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Settimana mondiale di sensibilizzazione sulla resistenza antimicrobica 2025

Dal 18 al 24 novembre 2025 prende il via la Settimana mondiale di sensibilizzazione sulla resistenza antimicrobica, un’iniziativa globale promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per richiamare l’attenzione su uno dei fenomeni più critici per la salute pubblica mondiale. La resistenza antimicrobica si verifica quando batteri, virus, funghi o parassiti sviluppano la capacità di resistere ai trattamenti con antimicrobici, come antibiotici e antivirali, rendendo inefficaci le cure e aumentando il rischio di diffusione delle infezioni.

Agire insieme contro la resistenza antimicrobica

Il tema scelto per il 2025, “Act Now: Protect Our Present, Secure Our Future”, invita governi, istituzioni sanitarie, professionisti e cittadini ad agire immediatamente per contrastare la resistenza antimicrobica. In linea con l’approccio “One Health”, riconosciuto a livello internazionale come strategia integrata tra salute umana, animale e ambientale, la campagna evidenzia l’importanza di azioni coordinate per un uso responsabile dei farmaci antimicrobici.

La resistenza antimicrobica rappresenta oggi una delle principali minacce globali, con gravi ripercussioni sulla sicurezza sanitaria, sull’economia e sui sistemi di cura. L’uso improprio o eccessivo di antibiotici, sia in ambito clinico che veterinario, contribuisce in modo determinante all’aumento di microrganismi resistenti. È pertanto fondamentale promuovere pratiche corrette di prescrizione, evitare l’automedicazione e migliorare la consapevolezza collettiva sull’importanza di preservare l’efficacia dei trattamenti antimicrobici.

In Italia, l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) aderisce alla campagna internazionale con iniziative di informazione rivolte ai cittadini e ai professionisti sanitari, nell’ambito del Piano Nazionale di Contrasto all’Antimicrobico-Resistenza (PNCAR) 2022-2025.

Per favorire la partecipazione e la diffusione delle informazioni, l’Organizzazione Mondiale della Sanità mette a disposizione toolkit di comunicazione dedicati alla campagna di quest’anno, con materiali scaricabili, linee guida e risorse per enti, operatori sanitari e cittadini.

La Settimana mondiale di sensibilizzazione sulla resistenza antimicrobica rappresenta un’occasione per rafforzare la collaborazione tra istituzioni, comunità scientifica e cittadini, favorendo un impegno comune per la tutela della salute globale.

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comunicazione in salute Salute Globale

14 novembre 2025: Giornata mondiale del diabete

La Giornata mondiale del diabete, istituita nel 1991 dalla International Diabetes Federation in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), si celebra ogni anno il 14 novembre. La Giornata mondiale del diabete rappresenta il principale evento internazionale dedicato alla sensibilizzazione su questa patologia cronica, che colpisce milioni di persone in tutto il mondo e impone un impegno strutturato nella prevenzione, nella diagnosi precoce e nella gestione clinica.

Giornata mondiale del diabete: prevenzione, diagnosi precoce e accesso alle cure

La Giornata mondiale del diabete è stata riconosciuta ufficialmente dalle Nazioni Unite nel 2006 con la Risoluzione A/RES/61/225 e si svolge ogni anno in coincidenza con la nascita di Frederick Banting, scopritore dell’insulina. L’obiettivo principale dell’iniziativa è accrescere la consapevolezza globale sull’impatto del diabete e sull’importanza di politiche sanitarie efficaci per la prevenzione e l’accesso universale alle cure.

“Diabete attraverso tutte le fasi della vita” è il tema scelto per l’edizione 2025, che sottolinea la necessità di un approccio continuo alla gestione del diabete dall’infanzia fino all’età avanzata. L’OMS e la International Diabetes Federation promuovono attività informative, screening gratuiti e campagne di comunicazione per favorire uno stile di vita sano e ridurre i fattori di rischio come la sedentarietà e le cattive abitudini alimentari.

