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Parlamento Europeo: Audizioni di conferma dei commissari europei designati

Dal 4 al 12 novembre si sono tenute le audizioni dei Commissari UE. Dopo che la Presidente eletta, Ursula von der Leyen, ha illustrato la squadra proposta per la Commissione europea 2024-2029, il Parlamento ha esaminato i singoli candidati per valutarne l’idoneità.

La commissione per lo sviluppo regionale ha interrogato Raffaele Fitto, candidato italiano a vicepresidente esecutivo della Commissione responsabile per la coesione e le riforme

Nelle sue osservazioni introduttive, R. Fitto ha dichiarato la sua intenzione di rispondere alle sfide demografiche e di offrire opportunità a tutti, in particolare ai giovani, affinché possano rimanere nelle loro regioni d’origine. Si è inoltre impegnato a utilizzare il cosiddetto “approccio basato sul territorio” per rispondere meglio alle esigenze locali e collaborare più strettamente con le loro autorità.

Per quanto riguarda il futuro della politica di coesione, R. Fitto afferma che deve essere semplificata e resa più flessibile, ricordando il portafoglio dedicato alla semplificazione a disposizione della Commissione. In risposta alle domande sugli sforzi volti a rafforzare le regioni rurali colpite dallo spopolamento e dalla fuga di cervelli, R. Fitto sottolinea l’importanza di garantire un’occupazione di alta qualità, la capacità amministrativa locale, le infrastrutture soprattutto digitali, e i servizi pubblici in ogni regione. Si è inoltre impegnato a sostenere lo sviluppo dei talenti, le opportunità di lavoro e l’attuazione del Fondo per una transizione giusta.

Infine, R. Fitto si è impegnato a rispettare lo Stato di diritto quale principio fondamentale dell’UE.

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Audizione del Commissario designato Olivér Várhelyi, candidato ungherese alla carica di commissario per la Salute e il benessere degli animali.

O. Várhelyi ha affermato che avrebbe lavorato per migliorare la salute dei cittadini basandosi sull’Unione sanitaria dell’UE, dando priorità alle misure di prevenzione sanitaria, assicurando la disponibilità dei trattamenti e dei medicinali necessari e garantendo che la ricerca clinica rimanga e cresca in Europa applicando l’approccio “One Health“.

Per quanto concerne i medicinali critici, il Commissario designato ha sottolineato il suo impegno a contribuire a concludere il lavoro sulla riforma farmaceutica dell’UE e a completarlo con un nuovo Critical Medicines Act. A tal proposito verrà proposto un nuovo European Biotech Act, come abilitatore dell’innovazione, e lancerà una revisione della legislazione UE sui dispositivi medici e delle norme contro l’uso del tabacco.

In merito alla lotta contro il cancro e le malattie cardiovascolari, O. Várhelyi ha sottolineato l’importanza di implementare il piano UE per combattere il cancro e ha promesso un’iniziativa simile per affrontare le malattie cardiovascolari. Inoltre porrà attenzione su vari problemi sanitari urgenti, tra cui i problemi di salute mentale tra i giovani e la lotta alla resistenza antimicrobica. Garantirà inoltre la corretta applicazione del quadro legislativo esistente, in particolare lo spazio europeo dei dati sanitari e le norme sulle minacce sanitarie transfrontaliere.

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Le commissioni per lo sviluppo, i diritti delle donne, le libertà civili e l’ambiente hanno interrogato Hadja Lahbib, candidata per il portafoglio Preparazione, gestione delle crisi e uguaglianza.

H. Lahbib ha risposto a domande riguardanti il ​​potenziamento, la preparazione e gestione delle crisi future tramite meccanismi come l’UCPM e RescEU, la garanzia di risorse adeguate nell’attuale e nel prossimo QFP e la fornitura di un equo sostegno finanziario alle regioni colpite da calamità. In merito alla tematica dell’uguaglianza la Commissaria designata ha annunciato che, in occasione della Giornata internazionale della donna dell’8 marzo 2025, presenterà una Roadmap per i diritti delle donne che fungerà da bussola per la futura strategia per l’uguaglianza di genere a partire dall’anno prossimo. Ha anche promesso misure mirate per una rinnovata strategia di uguaglianza LGBTIQ+ post-2025, tra cui incentivi, il divieto di terapie di conversione e una nuova strategia antirazzismo.

