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Salute mentale

I progetti HaDEA a sostegno della salute mentale

HaDEA, in occasione della trascorsa Giornata Mondiale della Salute Mentale, ha presentato vari progetti nell’ambito dei programmi EU4Health e Horizon che sostengono la salute mentale nell’Unione Europea:

  • La call Capacity-building and trainings for health professionals sostiene l’approccio della Commissione attraverso programmi di formazione sulla salute mentale per gli operatori sanitari.
  • I Progetti come Peace of Mind, MESURWELL-U e U-RISE sono focalizzati sull’attuazione di interventi di salute mentale adattati alle diverse esigenze dei rifugiati e delle persone sfollate dall’Ucraina.
  • STEP-IN e MENTALITY mirano a sensibilizzare la cittadinanza sulle conseguenze della pandemia da COVID-19, sulle comunità vulnerabili e a stabilire le migliori pratiche per il loro benessere.
  • IceHearts Europe e Let’s Talk About Children hanno l’obiettivo di migliorare la salute mentale e il benessere dei bambini e dei giovani nell’UE.
  • La Joint Action impleMENTAL raccoglie le lezioni apprese sull’attuazione delle migliori pratiche in materia di salute mentale e contribuisce alle politiche dei paesi dell’UE.
  • EAAD Best si concentra sull’assistenza per la depressione e sulla prevenzione del comportamento suicida in Europa.
  • MENTUPP si focalizza sulla promozione della salute mentale nelle piccole e medie imprese (SME) nei settori della costruzione, della sanità e delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni.
  • Il progetto EQUAL-LIFE, parte dell’European Human Exposome Network (EHEN) cluster, mira a esplorare come l’esposizione ad ambienti esterni possa influenzare lo sviluppo dei bambini e la salute mentale da adulti.

Questi progetti rappresentano un impegno significativo di HaDEA ad affrontare le sfide legate alla salute mentale nell’UE, in diverse comunità e settori.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

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Fibrosi Cistica: 18 progetti portati avanti nel 2023

In occasione della scorsa Giornata mondiale della fibrosi cistica, avvenuta l’8 settembre, la Fondazione per la ricerca sulla malattia (Ffc Ricerca) ha lanciato la campagna “1 su 30 e non lo sai”, che mira ad aumentare la conoscenza sulla malattia genetica più diffusa in Europa e sul test del portatore di fibrosi cistica, al fine di favorire una scelta genitoriale consapevole.

Importante è immaginare un’azione di screening di massa per i cittadini in età fertile proprio per evidenziare, in maniera predittiva, la patologia e far seguire il giusto percorso di cura e di approccio, che può servire anche a ridurre la spesa del SSN e soprattutto a far star meglio i cittadini affetti da fibrosi cistica.

LA CAMPAGNA “1 su 30 e non lo sai”

Tra le criticità che sovente si riscontrano nel caso della Fibrosi cistica (Fc), vi è non solo una scarsa conoscenza della patologia, ma non si è al corrente nemmeno del test che identifica i portatori, ovvero le persone sane che potrebbero trasmettere le mutazioni responsabili della malattia ai figli.
“1 su 30” è la frequenza con cui si presenta la condizione di portatore sano di fibrosi cistica nella popolazione italiana: da qui prende il nome il progetto di ricerca, formazione e informazione avviato dalla Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica sul test del portatore di FC intitolato per l’appunto “1 su 30 e non lo sai”.

“1 su 30 e non lo sai” nasce nel 2021 con il doppio obiettivo di analizzare efficacia, sicurezza e impatto di uno screening allargato a tutte le coppie del test del portatore di FC; e fornire informazioni rigorose e prive di interessi commerciali su questo tipo di test.

LA FIBROSI CISTICA nel contesto italiano

La fibrosi cistica è una malattia genetica grave, multiorgano degenerativa, che ad oggi non prevede una cura risolutiva con un importante effetto sulla salute, nonché correlata a un significativo impatto economico e sociale. Il Servizio Sanitario Nazionale attualmente offre il test per l’identificazione del portatore di Fc a soggetti considerati ad alto rischio di poter mettere alla luce un bambino affetto da Fc, in particolare persone con parenti affetti dalla malattia.