In Italia, il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità partecipano attivamente alla Giornata mondiale del diabete attraverso iniziative di informazione e progetti di educazione sanitaria rivolti alla popolazione e ai professionisti della salute. L’attenzione si concentra in particolare sulla diagnosi precoce, sull’educazione terapeutica e sull’integrazione tra medicina territoriale e specialistica.

Il sito ufficiale della Giornata mondiale del diabete mette inoltre a disposizione un’ampia sezione di toolkit di comunicazione, materiali informativi dedicati a enti, associazioni e operatori sanitari, utili per la promozione di eventi e campagne di sensibilizzazione a livello locale e internazionale.

Promuovere la conoscenza e la prevenzione resta il modo più efficace per contrastare la crescita dei casi di diabete nel mondo. La Giornata mondiale del diabete rappresenta dunque un momento fondamentale per rinnovare l’impegno collettivo verso la salute pubblica e il benessere globale.

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lotta contro il cancro Salute Globale

OMS: nuove analisi globali R&D evidenziano lacune e disuguaglianze nella ricerca sul cancro

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha pubblicato un nuovo rapporto che presenta analisi globali R&D (Ricerca e Sviluppo) sulla ricerca oncologica, evidenziando lacune e disuguaglianze che ostacolano la capacità del sistema scientifico mondiale di rispondere ai bisogni reali delle popolazioni. Le nuove analisi mostrano come gli investimenti e gli studi sul cancro rimangano fortemente concentrati in alcune aree geografiche, tralasciando i contesti a basso e medio reddito, dove il carico della malattia è in aumento.

Secondo l’OMS, le analisi globali R&D dimostrano che, nonostante i progressi tecnologici e terapeutici, la ricerca oncologica globale continua a riflettere priorità economiche e geografiche piuttosto che epidemiologiche. Questa situazione produce squilibri significativi nell’accesso alle cure, nella rappresentatività dei dati clinici e nella capacità di innovazione dei paesi con risorse limitate.

Analisi globali R&D: le principali evidenze del rapporto OMS

Le analisi globali R&D mostrano che oltre l’80% degli studi clinici sul cancro si concentra nei paesi ad alto reddito, con una minima partecipazione delle popolazioni africane, asiatiche e latinoamericane. Tale distribuzione diseguale limita la generalizzabilità dei risultati scientifici e riduce l’impatto globale delle scoperte.

Il rapporto segnala inoltre la concentrazione di infrastrutture di ricerca, tecnologie avanzate e risorse economiche in pochi centri accademici, generando lacune e disuguaglianze profonde nella produzione di conoscenza. Tumori ad alto impatto nei paesi a basso e medio reddito (come quelli al fegato, alla cervice uterina e all’esofago) ricevono un’attenzione marginale rispetto al loro peso epidemiologico.

Per affrontare tali criticità, l’OMS propone cinque azioni strategiche:

  • riequilibrare gli investimenti verso aree e tipi di cancro trascurati;
  • rafforzare le capacità di ricerca nei paesi a basso e medio reddito;
  • ampliare la partecipazione e la diversità negli studi clinici;
  • promuovere la condivisione dei dati e la collaborazione internazionale;
  • sviluppare una governance globale più equa e trasparente.

Le analisi globali R&D rappresentano un riferimento cruciale per orientare le politiche di ricerca e favorire una maggiore equità nella lotta contro il cancro. L’OMS sottolinea che solo attraverso un approccio coordinato e inclusivo sarà possibile ridurre le disuguaglianze e garantire che i progressi scientifici beneficino tutte le popolazioni, indipendentemente dal contesto socioeconomico.

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comunicazione in salute lotta contro il cancro

OMS: lancio del Manuale IARC e incontro EVID-ACTION per le politiche di prevenzione oncologica

Il rafforzamento delle politiche di prevenzione oncologica, basate su evidenze scientifiche, è stato il focus dell’evento organizzato dall’OMS, durante il quale è stato presentato il nuovo Manuale IARC (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro) e promosso il dialogo tra istituzioni, esperti e organizzazioni nell’ambito di EVID-ACTION (Progetto “Dalle prove all’azione” sull’alcol). Il webinar, tenutosi il 14 e 15 ottobre 2025, ha riunito rappresentanti della sanità pubblica, della ricerca e della società civile per definire azioni concrete nella lotta contro il cancro.

