Categorie
Non categorizzato

Strategia europea per l’assistenza ai caregiver e ai destinatari delle cure della Commissione Europea

La Commissione europea ha presentato la Strategia europea per l’assistenza al fine di garantire servizi di assistenza di qualità, accessibili e a costi contenuti in tutta l’Unione europea e di migliorare la situazione sia dei beneficiari dell’assistenza sia delle persone che li assistono, a livello professionale o informale.

Le aree di azione su cui si concentra la strategia sono:

  • Servizi di assistenza di alta qualità, accessibili e a costi sostenibili con migliori condizioni di lavoro e un equilibrio tra attività professionale e vita familiare per i prestatori di assistenza;
  • Educazione e cura della prima infanzia;
  • Assistenza a lungo termine;
  • Condizioni di lavoro eque e formazione per il personale addetto all’assistenza.

Per quanto riguarda il tema dell’assistenza a lungo termine, la Commissione raccomanda agli Stati membri di elaborare piani d’azione nazionali per rendere l’assistenza nell’UE più disponibile, accessibile e di migliore qualità per tutti, ad esempio:

  • garantendo che l’assistenza a lungo termine sia tempestiva, completa e a prezzi accessibili, in modo da consentire standard di vita decorosi per le persone bisognose di assistenza a lungo termine;
  • aumentando l’offerta e la varietà dei servizi professionali di assistenza a lungo termine (assistenza domiciliare, sul territorio e residenziale), colmando le lacune territoriali nell’accesso all’assistenza a lungo termine, introducendo soluzioni digitali accessibili nella prestazione dei servizi di assistenza e garantendo che i servizi e le strutture di assistenza a lungo termine siano accessibili alle persone con disabilità;
  • garantendo criteri e standard di elevata qualità per i prestatori di assistenza a lungo termine;
  • sostenendo i prestatori di assistenza informale, che spesso sono donne e familiari dei beneficiari dell’assistenza, attraverso la formazione, la consulenza e il sostegno psicologico e finanziario; nonché
  • mobilitando finanziamenti adeguati e sostenibili per l’assistenza a lungo termine, anche utilizzando i fondi dell’UE.

Per ulteriori informazioni cliccare sotto su “ulteriori dettagli”.

Categorie
Non categorizzato

Pubblicato dal Ministero della Salute il Sistema di Gestione e Controllo (Si.Ge.Co.) PNRR

Il Ministero della Salute ha pubblicato a settembre 2022 il Sistema di Gestione e Controllo (Si.Ge.Co.) PNRR, documento descrittivo del sistema di gestione e controllo per l’attuazione degli investimenti e riforme di pertinenza Missione 6 Salute.

Il documento intende fornire informazioni ed elementi utili alla corretta impostazione dell’assetto organizzativo e procedurale per lo svolgimento delle funzioni di coordinamento e gestione e le iniziative afferenti alle misure di competenza.

Il documento riporta la descrizione dei ruoli e delle funzioni svolte dai principali attori della fase attuativa degli interventi PNRR, le procedure di attuazione riguardanti la fase di selezione, monitoraggio e presidio degli interventi, le tipologie di circuito finanziario, nonché le caratteristiche del sistema informativo.

Per consultare il documento e i suoi allegati cliccare sotto su “ulteriori dettagli”.

Categorie
Non categorizzato

Incontro di presentazione dell’Exchange Programme 2023 del progetto HOPE

L’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (AGENAS) aderisce alla Rete europea Hope — European Hospital and Healthcare Federation, in qualità di membro ufficiale e come ente capofila in rappresentanza di Regioni, Province Autonome ed Aziende Sanitarie.

