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Firmato il contratto da 250 milioni per la Piattaforma nazione di Telemedicina PNRR

L’8 marzo è stato firmato, alla presenza del ministro della Salute Orazio Schillaci, il contratto di 250 milioni di euro tra AGENAS, il Raggruppamento Temporaneo di Impresa (RTI) Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. e Almaviva S.p.A. per l’affidamento in concessione della “Progettazione, realizzazione e gestione dei Servizi abilitanti della Piattaforma nazionale di Telemedicina PNRR” -all’interno della Missione 6 Componente 1 subinvestimento 1.2.3 “Telemedicina”.

Secondo il Ministro Schillacci “l’accordo sottoscritto pone l’Italia all’avanguardia rispetto alle altre nazioni europee nell’utilizzo dei fondi del PNRR in ambito sanitario e apre una fase nuova nella prospettiva di ammodernamento e razionalizzazione del Servizio Sanitario Nazionale”.

Il Ministro ha sottolineato l’importanza della piattaforma nazionale di telemedicina, che permetterà di vincere la sfida per il superamento delle diseguaglianze nell’offerta delle prestazioni e dell’assistenza tra le diverse aree territoriali.

La piattaforma consentirà ai professionisti sanitari di disporre di nuovi strumenti validati per operare efficacemente in ogni processo individuale e multidisciplinare; inoltre verrà migliorata l’accessibilità dei pazienti alle cure e alle prestazioni. Attraverso la Piattaforma nazionale di Telemedicina sarà possibile dare risposte tempestive e di qualità alla domanda di servizi sanitari sul territorio, alleggerendo la pressione sugli ospedali e sui Pronto Soccorso.

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Il ruolo delle città e delle regioni per gli SDGs in un contesto geopolitico incerto

Il sondaggio valuterà i progressi compiuti dalle città e dalle regioni nell’attuazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) e l’impatto dell’epidemia COVID-19 sul processo di attuazione.

Il rilevamento analizza inoltre come le crisi attuali, come la guerra in Ucraina, stiano influenzando il lavoro sugli Obiettivi e in particolare i settori dell’energia e dell’alimentazione, emersi come priorità politiche nell’attuale contesto.

La partecipazione al sondaggio contribuirà a mostrare il costante impegno delle regioni e delle città sugli SDG e a fornire indicazioni su come utilizzare gli SDG per rispondere a un contesto geopolitico incerto e al suo impatto sul costo della vita, sull’energia e sul cibo.

Questa iniziativa sosterrà anche il programma dell’OCSE sull’approccio territoriale agli Obiettivi. I risultati saranno utilizzati per produrre un documento politico OCSE-SDSN e una mappa del CdR che illustri l’impegno delle regioni e delle città dell’UE sugli SDG. Questi contribuiranno al Forum politico di alto livello delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile e al Vertice sugli SDG.

Tale sondaggio è rivolto ai governi subnazionali (locali, provinciali, metropolitani, regionali), ed è disponibile in tutte le lingue dell’UE. La compilazione dovrebbe richiedere 15 minuti. Il sondaggio è aperto fino alla mezzanotte del 24 marzo.

Per eventuali domande, contattare econ@cor.europa.eu

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Oggi, 9 marzo, è la giornata mondiale del rene

GIORNATA MONDIALE DEL RENE 2023: IL CONTESTO

L’impatto significativo di eventi disastrosi, siano essi locali (terremoti, inondazioni, guerre, condizioni meteorologiche estreme) o globali (la pandemia COVID-19), si ripercuote sul funzionamento e sulle condizioni di vita dell’intera comunità, determinando per definizione una o più delle seguenti conseguenze: perdite e impatti umani, materiali, economici e ambientali.

Le persone affette da malattie croniche, di cui i malati di reni rappresentano oltre 850 milioni di persone in tutto il mondo, sono particolarmente colpite da queste interruzioni, in quanto la capacità di accedere a servizi diagnostici, trattamenti e cure adeguati è fortemente compromessa.

Le malattie non trasmissibili (NCD), che comprendono le malattie cardiovascolari, il diabete, il cancro, l’ipertensione, le malattie polmonari croniche e le malattie renali croniche (CKD), sono note per essere le principali cause di morte e disabilità in tutto il mondo, in modo significativo nei Paesi a basso e medio reddito. In caso di emergenza, questa coorte della comunità è tra le più vulnerabili della popolazione a causa della continua necessità di un’assistenza coordinata e costante, che spesso si protrae per tutta la vita e comporta trattamenti complessi e continuativi.

