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Aperte le candidature per il 17° concorso REGIOSTARS Awards

C’è tempo fino al 31 maggio 2024 per partecipare alla 17° edizione di REGIOSTARS Awards, il concorso dell’UE che, dal 2008, ogni anno premia i progetti più innovativi di sviluppo regionale.

REGIOSTARS è organizzato dalla DG REGIO Politica Regionale e Urbana della Commissione europea e nel corso degli anni è diventato il marchio di eccellenza per i progetti finanziati dai fondi della politica UE di coesione che dimostrano l’impatto e l’inclusività dello sviluppo regionale. Proponendo soluzioni alle sfide comuni e cogliendo le maggiori opportunità, i progetti REGIOSTARS hanno ispirato le regioni a realizzare una politica regionale dell’UE sempre più incisiva.

 

I REGIOSTARS Awards 2024

Quest’anno i candidati possono scegliere tra cinque aree tematiche, corrispondenti agli Obiettivi di Policy della Politica di Coesione:

  1. Un’Europa competitiva e intelligente – Promuovere la competitività, l’innovazione e la resilienza economica;
  2. Un’Europa verde – La transizione verde come fattore di sviluppo regionale;
  3. Un’Europa connessa – Migliorare la mobilità e la connettività tra le regioni;
  4. Un’Europa sociale e inclusiva – Realizzare un’Europa più inclusiva sfruttando i talenti regionali;
  5. Un’Europa più vicina ai cittadini – Promuovere lo sviluppo sostenibile di tutti i tipi di territori.

È possibile presentare la propria candidatura fino al 31 Maggio 2024, data entro la quale il progetto candidato deve essere obbligatoriamente terminato.  

Una giuria indipendente di accademici selezionerà fino a 5 finalisti per categoria, che si sfideranno in una fase finale durante la Settimana europea delle regioni e delle città a Bruxelles, durante la quale avverrà anche la cerimonia di premiazione.

La cerimonia di premiazione si svolgerà il 9 ottobre 2024 a Bruxelles. I vincitori di ciascuna categoria e quello incoronato dal pubblico beneficeranno di una campagna di comunicazione locale (gestita in collaborazione con la DG REGIO della Commissione europea) volta alla promozione delle attività premiate nella regione.

 

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DG REGIO: “Bando Youth4Cooperation: il futuro della cooperazione”

Il 22 Febbraio la Commissione Europea (DG REGIO) ha pubblicato il bando “Youth4Cooperation: the future of cooperation” (ERDF-TA-2024-YOUTH4COOP), con l’obiettivo di selezionare tre beneficiari che garantiranno il coinvolgimento dei giovani nelle consultazioni sulla Cooperazione post 2027 (prossimo periodo di programmazione 2028-2034).

Le attività che possono essere finanziate hanno come obiettivo principale la consultazione di giovani provenienti, ma non solo, dai consigli della gioventù e da altri organismi che lavorano a stretto contatto con le 4 strategie macro-regionali dell’UE.

I risultati della consultazione saranno raccolti in una relazione finale che includerà almeno 10 raccomandazioni significative per il quadro di cooperazione territoriale post-2027. A tal fine, i beneficiari selezionati potranno utilizzare il Toolkit sviluppato dalla DG REGIO e accessibile pubblicamente su Inforegio, che contiene consigli e suggerimenti, nonché un elenco indicativo di domande e un modello di relazione.

I soggetti interessati hanno tempo fino alle ore 17:00 (CET) del 3 Aprile 2024 per candidare la propria proposta sul portale Funding & Tenders Portal Electronic Submission System.

 

Youth4Cooperation Background

Nel 2020, il Manifesto dei giovani per i giovani per plasmare la politica di cooperazione europea ha identificato cinque settori politici chiave importanti per il futuro dei giovani e ha formulato dodici raccomandazioni per un migliore coinvolgimento dei giovani nella cooperazione territoriale, in particolare nei programmi Interreg e nelle strategie macro-regionali.

A seguito dell’“Anno europeo della gioventù 2022”, i programmi Interreg e le strategie macro-regionali hanno approfondito il processo di coinvolgimento dei giovani nella cooperazione nell’ambito dell’iniziativa “Youth4Cooperation”.

Youth4Cooperation raggiunge tutte le fasce d’età, dalle scuole elementari ai giovani professionisti che hanno beneficiato dei progetti Interreg e delle azioni delle strategie macro-regionali.

