Cerca
Categorie
Altro

Pubblicato il rapporto dell’impatto sulla salute della migrazione nel 2022

È online il rapporto dell’impatto sulla salute della migrazione nel 2022. Questo documento offre una panoramica annuale delle attività condotte e attuate dalla Divisione Migration Health dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (IOM) nel 2022, in stretta collaborazione con gli Stati membri, altre agenzie e partner delle Nazioni Unite.

Tali azioni nascono per rispondere alle principali esigenze sanitarie nel contesto della mobilità umana, affrontare le sfide operative e far progredire la comprensione della salute della migrazione, incoraggiare lo sviluppo socioeconomico attraverso la migrazione e adoperarsi per garantire il rispetto della dignità umana e il benessere dei migranti.

Il rapporto illustra la crescente multidimensionalità delle attività sanitarie in materia di migrazione e dei partenariati dell’OIM nel 2022 e dimostra l’impegno dell’Organizzazione a promuovere la salute dei migranti e delle loro famiglie in tutto il mondo. Per citare solo alcuni degli sviluppi più significativi dell’anno, l’OIM ha affrontato una domanda senza precedenti di consultazioni di assistenza primaria in contesti di emergenza, con quasi 5,6 milioni di consulenze, e di valutazioni sulla salute in caso di migrazione, con circa 904.000 consulenze effettuate in 12 mesi.

Il workplan dell’OIM si svolge attraverso contesti umanitari o iniziative che voglio trovare ed attuare soluzioni durature. Questi obiettivi si sviluppano su tre macro aree di interesse:

1. Collegare la sicurezza sanitaria e la mobilità umana.

2. Aumentare la resilienza sanitaria delle comunità.

3. Rafforzare la governance sanitaria in materia di migrazione.

 

Per maggiori informazioni, si prega di consultare il seguente LINK.


DOCUMENTI UTILI:

RAPPORTO

Categorie
Salute mentale

La Commissione UE ha pubblicato la comunicazione “Un approccio globale alla salute mentale”

Lo scorso 7 giugno 2023 è stata pubblicata la comunicazione della Commissione europea intitiolata “Un approccio globale alla salute mentale” (A comprehensive approach to mental health).

A fronte di importanti cambiamenti tecnologici, ambientali e sociali che incidono sulla capacità delle persone di andare avanti, l’approccio presentato dal vicepresidente Schinas e dal commissario per la Salute Stella Kyriakides, sarà incentrato su tre principi guida:

1 – Prevenzione adeguata ed efficace

2 – Accesso a cure e trattamenti mentali di alta qualità e a prezzi accessibili

3 – Reinserimento nella società dopo la guarigione

Unione europea della salute: un nuovo approccio globale alla salute mentale

Questo approccio globale osserva la salute mentale attraverso tutte le politiche per riconoscere i molteplici fattori di rischio delle patologie mentali, e sarà alimentato da un budget di 1,23 miliardi di euro . In base a ciò le azioni concrete verteranno su un ampio spettro di ambiti di intervento e ruoteranno attorno a 20 iniziative faro (flagships), raggruppate in 8 aree:

  1. Integrazione della salute mentale nelle politiche
  2. Promozione di una buona salute mentale, prevenzione e intervento precoce per i problemi di salute mentale
  3. Rafforzamento della salute mentale dei bambini e dei giovani
  4. Aiuto ai soggetti più vulnerabili
  5. Risoluzione dei rischi psicosociali sul lavoro
  6. Rafforzamento dei sistemi di salute mentale e migliorare l’accesso ai trattamenti e alle cure
  7. Superamento dello stigma
  8. Promozione della salute mentale a livello globale

Questa impostazione rappresenta un primo passo importante per porre la salute mentale sullo stesso piano della salute fisica e per garantire un nuovo approccio intersettoriale ai problemi di salute mentale.

Per ulteriori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.