Categorie
bandi

EUP OHAMR: bando 2026 per nuove terapie contro la resistenza antimicrobica

La European Partnership on One Health Antimicrobial Resistance (EUP OHAMR) ha lanciato la prima call congiunta transnazionale per il 2026 intitolata “Treatments and adherence to treatment protocols”.

EUP OHAMR è l’iniziativa strategica finanziata da Horizon Europe per contrastare la crescente minaccia della resistenza antimicrobica (AMR) attraverso un approccio integrato One Health, che considera la salute umana, animale e ambientale in maniera interconnessa.

Il bando è stato aperto il 18 novembre 2025 e la scadenza per la presentazione delle pre-proposte è il 2 febbraio 2026.

Il budget stimato supera i 31 milioni di euro e vede la partecipazione di 37 organizzazioni finanziatrici provenienti da 28 Paesi.

Per l’Italia, gli enti finanziatori coinvolti sono la Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica (FRRB), con un impegno finanziario di € 1.500.000 e il Ministero della Salute (MOH-IT), con un impegno finanziario di € 1.000.000.

L’obiettivo del bando è migliorare i tassi di successo dei trattamenti destinati a pazienti, animali e piante affetti da infezioni batteriche o fungine, promuovendo nuove opzioni terapeutiche oppure rafforzando protocolli di trattamento esistenti con un minore rischio di comparsa della resistenza.

Bando EUP OHAMR 2026 – ambiti tematici e modalità di partecipazione

Il bando è articolato su tre principali filoni tematici:

  • Identificazione e sviluppo di nuove terapie combinatorie (antimicrobici esistenti o innovativi + trattamenti ausiliari) per estendere l’efficacia dei farmaci e contrastare la resistenza antimicrobica.

  • Strumenti e metodi per migliorare l’aderenza ai protocolli terapeutici nell’ambito umano, animale e vegetale, includendo approcci digitali e comportamentali.

  • Valutazione dell’impatto dell’uso di antimicrobici in veterinaria e agricoltura sul rischio di trasmissione della resistenza verso l’uomo e l’ambiente, con l’obiettivo di informare politiche restrittive per alcuni farmaci.

La partecipazione è riservata a progetti transnazionali: i consorzi devono includere partner di almeno tre Paesi diversi (tra cui almeno due Stati UE o associati).

Tutti i partner devono rispettare sia le regole del bando EUP OHAMR che le regole nazionali/regionali del proprio ente di finanziamento.

Il 26 novembre 2025 (14:00 CET) è previsto un webinar informativo online in lingua inglese per candidati; è possibile registrarsi al webinar tramite il seguente LINK.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
Salute Globale

One Health: un quadro comune per l’azione pubblicato da cinque agenzie dell’UE

Lo scorso 7 maggio il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), l’Agenzia europea delle sostanze chimiche (ECHA), l’Agenzia europea dell’ambiente (EEA), l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) e l’Agenzia europea per i medicinali (EMA) hanno pubblicato il quadro d’azione congiunto per rafforzare la cooperazione a sostegno dell’attuazione dell’agenda One Health nell’Unione Europea (UE).

Il quadro d’azione congiunto

Il documento illustra la visione comune e gli obiettivi della task force ed elenca una serie di azioni concrete per raggiungerli. In particolare, la task force inter-agenzia lavorerà all’attuazione del quadro d’azione congiunto nei prossimi tre anni (2024-2026), concentrandosi su cinque obiettivi strategici:

  1. Facilitare il coordinamento strategico nell’implementazione dell’approccio One Health.
  2. Promuovere il coordinamento della ricerca e definire l’agenda basata su One Health.
  3. Potenziare lo sviluppo delle capacità in materia di One Health.
  4. Rafforzare la comunicazione su One Health e il coinvolgimento degli stakeholder.
  5. Sostenere lo sviluppo di partnership attraverso attività congiunte su One Health.

Attraverso questi obiettivi strategici, la task force contribuirà a rafforzare la base di evidenze scientifiche per One Health, garantire che i pareri scientifici e le valutazioni del rischio siano sempre più integrati, sostenere l’istituzione di meccanismi di coordinamento intersettoriale e sviluppare capacità e competenze One Health.

One Health riconosce la complessa interazione tra la salute umana, animale e vegetale, la sicurezza alimentare, la crisi climatica e la sostenibilità ambientale. Implementare questo approccio in diversi settori sarà fondamentale per rendere l’UE e i suoi Stati membri preparati a prevenire, prevedere, rilevare e rispondere alle minacce alla salute. Mitigherà l’impatto e il costo sociale di tali minacce, o addirittura ne preverrà l’emergenza, contribuendo allo stesso tempo a ridurre le pressioni umane sull’ambiente e a salvaguardare bisogni sociali fondamentali come la sicurezza alimentare e l’accesso ad aria e acqua pulite.

Il quadro d’azione è considerato un documento vivo e sarà soggetto a modifiche per riflettere i progressi e affrontare nuove sfide e iniziative.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.