Manuale IARC: strumento per le politiche di prevenzione

Il nuovo Manuale IARC, Volume 20B Alcohol Policies, pone l’attenzione sull’efficacia delle politiche per ridurre il rischio di tumori legati al consumo di alcol, offrendo un quadro aggiornato delle evidenze e delle migliori pratiche internazionali. Il documento fornisce una revisione sistematica delle misure più efficaci per diminuire l’esposizione della popolazione, tra cui strategie fiscali, regolamentazioni della pubblicità e limitazioni di accesso.

Il Manuale IARC rappresenta una guida essenziale per governi e operatori sanitari impegnati nella definizione di politiche pubbliche basate su dati scientifici. La sua pubblicazione mira a facilitare l’adozione di approcci coordinati e sostenibili, capaci di tradurre le evidenze in azioni concrete e misurabili.

EVID-ACTION: COORDINAMENTO TRA POLITICHE E RICERCA

L’incontro EVID-ACTION ha offerto uno spazio di dialogo tra esperti, decisori politici e partner internazionali per condividere esperienze, buone pratiche e prospettive comuni sulla prevenzione del cancro. Il confronto multilivello punta a rafforzare la collaborazione tra ricerca e politica, individuando strumenti e strategie per migliorare l’efficacia delle misure di prevenzione a lungo termine.

Con il lancio del Manuale IARC e la collaborazione promossa attraverso EVID-ACTION, l’Organizzazione Mondiale della Sanità e l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro riaffermano il proprio impegno nel ridurre il peso globale del cancro e nel promuovere politiche di salute pubblica fondate sull’evidenza scientifica e sulla cooperazione internazionale.

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Webinar EPI-WIN dell’OMS: più forti insieme

Rafforzare la fiducia, migliorare il dialogo con le comunità e promuovere una comunicazione del rischio più partecipativa saranno i temi centrali del webinar EPI-WIN (Rete informativa dell’OMS sulle epidemie) dell’OMS “Più forti insieme: strumenti innovativi per il rafforzamento delle capacità di comunicazione dei rischi e di coinvolgimento della comunità”. L’evento, in programma il 15 ottobre 2025 dalle ore 13:00 (LINK di registrazione), offrirà un’occasione di confronto tra esperti internazionali, rappresentanti istituzionali e operatori della salute pubblica, con l’obiettivo di presentare strumenti e approcci pratici per migliorare le strategie di comunicazione durante le emergenze sanitarie.

Webinar EPI-WIN per una comunicazione del rischio più efficace

Durante il webinar EPI-WIN dell’OMS saranno illustrati nuovi strumenti progettati per supportare i Paesi nella pianificazione e nel rafforzamento delle proprie strategie di comunicazione. Tra questi, il Capacity Mapping and Planning Tool (CAPMAP), sviluppato per individuare punti di forza e aree di miglioramento, e il Toolkit per arbovirus, ideato per facilitare la gestione della comunicazione durante le epidemie trasmesse da vettori.

Gli interventi previsti includeranno esperienze e casi di studio presentati da esperti dell’OMS, rappresentanti del mondo accademico e autorità sanitarie nazionali. L’incontro metterà in evidenza il valore della collaborazione tra istituzioni e comunità, sottolineando come la partecipazione attiva e la trasparenza siano elementi fondamentali per strategie di comunicazione efficaci e sostenibili.

Attraverso il webinar EPI-WIN, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ribadisce l’importanza di una comunicazione del rischio integrata, fondata sull’evidenza scientifica e sulla fiducia reciproca. L’evento rappresenterà un passo importante verso il rafforzamento della resilienza dei sistemi sanitari e la costruzione di risposte più coordinate e inclusive alle emergenze globali.

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