Categorie
Altro

Parlamento europeo: adottata la relazione sul ciclo del Semestre 2025

Dal 11 al 14 marzo a Strasburgo, si è svolta la terza sessione plenaria dell’anno del Parlamento europeo, che prevede un totale di 15 sessioni plenarie (12 a Strasburgo e tre a Bruxelles).

Nel dettaglio, in questa sessione il Parlamento UE ha adottato il Rapporto sul Semestre europeo per il coordinamento delle politiche economiche 2025, che evidenzia le sfide macroeconomiche, tra cui la sostenibilità fiscale e l’aumento del rapporto debito/PIL.

Il Semestre europeo per il coordinamento delle politiche economiche 2025

Il Semestre Europeo è un ciclo annuale di coordinamento delle politiche economiche e di bilancio all’interno dell’Unione Europea. Per il 2025, il Parlamento Europeo ha adottato il 12 marzo una risoluzione relativa al coordinamento delle politiche economiche, sottolineando l’importanza di mantenere finanze pubbliche sane per sostenere una crescita sostenibile.

Inoltre, il Rapporto sottolinea la necessità di un’azione coordinata dell’UE per affrontare l’aumento dei costi abitativi, l’accesso alla sanità, all’istruzione e il rafforzamento delle protezioni sociali.

Infine, il Parlamento sollecita politiche trasparenti e responsabili, riforme strutturali e una migliore attuazione delle Raccomandazioni Specifiche per Paese, al fine di sostenere la stabilità economica ed affrontare i fattori a lungo termine della sostenibilità di bilancio, tra cui: la sostenibilità e la corretta erogazione dei sistemi pensionistici pubblici, i sistemi sanitari, i sistemi di assistenza a lungo termine, le sfide demografiche (quali l’invecchiamento della popolazione) e garantire la preparazione agli sviluppi negativi, compresi i rischi fisici legati ai cambiamenti climatici.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
Altro

Commissione UE: presentata la seconda parte del pacchetto d’autunno del semestre europeo

La Commissione Europea ha presentato la seconda parte del pacchetto d’autunno del semestre europeo, un’iniziativa che risponde alle sfide socioeconomiche del 2025. Il semestre europeo è uno strumento che aiuta gli Stati Membri dell’UE ad individuare le priorità economiche e sociali. Fornisce inoltre orientamenti concreti e metodologie per affrontarle.

I punti principali e le raccomandazioni del pacchetto d’autunno del semestre europeo

Tra i punti principali del pacchetto spiccano le raccomandazioni per la zona euro, che invitano gli Stati membri a:

  • Rafforzare l’innovazione tecnologica, con particolare attenzione alle tecnologie critiche;
  • migliorare il contesto imprenditoriale, semplificando la normativa e aumentando l’accesso ai finanziamenti;
  • sostenere investimenti pubblici e privati nelle transizioni verde e digitale, nonché nella difesa europea;
  • favorire il miglioramento delle competenze dei lavoratori, promuovendo la riqualificazione professionale;
  • rispettare il nuovo quadro di bilancio per garantire stabilità macroeconomica e sostenibilità del debito.
Relazione sul meccanismo di allerta

La relazione sul meccanismo di allerta ha evidenziato potenziali squilibri macroeconomici in diversi Paesi dell’UE. Nel 2025, saranno condotti esami approfonditi in 10 Stati membri, inclusa l’Italia, già segnalati per squilibri nel 2024. Inoltre, l’Estonia sarà oggetto di ulteriore monitoraggio per rischi emergenti legati a costi crescenti, peggioramento delle partite correnti e aumento dell’indebitamento delle famiglie.

Relazione comune sull’occupazione

La relazione conferma che il mercato del lavoro dell’UE resta resiliente, con un tasso di occupazione record del 75,8% nel 2024 e un tasso di disoccupazione minimo del 6,1%. Tuttavia, emergono sfide importanti:

  • Decelerazione della produttività del lavoro, che potrebbe compromettere la competitività globale dell’UE;
  • carenze di competenze e manodopera, che limitano l’innovazione e la crescita economica;
  • salari reali in ripresa, ma ancora insufficienti a compensare le perdite di potere d’acquisto degli anni precedenti.

La Commissione invita gli Stati membri a rafforzare le politiche per contrastare la povertà lavorativa e stimolare la partecipazione all’apprendimento permanente, in linea con gli obiettivi del Pilastro Europeo dei Diritti Sociali.

La Commissione invita l’Eurogruppo, il Consiglio e il Parlamento Europeo a esaminare il pacchetto e a contribuire al ciclo del semestre europeo 2025, mantenendo un dialogo costruttivo con le parti sociali e gli stakeholder.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.