Negli ultimi anni, la pandemia di COVID-19 ha fornito un chiaro esempio delle sfide affrontate dai sistemi sanitari nel fornire servizi sanitari essenziali ai pazienti affetti da NCD. L’impatto della COVID-19 sul sistema sanitario ha messo a dura prova questa popolazione vulnerabile, che ha dovuto affrontare il rischio di contrarre l’infezione durante le visite alle strutture sanitarie, oppure la sospensione o l’annullamento di cure non legate alla COVID-19 a causa dei limiti di capacità dei servizi sanitari e delle politiche di blocco.

I servizi sanitari hanno faticato a garantire l’accesso alla continua incidenza di nuovi casi di NCD che necessitano di diagnosi, gestione e assistenza. Senza una vera e propria cura o un trattamento che prevenga la progressione della CKD, la progressione non individuata e non ostacolata della CKD verso l’insufficienza renale aumenterà sicuramente la necessità globale di trattamenti costosi salvavita come la dialisi e il trapianto.

Infine, la pandemia di COVID-19 ha aggravato il già insufficiente impegno politico sanitario globale sulle NCD. Le NCD sono troppo spesso erroneamente percepite come dovute a scelte di vita sbagliate, con deficit politici aggravati dall’assegnazione di fondi insufficienti per la salute pubblica, che si concentrano sulla gestione piuttosto che sulla prevenzione, e solo su alcune delle NCD riconosciute – malattie cardiovascolari, cancro, diabete e malattie respiratorie croniche. Tuttavia, si stima che il 55% del carico globale delle NCD sia attribuito a malattie che non rientrano in questo gruppo, come le malattie renali. Inoltre, il carico di queste quattro MNT più favorite è amplificato in presenza di malattie renali, che spesso coesistono.

GIORNATA MONDIALE DEL RENE 2023: GLI OBIETTIVI

È urgente una politica di salute pubblica che rifletta meglio le opportunità offerte dalle strategie preventive e l’importanza dell’entità e degli aspetti sinergici delle malattie renali nell’ambito del carico delle NCD.

Pertanto, la preparazione agli eventi inattesi è incredibilmente importante per i pazienti nefropatici, da cui la scelta di questo tema per l’edizione 2023 della giornata mondiale del rene. I politici devono adottare strategie sanitarie integrate che diano priorità alla prevenzione, alla diagnosi precoce e alla gestione delle NCD, comprese le malattie renali. I servizi sanitari devono garantire un accesso equo e adeguato alle cure per i pazienti cronici nei momenti di emergenza. I governi dovrebbero includere piani di preparazione alle emergenze nella gestione e nel rilevamento delle NCD e favorire la prevenzione di queste condizioni. I pazienti dovrebbero pianificare le emergenze preparando un kit di emergenza che comprenda cibo, acqua, materiale medico e cartelle cliniche.

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Sondaggio EAHP 2023 sulle carenze di medicinali e dispositivi medici

Per oltre un decennio l’Associazione Europea dei Farmacisti Ospedalieri (EAHP) ha sensibilizzato l’opinione pubblica sul problema della carenza di medicinali e sul suo impatto sui pazienti, in particolare nell’ambiente ospedaliero.

L’EAHP ha condotto cinque sondaggi nel 2013, 2014, 2018, 2019 e 2020. I risultati di questi sondaggi hanno fornito una panoramica della gravità del problema e del suo impatto sull’assistenza complessiva ai pazienti.

Sondaggio EAHP – edizione 2023

Il sondaggio 2023 sulla carenza di medicinali mira a indagare alcune delle ragioni della carenza di farmaci e dispositivi medici negli ospedali, nonché l’impatto sui pazienti. Inoltre, mira a raccogliere le soluzioni e le migliori pratiche attualmente applicate a livello locale, regionale e nazionale.

Il sondaggio si rivolge a farmacisti ospedalieri, infermieri, medici, altri operatori sanitari e pazienti. Inoltre, utilizza la definizione di “carenza di medicinali” fornita dall’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA): “Una carenza di un medicinale per uso umano o veterinario si verifica quando l’offerta non soddisfa la domanda a livello nazionale”.

Il sondaggio verrà chiuso a mezzanotte del 30 aprile 2023.

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Al via la 2° Edizione della Winter School di ProMIS, dal titolo: “Le Politiche di Coesione e la sfida dei Sistemi Salute regionali”

Il Programma Mattone Internazionale Salute – ProMIS sta organizzando per i prossimi 7-9 marzo 2023 la WINTER SCHOOL dal titolo “Le Politiche di Coesione e la sfida dei Sistemi Salute regionali”, nell’ambito dell’attività di formazione nazionale che da diverso tempo vede coinvolti i Referenti e gli Stakeholder delle Regioni/PP.AA. – Direzioni Sanitarie (Policy makers, Manager, Clinici, Ricercatori, Amministrativi), il Ministero della salute e altre autorità nazionali.

Le giornate si articoleranno in sessioni plenarie, anche aperte al pubblico più vasto in modalità online, e in sessioni parallele tramite workshop-laboratori tecnici o tematici, ristretti ai partecipanti in sola presenza.

