Reggio Emilia è stata una delle quattro italiane selezionate per le ‘finali’ della seconda edizione del Premio, su 74 candidature provenienti da tutta l’Unione europea.
Le città di Reggio Emilia e Novellara, così come il Comune di Marano Vicentino e il Comune di Fontaniva (Padova) sono stati selezionati insieme ad altre 25 regioni e città di nove Paesi europei: Croazia, Finlandia, Polonia, Francia, Germania, Lussemburgo, Portogallo, Spagna e Belgio.
Le vincitrici 2023 sono state annunciate durante la cerimonia di alto livello tenutasi a Bruxelles il 27 aprile 2023, dalla commissaria per l’Uguaglianza Helena Dalli, affiancata dalla vicepresidente Věra Jourová e dalla rappresentante del Comitato delle regioni Kate Feeney.
Sono state nove le amministrazioni locali di sette paesi che si sono aggiudicate le medaglie d’oro, d’argento e di bronzo in tre categorie diverse.
Nello specifico:
- Reggio Emilia ha vinto il bronzo nella categoria speciale a promozione dell’uguaglianza LGBTIQ per le iniziative e gli investimenti finalizzati all’attuazione di strategie a favore della comunità LBGTIQ. Il documento unico di programmazione della città comprende una normativa e un piano d’azione locale in materia di discriminazione per sostenere le iniziative. Due vicesindaci, due dipartimenti dedicati e un comitato del consiglio comunale si occupano di trainare il progresso. La città polacca di Danzica ha conquistato la medaglia d’oro, mentre il governo regionale della Catalogna, in Spagna, si è guadagnato la medaglia d’argento.
- Nella categoria delle amministrazioni locali con oltre 50 000 abitanti, la città spagnola Terrassa ha ricevuto la medaglia d’oro. Le vincitrici dell’argento e del bronzo sono rispettivamente Bruxelles e Helsinki.
- La medaglia d’oro nella categoria delle amministrazioni locali con meno di 50 000 abitanti è stata assegnata alla città spagnola di La Zarza. Albona, in Croazia, ha ottenuto l’argento, mentre il comune portoghese di Fundão si è meritato il bronzo.
La Commissaria Helena Dalli, ha dichiarato: «Oggi omaggiamo le città e le amministrazioni locali europee che si impegnano a coltivare un senso di appartenenza e la condivisione di valori comuni. Quando la diversità e l’inclusione assumono una valenza prioritaria, diventano inoltre una fonte di ricchezza e innovazione. Mi complimento con tutte le vincitrici e con le città e regioni che si sono candidate al Premio. La vostra dedizione, i vostri sforzi e il vostro straordinario lavoro sono una preziosa fonte di ispirazione per le altre città e regioni.»
Věra Jourová, Vicepresidente della Commissione europea, che ha partecipato alla cerimonia, ha asserito: «Ringrazio tutte le amministrazioni locali che si sono candidate. In un periodo in cui decenni di progressi volti a proteggere alcuni dei gruppi più vulnerabili nella società sono messi a repentaglio, queste amministrazioni locali hanno dimostrato di spingersi ben oltre per tutelare e promuovere la dignità e la libertà di tutte le persone nelle proprie comunità. La celebrazione delle vincitrici offre l’occasione per ricordarci l’importanza di questo genere di iniziative a sostegno dei valori che rappresentano l’Unione, a qualunque livello.»
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