Sulla base di questa rete di quasi 1.000 giovani e data la prossima sfida della Commissione europea di presentare la bozza di regolamento 2028-2034 sulla Politica di Coesione, la Direzione Generale per la Politica Regionale e Urbana (DG REGIO) desidera avviare un vasto processo di consultazione dei giovani, perché la “voce” dei giovani rappresenta per certo un’aggiunta positiva e preziosa alla riflessione sulla forma futura della cooperazione territoriale.

 

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Lanciata la piattaforma Harnessing Talent Platform della DG REGIO

Il 23 e 24 Novembre si è svolto a Bruxelles l’evento di lancio della Piattaforma di Valorizzazione dei Talenti (Harnessing Talent Platform) da parte della Direzione generale della Politica regionale e urbana (DG REGIO) della Commissione Europea.  I lavori sono stati introdotti dalla Commissaria Europea per la Coesione e le Riforme Elisa Ferreira. La Harnessing Talent Platform (HTP) è una piattaforma per la creazione di conoscenze e lo scambio di esperienze, che mira a sostenere le regioni d’Europa nell’affrontare le conseguenze del cambiamento demografico e nel mitigare le sfide associate al declino della popolazione con istruzione terziaria in tutta l’UE.

Sono 46 le regioni d’Europa che, in base ai dati sulla forza lavoro giovanile e sull’educazione terziaria, sono considerate bloccate nella cosiddetta “trappola per lo sviluppo dei talenti”. Tra queste, 12 regioni italiane: Marche, Abruzzo, Umbria, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Friuli-Venezia Giulia. Altre 36 regioni sono invece considerate a rischio di cadere nella trappola.

Il 12 settembre scorso la Commissione ha lanciato un invito a presentare candidature rivolto alle 46 regioni e ha selezionato 10 regioni che riceveranno assistenza tecnica per aiutarle ad attrarre, sviluppare e trattenere i talenti e per affrontare l’impatto del cambiamento demografico. La Commissione aiuterà le regioni nell’identificazione dei bisogni e delle priorità e fornirà consulenza e supporto metodologico. Il lavoro inizierà a gennaio 2024 e proseguirà fino a maggio 2026. Per l’Italia è stata selezionata la regione Puglia.

La Harnessing Talent Platform ha previsto anche la creazione di gruppi di lavoro che riuniscono gli stakeholder di diversi livelli territoriali per discutere sul tema della valorizzazione dei talenti nelle regioni d’Europa in quattro settori: Digitale, Salute, Ricerca e Innovazione, Sviluppo Territoriale. Il ProMIS è stato selezionato per partecipare al gruppo Salute.

Nella giornata del 24 novembre i membri dei gruppi di lavoro (20 partecipanti per ogni gruppo) si sono incontrati per la prima volta.  Il lavoro dei gruppi consentirà di approfondire le modalità con cui le regioni che affrontano le sfide demografiche possono attrarre, sviluppare e trattenere i talenti, esplorando potenziali soluzioni ed elaborando strumenti legati al tema del gruppo di lavoro. Saranno promosse buone pratiche, raccomandazioni politiche e orientamenti tecnici.

Durante il primo incontro del gruppo Salute sono stati discusse le dieci aree di intervento preselezionate:

  1. Migliorare i salari, i modelli di servizio e le condizioni di lavoro degli operatori sanitari.
  2. Promuovere la formazione e la ricerca medica e sanitaria a livello locale.
  3. Sviluppare delle competenze nel settore sanitario.
  4. Promuovere misure efficaci (win-win) di mobilità dei professionisti sanitari e migliorare il riconoscimento delle qualifiche e dei titoli nel settore sanitario.
  5. Affrontare le sfide portate da una popolazione in calo e in via di invecchiamento.
  6. Migliorare l’integrazione delle persone fragili nel mercato del lavoro.
  7. Migliorare la collaborazione transfrontaliera nel settore sanitario.
  8. Promuovere il turismo sanitario.
  9. Promuovere la digitalizzazione del settore sanitario.
  10. Promuovere la transizione verde e sostenibile nel settore sanitario.

Tra questi argomenti, il gruppo di lavoro ha selezionato, quali priorità su cui concentrare le prossime analisi e contributi, il miglioramento delle condizioni di lavoro del personale sanitario, la digitalizzazione nel settore sanitario e la promozione della formazione e della ricerca medica a livello locale.

I gruppi della Harnessing Talent Platform lavoreranno nei prossimi due anni e mezzo attraverso piattaforme di collaborazione online e periodiche riunioni online e onsite.

 

Per maggiori informazioni sulla Harnessing Talent Platform si prega di consultare il seguente LINK.