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L’UE aggiorna gli orientamenti e aumenta il sostegno a progetti su tecnologie strategiche

La Commissione Europea ha adottato una modifica circa gli orientamenti sugli aiuti di Stato a finalità regionale, per permettere di poter concedere maggiori finanziamenti a progetti che si occupano di tecnologie strategiche sulla piattaforma STEP.

Cosa sono gli aiuti a finalità regionale

Gli aiuti a finalità regionale sono uno strumento di recente introduzione, attivo dal 1° Gennaio 2022, il cui obiettivo principale è lo sviluppo economico delle zone più svantaggiate dell’UE.

Promuovendo e agevolando lo sviluppo sostenibile delle zone assistite, gli aiuti contribuiscono alla politica di coesione territoriale dell’UE, che intende migliorare la coesione economica e sociale riducendo le disparità nel livello di sviluppo tra le regioni.

In questo senso, gli orientamenti sono un insieme di norme che consentono agli Stati membri di poter concedere aiuti alle imprese chiave delle aree meno sviluppate. La modifica di tali orientamenti sulle tecnologie strategiche consente di poter avere dei livelli maggiori di aiuti nei progetti contenuti nella piattaforma STEP

Cos’è la piattaforma STEP sulle tecnologie sTRATEGICHE

La piattaforma STEP è un’iniziativa della Commissione volta ad incentivare le tecnologie strategiche nel tentativo di rafforzare la competitività industriale Europea.

Il regolamento che istituisce la STEP è entrato in vigore il 1° Marzo 2024.

Nella fabbricazione e sviluppo delle tecnologie definite “critiche”, ossia nei settori digitali e deep tech, nelle biotecnologie e nelle tecnologie digitali, l’Europa si pone l’obiettivo di creare un futuro sostenibile e competitivo.

 

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Sicurezza Sanitaria: Commissione accoglie l’accordo di modifica del Regolamento Sanitario

L’Assemblea Mondiale della Salute – World Health Assembly, evento che si è recentemente tenuto a Ginevra e che ha visto il coinvolgimento di più di 190 paesi, è stata l’occasione per apporre modifiche a quello che è il Regolamento Internazionale della Salute, altresì detto International Health Regulation.

I paesi si sono accordati su un pacchetto di misure che prevedono il rafforzamento del regolamento attraverso due punti fondamentali, ossia il miglioramento della gestione delle strutture chiave di salute pubblica a respiro internazionale e la protezione della salute dei cittadini dalle minacce transfrontaliere.

L’opinione della Commissione sulla modifica del Regolamento Sanitario

Il documento è stato approvato a seguito di due anni di intensa discussione, nella quale l’Unione Europea è stata grande protagonista. Ambedue i punti sopracitati si iscrivono infatti nella strategia Europea per la salute globale – EU Global Health Policy.

La Commissione Europea ha così dato parere favorevole a questa modifica del Regolamento Sanitario, che ora ha necessità di trovare quanto più consenso prima della prossima assemblea mondiale della Salute, che si terrà nel maggio del 2025.

Il parere favorevole della Commissione sul Regolamento Sanitario non rappresenta soltanto un atto di coerenza verso le azioni intraprese, ma sottolinea anche gli sforzi dell’Unione Europea nel costruire una condivisa e sinergica architettura sanitaria mondiale.

 

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14 Giugno: giornata mondiale dei donatori di sangue

Nel 2005, esattamente 20 edizioni fa, la World Health Assembly istituì la Giornata Mondiale dei donatori di Sangue, ricorrenza che si pone l’obiettivo di salvare la vita delle persone promuovendo la cultura della donazione volontaria e periodica di sangue, allo scopo di assicurare la qualità, la sicurezza e la disponibilità delle cure mediche.

Le trasfusioni di sangue e dei suoi componenti permettono di salvare milioni di vite ogni anno, contribuiscono a garantire una qualità di vita migliore a chi soffre di malattie croniche e sono indispensabili per poter effettuare procedure mediche e chirurgiche complesse, senza dimenticarne il ruolo cruciale in caso di disastri di origine naturale o umana.

