Categorie
digital health lotta contro il cancro Salute mentale

Orientamenti politici per la prossima Commissione europea 2024-2029

Orientamenti politici per la Commissione 24-29: obiettivi generali

Delineata la struttura generale di un nuovo piano europeo di prosperità, con i seguenti obiettivi:

  • agevolare le attività economiche e approfondire il mercato unico;
  • stabilire un patto per l’industria pulita per decarbonizzare e abbattere i prezzi dell’energia;
  • mettere la ricerca e l’innovazione al centro dell’economia europea;
  • stimolare la produttività con la diffusione delle tecnologie digitali;
  • investire in modo massiccio nella competitività sostenibile;
  • ovviare alla carenza di competenze e di manodopera.

Orientamenti politici per la Commissione 24-29: focus salute

Rendere l’economia europea più resiliente riveste particolare importanza nel settore sanitario e farmaceutico. L’UE ha dovuto far fronte a gravi carenze di dispositivi medici e medicinali, che hanno reso particolarmente difficile l’acquisizione di antibiotici, insulina, antidolorifici e altri prodotti. Per porre rimedio a tale situazione verrà proposta una normativa sui medicinali critici che permetta di ridurre le dipendenze in materia di medicine e principi attivi critici, in particolare per i prodotti per i quali esistono soltanto pochi produttori o paesi fornitori.

Questi interventi saranno parte integrante delle iniziative volte a completare l’Unione europea della salute con catene di approvvigionamento diversificate, l’accesso ai trattamenti più avanzati, sistemi sanitari più resilienti e inventari strategici dei medicinali Dobbiamo proseguire il lavoro in materia di resistenza antimicrobica.

Verranno intensificate le iniziative sulla salute preventiva, in particolare per quanto riguarda la salute mentale, anche sul luogo di lavoro, e le malattie cardiovascolari, così come sui trattamenti per le malattie degenerative e sulla ricerca sull’autismo. A tal fine la Commissione si baserà sul modello del piano di lotta contro il cancro, che ha dimostrato tutta la sua efficacia.

È necessario fare di più per proteggere la sicurezza dei sistemi sanitari, che sempre più sono oggetto di attacchi informatici e ransomware. Per migliorare l’individuazione delle minacce, la preparazione e la risposta alle crisi, verrà proposto un piano d’azione europeo sulla cibersicurezza degli ospedali e dei prestatori di assistenza sanitaria.

Per quanto riguarda la preparazione alle crisi, sulla base dei lavori dell’Autorità per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie, verrà presentata una nuova strategia a sostegno delle contromisure mediche contro le minacce per la salute pubblica, quali quelle connesse alla sicurezza CBRN, compresi gli appalti congiunti e la costituzione di scorte.

Nel contesto dell’equità sociale occorre un nuovo slancio nei settori in cui sono necessari maggiori progressi: queste attività verranno inquadrate in un nuovo piano d’azione per l’attuazione del pilastro europeo dei diritti sociali. Il piano includerà iniziative che esaminino l’impatto della digitalizzazione sul mondo del lavoro, dalla gestione dell’intelligenza artificiale al telelavoro, e le ripercussioni della cultura del «sempre disponibile» sulla salute mentale delle persone. Le nuove forme di lavoro non devono portare a una riduzione dei diritti.

 

Per maggiori informazioni il documento completo è disponibile presso il seguente LINK.

Categorie
Altro

Presentato il pacchetto di primavera del semestre europeo

La Commissione ha presentato agli Stati membri gli orientamenti politici nell’ambito del pacchetto di primavera del semestre europeo 2024. Gli orientamenti hanno l’obbiettivo di costruire un’economia solida che garantisca competitività, resilienza e prosperità a lungo termine per tutti, mantenendo al contempo finanze pubbliche sane, di fronte a un contesto geopolitico difficile.

gli orientamenti politici del pacchetto di primavera del semestre europeo 2024

Con questi orientamenti l’UE si impegna a migliorare la propria competitività e leadership globale, rafforzando la sua autonomia strategica aperta, promuovendo così la crescita della produttività, gli investimenti e colmando le carenze di manodopera e competenze. Per garantire tali obiettivi è necessario un approccio integrato in vari settori, quali: stabilità macroeconomica, sostenibilità ambientale, produttività ed equità.

Il semestre europeo mira a garantire tale coordinamento, aiutandosi attraverso l’attivazione di NextGenerationEU e dei programmi di coesione. Il ciclo include anche relazioni sui progressi verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile e le priorità di investimento per il prossimo riesame della politica di coesione.

Negli ultimi cinque anni, il semestre europeo ha sostenuto risposte economiche coordinate durante crisi eccezionali come la pandemia di COVID-19 e la guerra in Ucraina. Le previsioni economiche per il 2024 indicano una crescita del PIL dell’1,0% nell’UE e dello 0,8% nella zona euro, con un’ulteriore accelerazione prevista per il 2025.

