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4 marzo Giornata Mondiale dell’Obesità: Il Parlamento Europeo lancia un’iniziativa per i Piani di Azione Nazionali

Il 4 marzo 2022 ricorre la Giornata Mondiale dell’Obesità Europa 2022 è l’occasione perfetta per fare il punto della situazione.

In tale occasione, il “Gruppo di Interesse dei Membri del Parlamento Europeo sull’Obesità e la Resilienza dei Sistemi Sanitari”, ospiterà un evento pubblico per lanciare la “Dichiarazione per i piani d’azione nazionali sull’obesità”. Il lancio della dichiarazione sarà seguito da tre tavole rotonde:

  • Un anno dopo il lancio del gruppo d’interesse dei Membri del Parlamento Europeo
  • Rapporto dell’OMS sull’Obesità: Cosa c’è e cosa manca?
  • “Più sano insieme”: Come possiamo sostenere gli Stati membri per fare la differenza sull’obesità?

Lo scorso anno, il Policy Briefing della Commissione Europea ha classificato l’obesità come una malattia cronica non trasmissibile a sé stante e come una malattia di passaggio verso altre patologie croniche.

L’iniziativa di quest’anno mira a sostenere gli Stati membri dell’UE nell’adozione di interventi politici basati sull’evidenza che possono consentire loro di affrontare l’obesità, nel quadro delle malattie croniche non trasmissibili.

Per ulteriori informazioni cliccare sotto su “ulteriori dettagli”.

 

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Aperta la consultazione del progetto TEHDAS sul potenziale dei propri dati sanitari

Il progetto “Towards the European Health Data Space (TEHDAS)” ha aperto una consultazione per indagare le opinioni sul potenziale riutilizzo dei propri dati sanitari.

Compilando la consultazione, si riceveranno informazioni sull’uso dei dati sanitari, sui propri diritti, e sulle garanzie per proteggere la privacy. Partecipando si contribuirà inoltre a creare una base etica e sociale per l’uso secondario dei dati sanitari in Europa che tenga conto delle preferenze e dei valori del pubblico. In particolare, i risultati di questa consultazione supporteranno le raccomandazioni predisposte dal progetto TEHDAS alla Commissione europea e agli Stati Membri su come i cittadini dovrebbero essere coinvolti nell’uso e nella condivisione dei dati sanitari.

Attualmente, i dati sanitari sono principalmente utilizzati e condivisi tra gli operatori sanitari per fornire assistenza e il miglior trattamento possibile. Tuttavia, i dati sanitari sono indispensabili per la ricerca per prevenire e curare le malattie e gestire più efficacemente le crisi di salute pubblica in futuro. Più i dati sanitari sono disponibili e accessibili per l’analisi, meglio i ricercatori e i decisori potranno sviluppare soluzioni su misura, migliorare le diagnosi e sviluppare farmaci più efficienti con meno effetti collaterali.

La consultazione è organizzata da tre partner di TEHDAS: l’Istituto di Ricerca sulla Salute Pubblica Sciensano (Belgio), Health Data Hub (Francia) e NHS Confederation (Regno Unito).

La consultazione è disponibile in inglese, francese e olandese, con scadenza il prossimo 4 aprile.

Per compilare il questionario cliccare sotto su “ulteriori dettagli”.

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1° rata da 21 miliardi dalla Commissione Europea all’Italia nell’ambito del PNRR

La Commissione europea ha approvato il 28 febbraio la valutazione preliminare positiva della richiesta dell’Italia di pagamento di 21 miliardi di €, di cui 10 miliardi di € di sovvenzioni e 11 miliardi di € di prestiti nell’ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF), lo strumento chiave al centro di NextGenerationEU.

Il 30 dicembre 2021 l’Italia ha presentato alla Commissione una richiesta di pagamento fondata sui 51 traguardi e obiettivi selezionati nella decisione di esecuzione del Consiglio per la prima rata. Tali traguardi e obiettivi riguardano riforme nei settori della pubblica amministrazione, degli appalti pubblici, della giustizia, del quadro di revisione della spesa pubblica, dell’istruzione terziaria, delle politiche attive del mercato del lavoro e della legge quadro volta a rafforzare l’autonomia delle persone con disabilità, nonché del sistema di audit e controllo dell’Italia per l’attuazione dell’RRF. Riguardano inoltre importanti investimenti nel campo della digitalizzazione delle imprese (“Transizione 4.0”), dell’efficienza energetica e della ristrutturazione degli edifici residenziali.

