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Consultazione CoR sulle sfide dell’IA nel settore pubblico

L’introduzione delle nuove norme sull’intelligenza artificiale (IA) richiede un approccio integrato che coinvolga attivamente gli enti locali e regionali, considerati attori chiave nella duplice transizione verde e digitale. Questi enti devono partecipare alla definizione e all’attuazione delle normative sull’IA, adattandole alle specificità territoriali e promuovendo l’innovazione sostenibile.

Il comitato delle Regioni (CoR) tramite la Regione Piemonte ha così lanciato una consultazione pubblica per delineare e stabilire il ruolo delle regioni e degli enti locali in questo processo di rinnovamento delle PA.

L’iniziativa del CoR a sostegno dello sviluppo dell’IA nei territori

L’iniziativa del CoR e della Regione Piemonte cerca di fornire gli strumenti agli enti territoriali affinché possano garantire che le tecnologie legate all’IA siano implementate in modo equo ed efficace, accelerando i processi interni delle pubbliche amministrazioni attraverso una maggiore automazione e l’ottimizzazione delle risorse. Tale processo si mira a produrre in futuro un draft opinion su questa tematica.

Il processo punta molto al coinvolgimento dei cittadini e dei servizi a loro vicini, favorendo lo sviluppo di soluzioni innovative che rispondano ai bisogni delle comunità locali e contribuiscano al progresso socio-economico.

 

Si richiede dunque agli enti interessati di rispondere alle seguenti domande:

  • Quale ruolo dovrebbero svolgere gli enti locali e regionali nella definizione e nell’attuazione delle nuove norme sull’IA e nel contesto della duplice transizione verde e digitale?
  • In che modo l’uso diffuso della tecnologia legata all’IA può migliorare e accelerare i processi interni delle pubbliche amministrazioni? Puoi elencare i suoi principali vantaggi?
  • In che modo l’accesso, la gestione e la condivisione dei dati nelle PA dovrebbero essere resi più semplici, sicuri ed efficienti? Quali sono i principali ostacoli che il settore pubblico deve affrontare?
  • Quale ruolo possono svolgere le regioni, le province e i comuni nel garantire l’istruzione e la formazione dei funzionari pubblici e poter sfruttare i vantaggi dell’IA, anche attraverso un migliore utilizzo dei fondi dell’UE?
  • In che modo gli enti locali e regionali possono coinvolgere attivamente i cittadini e le comunità locali nel processo decisionale relativo all’attuazione della strategia di IA, garantendo nel contempo trasparenza, responsabilità e adattabilità alle esigenze specifiche del contesto locale?
  • Quali partenariati e collaborazioni multilaterali possono essere sviluppati dagli enti locali e regionali per massimizzare l’impatto e la sostenibilità dell’attuazione della strategia per l’IA?

 

È possibile fornire indicazioni alla seguente mail: econ@cor.europa.eu

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

 

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AgID pubblica le Linee Guida per l’apertura dei dati del settore pubblico

Con la Determinazione n. 183/2023, l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) ha ufficialmente adottato e pubblicato le nuove “Linee Guida recanti regole tecniche per l’apertura dei dati e il riutilizzo dell’informazione del settore pubblico.” Questa iniziativa fa seguito alle modifiche del Decreto Legislativo n. 200/2021, che ha recepito la Direttiva 2019/1024 dell’Unione Europea, nota come Direttiva Open Data, e introdotto l’articolo 12 nel Decreto Legislativo n. 36/2006.

L’obiettivo principale di queste Linee Guida è quello di fornire supporto alle pubbliche amministrazioni e ad altri soggetti coinvolti nel processo di apertura dei dati e di riutilizzo delle informazioni del settore pubblico. Le Linee Guida offrono indicazioni dettagliate su come implementare le disposizioni e le modalità regolamentate dalle norme vigenti, coprendo una vasta gamma di aspetti, tra cui formati di dati, modalità di pubblicazione, profili di metadati, licenze e tariffazione, richieste di riutilizzo e strumenti di ricerca. Inoltre, vengono fornite linee guida relative agli aspetti organizzativi e alla qualità dei dati.

 

La struttura delle nuove Linee Guida AgID è organizzata in 7 capitoli e 4 allegati, fornendo un quadro completo per l’apertura e il riutilizzo dei dati del settore pubblico:

  • Capitolo 1 – Ambito di applicazione: questo capitolo stabilisce il campo di applicazione delle Linee Guida, definendo chiaramente quali dati del settore pubblico sono interessati.
  • Capitolo 2 – Normativa di riferimento: il secondo capitolo fornisce una panoramica delle leggi e dei regolamenti di riferimento relativi all’apertura dei dati pubblici.
  • Capitolo 3 – Terminologia: qui vengono definite le terminologie e i concetti chiave utilizzati nelle Linee Guida, garantendo una comprensione comune.
  • Capitolo 4 – Principi generali: questo capitolo stabilisce i principi fondamentali per l’apertura dei dati del settore pubblico, fornendo una base solida per l’implementazione pratica.
  • Capitolo 5 – Aspetti organizzativi e qualità dei dati: affronta aspetti organizzativi cruciali e la qualità dei dati nell’ambito dell’apertura.
  • Capitolo 6 – Aspetti legali e di costo: questo capitolo si concentra sugli aspetti legali, comprese le licenze, e la gestione dei costi legati all’apertura dei dati pubblici.
  • Capitolo 7 – Pubblicazione e strumenti di ricerca: l’ultimo capitolo fornisce linee guida dettagliate sulla pubblicazione dei dati e sugli strumenti di ricerca disponibili per il riutilizzo.

In aggiunta ai capitoli, sono disponibili anche 4 allegati:

  • Allegato A – Modello per i dati aperti: questo allegato fornisce un modello per la formattazione e la struttura dei dati aperti.
  • Allegato B – Standard di riferimento e formati aperti: specifica gli standard e i formati che dovrebbero essere utilizzati per garantire l’interoperabilità dei dati.
  • Allegato C – Riepilogo di requisiti e raccomandazioni: riepiloga i requisiti e le raccomandazioni chiave per l’apertura dei dati del settore pubblico.
  • Allegato D – Elenco analitico delle risorse utili: fornisce un elenco dettagliato delle risorse utili per chiunque sia coinvolto nell’apertura e nel riutilizzo dei dati pubblici.

 

Il processo di adozione delle Linee Guida AgID ha seguito l’iter previsto dall’articolo 71 del Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD). Dopo una consultazione pubblica che si è svolta tra il 16 giugno e il 17 luglio 2022, è stato ottenuto il parere favorevole della Conferenza Unificata e del Garante per la protezione dei dati personali. È stata anche effettuata la notifica alla Commissione Europea, poiché si tratta di regole tecniche conformi agli standard europei.

Per garantire un coinvolgimento il più ampio possibile, è stato condotto un approfondito percorso partecipativo. Sono stati organizzati 3 cicli di webinar, per un totale di 13 appuntamenti, e sono stati utilizzati diversi canali per la consultazione pubblica, tra cui Forum/Docs Italia, ParteciPA e template ISO. Questi sforzi hanno portato alla raccolta di circa duecento commenti, stabilendo un record per consultazioni di questo genere.

 

Una sintesi completa del percorso partecipativo e di tutto il processo di adozione delle Linee Guida è disponibile nel report conclusivo pubblicato su dati.gov.it.

 

Per maggiori informazioni sulle linee guida AgID si prega di consultare il seguente LINK.