Il tema della giornata mondiale dei donatori di sangue 2024

Il tema della giornata di quest’anno dell’OMS è “20 anni di celebrazioni della donazione: grazie donatori di sangue!”

Gli obiettivi della campagna sono:

  • Ringraziare e riconoscere i milioni di donatori volontari di sangue che hanno contribuito alla salute e al benessere di milioni di persone in tutto il mondo.
  • Presentare i risultati e le sfide dei programmi nazionali in materia di sangue e condividere le migliori pratiche e le lezioni apprese.
  • Evidenziare la continua necessità di donazioni di sangue regolari e non retribuiti per ottenere l’accesso universale a trasfusioni di sangue sicure.
  • Promuovere una cultura della donazione regolare di sangue tra i giovani e il pubblico in generale, aumentando la diversità e la sostenibilità del numero di donatori di sangue.
I numeri dei donatori di sangue in Italia:

Il sistema di donazione del sangue in Italia, che a differenza di altri paesi si basa totalmente sulla donazione volontaria e non remunerata, conta al momento circa 1,67 milioni di donatori, in aumento rispetto agli anni del Covid che registravano 1,39 milioni donatori periodici e circa 280mila alla prima donazione.

Il numero di donazioni è stato di circa 3 milioni nel 2023 con un’incidenza sulla popolazione di circa 5 ogni cento abitanti.

In media si parla di 5 donazioni di sangue ogni minuto che consente di trasfondere 1.748 pazienti al giorno e di trattare con medicinali plasmaderivati migliaia di persone al giorno.

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lotta contro il cancro comunicazione in salute

Cancer Mission – Horizon Europe: il tour europeo

La Missione Cancro dell’UE invita i cittadini a conoscere meglio la prevenzione e lo screening legato ai tumori e a capire come la ricerca stia contribuendo ai progressi in questo campo. Attraverso una speciale “sala di consultazione” che coinvolge la Lituania, la Polonia e la Romania, scienziati, medici e pazienti stessi condivideranno le loro conoscenze attraverso degli incontri dedicati ed interattivi.

EU Cancer Mission, il contesto:

L’UE si è sempre impegnata a sostenere gli Stati membri nella lotta contro il cancro, in particolare attraverso la ricerca e l’innovazione. Per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla prevenzione e lo screening dei tumori, la Commissione europea è lieta di annunciare l’inizio della missione dell’UE contro il cancro – EU Cancer Mission Bus Roadshow – un’iniziativa rivolta alle famiglie per contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica sul cancro, la prevenzione, lo screening e la diagnosi precoce.

L’evento è stato lanciato il 9 maggio a Vilnius, in Lituania, con il sostegno di Virginijus Sinkevičius, Commissario europeo per l’Ambiente, gli Oceani e la Pesca.

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31 maggio 2024: Giornata mondiale senza tabacco

Ogni 31 maggio si celebra la Giornata Mondiale senza Tabacco, un’iniziativa promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) volta a mettere in luce i rischi per la salute legati al consumo di tabacco divulgando politiche efficaci per la sua riduzione.

Il tema della giornata mondiale senza tabacco 2024

Il tema del 2024 è “Proteggere i bambini dalle interferenze dell’industria del tabacco”, e punta a sensibilizzare l’opinione pubblica sui pericoli delle strategie di marketing delle industrie del fumo nei confronti dei giovani attraverso il lancio della campagna social “Per i giovani, attraverso i giovani” per promuovere stili di vita senza tabacco.

I numeri e i rischi legati al consumo di tabacco

Il tabacco rappresenta la principale causa di malattie e morti prevenibili, contribuendo a contrarre patologie quali cancro, malattie polmonari e cardiache. Ogni anno, più di 8 milioni di persone muoiono a causa del consumo diretto di tabacco, mentre il fumo passivo provoca circa 1,2 milioni di decessi. I dati del 2022 indicano che 37 milioni di giovani tra i 13 e i 15 anni utilizzano prodotti del tabacco. In Italia, il tabacco è responsabile di oltre 93.000 morti annuali, con un significativo impatto economico. La prevalenza del fumo è in lieve diminuzione, ma resta preoccupante tra i giovani, dove il policonsumo è in aumento.

