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ENHA pubblica il Manifesto per l’equità sanitaria nell’UE

Il Manifesto per l’equità sanitaria nell’UE delinea raccomandazioni chiave per dare priorità all’assistenza incentrata sul paziente, integrare il supporto nutrizionale nei sistemi sanitari e combattere efficacemente la malnutrizione. Sviluppato da ENHA in collaborazione con esperti e stakeholder, questo manifesto serve come invito all’azione per i politici e gli stakeholder per affrontare questi problemi urgenti.

Le raccomandazioni incluse nel manifesto riguardano:

  1. Dare priorità ai risultati riferiti dai pazienti e spostare l’attenzione dalla cura delle malattie alla risposta ai bisogni, ai valori e agli obiettivi olistici dei pazienti. Ciò comporta sia la garanzia di un accesso tempestivo alle informazioni, agli strumenti e alle risorse essenziali sulla nutrizione e sulle terapie nutrizionali, sia la possibilità per i pazienti di partecipare attivamente alle decisioni che influiscono sulla loro salute e sul loro benessere. È fondamentale riconoscere che l’assistenza centrata sul paziente è insufficiente se non si integra l’assistenza nutrizionale nei piani di trattamento per salvaguardare lo stato nutrizionale e il benessere generale dei pazienti.
  2. Garantire che le prossime strategie dell’UE su malattie cardiovascolari, malattie non trasmissibili, e salute mentale integrino l’assistenza nutrizionale nei percorsi di cura dei pazienti e propongano misure concrete per lo screening dello stato nutrizionale, la diagnosi e il trattamento dei pazienti affetti da malnutrizione.
  3. Proporre misure concrete per garantire che la malnutrizione sia identificata attraverso uno screening nutrizionale e trattata tempestivamente in tutte le strutture sanitarie dell’UE. La lotta alla malnutrizione richiede l’assunzione di responsabilità da parte degli operatori sanitari, con i dietisti che svolgono un ruolo centrale all’interno di gruppi di lavoro multidisciplinari. Ciò richiede ulteriore sostegno e investimenti per la creazione di un gruppo direttivo multidisciplinare e multi-stakeholder in ogni Stato membro dell’UE incentrato sull’assistenza nutrizionale e l’implementazione di indicatori chiave di prestazione all’interno dei sistemi di garanzia della qualità per monitorare efficacemente l’aderenza alle linee guida nutrizionali stabilite.
  4. Sostenere gli Stati membri affinché investano nell’educazione e nella formazione obbligatorie e continue in materia di assistenza nutrizionale per tutte le professioni pertinenti della forza lavoro multidisciplinare, compresi studenti di medicina, medici, e operatori sanitari, seguendo le raccomandazioni degli esperti della Società europea di nutrizione clinica e metabolismo (ESPEN) e della Federazione europea delle associazioni di dietisti (EFAD).
  5. Sostenere gli Stati membri nello sviluppo di politiche di rimborso coerenti per il supporto nutrizionale nei sistemi sanitari e di assistenza sociale dell’UE per garantire un accesso equo. Diversi studi di economia della nutrizione condotti in tutto il mondo hanno dimostrato l’efficacia, sia in termini di salute che di costi, di specifici interventi nutrizionali. Tuttavia, tali interventi possono essere vantaggiosi per i pazienti nella misura in cui sono anche accessibili.
  6. Coinvolgere le organizzazioni multistakeholder nel dialogo con i decisori politici e sostenere e rafforzare la loro partecipazione allo sviluppo, all’attuazione e alla valutazione delle politiche di assistenza nutrizionale sia a livello europeo che nazionale, per promuovere la trasparenza, la responsabilizzazione, la condivisione delle migliori pratiche e la solidarietà e per trovare soluzioni comuni per affrontare il divario di disuguaglianza.

Per scaricare il Manifesto si prega di consultare il seguente LINK.

Per maggiori informazioni sul Manifesto si prega di consultare il seguente LINK.

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Pubblicato il report della Commissione sull’iniziativa Food 2030

Food 2030 è un’iniziativa nata dalla Commissione Europea per stabilire una strategia di visione che possa mettere in comunicazione i più importanti programmi di investimento comunitario su un tema trasversale come la nutrizione e la sostenibilità, da Horizon Europe al Green Deal.

La Commissione Europea ha pubblicato a tal proposito un report che fa il punto della situazione per ciò che concerne le strategie “dal produttore al consumatore” e definisce undici percorsi di azione in cui la ricerca e l’innovazione possono fornire benefici collaterali legati alla nutrizione. Food 2030 si pone infatti l’obiettivo di migliorare la nutrizione, il clima, e la circolarità intervenendo sulle comunità nei vari livelli di governance.

Gli undici percorsi d’azione contenuti nel report di Food 2030                 

Il report specifica come queste iniziative non vadano intraprese in maniera isolata, ma che un approccio sistemico, olistico, interdisciplinare e transdisciplinare di cultura della ricerca e dell’innovazione siano fondamentali per il successo e il reale impatto di Food 2030.

Nello specifico, i percorsi d’azione indicati sono:

  1. Governance per il cambiamento dei sistemi alimentari.
  2. Trasformazione dei sistemi alimentari urbani.
  3. Cibo dall’oceano e dalle risorse d’acqua dolce.
  4. Proteine alternative per il cambiamento dietetico.
  5. Spreco alimentare e sistemi alimentari efficienti sotto il profilo delle risorse.
  6. Il mondo del microbioma.
  7. Nutrizione e diete sane sostenibili.
  8. I sistemi di sicurezza alimentare del futuro.
  9. Sistemi alimentari Africa.
  10. Dati e trasformazione digitale.
  11. Sistemi alimentari a inquinamento zero.

 

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invecchiamento sano e attivo cure integrate

Evento finale del progetto NECTAR – 19 ottobre 2023

Il 19 ottobre dalle 14:00 da Ghent in Belgio, i partner del progetto NECTAR, presenteranno i risultati delle attività progettuali e discuteranno in merito alle opportunità di espansione della rete di coloro che forniscono programmi di istruzione e formazione a cuochi e chef durante la conferenza finale.

L’evento sarà interessante per tutti i coloro i quali lavorano nel campo VET – Vocational Education Training, in particolare i responsabili delle politiche educative, sanitarie e sociali, i fornitori di servizi sanitari e assistenziali, gli enti di accreditamento, i cuochi e gli studenti di cucina e gli individui interessati al cibo e alla nutrizione.

Il progetto NECTAR, finanziato dal programma Erasmus+, è un’alleanza per le competenze settoriali che affronta il disallineamento tra le competenze attualmente offerte da cuochi e chef che lavorano negli ospedali, nelle strutture residenziali e nell’assistenza domiciliare e quelle effettivamente richieste dalle istituzioni sanitarie, dai fornitori di servizi privati e dagli utenti finali, al fine di svolgere un ruolo centrale nell’assistenza alimentare primaria (PFC). Sulla base di un “approccio integrato culinario/clinico”, NECTAR ha elaborato un profilo professionale europeo di Chef Gastro Engineering (CGE) assieme ad un curriculum europeo modulare e orientato ai risultati di apprendimento per la formazione di questa nuova qualifica. Grazie a ciò, il CGE diventerà una figura innovativa e centrale nell’assistenza alimentare primaria all’interno di un contesto sanitario e assistenziale.

L’evento si terrà in formato ibrido per tutti coloro che non potranno partecipare di persona. È possibile registrarsi all’evento cliccando QUI. Chi non avrà modo di partecipare all’evento di persona riceverà i dettagli della connessione via e-mail.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

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