L’iniziativa ha l’obiettivo di fornire ai partecipanti un concreto e dettagliato approfondimento delle Politiche di Coesione, la principale politica di investimento dell’Unione Europea, e dei principali strumenti a supporto della trasformazione e innovazione degli ecosistemi locali per la salute nonché della coesione economica, sociale e territoriale per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.

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“HEALTHCARE OF THE FUTURE” webinar THCS

Il partenariato THCS ha pubblicato l’avviso di preinformazione del primo invito transnazionale congiunto a presentare proposte “Healthcare of the future”, previsto tra le attività del partenariato THCS, e volto ad incoraggiare l’ottimizzazione dei percorsi di cura del paziente e a contribuire alla transizione verso sistemi sanitari centrati sulla persona più sostenibili, efficienti, resilienti, etici, di alta qualità ed accessibili a tutti.

Il 16 marzo si terrà un webinar informativo dalle ore 13:00 alle 14:00 CET a cui è necessario registrarsi al seguente LINK.

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Lanciata l’iniziativa sui premi europei per le competenze digitali 2023

È stata lanciata dalla Commissione europea la quarta edizione degli European Digital Skills Awards: un premio che mira a promuovere progetti, buone pratiche e iniziative in corso o appena concluse per formare i cittadini europei nelle competenze digitali a tutti i livelli: dalle competenze digitali di base, come l’uso di un computer o di un tablet, alla formazione di specialisti ICT in tecnologie emergenti come l’AI, la Blockchain e i dati, etc.

Il 20 febbraio 2023 sono state aperte le candidature per progetti e iniziative sulle competenze digitali in 5 categorie:

  1. Empowering Youth in Digital: progetti per attrarre il pubblico più giovane verso le professioni ICT, iniziative di alfabetizzazione mediatica per il pubblico più giovane, corsi di tecnologie emergenti per il pubblico più giovane, hackathon, ecc..

  2. Digital Upskilling @ Work: iniziative di aggiornamento e riqualificazione digitale in vari settori, facilitazione dell’inserimento lavorativo di professionisti ICT di tutti i livelli.

  3. Digital Skills for Education: progetti specificamente mirati all’aggiornamento digitale di insegnanti e/o studenti e amministrazioni scolastiche.

  4. Inclusion in the Digital World: iniziative di formazione digitale e di alfabetizzazione mediatica per anziani, disoccupati, gruppi vulnerabili, accessibilità.

  5. Women in ICT Careers: progetti specificamente mirati ad aumentare il numero di donne professioniste ICT o per l’aggiornamento digitale delle donne nella forza lavoro o delle donne più giovani in ICT.

Sono benvenute le candidature di tutti i tipi di organizzazioni, pubbliche, private, accademiche, centri di ricerca e/o formazione, scuole, PMI o grandi aziende, consorzi di progetti finanziati dall’UE, amministrazioni pubbliche, ONG e iniziative di cittadini che stanno portando avanti o hanno completato un progetto o un’iniziativa a sostegno dell’adozione di competenze digitali in una delle 5 categorie del premio.

Competenze digitali – criteri di ammissibilità

Il progetto o l’iniziativa devono essere completati (al più tardi nel 2022), oppure devono essere in corso e aver già raggiunto il 50% delle tappe identificate. I progetti in fase di lancio o che non hanno ancora prodotto un impatto misurabile non possono partecipare.

Inoltre, il progetto o l’iniziativa devono essere stati realizzati in uno o più Paesi dell’Unione europea.

I progetti con diverse organizzazioni partner possono candidarsi una sola volta e la presentazione può essere effettuata dal leader/coordinatore del progetto o da un’organizzazione partner che abbia ricevuto il consenso preventivo del coordinatore.

I vincitori di ogni categoria riceveranno:

  • Menzione e presenza nell’evento online di proclamazione dei vincitori;

  • Pubblicazione della loro iniziativa/progetto sulla Piattaforma delle competenze e dei lavori digitali e promozione sugli account dei social media di @DigitalSkillsEU.

  • Un trofeo e un certificato;

  • Un invito a partecipare alla cerimonia di premiazione a Bruxelles e a far parte del workshop di co-creazione, con spese di viaggio e alloggio offerte dagli organizzatori.

Le candidature saranno aperte fino all‘8 aprile 2023.

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Oggi, 3 marzo, è la giornata dell’orecchio e dell’udito

La giornata mondiale

Ogni anno, l’OMS sviluppa materiali di advocacy sul tema dell’udito basati su prove di efficacia quali opuscoli, volantini, poster, banner, infografiche e presentazioni, tra gli altri. Tali materiali vengono condivisi con i partner governativi e della società civile di tutto il mondo e con gli uffici regionali e nazionali dell’OMS.

