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Funding Paper EHMA: Digitalizzazione dei percorsi di gestione dei farmaci ospedalieri in tutta Europa

Il Funding Paper dell’EHMA (European Health Management Association) mostra come i sistemi digitali possano migliorare la sicurezza, ridurre gli errori, aumentare l’efficienza e alleggerire la pressione sugli operatori sanitari. EHMA fa parte dell’Alleanza per la digitalizzazione dei percorsi di gestione dei farmaci negli ospedali EPACT (Alliance for the digitalisation of hospitals medication management pathways) e in questa pubblicazione descrive le principali opportunità di finanziamento dell’UE, tra cui Recovery and Resilience Facility, EU4Health, Digital Europe e i fondi della politica di coesione.

Il Funding Paper

Basandosi su iniziative come il Critical Medicines Act e casi di studio provenienti da Italia, Germania, Irlanda e Ucraina, il Funding Paper evidenzia le migliori pratiche per investire e modernizzare i sistemi ospedalieri ed invita le istituzioni dell’UE, i governi e i dirigenti ospedalieri ad agire con urgenza per:

  • Investire attraverso i programmi UE esistenti;
  • integrare la gestione digitale dei farmaci nello Spazio europeo dei dati sanitari;
  • diffondere soluzioni collaudate che riducano gli errori e liberino il personale per la cura dei pazienti.

Questo Funding Paper evidenzia l’urgente necessità di digitalizzare i percorsi di gestione dei farmaci negli ospedali e delinea i principali programmi di finanziamento dell’UE a sostegno di questo cambiamento. Poiché i sistemi sanitari sono sottoposti a una pressione crescente, la digitalizzazione è essenziale per migliorare la sicurezza dei pazienti, ridurre gli errori, aumentare l’efficienza e sostenere gli operatori sanitari.

Mentre altri settori della sanità digitale hanno compiuto progressi, i processi relativi ai farmaci ospedalieri rimangono in gran parte manuali, richiedendo tempo e risorse significative per l’ordinazione, lo stoccaggio, la distribuzione e il monitoraggio. Ciò crea inefficienze, aumenta il rischio di errori e aumenta il carico di lavoro del personale. Con circa 80 milioni di errori gravi nella somministrazione dei farmaci ogni anno in tutta Europa, sono urgentemente necessarie soluzioni intelligenti e basate sui dati.

Questo Funding Paper suggerisce come, nel marzo 2024, la Commissione europea abbia pubblicato una relazione strategica a sostegno della proposta di legge sui medicinali critici, identificando 260 medicinali critici, 29 dei quali sono altamente vulnerabili a causa dell’eccessiva dipendenza dai fornitori. La legge propone misure strutturali, normative e di politica industriale per rafforzare la resilienza e garantire l’accesso ai farmaci essenziali.

Il Funding Paper esamina anche come gli strumenti di finanziamento dell’UE, quali il dispositivo per la ripresa e la resilienza, EU4Health, Digital Europe e i fondi della politica di coesione, possano contribuire a modernizzare la gestione dei farmaci. Casi di studio provenienti da Italia, Germania, Irlanda e Ucraina illustrano le migliori pratiche in materia di investimenti strategici e attuazione.

 

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Report EHMA: rafforzare la sicurezza ospedaliera attraverso la digitalizzazione

Nell’ambito del progetto EPACT, l’European Health Management Association (EHMA) ha pubblicato il report “Leveraging Digitalisation and Automation for Controlled Substances Management in European Hospitals”. Il documento contribuisce in modo significativo al programma di lavoro della Direzione Europea per la Qualità dei Medicinali (European Directorate for the Quality of Medicines – EDQM) del Consiglio d’Europa, oltre a inserirsi nell’agenda europea in materia di governance del farmaco e sicurezza dei pazienti.

Il report evidenzia come la gestione dei farmaci rappresenti ancora oggi una criticità diffusa nei contesti ospedalieri europei, dove procedure manuali e sistemi frammentati espongono le strutture a rischi concreti di errore, uso improprio e carenze nella tracciabilità. Solo sei dei sedici Paesi esaminati nell’ambito dell’indagine fanno esplicito riferimento alla digitalizzazione all’interno dei propri quadri regolatori.

