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Avviso di preinformazione EU4Health: rafforzare le pratiche nazionali di trapianto di organi

L’Agenzia esecutiva europea per la salute e il digitale (HaDEA) ha pubblicato un avviso di preinformazione (Prior Information Notice) relativo alla prossima call “Strengthening national implementation of organ transplant practices” (HADEA/2025/OP/0052-PIN), finalizzata a rafforzare l’attuazione nazionale delle pratiche di trapianto di organi, in particolare attraverso la cooperazione tra autorità nazionali competenti e associazioni professionali di settore.

OBIETTIVI DELLA CALL

L’iniziativa mira a sostenere gli Stati membri nel consolidare i propri sistemi di donazione e trapianto di organi. In particolare, personale e professionisti delle autorità competenti o di organismi delegati saranno formati nel campo delle pratiche di trapianto, con l’obiettivo di migliorare la qualità, la sicurezza e l’efficienza dei programmi nazionali di trapianto.

DETTAGLI TECNICI
  • Codice procedura: HADEA/2025/OP/0052-PIN
  • Valore stimato: € 2.000.000
  • Durata massima del contratto: 36 mesi
  • CPV: 73210000 – Servizi di consulenza in materia di ricerca
INFORMAZIONI E PROSSIMI PASSI

Le parti interessate sono invitate a monitorare la sezione dedicata del portale EU Funding & Tenders per la futura pubblicazione della call completa e per la presentazione delle proposte.

Data stimata di pubblicazione della call: 14 novembre 2025.

 

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11 Ottobre: Giornata Europea della Donazione degli Organi

La Giornata europea per la Donazione degli organi (EDD) 2025 si svolgerà attraverso una serie di eventi speciali a Kalamata e ad Atene, con lo slogan del 2025 “Donazione di organi, più vita. Uniti nello scopo. Più forti insieme”.

Questi eventi seguono la riunione plenaria annuale del  Comitato europeo sui trapianti di organi (CD-P-TO), il comitato intergovernativo che supervisiona e coordina il lavoro del Consiglio d’Europa in questo campo, il 9 e 10 ottobre a Kalamata.

La cerimonia di apertura dell’EDD avrà luogo la sera di venerdì 10 ottobre, con la partecipazione di rappresentanti dei ministeri governativi, degli enti sanitari nazionali e dell’Unione Europea, delle autorità locali e regionali e delle associazioni di pazienti e professionisti sanitari.

  • Il 10 ottobre si terrà a Kalamata una campagna di sensibilizzazione locale, con iniziative educative rivolte ai giovani delle scuole di Kalamata, eventi pubblici e stand informativi. Il giorno seguente, le attività proseguiranno ad Atene. Per celebrare ulteriormente l’occasione, diversi importanti edifici storici di entrambe le città saranno illuminati di verde, il colore dell’EDD.
  • Sabato 11 ottobre si terrà a Kalamata una conferenza scientifica internazionale, durante la quale i partecipanti potranno discutere del panorama nazionale e globale dei trapianti, delle prospettive etiche e delle storie di donatori e riceventi, nonché delle strategie per aumentare la consapevolezza e la partecipazione.

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Rete trapianti: Italia al 2° posto in Europa per donazione di organi

Nel 2023 l’Italia è salita al secondo posto tra i principali Paesi europei per quanto riguarda la percentuale di donazione degli organi. Il tasso raggiunto è stato di 28,2 donatori ogni milione di abitanti, dietro alla Spagna (leader mondiale con 48.9) ma davanti a Francia (26,3), Regno Unito (21,3) e Germania (11,4).

A confermare il risultato è l’ultimo report analitico dell’attività annuale della Rete Nazionale Trapianti. Il documento contiene oltre 200 pagine di analisi, grafici e tabelle che mettono a fuoco nel dettaglio l’intera attività della rete di donazione e trapianto del Servizio Sanitario Nazionale, per ciò che concerne gli organi solidi ma anche i tessuti, le cellule staminali emopoietiche, i gameti e il microbiota intestinale.

report analitico dell’attività annuale della Rete nazionale trapianti

Il report conferma che il 2023 è stato l’anno migliore di sempre per donatori segnalati (3.092, +16,2% sul 2022), donatori utilizzati (1.667, +14,2%) e trapianti effettuati (4.466, +15,2%). Di questi, 198 sono stati realizzati attraverso programmi di urgenza nazionale, mentre 197 hanno riguardato pazienti pediatrici. Particolarmente numerosi i trapianti da donatore a cuore fermo: sono stati 444, il doppio dell’anno precedente. La crescita complessiva dell’attività̀ di donazione e trapianto si è tradotta in un leggero calo del numero di pazienti in attesa di ricevere un organo: al 31 dicembre 2023 erano 7.941, di cui il 76% aspettava un rene, contro gli 8.112 a fine 2022.

Il maggior numero di trapianti li ha effettuati la Città della Salute e della Scienza di Torino (457), per quanto riguarda l’attività di trapianto di rene e fegato. Segue l’Azienda ospedaliera universitaria di Padova (435), leader nazionale nei trapianti di polmone e pancreas, mentre al terzo posto c’è il Policlinico Sant’Orsola di Bologna (322). Spicca tra i centri meridionali il risultato del Policlinico di Bari, primo centro italiano per numero di trapianti di cuore.

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6 Febbraio: Giornata internazionale contro le Mutilazioni Genitali Femminili – MGF

Le Mutilazioni Genitali Femminili (MGF) rappresentano una pratica antica che coinvolge la rimozione parziale o totale degli organi genitali femminili, non per ragioni mediche, ma per motivi culturali profondamente radicati. Questo atto, oltre a essere una violazione dei diritti umani fondamentali, comporta gravi rischi per la salute delle donne e delle ragazze coinvolte, con il tragico rischio di perdita di vite umane. Si stima che entro il 2030, circa 68 milioni di ragazze potrebbero essere esposte a questa pratica inaccettabile.

Sebbene comunemente associata a 30 Paesi dell’Africa e del Medio Oriente, le MGF non sono limitate a queste regioni, ma si verificano anche in altri contesti, compresi alcuni Paesi dell’America Latina, dell’Asia e persino in alcune comunità in Europa occidentale, America del Nord, Australia e Nuova Zelanda.

La pandemia di Covid-19 ha accentuato ulteriormente il rischio per le ragazze di subire le MGF, rappresentando una sfida aggiuntiva nel raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. L’UNFPA e l’UNICEF, consapevoli di questa emergenza, hanno integrato la lotta contro le MGF nelle loro strategie umanitarie e di risposta alle crisi.

6 Febbraio: Giornata internazionale contro le MGF

Il 6 febbraio 2024, in occasione della Giornata internazionale della tolleranza zero contro le mutilazioni genitali femminili, l’Unione Europea ribadisce il proprio impegno totale per porre fine a questa pratica in tutto il mondo. Nel corso dell’anno, è stato lanciato il tema “Non c’è tempo per l’Inattività Globale. Unitevi, Finanziate e Agite per porre fine alle Mutilazioni Genitali Femminili” per sollecitare una risposta più incisiva e coordinata.

L’UE sottolinea che le MGF rappresentano una grave violazione dei diritti umani e della dignità delle donne e delle ragazze. Per contrastare questa pratica, l’UE ha ratificato la Convenzione di Istanbul e sta elaborando leggi specifiche per criminalizzare le MGF, oltre a preparare raccomandazioni per prevenire tutte le forme di violenza contro le donne e le ragazze. Tante le iniziative che prenderanno piede nei vari paesi al fine di sensibilizzare sulla questione.

 

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