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Risoluzione del CESE sulla politica di coesione inclusiva

Il Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE) ha adottato una risoluzione nella sessione plenaria dell’11 luglio 2024, sottolineando l’importanza di una politica di coesione inclusiva per salvaguardare la dimensione sociale, economica e territoriale dell’Unione Europea.

Con questa dichiarazione, il CESE ribadisce il principio fondamentale di non lasciare indietro nessuno, in linea con l’articolo 174 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE).

La risoluzione del CESE

La risoluzione “Nessuno dovrebbe essere lasciato indietro”, invita gli Stati membri e le istituzioni dell’UE a dare priorità alle politiche che affrontano le disparità economiche, sociali e territoriali, promuovendo strumenti innovativi e inclusivi per sostenere le regioni meno sviluppate e le persone più vulnerabili. Il CESE evidenzia inoltre che la disparità di opportunità può ostacolare la crescita economica e la competitività a lungo termine.

Tra i punti salienti della risoluzione, si sottolinea la necessità di:

  • Rafforzare le capacità amministrative e di governance a livello locale, regionale e nazionale;
  • Proteggere il ruolo centrale della politica di coesione come principale strumento di investimento dell’UE.;
  • Integrare i principi della politica di coesione nelle priorità strategiche del Semestre Europeo.;
  • Sostenere categorie specifiche come donne, giovani, persone con disabilità e migranti attraverso programmi di formazione e riqualificazione.

Inoltre, il CESE si oppone a qualsiasi ridimensionamento della politica di coesione e respinge l’idea di trasformarla in uno strumento simile al dispositivo per la Ripresa e Resilienza (RRF), con un coinvolgimento limitato delle parti interessate.

Il presidente del CESE, Oliver Röpke, ha dichiarato che la politica di coesione deve continuare a essere il “collante che tiene unita l’Europa”, garantendo un approccio territoriale e centrato sulle persone. La risoluzione invita a modernizzare gli strumenti esistenti e a prevedere finanziamenti adeguati per affrontare le sfide future, inclusi i cambiamenti demografici, la transizione verde e digitale, e il sostegno alle piccole e medie imprese (PMI).

Con questa risoluzione, il CESE rinnova l’impegno a promuovere una politica di coesione che rispecchi i valori fondamentali dell’Unione Europea, rafforzando il principio di partenariato e il coinvolgimento della società civile per una governance multilivello efficace.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

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9 maggio, Giornata dell’Europa 2024: istituzioni europee a “porte aperte”

Il 9 maggio l’Europa commemora il documento alla base dell’UE, ovvero la dichiarazione Schuman firmata il 9 maggio 1950. Questa dichiarazione ha costituito il fondamento della cooperazione in Europa e della pace nel nostro continente. La Giornata dedicata all’Europa vuole essere pertanto un simbolo dell’apertura, della trasparenza, della democrazia e dell’unità dell’UE.

L’edizione 2024 della Giornata dell’Europa

L’edizione di quest’anno della Giornata dell’Europa si svolge 45 anni dopo le prime elezioni europee del 1979 e poco prima delle elezioni del 2024, che si terranno in tutti i paesi dell’UE tra il 6 e il 9 giugno.

Quest’anno l’UE ha offerto l’opportunità ai cittadini di visitare, il 4 maggio u.s., le istituzioni europee a Bruxelles e altrove per saperne di più su quello che l’Europa fa per loro e insieme a loro, assistendo a spettacoli dal vivo e partecipando a dibattiti, giochi ed altre attività.

  • Parlamento europeo: L’evento promosso presso il Parlamento europeo ha visto una cerimonia di apertura con l’intervento del Vicepresidente Marc Angel(S&D, LU), ed una serie di attività con brevi sessioni informative sulla lotta alla disinformazione, sulle donne in politica e sulla campagna elettorale.
  • Consiglio dell’Unione europea: Il Consiglio a Bruxelles ha aperto le porte ai visitatori che hanno così avuto l’opportunità di scoprire l’ambiente in cui si muovono i leader dell’UE.
  • Commissione europea: La Commissione ha invitato i cittadini a visitare l’edificio Berlaymont, sede della Commissione stessa a Bruxelles. I visitatori hanno avuto la possibilità di conoscere meglio la sua funzione, esplorare i villaggi tematici creati per l’occasione, scoprire la storia ed i valori dell’Unione e informarsi su come questa sta costruendo un futuro più verde e digitale.
  • Banca centrale europea: I cittadini hanno avuto la possibilità informarsi sul progetto relativo all’euro digitale e sul ruolo della BCE nel garantire la stabilità dei prezzi e la sicurezza delle banche incontrando gli esperti presso la Commissione europea a Bruxelles.
  • Servizio europeo per l’azione esterna: I visitatori del Servizio europeo per l’azione esterna sono stati invitati a conoscere in profondità il lavoro dinamico del servizio diplomatico dell’UE a Bruxelles e in tutto il mondo. I cittadini hanno potuto incontrare gli ambasciatori dell’UE ed informarsi sul ruolo dell’Unione nel promuovere la pace, i diritti umani e lo sviluppo sostenibile nel mondo.
  • Comitato economico e sociale europeo: La casa della società civile organizzata dell’UE ha aperto le sue porte a Bruxelles dando vita a discussioni animate con i cittadini ed ascoltando il loro feedback.
  • Comitato europeo delle regioni: L’assemblea delle regioni e delle città dell’UE ha offerto la sede di Bruxelles per un evento che ha riunito cittadini e rappresentanti politici eletti a livello regionale e locale offrendo la possibilità di conoscere più da vicino il ruolo e l’impegno del Comitato delle regioni nel ridurre la distanza tra l’UE e le sue comunità locali.

EVENTI ANCORA ATTIVI:

  • Corte dei conti europea: Il 9 maggio, la Corte dei conti dell’UE a Lussemburgo offre ai cittadini la possibilità di partecipare a giochi interattivi per mettere alla prova le loro conoscenze in materia di audit. Per il programma completo cliccare QUI.
  • Banca europea per gli investimenti: a Lussemburgo il 9 maggio la Banca UE per gli investimenti offre ai visitatori la possibilità di esplorare i progetti rappresentativi, finanziati dalla BEI, nel loro paese, quali ospedali, infrastrutture di trasporto come treni o metropolitane, o opere di difesa dalle inondazioni che proteggono le loro città. Per maggiori dettagli cliccare QUI.

Inoltre, sempre il 9 maggio si tiene il Festival europeo di Francoforte.

Per maggiori informazioni si prega di cliccare il seguente LINK.