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Nutrizione e stile di vita sano: la guida WHO per prevenire malattie croniche

La Nutrizione è un pilastro fondamentale della prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili, responsabili di oltre l’80% dei decessi nella regione europea dell’OMS.

Nutrizione per la prevenzione delle malattie

Le linee guida WHO/Europa sottolineano che una dieta equilibrata deve includere frutta, verdura, legumi, cereali integrali e noci, limitando zuccheri liberi, grassi saturi e trans e riducendo il consumo di sale a meno di 5 grammi al giorno. L’alcol costituisce un fattore di rischio significativo: ogni quantità consumata aumenta i pericoli per la salute e la scelta più sicura è non assumerlo.

Le raccomandazioni coprono tutte le fasi della vita: dall’allattamento esclusivo fino ai 6 mesi, alla gravidanza e al post-partum, fino a un invecchiamento sano e attivo. Il mantenimento di un indice di massa corporea compreso tra 18,5 e 25 è indicato come obiettivo essenziale per ridurre il rischio di malattie non trasmissibili negli adulti.

I dati raccolti mostrano che nella regione europea un bambino su quattro e sei adulti su dieci sono in sovrappeso o obesi. Inoltre, l’assunzione media di sale è ampiamente superiore al limite consigliato, contribuendo a elevati tassi di ipertensione, infarti e ictus. Oltre ad una nutrizione errata, anche il consumo di alcol rimane un elemento preoccupante, con circa 800.000 decessi all’anno, un terzo del totale globale.

Un ulteriore elemento critico è l’esposizione dei più giovani a pubblicità mirate di alimenti ricchi di zuccheri, sale e grassi non salutari, oltre che di bevande alcoliche, veicolate soprattutto dai social media.

WHO/Europa sostiene i Paesi attraverso pacchetti di interventi rapidi, i cosiddetti “quick buys” sulla nutrizione. Questi includono la riformulazione degli alimenti per eliminare i grassi trans e ridurre zuccheri, sodio e grassi saturi; l’introduzione di etichette nutrizionali chiare per agevolare scelte consapevoli; campagne di comunicazione per promuovere un maggiore consumo di frutta, verdura, legumi e cereali integrali.

L’insieme di queste misure mira a creare ambienti favorevoli a uno stile di vita sano, contrastando l’obesità e rafforzando la prevenzione delle malattie croniche a livello individuale e collettivo.

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ProMIS al Cascais International Health Forum 2025

Il 20 e 21 marzo 2025, ProMIS ha partecipato al Cascais International Health Forum in Portogallo, un evento globale che riunisce decisori politici, esperti del settore sanitario e professionisti internazionali per affrontare le sfide attuali ed emergenti nel campo della salute.

L’edizione 2025 del Forum si è concentrata su tre temi chiave:

  • Innovazione: utilizzo di tecnologie avanzate come intelligenza artificiale, biotecnologia, telemedicina e soluzioni basate sui dati per migliorare i sistemi sanitari.
  • Equità: riduzione delle disparità nell’accesso alle cure sanitarie, con particolare attenzione alle popolazioni vulnerabili e a basso reddito.
  • Resilienza: sviluppo di sistemi sanitari robusti e sostenibili, capaci di affrontare future sfide come pandemie, crisi economiche e cambiamenti climatici.
Il contributo di ProMIS al Cascais International Health Forum

ProMIS è stato invitato a intervenire nella prima sessione plenaria, intitolata “Ageing Populations and Chronic Disease Management”, un confronto tra esperienze nazionali, con particolare focus sui Paesi europei del Mediterraneo. L’obiettivo della sessione è stato individuare strategie efficaci per la gestione delle malattie croniche e modelli di assistenza integrati e sostenibili per l’assistenza a lungo termine.

Nel suo intervento, ProMIS ha illustrato il caso italiano, evidenziando:

  1. Le tendenze demografiche in Italia e il loro impatto sull’assistenza sanitaria.
  2. Il peso delle malattie croniche nel Paese e le relative implicazioni economiche.
  3. Le policy e le riforme previste dalle Missioni 5 e 6 del PNRR per affrontare queste sfide.
  4. Le iniziative di supporto come il TSI Cure Integrate e la Joint Action JACARDI.
  5. Le prospettive future e le priorità strategiche per la gestione della popolazione anziana in Italia.

Per maggiori informazioni, si prega di consultare il seguente LINK.

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EU4HEALTH Stakeholders’ Conference – tre iniziative in evidenza

EU4HEALTH Stakeholders’ Conference

La Stakeholders’ Conference del 9 giugno 2023 ha offerto l’opportunità di riflettere sulle priorità in materia di salute, sugli orientamenti strategici e sui futuri programmi di lavoro.

I relatori e i partecipanti della Stakeholders’ Conference hanno coinvolto una serie di parti interessate, tra cui organizzazioni che rappresentano i pazienti, la società civile e altre parti attive nel campo della salute pubblica e delle questioni sociali; professionisti della salute e fornitori di assistenza sanitaria; ricercatori, università e reti di esperti; imprese e loro associazioni; autorità degli Stati membri.