In considerazione del ruolo di capofila della delegazione nazionale, l’AGENAS partecipa attivamente all’iniziativa “Hope Exchange Programme” promossa dalla rete: si tratta di un programma di scambio che prevede un periodo di formazione di 4 settimane destinato a dirigenti e altri professionisti con responsabilità manageriali. Lo scambio verrà realizzato presso le strutture ospedaliere dei diversi membri di HOPE, specificatamente valutate e selezionate dal Comitato di gestione del programma, con lo scopo di fornire, a chi ne fruirà, un’esperienza transfrontaliera di alta formazione.

HOPE Exchange Programme 2023 si svolgerà dall’ 8 maggio al 4 giugno 2023. È prevista la partecipazione alla conferenza ‘Hope Agora 2023” sul tema “Climate and environment: challenges for hospitals and healthcare services”, che si terrà a Bruxelles, in Belgio, dal 2 al 4 giugno 2023. Il convegno, che vedrà la partecipazione di tutti i professionisti sanitari dei diversi paesi europei coinvolti nell’iniziativa, costituisce parte integrante del progetto formativo.

AI fine di presentare il progetto di scambio tra professionisti sanitari promosso dalla Rete europea HOPE e le modalità con le quali ogni Regione e P.A. possa aderirvi nel modo più facile e funzionale possibile attraverso le proprie aziende sanitarie, martedì 20 settembre 2022 dalle ore 10 alle 12 in videoconferenza si terrà un incontro al quale sono invitati a partecipare i rappresentanti delle Direzioni Regionali alla Sanità e le Direzioni Generali/Sanitarie delle Aziende.

Categorie
Non categorizzato

“The best of Tomorrow”: la campagna di EuropaColon Italia Onlus sul tumore del colon retto metastatico

Il mese di settembre sarà dedicato alla campagna di EuropaColon Italia Onlus “The best of Tomorrow“, a sostegno delle persone con tumore del colon-retto metastatico e delle loro famiglie.

EuropaColon Italia è un’associazione promossa da medici, cittadini e pazienti, partner italiano di una rete associativa presente a livello europeo da 14 anni. EuropaColon è un importante network internazionale, presente in 30 Paesi. I gruppi affiliati e associati a EuropaColon lavorano per sensibilizzare la popolazione sul tumore del colon-retto e per implementare le attività di screening della popolazione. EuropaColon Italia promuove il miglioramento degli standard di cura e l’adozione di politiche sanitarie innovative.

La campagna di EuropaColon Italia “Il meglio di domani“, in collaborazione con Pierre Fabre Pharma Italia, è rivolta alle persone che hanno ricevuto una diagnosi di tumore del colon-retto metastatico, per spostare l’attenzione dalla malattia alla persona. I medici e i professionisti coinvolti hanno realizzato brevi video informativi, raccolti sul sito della campagna, dove è anche possibile consultare consigli e indicazioni per migliorare la qualità di vita dei pazienti e dei loro familiari.

Per tutto il mese di settembre, il sito dedicato alla campagna offrirà ogni giorno nuovi suggerimenti e articoli.

Per maggiori informazioni cliccare sotto su “ulteriori dettagli”.

Categorie
Non categorizzato

JANFP4Health “EU4Health Tenders” 20.09.2022 (10.30 – 12.00)

ENG

In the framework of the “Joint Action on increasing the capacity of National Focal Points (NFPs) – NFP4Health”, it will be held on Sep 20 the third appointment “EU4Health Tenders” of the Training Plan targeting both technical and soft skills.

For more information click HERE.

 


 

ITA

Nell’ambito della “Joint Action on increasing the capacity of National Focal Points (NFPs) – NFP4Health”, il 20 settembre si terrà il terzo appuntamento “EU4Health Tenders” del Training Plan finalizzato ad incrementare le technical e le soft skills.

Per maggiori informazioni cliccare QUI.