I traguardi e gli obiettivi conseguiti dimostrano i progressi significativi compiuti nell’attuazione del piano per la ripresa e la resilienza dell’Italia e del suo ampio programma di riforme. La riforma della giustizia civile e penale e del quadro in materia di insolvenza, il rafforzamento della capacità amministrativa e la semplificazione del sistema degli appalti pubblici contribuiranno a migliorare il contesto imprenditoriale e l’efficacia della pubblica amministrazione. L’adozione della garanzia di occupabilità dei lavoratori (GOL) e del “piano nazionale nuove competenze”, nonché il sostegno all’imprenditorialità femminile, contribuiranno all’efficienza e all’equità dei mercati del lavoro. I traguardi e gli obiettivi confermano inoltre i progressi compiuti nel completamento dei progetti di investimento relativi alla digitalizzazione delle imprese e in materia di sostegno alle PMI.

Le autorità italiane hanno corredato la richiesta di elementi dettagliati ed esaurienti a dimostrazione del conseguimento soddisfacente dei 51 traguardi e obiettivi. La Commissione ha valutato attentamente queste informazioni prima di presentare la sua valutazione preliminare positiva della richiesta di pagamento.

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Pubblicata la prima newsletter del Progetto europeo JADECARE sulle cure integrate

Il progetto europeo JADECARE – Joint Action on Implementation of Digitally Enabled Integrated Person-Centered Care, coordinato dall’Ente spagnolo Asociación Instituto de Investigación en Servicios de Salud – Kronikgune, è un’Azione Congiunta finanziata dal 3° Programma di Salute Pubblica che mira a sostenere la transizione dei sistemi sanitari verso l’offerta di cure integrate, che mettano al centro la persona e si avvalgano delle opportunità offerte dalle tecnologie digitali.

JADECARE intende contribuire allo sviluppo di sistemi sanitari più innovativi, efficienti e sostenibili, fornendo expertise e condivisione di buone pratiche che aiuteranno gli Stati membri dell’UE ad attuare riforme. In particolare, favorirà il trasferimento di alcune buone pratiche già individuate, focalizzandosi sulle attività necessarie a preparare i “next adopters” (23, provenienti da 15 paesi europei) ad accoglierle, tenendo conto della situazione di partenza dei territori, delle loro strategie e del loro impegno in termini di risorse. JADECARE, inoltre, intende creare una “learning community” per lo sviluppo e lo scambio di conoscenze, prevedendo – fra le varie attività – forme di gemellaggio e seminari dedicati.

Il progetto coinvolge partner provenienti da 17 Stati membri dell’UE.  ProMIS, Ente Affiliato ad Agenas insieme a Ministero della salute, Regione Lombardia, Regione Marche, ARS Toscana, USL Umbria 1 e ASL NA2, supporterà il consorzio nelle attività di comunicazione e disseminazione nonché nella realizzazione delle attività dedicate all’integrazione delle buone pratiche nelle politiche nazionali e alla loro sostenibilità.

Da poco è stata pubblicata la sua prima newsletter, dove sono riportati articoli, news, eventi/webinar sulle attività del progetto e articoli specifici sul tema in oggetto.

In particolare, è stato fatto un approfondimento sulle attività del progetto dedicate a sostenere i Next Adopters nel loro processo di pianificazione della sostenibilità, dettagli sul primo Consortium Meeting svoltosi nei giorni 26-27 ottobre 2021 nonché sulla prima riunione del Policy Board.

Lo scorso 10 novembre, inoltre, si è realizzato lo Stakeholder Forum di JADECARE, con lo scopo di facilitare lo scambio di esperienze e il networking tra le organizzazioni che partecipano a JADECARE e gli Stakeholder rilevanti; il tema dell’incontro è stato “Implementazione dell’assistenza integrata centrata sulla persona abilitata digitalmente – Bisogni e soluzioni”.