Tra i progetti precedentemente completati e in corso, tre iniziative di interesse esaminate durante la Stakeholders’ Conference sono evidenziate di seguito:

  • Il rapporto dell’OCSE sull’integrazione delle cure per prevenire e gestire le malattie croniche.
  • La Guida dell’OCSE sulle buone pratiche nella sanità pubblica
  • Il rapporto OCSE su Alimentazione sana e stili di vita attivi

Integrare l’assistenza per prevenire e gestire le malattie croniche (2023)

La frammentazione dell’assistenza sanitaria è un problema fondamentale per le persone con bisogni complessi. Le persone con esigenze sanitarie complesse, come i pazienti affetti da patologie croniche, necessitano di cure da parte di diversi fornitori in più contesti sanitari. Senza un’adeguata integrazione delle cure, i pazienti possono cercare di soddisfare i loro bisogni disattesi (unmet needs) utilizzando un numero eccessivo di servizi, in modo non coordinato. Questo non solo peggiora la loro esperienza, ma è anche pericoloso e costoso: secondo le stime, la frammentazione delle cure aumenta i costi di oltre 4.000 euro per paziente.

I Paesi stanno sperimentando modelli di assistenza integrata in risposta al crescente numero di persone con bisogni sanitari complessi che rischiano di ricevere cure frammentate. Tali modelli di assistenza forniscono cure continue, coordinate e di alta qualità per tutta la vita della persona.

Questo rapporto esamina 13 modelli di assistenza integrata implementati nei Paesi dell’OCSE e dell’UE-27 utilizzando un quadro di valutazione delle prestazioni convalidato. I casi di studio selezionati coprono un’ampia gamma di modelli di assistenza integrata che vanno da piccoli progetti pilota che operano a livello cittadino a programmi nazionali che coprono intere popolazioni.

I risultati chiave e le raccomandazioni politiche delineate in questo rapporto aiuteranno i Paesi a fornire assistenza integrata ai pazienti con esigenze sanitarie complesse. I risultati e le raccomandazioni riguardano le dimensioni chiave dell’assistenza integrata, ovvero la governance, il finanziamento, la forza lavoro, gli strumenti digitali e i sistemi informativi sanitari. Inoltre, il rapporto tratta il monitoraggio e la valutazione, l’uguaglianza in materia di salute, l’aumento di scala e la trasferibilità.

Per maggiori informazioni sul rapporto sull’integrazione dell’assistenza nella gestione delle malattie croniche evidenziato nella Stakeholders’ Conference si prega di consultare il seguente LINK.

Guida alle migliori pratiche in materia di salute pubblica (2022)

I Paesi si trovano ad affrontare una serie di sfide per la salute pubblica causate dai cambiamenti nei comportamenti di vita, negli ambienti, nei modelli di malattia e nella struttura della popolazione. Tra queste, risultano rilevanti l’aumento dei tassi di malattie non trasmissibili e di disturbi mentali, l’inquinamento atmosferico e la diffusione di malattie infettive emergenti come la resistenza agli antimicrobici.

Molte di queste tendenze sono peggiorate durante la pandemia COVID-19, in particolare le malattie mentali e l’inattività fisica a seguito di misure volte a ridurre il contatto tra le persone. Ad esempio, la prevalenza di ansia e depressione è più che raddoppiata durante la pandemia nei Paesi OCSE con dati disponibili.

Questa guida dell’OCSE aiuta i decisori politici ad affrontare le maggiori sfide della salute pubblica, delineando il processo di selezione, attuazione e valutazione degli interventi di salute pubblica. Tali interventi possono includere azioni di promozione della salute fornite dall’assistenza primaria e da altri operatori sanitari, programmi di alfabetizzazione sanitaria e politiche di trasformazione dell’ambiente in cui le persone vivono. Le esperienze reali dei Paesi membri compaiono in tutto il documento a sostegno dei quadri teorici su cui si basa la guida.

Per maggiori informazioni sulla guida alle migliori pratiche in salute pubblica evidenziato nella Stakeholders’ Conference si prega di consultare il seguente LINK.

Alimentazione sana e stili di vita attivi (2022)

Il sovrappeso e l’obesità hanno un impatto significativo sulla salute e sull’economia e i Paesi hanno risposto agli alti tassi di sovrappeso con piani d’azione nazionali, che sono alla base di diverse politiche ed interventi.

Questo rapporto esamina una selezione di interventi ad alta priorità per la prevenzione del sovrappeso attuati nei Paesi dell’OCSE e dell’UE-27: sono stati selezionati per l’analisi dodici interventi, tra cui schemi di etichettatura alimentare, programmi di consulenza sugli stili di vita, programmi a livello di comunità e di scuola, nonché applicazioni mHealth. Ogni intervento è stato esaminato sulla base di una serie di criteri comuni: in particolare, una valutazione dell’intervento rispetto a diversi criteri di buone pratiche, tra cui l’efficacia, l’efficienza e l’equità, e in secondo luogo una valutazione per determinare la trasferibilità dell’intervento.

I Paesi possono attuare cinque raccomandazioni politiche principali per migliorare la loro risposta agli alti tassi di sovrappeso: creare pacchetti politici completi; concentrarsi sui bisogni dei gruppi svantaggiati; incrementare la partecipazione ai programmi di riduzione del peso; trasferire adeguatamente le risorse e aumentare gli sforzi; fornire incentivi che rafforzino la ricerca basata sulle evidenze. Queste sono le aree su cui si concentra il rapporto.

Per maggiori informazioni sul rapporto Alimentazione Sana evidenziato nella Stakeholders’ Conference si prega di consultare il seguente LINK.

Per maggiori informazioni sulla Stakeholders’ Conference si prega di consultare il seguente LINK.