Oltre il 40% dei farmacisti ospedalieri intervistati ha identificato nella registrazione, dispensazione e somministrazione le principali criticità operative, aggravate da un utilizzo ancora limitato di soluzioni digitali e da un quadro normativo non armonizzato a livello europeo. Alcuni Paesi, come Polonia e Spagna, hanno compiuto progressi significativi nell’implementazione di sistemi digitali per il monitoraggio in tempo reale; altri, invece, si affidano ancora a registri cartacei o a sistemi semi-digitali.

Sicurezza ospedaliera tramite la digitalizzazione: l’approccio di EHMA

Il documento di EHMA identifica quattro raccomandazioni prioritarie:

  • accelerare la digitalizzazione della gestione delle sostanze controllate negli ospedali europei;
  • armonizzare il quadro regolatorio a livello dell’Unione;
  • prevedere finanziamenti mirati, in particolare per le strutture sanitarie con minori risorse;
  • promuovere la condivisione delle buone pratiche già adottate a livello nazionale e regionale.

 

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EHMA: Rafforzare la resilienza dell’approvvigionamento di medicinali attraverso la trasformazione digitale

L’European Health Management Association (EHMA), in rappresentanza sia dell’EHMA stessa che della Online Order and Home Delivery of Medicines Alliance (OnHOME), ha partecipato all’evento del Parlamento europeo “Equitable Access to Medicines Across Europe: The Role of Digital Solutions”, suggerendo come gli strumenti digitali siano necessari per affrontare la carenza di medicinali e migliorare la resilienza dell’assistenza sanitaria.

EHMA: argomenti affrontati

Alexis Strader, direttrice delle politiche e della ricerca dell’EHMA, si è unita a un gruppo di esperti per esplorare come gli strumenti digitali possano affrontare la carenza di medicinali e migliorare la resilienza dell’assistenza sanitaria. Ha sottolineato che le carenze non sono più un fenomeno isolato, ma sfide sistemiche che mettono a rischio la sicurezza dei pazienti e la continuità delle cure in tutta Europa.

Strader ha evidenziato la necessità di una trasformazione digitale, osservando che piattaforme come la European Shortages Monitoring Platform (ESMP) sono essenziali, ma sono necessari dati più precisi e in tempo reale. Le farmacie al dettaglio, ad esempio, spesso non sono integrate digitalmente nei sistemi nazionali, il che rende difficile valutare la disponibilità dei farmaci in modo completo.

Nonostante i vantaggi della digitalizzazione, l’EHMA ha identificato le sfide principali:

  • investimenti limitati;
  • infrastrutture obsolete;
  • resistenza al cambiamento da parte degli operatori sanitari.

Affrontare questi problemi richiede impegno politico, finanziamenti strategici e sforzi per lo sviluppo delle capacità.

Inoltre, è stato evidenziato come gli ospedali siano fondamentali per il monitoraggio delle forniture di farmaci, ma solo il 66% dispone di sistemi informativi per le farmacie e il 75% si affida ancora a processi di inventario manuali. Ciò comporta ritardi, maggiori sprechi e costosi approvvigionamenti di emergenza. L’EHMA sostiene la necessità di sistemi di gestione delle scorte automatizzati e in tempo reale negli ospedali per migliorare l’efficienza e la risposta.

Le raccomandazioni politiche dell’EHMA includono l’integrazione della digitalizzazione nella legislazione dell’UE, dando priorità all’automazione nella legge sui medicinali critici, stanziando fondi UE come EU4Health e Digital Europe per l’aggiornamento dei sistemi ospedalieri e consentendo l’interoperabilità dei sistemi IT collegati all’ESMP. Anche le farmacie al dettaglio devono essere integrate nei quadri digitali, superando le carenze di finanziamenti e di infrastrutture informatiche attraverso la formazione della forza lavoro e gli investimenti.

In prospettiva, lo Spazio europeo dei dati sanitari (EHDS) offre un potenziale di trasformazione per la gestione dei farmaci, consentendo l’accesso transfrontaliero, riducendo gli errori di medicazione e supportando la visibilità in tempo reale delle scorte di medicinali. L’EHMA sostiene l’EHDS come strumento per il processo decisionale e l’innovazione basati sui dati.

È stata infine sottolineata l’importanza della collaborazione tra politici, fornitori e industria. L’EHMA rimane impegnata a promuovere la trasformazione digitale per garantire un’assistenza sanitaria equa, sostenibile e incentrata sul paziente in tutta Europa.