Categorie
Non categorizzato

Workshop Italiano su Integrazione Ospedale territorio e Stratificazione del rischio nell’ambito della JA JADECARE – 26.09.2022

AGENAS ed il Ministero della Salute, rispettivamente nel ruolo di Autorità Competente ed Ente Affiliato, partecipano insieme ad altri 5 partner italiani tra cui il PROMIS, alla Joint Action JADECARE “Joint Action on the implementation of Digitally enabled integrated Person centred care avviata a ottobre del 2020, che mira a contribuire allo sviluppo di sistemi sanitari più innovativi, efficienti e sostenibili, fornendo expertise e condivisione di buone pratiche che aiuteranno gli Stati membri dell’UE ad attuare riforme.

Il Ministero della Salute, nell’espletamento del compito assegnatogli all’interno del progetto, ovvero di contribuire alla sostenibilità ed integrazione dei risultati nelle politiche nazionali, sta organizzando congiuntamente ad AGENAS un incontro nazionale che si terrà nella modalità ONLINE il 26 settembre dalle 9.30 alle 13.30. L’obiettivo dell’evento è quello di rappresentare come alcuni dei temi implementati nell’ambito della Joint Action, nello specifico, l’integrazione ospedale/territorio e la stratificazione del rischio, trovano un naturale sviluppo e continuità anche in diverse attività, progettualità e politiche nazionali, e ne garantiscano pertanto la sostenibilità.

Il link per la connessione lo trovate direttamente in agenda oppure di seguito:

Clicca qui per accedere alla riunione

Categorie
Non categorizzato

Erasmus+: approvato il work programme 2023. In arrivo nuovi bandi

È stato pubblicato il Programma di lavoro annuale 2023 di Erasmus+. Il contributo massimo dell’Unione per l’attuazione del programma per il 2023 è fissato a più di 4,1 miliardi di euro, ripartiti tra i vari settori che fanno capo al programma Erasmus+: istruzione e formazione (cui spetta l’83% del budget), gioventù (10,3%) e sport (1,3%). La quota restante delle risorse è destinata alle agenzie nazionali e a interventi di supporto.

Per la messa a terra dei fondi europei, invece, sono previste due tipologie di procedure:

  • a gestione indiretta: per le azioni implementate dalle Agenzie nazionali
  • a gestione diretta: attraverso bandi per l’erogazione di contributi, gare d’appalto, inviti per gli esperti e altre azioni a gestione UE

Nella cornice delle azioni a gestione diretta si inserisce la ‘General Call for Proposals’, ossia il bando generale Erasmus+ che assorbe la maggior parte del budget del work programme e finanzia le principali azioni del programma:

  • Azione chiave 1 – mobilità ai fini dell’apprendimento
  • Azione chiave 2 – cooperazione tra organizzazioni e istituti
  • Azione chiave 3 – sostegno allo sviluppo delle politiche e alla cooperazione
  • Azioni Jean Monnet

Una volta pubblicato l’invito, i partecipanti dovranno tenere a mente – nella redazione delle proposte progettuali – le priorità trasversali individuate dalla Commissione europea per quest’anno, che sono: inclusività (anche dei rifugiati), biodiversità e climadigitale, partecipazione alla vita democratica. A queste si aggiungono poi una serie di priorità specifiche per settore, da far emergere nelle singole azioni.

Nel 2023 il programma Erasmus+ adotterà anche un approccio più strutturato per sviluppare sinergie con altri programmi europei, in particolare con il Fondo sociale europeo plus (FSE+), utilizzando il Seal of Excellence (marchio di eccellenza) per alcune misure. I bandi Erasmus+ sono di interesse non solo per studenti, giovani, scuole, istituti di formazione e università, ma anche per le imprese che vogliono sviluppare progetti di formazione. Ad esempio, tramite il bando sulle Alleanze per l’innovazione è possibile finanziare interventi di cooperazione tra mondo dell’istruzione e aziende per rafforzare le competenze, anche in un determinato settore economico. La call 2022 si chiude a metà settembre, ma ne è attesa una nuova per il 2023 con un budget di 62 milioni di euro ripartito tra due lotti:

  • Lotto 1: alleanze per l’istruzione e le imprese (30 milioni di euro)
  • Lotto 2: alleanze per la cooperazione settoriale sulle competenze (32 milioni di euro)

Per ulteriori informazioni cliccare sotto su “ulteriori dettagli”.