Negli ultimi anni, un numero crescente di Stati membri e di altre agenzie partner ha aderito alla Giornata mondiale ospitando una serie di attività ed eventi nei propri Paesi. L’OMS invita tutte le parti interessate a partecipare a questa iniziativa globale.

Se desiderate ricevere aggiornamenti e informazioni sulla Giornata mondiale, potete registrarvi inviando un’e-mail a whf@who.int.

L’edizione 2023

La Giornata Mondiale dell’Udito 2023 metterà in evidenza l’importanza di integrare le cure dell’orecchio e dell’udito nell’ambito delle cure primarie, come componente essenziale della copertura sanitaria universale.

Messaggi chiave:

  • I problemi all’orecchio e all’udito sono tra i più comuni che si incontrano nella comunità.
  • Oltre il 60% di essi può essere identificato e affrontato a livello di cure primarie.
  • L’integrazione dell’assistenza all’orecchio e all’udito nei servizi di assistenza primaria è possibile attraverso la formazione e il rafforzamento delle capacità a questo livello.
  • Tale integrazione porterà benefici alle persone e aiuterà i Paesi a raggiungere l’obiettivo della copertura sanitaria universale.

In questa giornata, l’OMS lancia un nuovo manuale di formazione per l’assistenza primaria all’orecchio e all’udito, disponibile presso questo LINK.

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Accesso alla giustizia per le persone con disabilità psicosociali

Il contesto

L’accesso alla giustizia è un principio fondamentale dello Stato di diritto e si riferisce al diritto umano di far valere i propri diritti (ad esempio, diritto al lavoro e all’occupazione, libertà di espressione, salute, standard di vita adeguati e protezione sociale, partecipazione ai procedimenti penali, ecc.). L’accesso alla giustizia è fondamentale per garantire il pieno godimento di tutti i diritti umani per tutte le persone e in particolare per quelle che rischiano di subire discriminazioni e barriere all’inclusione. Garantisce che ogni individuo deve essere considerato il titolare centrale dei diritti, indipendentemente da età, sesso o genere, disabilità, razza, religione o qualsiasi altra condizione o circostanza personale o sociale.

Si tratta di un principio particolarmente importante in quanto i pregiudizi del sistema, le disuguaglianze strutturali e lo stigma sono ancora presenti nelle leggi, nelle procedure e nelle pratiche. Se navigare nel sistema giudiziario può essere difficile e alienante per chiunque non abbia familiarità con esso, questi elementi possono creare ulteriori barriere per le persone con disabilità, comprese le persone con disabilità psicosociali, in quanto impediscono loro di godere pienamente dei propri diritti su base paritaria con gli altri. Possono anche avere conseguenze negative o ingiuste per l’individuo, quando è parte in causa: informazioni o supporto inaccessibili potrebbero portare alla mancata comprensione dei passi legali e delle azioni tempestive, mentre atteggiamenti negativi o stigma potrebbero portare alla mancanza di credibilità da parte del tribunale della testimonianza di persone con disabilità psicosociali.

Lo strumento

Questo documento intende fornire una guida su cosa significhi in pratica l’accesso alla giustizia per le persone con disabilità psicosociali e su come garantire che questo diritto sia rispettato e attuato. I diritti e i principi delineati di seguito si applicano all’intero sistema giudiziario, ovvero a tutti i procedimenti legali (civili, penali e amministrativi) e alle fasi procedurali fino al giudizio finale o alla condanna. Di conseguenza, queste linee guida possono essere utili a tutti gli attori del sistema giudiziario e a tutti i partecipanti ai procedimenti legali.

Per scaricare la versione italiana del documento delle linee guida sull’accesso alla giustizia per le persone con disabilità psicosociali si prega di consultare il seguente LINK.

Per scaricare le linee guida in inglese si prega di accedere al documento originale tramite il seguente LINK.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

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Oggi, 28 febbraio, è la giornata delle malattie rare

La Giornata delle Malattie Rare è il movimento coordinato a livello globale sulle malattie rare, che lavora per l’equità nelle opportunità sociali, nell’assistenza sanitaria e nell’accesso alle diagnosi e alle terapie per le persone che vivono con una malattia rara. Si celebra ogni anno il 28 febbraio (o 29 negli anni bisestili).

Sin dalla sua creazione nel 2008, la Giornata delle Malattie Rare ha svolto un ruolo fondamentale nella costruzione di una comunità internazionale di malattie rare multi-malattia, globale e diversificata, ma unita nello scopo.

La Giornata delle Malattie Rare è stata istituita ed è coordinata da EURORDIS e da oltre 65 organizzazioni di pazienti partner dell’alleanza nazionale. La Giornata fornisce un’energia e un punto focale che consente al lavoro di difesa delle malattie rare di progredire a livello locale, nazionale e internazionale.

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