 

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L’EHMA pubblica un articolo che aiuta a “definire la gestione della salute”

La gestione dell’assistenza sanitaria si è tradizionalmente concentrata sull’efficienza operativa delle strutture sanitarie. Tuttavia, il concetto di gestione della salute amplia questa prospettiva, includendo politiche sanitarie, governance e un approccio integrato ai determinanti sociali, economici e ambientali della salute.

L’articolo dell’EHMA sulla gestione della salute

L’articolo pubblicato sull’International Journal of Health Planning and Management dell’EHMA “Definire la gestione della salute: A Conceptual Foundation for Excellence Through Efficiency, Sustainability and Equity”, colma queste lacune proponendo un quadro coesivo per il settore. Sviluppato attraverso una solida metodologia qualitativa, che comprende discussioni di focus group e la convalida tramite interviste ad esperti, evidenzia l’importanza di affrontare i determinanti sociali, ambientali ed economici della salute, promuovendo la collaborazione intersettoriale e riconoscendo l’interconnessione tra salute umana, animale e ambientale attraverso l’approccio “One Health”.

I risultati forniscono una base per affrontare sfide come il cambiamento climatico, le pandemie e le disuguaglianze sanitarie, promuovendo al contempo l’eccellenza nell’erogazione dei servizi sanitari. Informando i curricula che preparano i manager sanitari a navigare in sistemi complessi, guidando politiche basate sull’evidenza che promuovono l’efficienza, la sostenibilità e l’equità e sostenendo modelli di governance collaborativa, questo articolo offre implicazioni di vasta portata per i sistemi sanitari.

L’articolo completo è disponibile ad accesso libero sull’International Journal of Health Planning and Management al seguente LINK.

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EHMA Conferenza annuale 2024: “Definire e gestire ecosistemi sanitari innovativi”

L’Associazione europea per la gestione sanitaria (EHMA), il Ministero della sanità rumeno e l’Istituto nazionale per la gestione dei servizi sanitari (INMSS) ospiteranno la 29a edizione della Conferenza europea sulla gestione sanitaria dal 5 al 7 giugno 2024 a Bucarest, in Romania.

Il tema di quest’anno, “Definire e gestire ecosistemi sanitari innovativi”, abbraccia l’intero spettro dei megatrend sanitari. Dalla trasformazione digitale dei sistemi e dei servizi sanitari, all’importanza sempre crescente della sostenibilità e all’evoluzione delle competenze richieste dal personale sanitario, l’incontro mira ad esplorare come il settore sanitario si stia adattando a questi cambiamenti. L’obiettivo dell’evento è facilitare il dialogo tra i diversi attori sanitari, lavorando assieme e sfruttando i reciproci punti di forza per guidare l’innovazione e affrontare sfide urgenti.

Inoltre, il ProMIS parteciperà alla Conferenza con un abstract sulla strategia italiana per il miglioramento delle competenze digitali del personale sanitario. Il documento è stato presentato nell’ambito dell’Evento finale di disseminazione del progetto “TSI – Digital Skills to Increase Quality and Resilience of The Health System In Italy” tenutosi a Roma lo scorso 30 maggio, quale esito del progetto di supporto tecnico TSI – Technical Support Instrument ricevuto dalla DG REFORM.

la Conferenza europea sulla gestione sanitaria

Fin dalla sua nascita, la Conferenza europea sulla gestione sanitaria è servita da forum per promuovere discussioni e condividere soluzioni innovative nel panorama sanitario in continua evoluzione. Ogni anno, l’EHMA riunisce un ampio spettro di stakeholder del settore sanitario, tra cui manager, leader, ricercatori, accademici, politici e rappresentanti dell’industria. Questo insieme diversificato di competenze migliora il dialogo su questioni urgenti di gestione sanitaria al fine di raggiungere un’eccellente gestione sanitaria per un’Europa sana.

 

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Questionario sulla condivisione dei dati tra farmacisti ospedalieri e farmacie

EHMA – European Health Management Association ed EAHP – European Association of Hospital Pharmacists stanno conducendo un sondaggio rivolto a farmacisti ospedalieri e responsabili di farmacie, incentrato sulla raccolta e condivisione di dati relativi alla domanda e agli stock di medicinali.