In collaborazione con l’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri (Irfmn) Irccs e con la Liuc – Università Cattaneo, la Ffc Ricerca ha promosso la conduzione di una valutazione di Health Technology Assessment. Esso consta di un processo standardizzato di analisi multidisciplinare degli impatti economico-organizzativi, sociali, etici, e degli aspetti di sicurezza e di efficacia correlati all’introduzione di uno screening  del test del portatore di fibrosi cistica. L’iniziativa riguarda gli individui e le coppie in età fertile, indipendentemente dal grado di familiarità che hanno con il paziente.

i 18 progetti che Ffc Ricerca sosterrà nel 2023

A partire dall’8 settembre sono consultabili online nel sito web dedicato fibrosicisticaricerca.it i 18 progetti scientifici che Ffc Ricerca sosterrà nel 2023 con un investimento pari a 2.111.201 euro.

Le cinque principali aree di studio riguardano: terapie del difetto di base ed editing di acidi nucleici, terapie personalizzate, terapie dell’infezione broncopolmonare, terapie dell’infiammazione polmonare, ricerca clinica ed epidemiologica.

A queste si aggiungono due finanziamenti per giovani ricercatori dedicati al co-fondatore di Fondazione, Gianni Mastella. In particolare, il Gianni Mastella Starting Grant vedrà sostenere, con un investimento triennale complessivo di 159.162 euro, il progetto su un nuovo modello per lo studio dell’infiammazione polmonare presentato da Roberto Plebani del Dipartimento di Scienze Mediche, Orali e Biotecnologiche dell’Università G. d’Annunzio di Chieti-Pescara.
La Gianni Mastella Research Fellowship è stata invece assegnata a Marco Cafora, del Dipartimento Biotecnologie mediche e Medicina translazionale dell’Università degli Studi di Milano per un progetto sullo studio dell’efficacia della terapia con fagi nel combattere le infezioni broncopolmonari in FC, finanziato per complessivi 105.000 euro.

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lotta contro il cancro

TRANSCAN 2022: selezionati i progetti vincitori per la lotta contro il cancro

Sono stati pubblicati i risultati della Joint Transnational Call (JTC) 2022.

14 i consorzi selezionati che riceveranno un finanziamento complessivo pari a €15,1 milioni per sviluppare nuovi approcci traslazionali affrontando le sfide dei tumori difficili da trattare.

I progetti si occuperanno del rilevamento precoce dei tumori attraverso strumenti innovativi, implementando l’efficacia di rilevamento, diagnosi, prognosi e trattamento dei tumori, attraverso collaborazioni multidisciplinari e multiprofessionali.

I PROGETTI SELEZIONATI
  1. ANGELA – Early detection of esophageal squamous cell carcinoma with the Cytosponge coupled with molecular biomarkers and machine learning
  2. BileCanMet – Precision medicine in cholangiocarcinoma: accurate tools for early detection and identification of PRMT5 as a novel pharmacological target
  3. CAR4PDAC – Hijacking stroma antigens for CAR-T cell immunotherapy of PDAC
  4. iCC-Strat – Risk stratification and subtyping of intrahepatic cholangiocarcinoma for early detection of recurrence and response to immuno-therapy
  5. IdeaTMEHCC – Identification of therapeutic targets using HCC DErived organoid Augmented with TME components.
  6. MATTO-GBM – Multimodality Artificial intelligence open-source Tools for Radiation Treatment Optimization in patients with Glioblastoma
  7. NK-4-GBM – Metabolically optimised NK cell therapies for Glioblastoma
  8. PaCaNano – Development of a pancreatic cancer drug-nanocarrier system selectively targeting tumour cells and tumour stroma to overcome treatment failure
  9. PANC-P53 – Innovative peptide- and RNA-based strategies to modulate p53 for pancreatic cancer therapy
  10. PLASTIG – Tackling tumor heterogeneity and PLASTIcity as resistance mechanisms in Glioblastoma
  11. PRECEDENCE – Genotype matched therapies in intrahepatic cholangiocarcinoma: a multi-pronged strategy for improving efficacy and combating resistance.
  12. ReachGLIO – Reaching the heterogeneous vascular landscape of glioblastoma with multifunctional nanomedicines.
  13. SIMMBAP – Systemic immunological determinants of tumor evolution and therapy response in BRCA-mutated pancreatic cancer
  14. T-Plex EAC – T-Plex-Capture: Isolation of neoantigen-specific CD8+ T cell receptors for patient-specific immunotherapy in esophageal adenocarcinoma (EAC)

Per maggiori dettagli, si prega di seguire il seguente LINK.