Categorie
Non categorizzato

Il nuovo piano nazionale per la non autosufficienza 2022-2024

Il nuovo Piano, presentato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, individua gli interventi da realizzare per garantire il raggiungimento dei Leps (Livelli essenziali delle prestazioni) sul territorio nazionale e favorire l’integrazione tra sistemi sociale e sanitario, nell’ambito della protezione e dell’inclusione sociale delle persone non autosufficienti e con disabilità.

La strategia di intervento delineata dal Piano si concentra sugli interventi finalizzati alla promozione della continuità e della qualità di vita al domicilio e nel contesto sociale di appartenenza, insistendo, in particolare, sull’assistenza domiciliare e sui servizi sociali di sollievo e di supporto per le persone non autosufficienti e le loro famiglie.

Alle Regioni spetta il compito di adottare atti di programmazione triennale a livello regionale, seguendo le linee di sviluppo e le indicazioni previste dal Piano Nazionale. Obiettivo è creare un sistema di governance multilivello in grado di gestire in modo unitario i servizi in ambito sociale e sociosanitario che si rivolgono ai soggetti non autosufficienti.

Un ruolo di primaria importanza sarà affidato agli Ambiti territoriali sociali, che dovranno formulare accordi interistituzionali di collaborazione organizzativa e professionale con le Aziende sanitarie territoriali, in vista dell’integrazione sociosanitaria degli interventi e dei servizi rivolti alle persone con non autosufficienza o disabilità. Tali accordi definiranno le fasi del percorso assistenziale integrato, le ricadute organizzative per la sua attuazione e le indicazioni per il coordinamento tra LEPS sociali e LEA sanitari nelle domiciliarità. Nel Piano sono fornite indicazioni puntuali e uno specifico format per strutturare tali accordi. Ciascuna Regione, all’interno del Piano regionale, potrà prevedere di integrare e adattare tale format di accordo con altri strumenti già attivi a livello locale.

Il nuovo Piano Nazionale Non Autosufficienza si sviluppa come evoluzione della programmazione precedente, proseguendo il percorso avviato per garantire l’attuazione dei Livelli essenziali delle prestazioni sociali in materia di non autosufficienza e disabilità. Un aspetto a cui è dedicata particolare attenzione, all’interno del documento, è il rafforzamento dei Punti Unici di Accesso (PUA), che avverrà tramite l’assunzione di personale con professionalità sociale da parte degli Ambiti territoriali.

Per maggiori dettagli è possibile approfondire il testo del documento del Piano, dove sono illustrate le indicazioni programmatiche e operative, e dell’allegato 1 “Schema – Tipo Accordo di Programma”, strumento operativo particolarmente utile per gli enti erogatori delle prestazioni socio-assistenziali nell’ambito della non autosufficienza, che dovranno strutturare delle collaborazioni finalizzate a garantire un’offerta di servizi e interventi integrata tra sociale e sanitario.

Per ulteriori informazioni cliccare sotto su “ulteriori dettagli”.

Categorie
Non categorizzato

Invito a un commento pubblico – Classificazione dell’OMS degli interventi sanitari digitali v1.0

Il Documento Classificazione degli Interventi Sanitari Digitali (CDHI) è stato creato nel 2018 per fornire un vocabolario comune per la salute digitale a vari stakeholder provenienti da numerosi background e aree di competenza. Da allora è stato utilizzato da stakeholder di progetti di salute digitale con un’attenzione particolare ai paesi a basso e medio reddito (LMIC).