Negli ultimi anni, la diffusione di nuovi prodotti a base di nicotina, come le sigarette elettroniche, ha creato nuovi scenari per la salute pubblica. Questi prodotti, utilizzati soprattutto dai giovani, possono contenere sostanze pericolose. La strategia nazionale contro il tabagismo si articola su tre fronti: proteggere i non fumatori dalle emissioni, prevenire l’iniziazione al fumo e sostenere la cessazione.

Questa strategia richiede interventi legislativi, promozione della salute e sviluppo di metodi e farmaci per favorire la cessazione. Diverse regioni italiane, in occasione del 31 maggio, organizzano iniziative per coinvolgere i giovani e promuovere degli stili di vita senza tabacco.

 

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30 maggio: giornata mondiale della Sclerosi Multipla

La Sclerosi Multipla (SM) è una malattia neurologica, cronica, invalidante e degenerativa che può comportare un grado variabile e progressivo di invalidità del soggetto che ne è affetto. È una patologia che colpisce in prevalenza il sesso femminile, soprattutto tra i 20 e i 40 anni e che conta oltre 137.000 persone affette in Italia nel 2023.

Uno studio dal nome “Barometro della Sclerosi Multipla e Patologie Correlate” espone annualmente alla Camera dei Deputati i dati epidemiologici più recenti stimati per la patologia, e definisce un’incidenza che si aggira intorno a 3.600 nuovi casi in Italia.

Tale incremento porta ad un costo totale sociale della malattia di circa 6 miliardi annui di euro.

Giornata mondiale della Sclerosi Multipla (SM) 2024

Alla luce dei dati precedentemente esposti, è necessario incrementare le strategie di sensibilizzazione sulla sclerosi multipla. Da molti anni ed anche per il 2024, in occasione della settimana nazionale della Sclerosi Multipla (25 maggio – 2 giugno) si organizzano molteplici eventi di informazione.

In particolare, il 30 maggio l’associazione AISM per celebrare la Giornata mondiale dedicata a questa patologia, colora monumenti e palazzi rappresentativi in tutto il Paese per sensibilizzare ed informare i cittadini sulla sintomatologia, sulle terapie farmacologiche, sulla riabilitazione e sulle strutture, centri e attività di supporto a sostegno dei processi di autonomia, empowerment ed inclusione sociale delle persone con SM.

Infine, all’interno di un congresso organizzato per il 28 e il 29 maggio dalla Fondazione Italiana Sclerosi Multipla (FISM) a Roma, verrà consegnato il Premio Rita Levi Montalcini, riconoscimento destinato ad un’eccellenza della ricerca inferiore ai 40 anni.

 

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Regioni e città al lavoro per rafforzare lo spazio amministrativo europeo

Il contributo fondamentale delle regioni e delle città alla creazione di uno spazio amministrativo comune europeo è stato uno dei principali temi all’ordine del giorno della riunione della commissione per la politica economica (ECON) del Comitato Europeo delle Regioni, che si è tenuto il 15 maggio.

Durante l’incontro, i membri della commissione ECON hanno adottato all’unanimità un draft opinion (parere preliminare) che sottolinea il ruolo cruciale delle regioni e delle città nella creazione di un vero spazio amministrativo europeo, auspicando un maggiore impegno per il decentramento e finanziamenti adeguati che permettano la reale esecuzione dei doveri amministrativi.

Il relatore Tom Jungen ha sottolineato la necessità di fornire competenze e infrastrutture digitali aggiornate, nonché sessioni di formazione mirate per le persone con capacità digitali limitate realizzando così anche un percorso sociale inclusivo. Uno degli obiettivi è infatti rendere disponibile online il 100% dei principali servizi pubblici entro il 2030, garantendo che nessuno sia lasciato indietro.