Il sondaggio mira a:

  • identificare come gli ospedali attualmente raccolgano e condividano dati sugli stock e sulla domanda di medicinali;
  • identificare eventuali ostacoli alla raccolta di informazioni sugli stock di medicinali;
  • esplorare le implicazioni in termini di carico di lavoro e i requisiti di digitalizzazione per i flussi di lavoro delle farmacie ospedaliere in relazione alla raccolta di dati.

Il sondaggio rimarrà aperto per tre mesi (data di partenza: 5 dicembre 2023). I risultati saranno raccolti e pubblicati in un documento informativo che sarà condiviso con i responsabili politici dell’UE e l’Agenzia europea dei medicinali.

L’obiettivo a lungo termine è quello di potenziare il ruolo dell’Agenzia europea dei medicinali, pilastro chiave per la costruzione di un’Unione europea della salute, in particolar modo prevedendo l’istituzione di una piattaforma europea di monitoraggio delle carenze (ESMP – European Shortages Monitoring Platform).

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Questionario EHMA dedicato ad autorità nazionali e regionali nel progetto EPACT

L’European Health Management Association (EHMA) è un’associazione con sede a Bruxelles, il cui scopo è promuovere l’eccellenza nella gestione della salute in Europa, con competenze in politica sanitaria, ricerca e coinvolgimento degli stakeholder.

Il questionario EHMA nel progetto EPACT

In particolare, nell’ambito del progetto EPACT, EHMA ha elaborato un questionario destinato alle autorità nazionali e regionali. Questo progetto mira a sviluppare soluzioni volte a ridurre i danni ai pazienti e agli operatori sanitari causati da errori di medicazione, nonché a migliorare il benessere degli operatori sanitari riducendo il carico amministrativo all’interno dei percorsi di gestione dei farmaci in ambito ospedaliero.

L’obiettivo del questionario è raccogliere informazioni sulla capacità delle autorità nazionali e regionali e fornire dati all’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) relativi agli inventari dei farmaci degli ospedali. Questi dati saranno successivamente inseriti nella piattaforma europea “European Shortages Monitoring Platform (ESMP)” entro la scadenza del 2025.

Chiunque desideri partecipare a questa iniziativa, è invitato a rispondere alle domande contenute nell’allegato denominato “Semi-Structured Interview Questions” e a inviare le risposte via e-mail entro il 31 ottobre all’indirizzo seguente: evelyn.donohoe@ehma.org.

Una volta inviato il vostro contributo, il personale dell’European Health Management Association vi contatterà per organizzare una call al fine di approfondire ulteriormente le risposte fornite.

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DOCUMENTI UTILI:

QUESTIONARIO EHMA

 

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Europa della Salute: il ministro Schillaci interviene alla conferenza dell’EHMA

Il ministro della Salute Orazio Schillaci è intervenuto aprendo la cerimonia inaugurale della 28ma edizione della conferenza dell’EHMA, l’European Health Management Association, promossa a Roma dal 5 al 7 giugno.

L’intervento si è focalizzato sull’istituzione di un’Unione Europea della Salute, che possa rappresentare non solo un’occasione di sinergia ed avanzamento integrato, ma anche e soprattutto una strategia di lungo periodo che permetta investimenti longevi e strutturali verso un sistema sanitario da rafforzare.

L’intervento di Schillaci:

Dopo aver lodato l’esecutivo di cui lui stesso è membro attivo, sottolineando l’aumento di investimenti nel settore sanitario previsto per il triennio 2023-26, il ministro si è soffermato sulla sostenibilità e la resilienza del Servizio Sanitario Nazionale.

Secondo Schillaci i nuovi investimenti messi in atto dal governo dovranno avere l’obiettivo di attuare una vera e propria rivoluzione sanitaria “copernicana”: lo storico approccio che prevede l’erogazione dei fondi secondo la prospettiva degli operatori sanitari è a suo modo da rivedere, per lasciare spazio alle esigenze di pazienti e cittadini.

Il ministro ha poi posto l’annosa questione della riluttanza nell’attuazione e nella ricerca di nuove innovazioni, soprattutto tecnologiche, che possono stravolgere l’attuale dimensione organizzativa.

Secondo Schillaci la soluzione risiede nell’investire nelle competenze dei professionisti della salute, nelle loro competenze così da gestire efficacemente ed efficientemente le risorse messe a disposizione.

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