A differenza dei precedenti framework, che forniscono una terminologia altamente tecnica destinata principalmente a scienziati informatici e sviluppatori di software in ambito sanitario, il CDHI costituisce un linguaggio chiave di collegamento tra il pubblico orientato alla tecnologia e quello dell’ambito salute. Dal 2018 ci sono stati progressi tecnologici e sono sorti ulteriori interventi, spinti dalla pandemia globale. Questi, insieme ai richiami delle comunità di esperti e di altri stakeholder, hanno indotto la necessità di aggiornare il CDHI v1.0.

Per garantire un ampio processo di consultazione, l’OMS lavorerà con gruppi di esperti per esaminare le prove pertinenti sull’applicazione del CDHI da parte degli stakeholder e fornire raccomandazioni per l’aggiornamento. Per consentire il processo di aggiornamento e per garantire il contributo e la considerazione di un gruppo globale di stakeholder, l’OMS ha lanciato questo invito pubblico, facendo appello a ricercatori, governo e stakeholder della salute pubblica, tecnici, fornitori di assistenza sanitaria, donatori, implementatori e altre agenzie che utilizzano (o intendono utilizzare) il CDHI per fornire commenti.  Si possono inviare commenti tramite il sondaggio online  fino al 30 settembre 2022.

Alla chiusura del bando pubblico, tutti i commenti verranno esaminati da un panel dell’OMS per l’aggiornamento della bozza v2.0. Si cercherà, inoltre, un feedback secondario sulla bozza v2.0 dal 24 ottobre 2022 al 6 novembre 2022. Le risposte potrebbero essere rese anonime e rese disponibili in un report.

Per ulteriori informazioni cliccare sotto su “ulteriori dettagli”.

Categorie
Non categorizzato

#EUVideo: il nuovo social network dell’UE per i video online

EUVideo è il nuovo social network dell’UE per l’hosting di video online sul software gratuito, decentralizzato e rispettoso della privacy #Peertube.

La piattaforma non tiene traccia del comportamento degli utenti, né trasferisce i dati delle persone in Paesi al di fuori dell’UE e dell’EEA.

EU Video è un’alternativa gratuita che dà priorità alle persone e ai loro diritti alla privacy e alla protezione dei dati. È inoltre la piattaforma video ufficiale ActivityPub delle istituzioni, organi e Agenzie dell’UE (EUIs). Insieme a EU Voice (la piattaforma ufficiale di microblogging), fa parte di un programma pilota alternativo sui social media proposto e fornito dal Garante europeo della protezione dei dati. EU Voice e EU Video fanno parte del cosiddetto fediverso.

Il fediverso (dall’inglese Fediverse, parola composta formata da federated e universe) è l’insieme dei server federati utilizzati per la pubblicazione web (come per i servizi di reti sociali, blogging, microblogging e siti web) e il file hosting che, seppur ospitati indipendentemente, possono intercomunicare l’un l’altro. Nei diversi server (istanze), gli utenti possono creare le cosiddette identità. Queste identità possono interagire oltre i confini delle singole istanze perché il software in esecuzione sui server supporta uno o più protocolli di comunicazione che seguono uno standard aperto. Tramite le identità sul fediverso, gli utenti sono in grado di pubblicare testo (o altri media) e seguire i post pubblicati da altre identità su altri server.

EDPS è l’autorità indipendente per la protezione dei dati dell’Unione europea. Monitora e garantisce la protezione dei dati personali e la privacy quando le istituzioni e gli organi dell’UE trattano le informazioni personali degli individui.

Fornisce inoltre supporto e consulenza alle istituzioni e agli organi dell’UE su tutte le questioni relative al trattamento delle informazioni personali. Supportano inoltre il legislatore europeo sulle proposte legislative e sullo sviluppo di nuove politiche. Collabora inoltre con le autorità di vigilanza nazionali e altri organismi di vigilanza per migliorare la coerenza nella protezione delle informazioni personali.

Per ulteriori informazioni cliccare sotto su “ulteriori dettagli”.