Gli altri temi al centro dell’agenda per uno spazio amministrativo europeo

Revisione intermedia del piano europeo per la ripresa post-pandemia

Un altro tema all’ordine del giorno ha riguardato i rischi causati dal mancato coinvolgimento delle regioni e delle città nell’attuazione del piano per la ripresa e la resilienza (RRF). Il Comitato europeo delle regioni (CdR) ha presentato alla Commissione Europea i risultati di una consultazione condotta tra le associazioni regionali e locali, che mostra una percezione diffusa di squilibrio nell’assegnazione territoriale dei fondi del piano di Ripresa e Resilienza.

Secondo l’iter legislativo, il draft opinion dovrebbe ricevere un primo via libera durante la riunione della commissione ECON del 4 luglio p.v., prima dell’adozione definitiva nella sessione plenaria del CdR dell’8 e 9 ottobre 2024.

Intelligenza artificiale nel settore pubblico

L’impatto dell’intelligenza artificiale (IA) sul settore pubblico è stato un altro punto cruciale discusso dai membri della commissione ECON. L’IA può migliorare l’efficienza e la produttività, ma è fondamentale promuovere la trasparenza, l’innovazione e la collaborazione per un’adozione sicura ed efficace.

Regioni europee a prova d’urto

La resilienza economica delle regioni dell’UE, in particolare rispetto agli shock economici derivanti dalla guerra russo-ucraina, è stata un’altra questione importante affrontata durante la riunione. I membri della commissione hanno sottolineato la necessità di un quadro più completo per salvaguardare il mercato unico durante le crisi e di conferire maggiori poteri alle autorità locali e regionali.

Il draft opinion, attualmente in fase di preparazione da parte del relatore Ilpo Heltimoinen (FI/ECR), dovrebbe essere adottato dalla commissione ECON nella riunione del 4 luglio p.v., con l’adozione finale prevista per l’8 e il 9 ottobre 2024.

 

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È possibile votare i progetti finalisti del LIFE Awards 2024

I LIFE Awards sono un evento patrocinato dalla Commissione Europea che si pone l’obiettivo di premiare e dare visibilità ai progetti più innovativi ed efficaci del programma LIFE. Tale programma racchiude molti dei progetti che riguardano l’ambiente e l’azione per il clima.

I LIFE Awards 2024 verranno celebrati il 30 maggio durante la EU Green Week, settimana europea (Bruxelles, 29-30 maggio) dedicata al verde che quest’anno ha come tema la resilienza dell’acqua in Europa.

Proprio in questa cornice sarà possibile votare il progetto LIFE preferito nell’ambito di uno dei tre temi principali: natura, economia circolare e qualità della vita, azione per il clima.

I progetti candidati ai LIFE Awards 2024:

NATURA
  • LIFE AQPOM: Disposizioni per la conservazione di una particolare specie di aquila in Lettonia.
  • LIFE Flusserlebnis Isar: Ripristino del fiume Isar e delle sue pianure alluvionali nella sua regione.
  • Life+ Nature Guardians: Migliorare la conservazione dell’ambiente aumentando l’efficienza e l’efficacia delle azioni contro la criminalità ambientale.
ECONOMIA CIRCOLARE E QUALITÀ DELLA VITA
  • LIFE GreenShoes4All: Calzature ecologiche innovative per affrontare gli eccessivi sprechi e le emissioni di CO2 dell’industria calzaturiera.
  • LIFE Planet Farms: Trattamento dell’aria innovativo, irrigazione idroponica e sistemi automatizzati per la prima vertical farm industriale dell’UE.
  • LIFE Waste2Protein: Impianto pilota per la produzione di proteine a base di insetti, provenienti da rifiuti organici per l’alimentazione animale.
AZIONE PER IL CLIMA 
  • LIFE Ad’Apto: Dieci iniziative per una gestione flessibile delle coste.
  • LIFE TreeCheck: Infrastrutture verdi che riducono al minimo l’effetto isola dovuto al calore nelle città.
  • LIFE UrbanStorm: Sviluppo di sistemi di gestione delle acque piovane urbane sostenibili e resilienti ai cambiamenti climatici per i comuni del nord Europa.