Per maggiori informazioni sul 3 bando lanciato da TRASCAN, si prega di cliccare il seguente LINK.

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digital health cure integrate

EuroHealthNet: disponibile l’Annual Report 2022 – 2023

Cos’è l’EuroHealthNet:

EuroHealthNet è una partnership senza fini di lucro di organizzazioni, istituti e autorità che lavorano nel campo della salute pubblica, della prevenzione delle malattie, della promozione della salute e del benessere e della riduzione delle disuguaglianze. L’obiettivo di tale rete è affrontare le disuguaglianze sanitarie all’interno e tra gli Stati europei attraverso un’azione sui determinanti sociali della salute.

EuroHealthNet supporta gli operatori sanitari a sviluppare competenze per rafforzare la promozione della salute e contribuire a una transizione verde e digitale equa.

Il report annuale di EuroHealthNet:

Nel report annuale sono riportate le attività e i risultati raggiunti dal network nel corso dell’ultima annualità.

Tra le attività, EuroHealthNet è valutatore del nuovo progetto finanziato da Erasmus+, “Dialogical Work – Approccio dialogico per integrare il lavoro multiprofessionale nei settori educativo, sanitario e sociale. Formazione dei gruppi di governance e dei tutor” (2022-2024), nato nell’ambito degli Open Lab del ProMIS (laboratori di co-progettazione tra Regioni/PP.AA. italiane, nell’ambito di consorzi transnazionali, per la stesura di progetti Europei), che coinvolge 10 organizzazioni sociali, sanitarie, universitarie e non profit di Italia, Portogallo, Finlandia, Lituania, Polonia, Paesi Bassi, Belgio e Romania. È coordinato dalla Regione Emilia Romagna e vede il coinvolgimento, in qualità di partners, dell’Università Federico II di Napoli e della Provincia Autonoma di Trento.

Il progetto intende promuovere approcci integrati nei modelli di governance all’interno di contesti pubblici, fornendo ai professionisti dei settori sanitario, educativo e sociale le competenze necessarie per lavorare in un ambiente intersettoriale per affrontare in modo coordinato le molteplici sfide della società.

Le attività di ProMIS:

ProMIS ha partecipato e ottenuto il finanziamento nell’ambito di una call multi-country del Technical Support Instrument (TSI), presentata dalla Slovenia nel 2022, su “Youth FIRST: sostenere il benessere dei bambini e dei giovani, l’istruzione, la formazione e l’educazione”.

L’iniziativa Multicountry «Youth First» mira ad aiutare gli Stati membri a elaborare politiche che migliorino il benessere, l’istruzione, la formazione, i servizi sociali e l’accesso ai finanziamenti di bambini e giovani e alfabetizzazione finanziaria. Mira a sostenere riforme che diano ai giovani, in particolare ai giovani con minori opportunità, provenienti da contesti svantaggiati, da zone rurali o remote o appartenenti a gruppi vulnerabili, l’istruzione e le opportunità per diventare cittadini attivi e attori di un cambiamento positivo.

ProMIS è parte anche di una seconda iniziativa (in partenza a luglio), sempre nell’ambito del TSI, sulla flagship ‘Towards person-centred integrated care’ che mira ad aiutare gli Stati membri, in particolare i Ministeri della salute e degli affari sociali, a progettare e attuare riforme strutturali nei settori della salute, dell’assistenza sociale e dell’assistenza a lungo termine; nello specifico si intende:

  • Supportare la creazione di un sistema sociosanitario integrato e coordinato a partire dalla valutazione multidimensionale e presa in carico della persona e della famiglia
  • Migliorare l’accesso delle persone ai servizi, in particolare a quelli di assistenza domiciliare e la qualità dei servizi stessi
  • Supportare l’attuazione nel medio-lungo termine delle strategie e politiche nazionali in materia di integrazione sociosanitaria (DECRETO 23 maggio 2022, n. 77, Piano Nazionale per la Non autosufficienza 2022-2024,…) in connessione con gli investimenti in corso su Missione 5 e Missione 6 del PNRR
  • Sostenere l’attuazione delle priorità dell’UE in materia di assistenza sanitaria e sociale

EuroHealthNet ha supportato alcune organizzazioni a mettersi in contatto e aderire alle iniziative.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.