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Digital Europe: in arrivo i primi bandi del nuovo Work Programme 2025-2027

La Commissione Europea ha annunciato un investimento da 1,3 miliardi di euro per sostenere lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, rafforzare la cybersecurity e migliorare le competenze digitali in Europa.

Le risorse fanno parte del nuovo ciclo di bandi del programma Digital Europe, che copriranno il biennio 2024-2025.

Digital Europe 2025-2027: Intelligenza artificiale, cybersicurezza e formazione al centro dei nuovi bandi

Le nuove call finanzieranno infrastrutture e strumenti europei di IA, centri di innovazione per la cybersicurezza, sistemi cloud europei e attività di formazione avanzata per rispondere al fabbisogno di competenze digitali. Una parte significativa dei fondi sarà dedicata anche al sostegno delle PMI nell’adozione di soluzioni digitali avanzate.

I bandi saranno pubblicati gradualmente nei prossimi mesi, a partire dal secondo trimestre 2025 sul Funding & Tenders Portal e si inseriscono nell’ambito delle priorità strategiche dell’UE per l’autonomia tecnologica e l’innovazione responsabile.

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L’OMS/Europa lancia una guida per rafforzare la cybersecurity nella sanità digitale

L’OMS/Europa ha pubblicato una guida alla cybersecurity e alla privacy per aiutare diversi Stati membri a rafforzare i sistemi sanitari digitali contro le crescenti minacce informatiche. Il quadro di riferimento supporta la valutazione del rischio, la protezione dei dati e la governance per garantire cure sicure, accessibili e degne di fiducia.

Di cosa tratta questa guida

In un’epoca di rapida evoluzione delle tecnologie digitali, l’OMS/Europa ha pubblicato una guida sulla valutazione del rischio di cybersicurezza e privacy nella sanità digitale, specificamente adattata a 53 Stati membri dell’Europa e dell’Asia centrale. Intitolato “Valutazione e rafforzamento della maturità in materia di cybersicurezza e privacy per i sistemi informativi sanitari digitali” (Cybersecurity and privacy maturity assessment and strengthening for digital health information systems), il documento offre un quadro di riferimento per supportare i Paesi nella costruzione di strategie di valutazione del rischio allineate agli obiettivi nazionali, agli standard normativi e alle esigenze tecniche.

Gli strumenti sanitari digitali, come la telemedicina e le cartelle cliniche elettroniche, stanno trasformando l’erogazione delle cure, ma espongono anche i sistemi alle minacce informatiche. Il settore sanitario è oggi tra i più bersagliati dai cyberattacchi. Nel 2023, la Commissione europea ha registrato oltre 300 incidenti di sicurezza informatica nel settore sanitario dell’UE, più che in qualsiasi altro settore critico. Queste violazioni possono causare rischi per la sicurezza dei pazienti, interruzioni dei servizi, ritardi nelle cure, e perdite finanziarie.

Il direttore regionale dell’OMS per l’Europa, Hans Henri P. Kluge, ha sottolineato che le minacce informatiche sono un problema sia tecnico che geopolitico. Ha dichiarato che i cyberattacchi possono compromettere i servizi sanitari essenziali e colpire le popolazioni vulnerabili. “La sicurezza informatica nella sanità non è solo una questione tecnica, ma anche una questione di sicurezza nazionale”.

La dott.ssa Natasha Azzopardi-Muscat, direttrice delle politiche e dei sistemi sanitari nazionali dell’OMS/Europa, ha evidenziato l’elemento della fiducia nella salute digitale. “La sicurezza informatica è una questione di fiducia: fiducia nei sistemi sanitari, fiducia nell’innovazione e fiducia nel fatto che le cure di nessuno saranno interrotte da un attacco informatico”.

La guida promuove un approccio proattivo e include uno strumento di valutazione della maturità in materia di sicurezza e privacy. Si concentra su tre aree chiave: accessibilità, privacy e governance. Questi pilastri mirano a garantire servizi affidabili, a proteggere i dati dei pazienti e a fornire una forte supervisione per un miglioramento continuo, a sostegno del Piano d’azione regionale per la sanità digitale lanciato nel 2022.

 

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Europa Digitale: 102 Milioni di Euro per progetti di Cybersicurezza

La Commissione europea ha recentemente pubblicato un nuovo invito a presentare proposte del Programma Europa Digitale (DEP). Il budget messo a disposizione per questa call è pari a 102 milioni di euro per supportare attività di implementazione a sostegno dei SOC (Security Operation Center) nazionali, per il lancio di piattaforme SOC transfrontaliere, per il rafforzamento dell’ecosistema SOC, per lo sviluppo di tecnologie chiave avanzate e per il sostegno all’attuazione della legislazione UE sulla cybersecurity e delle strategie nazionali di cybersecurity.

I progetti finanziati da questo bando saranno gestiti dal Centro europeo di competenza per la sicurezza informatica (ECCC). Il bando è aperto a imprese, PMI, amministrazioni pubbliche e altri enti degli Stati membri dell’UE e dei Paesi SEE.

I topic sono:

  • DIGITAL-ECCC-2024-DEPLOY-CYBER-07-SOC – National SOCs
  • DIGITAL-ECCC-2024-DEPLOY-CYBER-07-SOCPLAT – Enlarging existing or Launching New Cross-Border SOC Platforms
  • DIGITAL-ECCC-2024-DEPLOY-CYBER-07-SOCSYS – Strengthening the SOC Ecosystem
  • DIGITAL-ECCC-2024-DEPLOY-CYBER-07-KEYTECH – Development and Deployment of Advanced Key Technologies
  • DIGITAL-ECCC-2024-DEPLOY-CYBER-07-LARGEOPER – Preparedness Support and Mutual Assistance, Targeting Larger Industrial Operations and Installations
  • DIGITAL-ECCC-2024-DEPLOY-CYBER-07-CYBERSEC-02 – Support for Implementation of EU Legislation on Cybersecurity and National Cybersecurity Strategies (2024)

Si specifica che ciascuna proposta deve essere riferita ad un solo topic, nel caso in cui si vogliano proporre soluzioni/progetti per topic differenti, è necessario inviare delle proposte separate per ciascun topic.

Le proposte possono essere inviate a partire dal 4 Luglio 2024 fino alle ore 17:00 (CET) del 21 Gennaio 2025.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK, e la call fiche dedicata.