L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha pubblicato un policy brief che evidenzia come il rafforzamento dei legami sociali rappresenti una priorità globale di salute pubblica.
In particolare, il documento sottolinea che l’isolamento sociale e la solitudine colpiscono una persona su quattro a livello globale aumentando significativamente il rischio di numerosi problemi di salute, tra cui malattie cardiovascolari, ictus, ansia, depressione e demenza.
Il rapporto dell’OMS: fattori di richiscio e raccomandazioni per MIGLIORARE LA CONNESSIONE SOCIALE
Il documento “From loneliness to social connection” evidenzia come una carente rete sociale aumenti del 30% il rischio di morte precoce, comportando anche gravi implicazioni economiche dovute a maggiori spese sanitarie, perdita di produttività e conseguenze sulla salute mentale. Il report segnala che la mancanza di legami sociali può essere dannosa quanto altri fattori di rischio noti, con un impatto paragonabile a quello del fumo, dell’obesità o dell’inquinamento atmosferico.
Inoltre, il policy brief sottolinea che investire in iniziative che favoriscono le connessioni sociali, come spazi pubblici accessibili, servizi di supporto comunitario e la promozione della partecipazione civica, rappresenta una strategia efficace e sostenibile per rafforzare la resilienza dei sistemi sanitari.
Tra le principali raccomandazioni del documento si citano:
- riconoscere la rete sociale come determinante fondamentale della salute;
- adottare approcci multisettoriali per promuovere legami sociali in tutte le fasi della vita;
- sviluppare politiche pubbliche e ambienti di vita che incentivino l’inclusione e le relazioni sociali;
- integrare la prevenzione della solitudine nei servizi sanitari, educativi e comunitari.
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