Raccomandazioni per gli stati membri

Sulla base dei report nazionali del 2024, la Commissione ha proposto delle raccomandazioni specifiche per paese (CSR) atte a fornire indicazioni agli Stati membri su come affrontare le sfide all’interno di tematiche quali: politiche di bilancio, attuazione dei piani nazionali e programmi di coesione e sfide strutturali emergenti, con particolare attenzione al miglioramento della competitività.

L’attuazione efficace di NextGenerationEU ha sostenuto la ripresa dell’UE verso un futuro più verde, digitale, equo e resiliente. Finora, la Commissione ha erogato oltre 240 miliardi di euro agli Stati membri. Tuttavia, alcuni Stati devono affrontare ritardi e sfide strutturali per realizzare tempestivamente gli investimenti e le riforme.

Le raccomandazioni strategiche invitano pertanto gli Stati membri a promuovere la competitività migliorando il contesto imprenditoriale, sostenendo l’istruzione e la formazione di qualità, facilitando l’accesso ai finanziamenti e accelerando la transizione verde e digitale. Il nuovo quadro di governance economica prevede che il 2024 sia un anno di transizione per il coordinamento delle politiche di bilancio.

Valutazione delle sfide della convergenza sociale

La Commissione Europea ha analizzato per la prima volta anche le sfide sociali, occupazionali e di competenze di ciascuno Stato membro in due fasi, utilizzando un quadro di valutazione sociale riveduto e principi di convergenza sociale.

La prima fase dell’analisi è inclusa nella relazione comune sull’occupazione 2024, mentre la seconda fase, pubblicata a maggio, offre un’analisi dettagliata su sette Stati membri: Bulgaria, Estonia, Spagna, Italia, Lituania, Ungheria e Romania.

Orientamenti in materia di occupazione

La Commissione ha proposto inoltre alcuni orientamenti per le politiche occupazionali degli Stati membri per il 2024, con l’obiettivo di rendere le politiche sociali e occupazionali più eque e inclusive. Questi orientamenti aggiornano quelli del 2023, includendo azioni per colmare le carenze di competenze e manodopera, migliorare le competenze di base e digitali, e affrontare l’impatto delle nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale e la gestione algoritmica, sul mondo del lavoro. Sono incluse anche iniziative politiche rilevanti in ambiti come il lavoro mediante piattaforme digitali, l’economia sociale e gli alloggi a prezzi accessibili.

Infine, la Commissione enfatizza l’importanza di monitorare i progressi verso gli obiettivi dell’UE per il 2030 e gli obiettivi nazionali in materia di occupazione, competenze e riduzione della povertà.

Futuri sviluppi

Infine, la Commissione propone orientamenti per le politiche occupazionali degli Stati membri, aggiornati per colmare le carenze di competenze e manodopera e per affrontare l’impatto delle nuove tecnologie sul lavoro. La Commissione invita l’Eurogruppo e il Consiglio a esaminare e approvare gli orientamenti proposti e attende un dialogo costruttivo con il Parlamento europeo.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
Altro

Consiglio: approvate le conclusioni sulla valutazione di HORIZON 2020

Il Consiglio Europeo ha approvato le conclusioni sulla valutazione ex post di Horizon 2020 e le prospettive future. Horizon 2020 è stato l’ottavo programma quadro per la ricerca e l’innovazione ed è stato attivo dal 2014 al 2020, con un bilancio complessivo di 75,6 miliardi di Euro.

le conclusioni sulla valutazione ex post di Horizon 2020

Le conclusioni sono la risposta degli Stati membri alla relazione di valutazione ex post, pubblicata dalla Commissione Europea all’inizio di quest’anno. Il documento ha l’obiettivo di fornire orientamenti politici in vista della preparazione del futuro Programma Quadro (FP10, Framework Program 10).

Nelle conclusioni si conferma il ruolo centrale del Programma Quadro per sostenere la ricerca e l’innovazione a livello dell’UE all’insegna dell’eccellenza, sottolineandone l’impatto scientifico, sociale ed economico. Si considerano inoltre, le sinergie con altri programmi europei e con i fondi nazionali e regionali e si invita i responsabili delle politiche a migliorare il feedback e ad allineare meglio il Programma Quadro allo Spazio europeo della ricerca.

Inoltre, le conclusioni rilevano considerevoli disparità in termini di partecipazione e successo tra i vari paesi e, pertanto, si invita a prendere in considerazione un approccio più efficace che sostenga una più ampia partecipazione. Infine, si affrontano le questioni connesse all’attuazione del Programma Quadro e la necessità di ottimizzare ulteriormente il monitoraggio, compresa la valutazione dei suoi effetti a lungo termine. Le conclusioni sono pertanto un passo fondamentale nell’elaborazione del prossimo Programma Quadro per la ricerca e l’innovazione.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.