Categorie
Altro

Erasmus+: pubblicata la relazione annuale 2023

La Commissione Europea ha pubblicato la relazione annuale 2023 di Erasmus+, illustrando i risultati raggiunti e le iniziative sostenute nell’ambito del programma. Con un bilancio complessivo di oltre 4,4 miliardi di euro, il programma ha coinvolto milioni di studenti, educatori, giovani e professionisti in tutta Europa, confermando il suo ruolo centrale nella promozione dell’inclusione, della sostenibilità e dell’innovazione nel settore educativo.

I risultati ottenuti da Erasmus+ 2023

Erasmus+ 2023 ha visto una crescita significativa nella partecipazione di paesi extra-UE, sottolineando l’impegno del programma per la cooperazione internazionale. In particolare, sono stati rafforzati i legami con i Balcani occidentali, il Mediterraneo meridionale e l’Africa, contribuendo a una dimensione sempre più globale del programma.

Tra le priorità di Erasmus+ per il 2023 spiccano:

  • Inclusione sociale: Il programma ha ampliato il suo raggio d’azione per supportare gruppi svantaggiati, con azioni mirate per favorire la partecipazione di giovani provenienti da contesti meno privilegiati.
  • Sostenibilità ambientale: Sono state finanziate iniziative volte a promuovere pratiche ecologiche nell’istruzione e nella formazione, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo.
  • Innovazione digitale: Erasmus+ ha continuato a investire nella transizione digitale, con progetti che mirano a sviluppare competenze digitali avanzate e a integrare tecnologie innovative nei sistemi educativi.

Inoltre, la Relazione evidenzia l’impatto trasformativo del programma sulla società europea. Non solo Erasmus+ ha contribuito a migliorare le competenze e le opportunità lavorative dei partecipanti, ma ha anche rafforzato l’identità europea e i valori democratici, favorendo la coesione sociale e culturale tra i diversi stati membri.

Infine, con una partecipazione crescente e un focus sempre più marcato su inclusione, sostenibilità e innovazione, Erasmus+ si conferma un pilastro fondamentale per lo sviluppo di un’Europa più resiliente e integrata. La Commissione Europea continuerà a lavorare per ampliare ulteriormente le opportunità offerte dal programma nei prossimi anni.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
Altro

CdR: Relazione annuale sullo stato di Regioni e Città 2024

La quinta relazione annuale dell’UE 2024 sullo stato delle regioni e delle città raccoglie le soluzioni e le visioni che i territori hanno elaborato per affrontare sfide come la transizione verde e digitale, l’aumento delle disuguaglianze e la preparazione al futuro allargamento, mantenendo al contempo forte il tessuto sociale.

SALUTE: HIGHLIGHTS

Il problema della disoccupazione, in particolare quella giovanile e di lunga durata, minaccia l’efficacia dei servizi pubblici e dei sistemi di protezione sociale in tutta l’UE, mettendo a dura prova programmi come i sussidi di disoccupazione e l’assistenza sociale, e aumentando al contempo la domanda di assistenza sanitaria e di salute mentale.

Per affrontare le sfide future sarà necessario innovare e adattare continuamente i servizi pubblici, ad esempio investendo nei servizi sanitari digitali e nell’e-government per migliorare l’efficienza e l’accessibilità.

Eurostat ha osservato che la pandemia COVID-19 ha evidenziato e talvolta esacerbato le differenze regionali, incidendo su aree quali servizi sanitari, attività economiche e infrastrutture digitali, a seconda delle capacità e delle specializzazioni regionali.

Guardando al futuro, le regioni e le città dovranno migliorare le loro capacità di adattare le politiche dell’UE in modo più autonomo, consentendo soluzioni più personalizzate in materia di protezione sociale e servizi sanitari per rispondere alle specifiche sfide demografiche ed economiche.

I cambiamenti climatici hanno un impatto sull’ambiente e sulle persone in Europa in molti modi. La salute delle persone, in particolare, è uno dei cinque cluster identificati nella prima valutazione europea dei rischi climatici. In prospettiva, un’agenda dell’UE su clima e salute dovrebbe affrontare i benefici per la salute delle misure di mitigazione e adattamento e promuovere lo sviluppo e la disponibilità di contromisure mediche efficaci per rispondere alle malattie infettive sensibili al clima.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Per scaricare la relazione si prega di consultare il seguente LINK.