesione e a funzionari della Commissione e di altre istituzioni e organi dell’UE ai quali viene chiesto di trasmettere informazioni qualitative e quantitative in materia di dotazioni, spesa e indicatori di output e di risultato.

La valutazione permetterà di adattare le politiche e i finanziamenti in base ai risultati ottenuti, al fine di consentire una gestione efficace delle risorse.

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