Per visualizzare la newsletter cliccare sotto su “ulteriori dettagli”

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L’IDIH Week – Settimana internazionale per la trasformazione digitale nell’invecchiamento attivo. 21-24 marzo 2022

Si terrà tra il 21 e il 24 Marzo 2022 l’IDIH Week 2022la settimana di eventi dedicati alle opportunità di cooperazione internazionale sul tema della salute digitale per l’invecchiamento attivo.

L’evento è dedicato a ricercatori, innovatori, fornitori di assistenza e associazioni di pazienti e cittadini che si occupano di salute digitale e di invecchiamento attivo e in buona salute.

L’evento, inoltre, offre sessioni informative sulle opportunità di cooperazione internazionale, nonché sessioni dedicate al networking e al brokerage, attraverso la piattaforma di matchmaking e spazi di condivisione di idee progettuali, expertise offer/request, nonché sessioni di co-creazione con attori chiave della Ricerca e dell’Innovazione a livello internazionale.

Il 21 marzo ci sarà:

  • Un infoday per conoscere le opportunità di cooperazione internazionale nel campo della salute digitale per l’invecchiamento attivo e in buona salute, a partire dai risultati e dai prodotti del progetto IDIH
  • Un workshop dedicato al panorama statunitense della ricerca e dell’innovazione nel campo della salute digitale e dell’aging, con un focus sull’impatto del COVID sulla vita delle persone anziane, che vedrà la partecipazione di start-up, investitori e associazioni di pazienti.

Il 22 e 23 marzo ci saranno due partnering days, giornate che offrono uno spazio di visibilità per il proprio business e le proprie idee progettuali nel campo della salute digitale per l’invecchiamento attivo e in buona salute. Sarà possibile avere brevi presentazioni (es. 5 minuti, in stile Elevator Pitch) il 22 marzo, dalle 9:00 alle 11:00 CET, e il 23 marzo, dalle 15:00 alle 17:00 CET. Per partecipare ai Pitch, è necessario iscriversi qui ed utilizzare questo modello di presentazione, da inviare successivamente a idih@apre.it.

Il 23 marzo 2022 ci sarà il Japan Regional Workshop, tavola rotonda con la partecipazione del Ministero dell’Interno e della Comunicazione giapponese e di alcuni attori chiave nel panorama della R&I in Giappone.

Il 24 marzo 2022, infine, ci sarà l’Innovation Day: panel di esperti apriranno delle sessioni di co-creazione per affrontare il tema delle soluzioni digitale applicate all’aging sulla base delle tre aree suggerite dal Forum di esperti IDIH per rafforzare la cooperazione internazionale nel campo: Data Governance, Digital Inclusion, Interoperability-by-design.

Per maggiori informazioni sul programma è possibile consultare la pagina CLICCANDO QUI.

La partecipazione è gratuita previa registrazione al SEGUENTE LINK.

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“La gestione della privacy all’interno di progettualità e sperimentazioni di telemedicina”. 15.03.2022

Il 15 marzo 2022 Regione Lombardia e la Camera di Commercio di Cremona organizzano “La gestione della privacy all’interno di progettualità e sperimentazioni di telemedicina

L’incontro si inserisce nel terzo roadshow del progetto europeo HoCare2.0. L’obiettivo del progetto è quello di promuovere soluzioni innovative di telemedicina per l’assistenza domiciliare sociale e sanitaria delle persone over 65, tramite la collaborazione tra enti pubblici e imprese locali. Regione Lombardia e la Camera di Commercio di Cremona sono i partner italiani del progetto.

La partecipazione è gratuita previa compilazione del form di iscrizione.

 

Programma HoCare

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Roadshow HoCare

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28 Febbraio: Giornata delle Malattie Rare

La Giornata delle Malattie Rare, che si tiene il 28 febbraio, è il movimento coordinato a livello globale sulle malattie rare, che lavora per l’equità nelle opportunità sociali, nell’assistenza sanitaria e nell’accesso alla diagnosi e al trattamento per le persone che vivono con una malattia rara.

