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21 MARZO: Giornata mondiale della Sindrome di Down – WDSD

Oggi 21 marzo si celebra la Giornata Mondiale della Sindrome di Down (WDSD), una giornata di sensibilizzazione globale celebrata ufficialmente dalle Nazioni Unite dal 2012.

La data del WDSD, ovvero il 21° giorno del 3° mese, è stata scelta per indicare l’unicità della triplicazione (trisomia) del 21° cromosoma che causa la sindrome di Down.

Il tema di quest’anno è “Porre fine agli stereotipi”, proposto per combattere le disuguaglianze che le persone con sindrome di Down vivono giornalmente in tutto il mondo. Infatti, spesso alle persone che soffrono di questa disabilità intellettiva vengono negate:

  • un’istruzione di qualità;
  • una buona assistenza sanitaria;
  • la possibilità di lavorare e guadagnare i propri soldi;
  • l’autorizzazione a prendere decisioni sulla propria vita;
  • ascolto e comprensione.

Pertanto, lo scopo di questa giornata è quello di creare un’unica voce globale che difenda i diritti, l’inclusione e il benessere delle persone con sindrome di Down.

L’iniziativa della Giornata Mondiale della Sindrome di Down (WDSD) 2024

Per sostenere questa giornata si è attivata la campagna “Lots Of Socks campaign”, l’idea è quella di indossare calzini spaiati o il paio che si ritiene più stravagante. Lo scopo è quello di attirare l’attenzione e cercare di avviare una conversazione per sensibilizzare le persone sulla sindrome di Down.

#GiornataMondialedellaSindromediDown #TantiCalzini

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

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Trasformazione Digitale nell’Istruzione

Il Consiglio europeo ha adottato una serie di raccomandazioni incentrate sui fattori chiave per il successo dell’istruzione e della formazione digitali, nonché sull’ottimizzazione dell’offerta di abilità e competenze digitali nell’ambito dell’istruzione e della formazione. Con questo pacchetto, il Consiglio risponde alla necessità di adattare l’istruzione a una vera e propria trasformazione digitale, garantendo al contempo che vengano fornite le competenze essenziali richieste dalla nuova realtà e che saranno cruciali per il futuro.

Si sottolinea l’importanza di rendere accessibili le abilità e le competenze digitali a tutte le fasce della popolazione, indipendentemente dall’età e dal contesto. Inoltre, ogni istituzione educativa è incoraggiata a considerare attentamente sia le sfide che le opportunità connesse alle tecnologie.

La pandemia di COVID-19 ha evidenziato la necessità di potenziare la preparazione digitale dei sistemi educativi, concentrandosi su resilienza, accessibilità, qualità e inclusività. In questo contesto, l’UE mira a garantire che entro il 2030, l’80% della popolazione tra i 16 e i 74 anni possieda almeno competenze digitali di base.

Con particolare attenzione all’Anno europeo delle competenze del 2023, si sottolinea la rilevanza di concentrarsi sulle esigenze di trasformazione digitale nell’istruzione e nella formazione. Ciò dovrebbe avvenire a tutti i livelli, dall’istruzione prescolare all’istruzione superiore, con l’obiettivo di promuovere un apprendimento permanente per tutte le fasce della popolazione, compresi giovani, adulti e professionisti.

La raccomandazione del Consiglio invita gli Stati membri a concordare strategie nazionali per l’istruzione digitale e le competenze digitali. Tra gli obiettivi proposti, vi sono la revisione degli obiettivi nazionali, l’adozione di misure per i gruppi difficili da raggiungere, il rafforzamento delle competenze digitali nelle scuole primarie e secondarie, la promozione dell’insegnamento trasversale delle competenze digitali e il miglioramento delle competenze digitali degli studenti universitari. L’iniziativa si estende anche agli adulti, con l’obiettivo di affrontare la carenza di professionisti delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

 

Per maggiori informazioni si rimanda al seguente LINK.

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Consultazione pubblica di Erasmus+: Valutazione intermedia e finale

La Commissione Europea ha avviato una consultazione pubblica nell’ambito del processo di valutazione del programma Erasmus+.

La consultazione aiuterà la Commissione a raccogliere le opinioni dei cittadini e delle organizzazioni su Erasmus+, sulla realizzazione e sui risultati delle novità introdotte nella programmazione 2021- 2027.

Erasmus+ è il programma dell’UE a sostegno dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport in Europa che promuove le opportunità di studio, formazione e lavoro all’estero per i tanti giovani ed adulti: studenti, apprendisti, discenti adulti, giovani che partecipano all’apprendimento informale, personale docente o animatori socioeducativi.

Nello specifico, la Commissione è tenuta a effettuare una valutazione intermedia del programma 2021-2027 e una valutazione finale del programma 2014-2020 entro il 31 dicembre 2024.

Chi sono i destinatari della consultazione su Erasmus+

I destinatari di questa iniziativa sono le autorità nazionali dei paesi associati al programma, le agenzie nazionali responsabili dell’attuazione del programma oltre ad altre autorità ed organizzazioni pubbliche e private impegnate nei settori dell’istruzione superiore, istruzione scolastica, istruzione degli adulti, istruzione e formazione professionale, gioventù e sport, le organizzazioni non governative e la società civile ma anche i singoli individui che attualmente partecipano o che hanno partecipato al programma.

Sarà possibile partecipare, entro l’8 dicembre 2023, alla consultazione online ed esprimere il proprio parere attraverso un questionario realizzato in tutte le lingue ufficiali dell’UE.

 

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Progetto NECTAR: Webinar informativo 22 settembre 2023

Il progetto NECTAR, finanziato dal Programma Erasmus+, è un’alleanza per le competenze settoriali che affronta il divario tra le competenze offerte da cuochi e chef che lavorano negli ospedali, nelle strutture residenziali e nell’assistenza domiciliare e quelle effettivamente richieste dalle istituzioni sanitarie, dai fornitori di servizi privati e dagli utenti finali, al fine di svolgere un ruolo centrale in un approccio all’assistenza alimentare integrata incentrata sull’utente.

A tal proposito, i partner di NECTAR stanno sviluppando una Rete europea per l’istruzione e la formazione, basata su un “approccio integrato culinario-clinico”, di cuochi e cuoche che lavorano in ambienti sanitari e assistenziali con l’obiettivo di creare un profilo professionale europeo di Chef Gastro Engineering (CGE) assieme ad un curriculum europeo modulare e orientato ai risultati di apprendimento per la formazione di questa nuova qualifica.

Per lanciare quest’iniziativa NECTAR organizza un webinar informativo il 22 settembre 2023 alle 15:00. Il webinar sarà un’occasione per coloro che lavorano in questo settore, ma anche per gli enti di formazione professionale e per gli enti sanitari e assistenziali delle regioni, per conoscere questo progetto e i risultati ottenuti, testati attraverso cinque progetti pilota in Italia, Portogallo, Belgio e Austria. I risultati di quest’azione pilota hanno sottolineato la flessibilità e l’adattabilità del Curriculum a diversi contesti e Paesi, nonché la sua efficacia nel colmare il gap di competenze individuato nel settore specifico.

Per ulteriori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Per iscriversi al webinar clicca QUI.

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