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11 Ottobre: Giornata Europea della Donazione degli Organi

La Giornata europea per la Donazione degli organi (EDD) 2025 si svolgerà attraverso una serie di eventi speciali a Kalamata e ad Atene, con lo slogan del 2025 “Donazione di organi, più vita. Uniti nello scopo. Più forti insieme”.

Questi eventi seguono la riunione plenaria annuale del  Comitato europeo sui trapianti di organi (CD-P-TO), il comitato intergovernativo che supervisiona e coordina il lavoro del Consiglio d’Europa in questo campo, il 9 e 10 ottobre a Kalamata.

La cerimonia di apertura dell’EDD avrà luogo la sera di venerdì 10 ottobre, con la partecipazione di rappresentanti dei ministeri governativi, degli enti sanitari nazionali e dell’Unione Europea, delle autorità locali e regionali e delle associazioni di pazienti e professionisti sanitari.

  • Il 10 ottobre si terrà a Kalamata una campagna di sensibilizzazione locale, con iniziative educative rivolte ai giovani delle scuole di Kalamata, eventi pubblici e stand informativi. Il giorno seguente, le attività proseguiranno ad Atene. Per celebrare ulteriormente l’occasione, diversi importanti edifici storici di entrambe le città saranno illuminati di verde, il colore dell’EDD.
  • Sabato 11 ottobre si terrà a Kalamata una conferenza scientifica internazionale, durante la quale i partecipanti potranno discutere del panorama nazionale e globale dei trapianti, delle prospettive etiche e delle storie di donatori e riceventi, nonché delle strategie per aumentare la consapevolezza e la partecipazione.

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Rete trapianti: Italia al 2° posto in Europa per donazione di organi

Nel 2023 l’Italia è salita al secondo posto tra i principali Paesi europei per quanto riguarda la percentuale di donazione degli organi. Il tasso raggiunto è stato di 28,2 donatori ogni milione di abitanti, dietro alla Spagna (leader mondiale con 48.9) ma davanti a Francia (26,3), Regno Unito (21,3) e Germania (11,4).

A confermare il risultato è l’ultimo report analitico dell’attività annuale della Rete Nazionale Trapianti. Il documento contiene oltre 200 pagine di analisi, grafici e tabelle che mettono a fuoco nel dettaglio l’intera attività della rete di donazione e trapianto del Servizio Sanitario Nazionale, per ciò che concerne gli organi solidi ma anche i tessuti, le cellule staminali emopoietiche, i gameti e il microbiota intestinale.

report analitico dell’attività annuale della Rete nazionale trapianti

Il report conferma che il 2023 è stato l’anno migliore di sempre per donatori segnalati (3.092, +16,2% sul 2022), donatori utilizzati (1.667, +14,2%) e trapianti effettuati (4.466, +15,2%). Di questi, 198 sono stati realizzati attraverso programmi di urgenza nazionale, mentre 197 hanno riguardato pazienti pediatrici. Particolarmente numerosi i trapianti da donatore a cuore fermo: sono stati 444, il doppio dell’anno precedente. La crescita complessiva dell’attività̀ di donazione e trapianto si è tradotta in un leggero calo del numero di pazienti in attesa di ricevere un organo: al 31 dicembre 2023 erano 7.941, di cui il 76% aspettava un rene, contro gli 8.112 a fine 2022.

Il maggior numero di trapianti li ha effettuati la Città della Salute e della Scienza di Torino (457), per quanto riguarda l’attività di trapianto di rene e fegato. Segue l’Azienda ospedaliera universitaria di Padova (435), leader nazionale nei trapianti di polmone e pancreas, mentre al terzo posto c’è il Policlinico Sant’Orsola di Bologna (322). Spicca tra i centri meridionali il risultato del Policlinico di Bari, primo centro italiano per numero di trapianti di cuore.

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