Dalla sua creazione nel 2008, la Giornata delle Malattie Rare ha avuto un ruolo importante nella costruzione di una comunità internazionale delle malattie rare che pur essendo globale (comprende 106 paesi) e diversa, rimane unita nello scopo.

La Giornata delle Malattie Rare viene celebrata ogni anno il 28 febbraio (o il 29 negli anni bisestili), il giorno più raro dell’anno. La Giornata delle Malattie Rare è stata istituita ed è coordinata da EURORDIS e da più di 65 alleanze nazionali di organizzazioni di pazienti partner. Tale ricorrenza permette al lavoro di advocacy sulle malattie rare di progredire a livello locale, nazionale e internazionale.

Sebbene la Giornata delle Malattie Rare sia guidata dai pazienti, tutti, compresi gli individui, le famiglie, i caregiver, gli operatori sanitari, i ricercatori, i clinici, i responsabili politici, i rappresentanti dell’industria e il pubblico in generale, possono partecipare alla sensibilizzazione e all’azione di oggi per questa popolazione vulnerabile che richiede attenzione immediata e urgente. Chi partecipa è invitato a condividere dei colori attraverso i social media, gli eventi, illuminando edifici, monumenti e case, condividendo esperienze online e con gli amici, facendo appello ai responsabili politici e mettendo in luce sulle persone che vivono con una malattia rara.

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Bando della DG SANTE della CE per la raccolta di best practice UE sulle malattie non trasmissibili

La Commissione europea ha lanciato l’iniziativa “Healthier together” invitando, attori governativi e non, a presentare proposte di best practice nella EU sulle malattie non trasmissibili.

L’iniziativa volta a supportare i Paesi dell’UE nell’identificazione e nell’attuazione di politiche e azioni efficaci per ridurre il carico delle principali malattie non trasmissibili e migliorare la salute dei cittadini.

L’iniziativa comprenderà cinque filoni:

  •         malattie cardiovascolari
  •         diabete
  •         malattie respiratorie croniche
  •         salute mentale e disturbi neurologici
  •        filone orizzontale sui determinanti della salute.

Le azioni possono anche aiutare ad affrontare le sfide comuni a tutti i filoni, come i determinanti sociali della salute e l’alfabetizzazione sanitaria; prevenzione e gestione in base all’età/genere/cultura; screening efficace ed efficiente; partecipazione dei pazienti (guariti) al mercato del lavoro; multimorbilità e miglioramenti verso un’assistenza integrata centrata sulla persona.

Il termine per la presentazione delle proposte è il 15 maggio 2022.

Per le migliori buone pratiche selezionate la Commissione europea inviterà, i vincitori, a presentarle ai rappresentanti dei Paesi dell’UE in un “marketplace event’. Durante questo evento, i Paesi possono identificare le migliori pratiche per un’attuazione congiunta e più ampia in tutta l’UE nell’ambito dei programmi di finanziamento dell’UE.

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Bilancio del 1° anno della lotta contro il cancro dell’Unione Europea per la parità di accesso per tutti

La commissaria Kyriakides, colpita da cancro anni fa, ha spiegato come sia importante combattere una patologia che, senza un contrasto, potrebbe diventare la principale causa di morte nell’UE. La pandemia ha aggravato la situazione, infatti, si contano almeno 1 milione di casi di cancro non diagnosticati a causa dei rallentamenti ai sistemi sanitari. Ciò significa che un milione di persone potrebbero essere diagnosticate in ritardo, vedendo ridotte le loro opzioni terapeutiche e la loro sopravvivenza.

In occasione della Giornata mondiale contro il cancro, l’UE ha dato avvio a 4 azioni:

  1. un’azione comune a sostegno degli Stati membri sulla vaccinazione contro il papilloma virus (HPV);
  2. il registro delle disuguaglianze di fronte al cancro;
  3. un invito a presentare contributi a sostegno del lavoro di screening dei tumori e
  4. la rete dell’UE dei sopravvissuti al cancro giovanile.

Per i prossimi anni il piano potrà contare su finanziamenti senza precedenti per la somma di 4 miliardi di euro, mentre con gli 80 milioni di euro dell’anno scorso son state lanciate 16 iniziative importanti nell’ambito del programma EU4Health.