Infine, H. Lahbib spingerà per un approccio integrato a livello di Commissione per supportare i paesi fragili che attraversano crisi umanitarie, in particolare attraverso un’applicazione più coerente del triplice nesso umanitario-pace-sviluppo.

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Prossime tappe

Il presidente della commissione e i coordinatori dei gruppi politici si riuniranno dopo l’audizione per valutare le prestazioni e le qualifiche del commissario designato. Sulla base delle raccomandazioni delle commissioni, la Conferenza dei presidenti (la Presidente del PE Metsola e i presidenti dei gruppi politici) effettuerà la valutazione finale e dichiarerà chiuse le audizioni il 21 novembre. Una volta che la Conferenza dei presidenti avrà dichiarato chiuse tutte le audizioni, le lettere di valutazione saranno pubblicate.

A seguito delle audizioni di conferma, il Parlamento voterà in plenaria per approvare o respingere l’intera Commissione europea.

L’elezione da parte dei deputati al Parlamento europeo dell’intero collegio dei commissari (a maggioranza dei voti espressi, per appello nominale) è attualmente prevista durante la sessione plenaria del 25-28 novembre a Strasburgo.

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CE: lanciata la piattaforma per affrontare il calo demografico in tutta l’UE

Per affrontare le sfide poste dalla transizione demografica che attende l’UE, la Commissione istituisce una nuova piattaforma per lo sfruttamento dei talenti, la ” Harnessing Talent Platform – HTP”, invitando così le parti interessate ad aderire a nuovi gruppi di lavoro in materia. Queste azioni contribuiranno a rispondere concretamente a questioni quali la riduzione della popolazione in età lavorativa e l’uscita dei giovani da alcune regioni.

LA PIATTAFORMA HTP

In un contesto di crescenti disparità territoriali e divari tra zone urbane e rurali, la popolazione in età lavorativa dell’UE è complessivamente diminuita di 3,5 milioni di persone tra il 2015 e il 2020 e dovrebbe perdere altri 35 milioni di persone entro il 2050. Ben 82 regioni in 16 Stati membri (che rappresentano quasi il 30% della popolazione dell’UE) sono duramente colpite da questo calo, da una bassa percentuale di laureati e di diplomati dell’istruzione superiore, e da una mobilità negativa della loro popolazione di età compresa tra i 15 e i 39 anni, che spesso cade nella cosiddetta “trappola dello sviluppo dei talenti”.

Attraverso la “Harnessing Talent Platform” la Commissione potrà promuovere eventi e migliori pratiche garantendo l’accesso all’assistenza tecnica e consulenze per le regioni che ne avranno bisogno, tutto ciò attraverso un helpdesk dedicato.

A tal proposito, la CE lancia anche un invito a manifestare interesse per consentire alle parti interessate a livello europeo, nazionale e regionale di aderire a 4 gruppi di lavoro incentrati sulla sanità, il digitale, la ricerca e l’innovazione e lo sviluppo territoriale.

Le candidature resteranno aperte fino al 15 settembre.

Le informazioni raccolte serviranno a orientare le potenziali azioni delle regioni per combattere la fuga di cervelli e sfruttare i talenti. Ciò avverrà anche grazie al meccanismo di incentivazione dei talenti per aiutare le regioni dell’UE, colpite dal calo accelerato della loro popolazione in età lavorativa a formare, trattenere e attrarre persone, nonché le capacità e le competenze necessarie per far fronte all’impatto della transizione demografica. Questa importante iniziativa rientra nel quadro dell’Anno europeo delle competenze.

Per maggiori informazioni sulla piattaforma HPT si prega di consultare il seguente LINK.

IL CONTESTO SANITARIO

Sebbene il settore della salute in Europa impieghi quasi 15 milioni di persone, costituendo oltre il 7% della forza lavoro e quasi il 4% della popolazione dell’UE, vi sono significativi problemi legati alla carenza di personale, che sono stati ulteriormente aggravati dalla pandemia di COVID-19. L’aggiornamento delle competenze e la qualificazione e riqualificazione del personale sanitario sono cruciali per affrontare questo scenario.

Per ulteriori risorse ed opportunità di approfondimento, in particolare sulla carenza di personale sanitario, sono aperte fino al 22 settembre le iscrizioni all’evento “Cooperazione intersettoriale per creare partenariati di ‘competenze’ nel settore sanitario” organizzato dal ProMIS e dalla Provincia Autonoma di Bolzano: LINK.