 

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L’OMS Europa lancia NDC, la rete Paneuropea per il controllo delle malattie

L’OMS Europa assieme all’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA), ha lanciato la Rete paneuropea per il controllo delle malattie (NDC).

La NDC funge da fulcro delle reti nazionali per la sicurezza sanitaria e si impegna a rafforzare la preparazione alle malattie nella regione europea dell’OMS, che comprende 53 paesi in Europa e Asia centrale. Il suo obiettivo è identificare e mitigare in modo proattivo i potenziali rischi sanitari prima che possano trasformarsi in minacce regionali o globali.

I compiti della NDC tra condivisione e collaborazione

Tra i suoi compiti principali la NDC intende facilitare la collaborazione e la condivisione delle conoscenze tra nazioni, agenzie di sanità pubblica, mondo accademico e società civile, promuovendo nel contempo norme comuni per una gestione unificata delle malattie.

La rete mira anche a sfruttare le reti già esistenti presenti nel panorama dell’OMS Europa e del Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (ECDC), promuovendo lo sviluppo di approcci innovativi e migliorando il coordinamento tra i vari settori, da quello animale, a quello umano e ambientale.

Dove si inserisce la rete nel panorama EUROPEO della risposta alle emergenze sanitarie

In una dichiarazione, il Dr Hans Henri P. Kluge, direttore regionale dell’OMS per l’Europa, ha sottolineato l’importanza di prepararsi ora per affrontare future pandemie o emergenze sanitarie globali. La creazione della NDC è stata raccomandata anche da una commissione indipendente presieduta dall’ex primo ministro italiano Mario Monti nel 2021, evidenziando la necessità di una risposta globale alle sfide sanitarie. Dal punto di vista geopolitico, la rete mira a coinvolgere i paesi terzi extra UE, riunendo organismi e istituzioni europei, delle Nazioni Unite e dell’Asia centrale.

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Relazione ESPAS sulle sfide ed opportunità dell’Europa

Il Sistema europeo di analisi delle strategie e delle policies (ESPAS) ha presentato la sua quarta relazione circa le tendenze geopolitiche globali (Global Trends Report), dal nome: “Scegliere il futuro dell’Europa”. Tale iniziativa è concepita per sostenere la leadership politica che si insedierà dopo le elezioni europee del prossimo giugno, nel tentativo di fornire un supporto teso all’orientamento nel vasto panorama tematico.

La relazione presenta le sfide e le opportunità in 10 aree tematiche differenti, che spaziano dalla geopolitica stretta, alla crescita economica, allo sviluppo demografico con il relativo invecchiamento della popolazione europea, l’emergenza ambientale, la transizione energetica, l’accelerazione digitale, l’equità, la salute, il lavoro e la democrazia

Il rapporto descrive le tendenze previste da quest’anno sino al 2040, sottolineando il modo in cui esse interagiscono tra loro, evidenziando le scelte strategiche da intraprendere per poter garantire una visione resiliente e di lungo periodo.

Cos’è l’ESPAS e di cosa tratta

L’ESPAS è un’iniziativa interistituzionale costituita da nove istituzioni e organismi dell’UE. L’ESPAS si dedica alla promozione della previsione strategica e della governance in previsione delle principali questioni politiche, tra rischi ed opportunità. Le relazioni sulle tendenze globali sono il prodotto di punta dell’iniziativa.

La salute: una sfida globale

Nella parte relativa alla salute vengono evidenziate le lezioni apprese dalla pandemia di COVID-19, sottolineando l’importanza dei sistemi di allerta precoce e della preparazione, insieme alla cooperazione internazionale per la gestione delle emergenze sanitarie.

La relazione pone l’accento sulle disuguaglianze di salute globali, l’impatto del cambiamento climatico sulla salute e la necessità di affrontare la resistenza antimicrobica. Si concentra anche sull’innovazione tecnologica nella sanità, sulle minacce della cyber security e sull’importanza della ricerca e del sostegno finanziario per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile in materia di salute. Per l’UE, si evidenziano sfide come l’invecchiamento della popolazione e l’importanza della cooperazione tra Stati membri per garantire una risposta efficace alle emergenze sanitarie future.

 

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