Si è inoltre avviata la creazione di una rete europea dei centri oncologici integrati, che consentirà ai paesi di collaborare, ad esempio, per il trattamento di pazienti affetti da patologie complesse e metterà a punto un programma di formazione per un personale altamente qualificato, con l’obiettivo di avere un’assistenza di qualità.

La Giornata mondiale contro il cancro di quest’anno è stata dedicata al divario nell’assistenza, alla salute delle donne e al cancro. In particolare, la commissaria ha ricordato come sia importante vaccinarsi contro l’HPV, a effettuare le visite periodiche di screening. Quest’anno saranno lanciate iniziative incentrate su prevenzione e diagnosi. Tra cui: l’aggiornamento delle raccomandazioni sullo screening dei tumori, la proposta per realizzare un’Europa senza tabacco e per migliorare la prevenzione attraverso un’alimentazione sana, l’attività fisica e un’etichettatura più chiara degli alimenti.

In linea con gli obiettivi di EU4health sarà importante liberare il potenziale di nuove tecnologie e di soluzioni digitali, come l’importante iniziativa europea per l’imaging dei tumori, finalizzata a definire un “atlante” europeo di immagini oncologiche che saranno anonimizzate e rese accessibili ai professionisti del settore dell’UE. La commissaria ha ricordato, inoltre, come sia importante avere il sostegno di tutte le associazioni di pazienti, dei ricercatori, dei responsabili politici e degli operatori sanitari che aiutano a tradurre questo piano in benefici concreti e tangibili per le persone.

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Garantire la parità di accesso a tutti: Il cancro nelle donne – Il piano europeo per sconfiggere il cancro

La Commissaria Kyriakides ha ricordato il 2 febbraio 2022, durante l’evento “Ensuring Equal Access to All: Cancer in Women – Europe’s Beating Cancer Plan l’impegno profuso nell’implementazione del Piano europeo per sconfiggere il cancro. Kyriakides ha sottolineato l’importanza di garantire un accesso uguale e facile alla prevenzione e alle cure per tutti. La necessità è quella di focalizzarsi, in particolare, sulle donne europee e sull’importanza di aumentare la consapevolezza dei tumori che le colpiscono, come il cancro al seno, insieme ai tumori ginecologici come il cancro alla cervice e alle ovaie. La commissaria ha ricordato come molte donne nell’UE siano colpite da tumori femminili. Infatti, vi sono stati 355.000 nuovi casi di cancro al seno nel solo 2020. A livello UE, per rispondere a tale sfida, è stata lanciata “l’iniziativa della Commissione europea sul cancro al seno”. Inoltre, l’anno scorso sono state stilate le nuove linee guida europee per lo screening e la diagnosi dei tumori e un sistema di garanzia della qualità che copre l’intero percorso di cura del cancro al seno. Per quanto riguarda il tumore alla cervice, le stime per il 2020 prevedono circa 30.000 nuovi casi, con oltre 13.000 conseguenti decessi.  In risposta, l’UE inizierà a sviluppare delle linee guida europee e un sistema di garanzia della qualità per lo screening, la diagnosi e la cura del cancro cervicale.

Vi sono state altre azioni portate avanti dalla Commissione come l’aggiornamento del Codice europeo contro il cancro, il miglioramento dell’accesso a diagnosi e trattamenti di qualità garantita e il lancio della rete europea che collega i Centri oncologici nazionali. In aggiunta, vi sono delle azioni già in programma per il futuro prossimo: la costituzione di un Registro delle disuguaglianze nel cancro, per poter comprenderle meglio e l’azione congiunta sulla vaccinazione HPV, in modo da ridurre il numero di casi del 90%.  Ma anche, il lancio della rete UE dei giovani sopravvissuti al cancro. I giovani pazienti hanno bisogno di cure complete, trattamenti e follow-up per svolgere un buon recupero e godere della migliore qualità di vita possibile. Infine, ci si concentrerà anche sul lavoro su nuove tecnologie e soluzioni digitali, oltre a migliorare gli standard di cura nell’UE.

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